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REGGIO EMILIA CONQUISTA UNA STELLA MICHELIN

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Fare rete per valere di più. Il teatro Valli di Reggio Emilia ha ospitato la presentazione della Cartoguida di Destinazione Emilia, l’Ente regionale creato per lo sviluppo turistico proprio a favore delle province di Reggio Emilia, Parma e Piacenza. Presenti sul palco, moderati da Davide Rampello, per raccontare la bellezza della destinazione turistica dell’Emilia attraverso la storia delle persone, i valori e le esperienze il sindaco di Reggio Emilia Luca Vecchi, l’assessore al Turismo dell’Emilia Romagna Andrea Corsini, il presidente di Destinazione Turistica Emilia Natalia Maramotti, il sindaco di Piacenza Patrizia Barbieri e l’assessore Cristiano Casa del comune di Parma e Massimo Ferruzzi, presidente di JFC. Da parte loro l’idea che solo valorizzando le storie degli uomini è possibile valorizzare i prodotti, i luoghi d’interesse storico ed artistico, gli sforzi e gli investimenti che hanno reso questa regione una meta, tra le più interessanti della nostra penisola. 

Il racconto è iniziato con un viaggio iniziato a Parma tre anni fa con la presentazione delle Guide Michelin e che porta a Reggio Emilia per svelare l’anima di questo territorio.

 

Infine è stata prestata la nuova cartoguida Anima Emilia in vendita negli uffici di promozione turistica e nelle librerie ed è stata consegnata la stella Michelin alla città di Reggio Emilia che insieme a quelle che già hanno Parma (due stelle) e Piacenza, completa la grande qualità delle tre città che lavorano assieme.

“Dal 1926 con la cartoguida Michelin  – ha detto Philippe Orain, direttore internazionale delle Guide Verdi Michelin – cerchiamo di farla nuova per  scoprire le cose più belle dei vari paesi. Non solo per i ristoranti ma anche per le bellezze dei paesi. Le stelle non sono a caso, Ma il primo criterio è l’impressione che ha la città sul turista, poi la notorietà. E queste vostre destinazioni sono molto conosciute, con prodotti che viaggiano nel mondo. Le tre città sono conosciute ovunque. Il terzo criterio è fare l’inventario di ciò che c’è da visitare. Quindi, musei, chiese e aziende. Poi guardiamo le cose belle. Come quinto criterio è quello del paragone, ovvero paragonare con molte città similari. Poi gli altri due criteri sono la bellezza e il fascino, dai borghi alle stradine, ma anche la Piazza Duono di Parma. Poi la qualità dell’accoglienza e della visita”.

Infine Massimo Ferruzzi, presidenbte di JFC, ha presentato una ricerca per cui i ristoranti stellati non fanno vita a sé, ma rappresentano cattedrali, creando luoghi di grande importanza per l’economia territoriale. Nei 19 ristoranti stellati in Destinazione Emilia hanno ospitato 200.000 clienti nel 2018 per un valore di indotto complessivo di 11.920000 euro. Circa 5.300.000 sono stati distribuiti sul territorio e oltre 6,5 milioni di fatturato per il commercio e per i servizi. 

“E’ stato complicato  – ha detto la presidente Maramotti – compilare la cartoguida perchè questo prodotto deve mettere in luce i prodotti IGP e DOP ma anche altre caratteristiche. Abbiamo 116 comuni in Destinazionae Emilia, quindi quasi tutti i comuni hanno d erito ma non tutti sono turisticamente interessanti, pensando anche che parliamo di Michelin. Ad esempio come mettiamo il Parmigiano Reggiano magari rispetto ad un piccolo paese? Alla fine non tutti possono avere la stessa visibilità, ma tutti gli interlocutori possono godere della loro presenza sulla cartoguida”.

Ricevendo la Stella Michelin, il sindaco Vecchi ha commentato: “Non me lo aspettavo. Spero che Reggio Emilia posa diventare sempre più attrattiva. Non siamo nati turistici, ma è una città che deve misurarsi su cosa vuole dire essere attrattivi per il turismo, per la bellezza del territorio e dei nostri abitanti. E’ un onore, ma anche un onore poer un progetto sul futuro”.

 

NEL WEEKEND SI FESTEGGIA A ROVATO, SCARPERIA, VIEPRI

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Un evento che da alcuni anni è riuscito ad andare anche oltre il mondo degli addetti ai lavori, trasformandosi in un imperdibile appuntamento per gli amanti della gastronomia e in una grande vetrina delle eccellenze della Franciacorta. E’ “Lombardia Carne”, la storica fiera dedicata agli animali da carne bovina, equina ed ovicaprina di Rovato, che spegne quest’anno le prime 130 candeline. L’appuntamento è fissato dal 6 all’8 aprile nel Centro Fiere del paese in provincia di Brescia, dove sono in programma convegni e mostre dei prodotti del settore zootecnico e delle attrezzature agricole, la gara di tosatura, la scuola di equitazione e la mostra mercato bovina, equina, ovicaprina. Grande spazio lo avranno le delizie tipiche del territorio, a partire dal manzo all’olio di Rovato De.Co, che il 7 aprile sarà al centro di un concorso che vedrà sfidarsi famiglie, massaie e appassionati di cucina che si diletteranno con questa particolare preparazione.
Ci saranno poi degustazioni e stand dedicati, il concorso che vedrà sfidarsi i migliori norcini locali per eleggere il miglior salame e gli show cooking e con le carni offerte dai macellai rovatesi, da accompagnare con il pane, i prodotti da forno e i vini della zona. Il tutto senza dimenticare il. Grande attenzione sarà poi riservata ai piccoli visitatori, con un’ampia area dedicata al divertimento con giochi, gonfiabili, scuola pony e fattorie didattiche, e ai turisti con le visite guidate alla scoperta del centro storico della cittadina.
Spostandosi in Toscana, a Scarperia tornerà il 6-7 e il 13 e 14 aprile La Sagra del fritto misto, tortello e carne alla brace. Si tratta di uno degli eventi primaverili più amati nella provincia di Firenze, per la qualità dei piatti serviti all’interno di un’ampia area ristorante al coperto, aperta il sabato a cena e la domenica a pranzo e a cena. Oltre al fritto misto, a un vasto assortimento di carne e agli immancabili antipasti misti e primi, sarà l’occasione per gustare i tortelli di patate, una delle specialità tipiche del Mugello.
In Umbria invece, il 6 e il 7 aprile la Sagra della Polenta di Viepri proporrà una selezione della migliore gastronomia umbra: antipasti locali, coratella d’agnello, polente bianche e rosse al tartufo, ai funghi, ai quattro formaggi, al cinghiale, al maiale e alla Viepratta; e ancora secondi piatti a base di agnello e maiale, contorni, piadine farcite e dolci tipici, il tutto accompagnato dai vini umbri DOC e IGT. Molto ricco è anche il programma degli intrattenimenti, che spazia dagli spettacoli musicali dal vivo alle commedie dialettali, dalle passeggiate a cavallo all’animazione per bambini, fino al raduno di auto d’epoca.

“TORTOLÌ IN FIORE”, PRIMAVERA NEL CUORE DELL’OGLIASTRA

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La primavera sarda esplode con i suoi profumi e colori inconfondibili. E’ la magia di “Tortolì in Fiore”, una delle manifestazioni più amate della bella stagione nell’isola; nel paese dell’Ogliastra, l’appuntamento torna il 13 e 14 aprile: le mani esperte delle infioratrici del paese e dei gruppi Infioritalia, realizzeranno nuovi disegni artistici nel pieno centro della cittadina in festa, con spettacoli, musica, mostre ed esposizioni. Il tema di questa edizione è dedicato ai murales nel mondo, con la riproduzione delle opere di alcuni degli street artist più noti in Europa e America. Ci sarà un murales della “leggenda” Tristan Eaton e uno di Gola Hundun, artista che ha realizzato simili opere in diverse nazioni, dedicati alla natura; e ancora lavori del francese Julien Malland in arte Seth – che dovunque vada dipinge bambini – e non mancheranno i tratti dell’artista di strada messicano Farid Rueda e quello di Riccardo Spanu in arte Raku, unico artista sardo che presta alla riproduzione una sua opera; così com’è garantita la presenza di un’opera di Jiulietta Xlf, l’artista di Valencia che realizza murales multicolori.

Per gli amanti del vino, è invece d’obbligo una tappa a Montelaguardia, frazione di Randazzo, nella splendida cornice del Castello Romeo: qui il 14 aprile tornerà l’appuntamento con di Contrade dell’Etna, che metterà in mostra i migliori vini prodotti sulle pendici del vulcano per gli addetti ai lavori e per un pubblico, sempre più numeroso, di appassionati. Quest’anno saranno quasi cento le cantine che prenderanno parte alla manifestazione, segno di un dinamismo senza eguali per un così piccolo territorio vitivinicolo; lo scorso anno furono più di duemila i visitatori che non persero l’occasione per assaggiare in anteprima le nuove annate del territorio catanese.

Risalendo la Penisola fino alla provincia di Pavia, il 14 aprile Bornasco riscoprirà le sue origini contadine con la Sagra dedicata alle rane. Nei decenni passati, nella campagna milanese e pavese, la rana era un alimento dei poveri; ora tutto è cambiato perché le risaie sono sempre meno, e sempre meno sono coloro che vanno a cercarle. La rana, insomma, ormai tende sempre più a essere uno sfizio per pochi: per un’intera giornata al banco gastronomico saranno proposti salumi, carni alla griglia e, naturalmente, specialità a base di rane, che saranno cucinate in frittata, in padella e nell’immancabile risotto.

 

A Città della Pieve, intanto, fervono i preparativi in vista del fine settimana pasquale. Dal 20 al 22 aprile si potranno gustare le eccellenze produttive, agroalimentari e artigianali del territorio e dell’intero Stivale, oppure assistere ai Quadri Viventi dalla forte suggestione mistica; e ancora calarsi nelle viscere del centro storico a 37 metri di profondità, lungo un’antica cisterna medievale, il tutto ammirando mostre di arte contemporanea e un percorso storico-artistico di assoluto valore, in uno dei paesi più belli della provincia di Perugia.

PASQUA, MAGICHE ATMOSFERE A CITTÀ DELLA PIEVE

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Un luogo dal fascino magico e dalla storia gloriosa, menzionato persino dal National Geographic per il suo modo di vivere tipico dell’Italia di una volta. E’ Città della Pieve, il borgo umbro che in occasione delle festività pasquali proporrà delizie gastronomiche, quadri viventi, mostre e visite guidate fra i gioielli del centro storico. A partire dalla Mostra Mercato dei prodotti Agro-Alimentari e Artigianali, che il 20, 21 e 22 aprile presenterà le eccellenze produttive del panorama nazionale e le produzioni dell’arte e dell’ingegno: partendo dai prodotti umbri come tartufo, olio, vino, zafferano, prodotti di norcineria e lenticchie, si potrà partire dalla volta di un piccolo viaggio tra le delizie italiane. Nei locali della Taverna di Palazzo Orca, il Terziere Borgo Dentro metterà invece in scena i Quadri Viventi: in uno scenario suggestivo e irreale, oltre 40 figuranti daranno vita in ogni sala a una scena della vita e storia di Gesù, dall’Ultima Cena alla Passione, dalla Morte alla Resurrezione.
Il lunedì dell’Angelo è in programma un’imperdibile visita guidata al Pozzo del Casalino, un’antica cisterna medievale di raccolta delle acque: accompagnati da esperti del CAI, ci si calerà in tutta sicurezza lungo i 37 metri di profondità, quindi si percorrerà un cunicolo che condurrà all’uscita alla fonte delle Cannelle. Per tutti e tre i giorni del weekend di Pasqua si potrà inoltre visitare il Museo Civico Diocesano di Santa Maria dei Servi, che conserva i reperti della Tomba Etrusca rinvenuta in Località San Donnino e propone un’importante collezione pittorica Manierista del ‘600, mentre presso lo Spazio Kossuth ci sarà spazio per l’arte contemporanea con la mostra “Mitopoiesi”.
Per chi invece sta già programmando il ponte del 25 aprile, sono tre gli eventi da cerchiare in rosso. La “Quattro Ville in Fiore” di Tassullo (Trento) che il 28 aprile condurrà i partecipanti tra i meli in fiore della Val di Non; il Palio della Rana, attraverso il quale Fermignano (Pesaro e Urbino) riscoprirà la sua storia dal 25 al 28 aprile; e la Mostra Nazionale dei Vini Passiti e da Meditazione di Volta Mantovana, che proporrà dal 25 al 28 aprile le degustazioni guidate alla migliore selezione di vini passiti italiani.

LEONARDO, 12 FOGLI DEL CODICE ATLANTICO A FIRENZE

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Cinquecento anni fa, nel castello di Clos-Lucé, in Francia, moriva Leonardo da Vinci. Aveva lasciato Firenze da oltre dieci anni, ma alla sua città era rimasto profondamente legato. Per tutta la vita si definì ‘pittore fiorentino’, chiese nelle volontà testamentarie di essere sepolto nella ‘giesia de sancto Fiorentino de Amboysia’ e dedicò uno dei suoi ultimi ricordi scritti, l’anno prima di morire, al serraglio dei leoni che si trovava dietro Palazzo Vecchio. Il foglio dedicato all’animale totemico di Firenze, testimonianza di un ricordo ancora vivissimo, porta la significativa data del 24 giugno 1518, giorno del patrono cittadino. E proprio nel nome di questo legame, la sua città lo celebra oggi con la mostra Leonardo da Vinci e Firenze. Fogli scelti dal Codice Atlantico, che presenta, a Palazzo Vecchio, allora come adesso il luogo più rappresentativo della città, dodici carte vergate da Leonardo, provenienti dalla veneranda Biblioteca Ambrosiana e proposte in un percorso a cura di Cristina Acidini, dal 29 marzo al 24 giugno 2019.

GATTINONI, INVESTIMENTI PER 2 MILIONI

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Investimenti per due milioni sono stati annunciati da Gattinoni Mondo di Vacanze, in occasione della convention annuale “Jump to the future”, incentrata sul tema “Il coraggio di osare”, che si è svolta in Sicilia. Circa 600 i partecipanti, oltre 400 agenzie di viaggio e protagonisti del mondo del turismo, dirigenti di tour operator, catene alberghiere, compagnie crocieristiche e aeree ed enti.
“Nel 2019 – ha detto il presidente del Gruppo Franco Gattinoni –  investiremo 2 milioni di euro nel network. Lo facciamo per il senso di responsabilità che nutriamo verso le agenzie e perché crediamo che solo investendo si possa progredire. Chiediamo alle agenzie di contraccambiare la fiducia, gestire al meglio strumenti e visibilità che ne derivano. Chiediamo loro di scegliere, se fare un salto verso il futuro, se sposare la strategia dell’innovazione”.
Gattinoni ha parlato di mercato e strategie, introducendo le importanti novità dei cinque pilastri su cui si fonda il network e intervistando alcuni tra i più grandi manager del turismo, in un clima di trasparenza. E continua: “Adesso tutti vendono vacanze, dai supermercati ad Airbnb. Io credo nel fare rete; abbiamo invitato i più grandi player del turismo organizzato in Italia per dirci apertamente che non ci creiamo concorrenza e che è vantaggio comune mettere il cliente al centro. Il mercato cambia velocemente e solo la coesione fra produzione e distribuzione può portare benefici al sistema e ai singoli”.
Gattinoni ha poi illustrato il recente progetto di acquisizione del network Marsupio che rimarrà a sé stante e che, grazie all’ingresso in Gattinoni, passerà da gruppo d’acquisto a network organizzato.

Per rafforzare il network sono stati implementati tutti i pilastri su cui si fonda:
PRODOTTO
Gattinoni non vuole fare tour operating, altrimenti avrebbe mantenuto le quote societarie in Hotelplan e Turisanda. Vuole sviluppare una programmazione in grado di dare alle agenzie del network tutte le opportunità.
Fornitori tradizionali, fornitori esterni, un prodotto di nicchia targato Gattinoni sono finalizzati ad avere un’offerta molto ricca a disposizione di una distribuzione organizzata.
Hanno illustrato l’attività D Pack, Selected e Travel Experience Sergio Testi, Direttore Generale Gattinoni Travel Network, Sabrina Nadaletti, Direttore Turismo Gattinoni Mondo di Vacanze e Alberto Alberi, Responsabile Gattinoni Travel Experience.
Sul palco è seguito poi un confronto sul tema del Prodotto e della non concorrenza con Giuliano Gaiba (Amministratore Delegato e Direttore Generale Eden Viaggi-Gruppo Alpitour), Andrea Moscardini (Direttore Vendite FrancoRosso/Alpitour), Stefano Pompili (Direttore Generale Veratour) e Marco Peci (Direttore Commerciale e Marketing Quality Group).

COMUNICAZIONE E MARKETING
Il progetto sul Brand, con la personalizzazione delle vetrine delle agenzie, è stato un successo: l’85% dei punti vendita veicola logo e marchio con vetrofanie, totem vetrine e portalocandine.
Isabella Maggi ha illustrato le iniziative dell’ultimo anno e i progetti per il 2019.
Il corposo investimento sugli Special Summer Days, la piattaforma Instagram con contenuti a disposizione delle agenzie, l’anticipazione di tre grandi operazioni.
Il lancio della APP Gattinoni, che in giugno sarà disponibile nel primo step relativo ai documenti di viaggio e che in futuro incorporerà altre App di viaggio diventando uno strumento indispensabile.

Le CARD, forma di voucher che i consumatori possono acquistare come idea regalo, anche on line, e utilizzare in tutta Italia nelle agenzie Gattinoni Mondo di Vacanze. È la prima volta che una realtà nel mondo dei network realizza questo tipo di operazione; si tratta di un ulteriore strumento per portare il consumatore finale in agenzia. Per promuovere questa iniziativa ci sarà una campagna nazionale in autunno, con sito dedicato, tutto finanziato da Gattinoni.

Il progetto SINGLE, che sarà lanciato in autunno e che consisterà nel confezionare viaggi che aggregano persone che hanno gli stessi interessi e che non farebbero le stesse esperienze individualmente.

Sul palco è seguito un confronto sul tema Comunicazione, sulle sue tante declinazioni, con Carlo Schiavon (Country Manager Italia Costa Crociere), Leonardo Massa (Country Manager Italia MSC) e Flavio Ghiringhelli (Country Manager Italia Emirates).

TECNOLOGIA
La tecnologia viaggia veloce e richiede investimenti onerosi.
Sergio Testi e Mario Vercesi hanno illustrato l’innovazione della piattaforma che è già funzionante e testata; sarà lanciata e a disposizione delle agenzie del network dopo l’alta stagione.
Un progetto B2B creato ad hoc, impattante e funzionale.

SERVIZI
Franco Gattinoni ha introdotto il tema della biglietteria nell’ambito della costruzione del viaggio, il cui peso è molto importante, tanto nel business travel quanto nel leisure.
Ha parlato un esperto in materia, Armando Muccifora, Presidente di APJC (Agency Programm Joint Council) nonché Sales Manager Italy, South East Europe Africa and Mediterranean di Thai Airways.
Dopo il suo intervento in scaletta il contributo sul tema di Emiliana Limosani (Vice President Business Travel Sales & Commercial Partnership Alitalia).
Ad Antonella Ferrari, Direttore Rete Agenzie Partner Gattinoni Mondo di Vacanze, è spettato il compito di dare uno scossone al parterre, invitando le agenzie presenti a chiedersi quanti dei servizi erogati da Gattinoni vengano effettivamente usati e sfruttati. Il punto è centrale, soprattutto per lo sviluppo del business 2019: formazione costante, novità legislative, costi risparmiati, i tanti aspetti legati al target sposi.
Franco Gattinoni, a supporto di Antonella Ferrari, ha stimolato le agenzie ad essere riconoscibili, sinonimo di qualità, assistenza, consulenza, creatività, professionalità e modernità: “il network deve essere percepito dai consumatori come diverso, innovativo. Tutti insieme dobbiamo riportare le agenzie di viaggio al centro del mercato, ritrovando l’orgoglio di essere agenti di viaggio e di essere parte di un network come Gattinoni Mondo di Vacanze”.

PERSONE
Tutto questo non sarebbe fattibile se le Persone non ci credessero.
A conclusione della plenaria, la presentazione sul palco dello staff, dei nuovi ingressi e di una new entry d’eccellenza nel mondo del Business Travel e delle agenzie di Viaggio: Lorenzo Chisena, Business Travel Network Relationship Manager.

WEEKEND SAGRE A CIVITA CASTELLANA, ANCONA E FRONTONE

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Un viaggio tra i sapori più genuini dello Stivale che parte da Civita Castellana, che dal 17 al 19 e dal 24 al 26 maggio proporrà un grande tour enogastronomico con l’ottava edizione della “Fiera Nazionale delle Sagre e della Pasta”. Dagli antipasti fino ai dolci, tantissime sagre del Viterbese e non solo delizieranno i palati dei visitatori con le loro portate, tutte realizzate rigorosamente a mano secondo antiche ricette dei luoghi di provenienza. Dalla mattina alla sera, indossata “l’armatura di ordinanza” – un sacchetto di cotone, un bicchiere e un piatto di ceramica, perché Civita Castellana è nota in tutto il mondo anche per i suoi maestri del coccio – si partirà alla volta di un indimenticabile viaggio nel gusto a partire dalle specialità locali: i “frittelloni”, delle sfogliatine sottilissime condite con pecorino e pepe e le zuppe della Signora Ida; ci sarà poi spazio per la trippa e i fagioli de ‘zi Maria e per i prelibati gnocchi di patate proposti dalla Pro Loco di San Lorenzo Nuovo. Sarà impossibile resistere a un simile richiamo di sapori, colori e profumi, che vedrà anche la partecipazione delle scuole alberghiere di Magliano Sabina e di Civita Castellana e dell’associazione Cuochi d’Italia.

Dal 16 al 19 maggio, Ancona si trasformerà invece nel cuore pulsante dei sapori dell’Adriatico con la sesta edizione di Tipicità in blu. Al Mercato ittico, punto di ritrovo dei pescatori dopo le battute di pesca, sarà allestito il Blu Village, dove sarà possibile assaggiare tante prelibatezze di mare: pesci e molluschi in ricette tradizionali e rielaborazioni attuali, in abbinamento ai vini regionali e ai prodotti della biodiversità agricola. A Marina Dorica, porto turistico della città, è in programma un contest di pittura su vela ed una performance di musica con strumenti di plastica riciclata, a ricordare l’importanza dell’equilibrio nel rapporto tra uomo e mare; tuttavia, l’evento clou ambientato in questo bellissimo approdo sarà la Sailing Chef, regata velica caratterizzata da un’ardita prova di cucina a bordo. La Mole Vanvitelliana ospiterà un ricchissimo programma di performance artistiche con volti noti, nonché le “Giornate della pesca”, con laboratori e mostre che esalteranno il ruolo ed il futuro di questa importante attività primaria. I menù in blu ed Aperiblu, proposti nei locali cittadini aderenti all’iniziativa, rappresenteranno infine  un’imperdibile appetitosa occasione per assaporare tutto il gusto del mare Adriatico in tante diverse stuzzicanti sfaccettature.

Spostandosi in provincia di Pesaro e Urbino, a Frontone andrà in scena il 18 e il 19 maggio“Sapori e profumi di Primavera”, la festa dedicata alla crescia e al fungo spignolo. Protagonista indiscussa di “Sapori e profumi di Primavera” sarà la crescia del paese in provincia di Pesaro e Urbino, una tradizione secolare che quest’anno si fregia per la prima volta della denominazione comunale e sarà a disposizione dei visitatori con assaggi in molteplici versioni, oltreché all’interno del percorso espositivo ed anche nei locali di ristorazione della cittadina. La domenica, grande celebrazione per la Crescia di Frontone de.co., con la consegna ufficiale del riconoscimento a due ristoranti collocati nelle viuzze del castello, la “Taverna della Rocca” e il “Ristorante Amabile”, insieme al locale che vanta la più antica tradizione tramandata da generazioni: l’Hotel-ristorante “Il Daino”, ubicato ai piedi dello sperone roccioso che domina l’abitato. Nel percorso espositivo che si snoderà lungo il viale principale del paese, si potranno degustare prodotti della montagna e ricette a base di erbe trovate e funghi spignoli, oltre ad acquistare prelibatezze provenienti da tutto il comprensorio del Catria.

“AL DESCO DEI BORGIA”, NEPI DÀ IL VIA AL PALIO

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Crostini ai funghi, salumi, fichi, ricotta e miele, strozzapreti alle noci; e ancora zuppa improvvisata di Maestro Martino, ambrogino di pollo, capretto arrosto in sapore, ciambellette e tozzetti al vino e torta di panna cotta. Un ricco per gustare piatti unici preparati seguendo le ricette di tanti secoli fa. A Nepi è tutto pronto per “Al Desco dei Borgia”, la suggestiva cena medievale che come di consueto darà il via ai festeggiamenti per il Palio: l’appuntamento è fissato per sabato 25 maggio alle ore 20.30 nella splendida cornice della Rocca. Prenderà così il via il Palio dei Borgia che, fino al 16 giugno, animerà la cittadina in provincia di Viterbo tra giochi medievali, cortei storici e caratteristiche cene nelle taverne. Una feste che si celebrerà anche in tavola: il 31 maggio e l’1, 2, 7, 8, 9, 14, 15 e 16 giugno, le osterie delle quattro Contrade – Santa Croce, San Biagio, Santa Maria e La Rocca – saranno infatti aperte e pronte a servire i piatti tipici della cucina locale. Si potranno gustare delizie come il salame cotto affumicato e la scapicollata, l’acquacotta di verdure e gli spuntafusi (un particolare tipo di pasta con acqua e farina) con ragù di carne, e ancora l’agnello alla cacciatora o il maialino a porchetta, fino ai dolci e ai vini della Tuscia.

In Emilia-Romagna, invece, tornerà dal 24 al 26 maggio l’antica Sagra del Tortellone e della Carne alla griglia di Sala Bolognese. Le massaie del posto cucineranno tortelloni fatti a mano, tagliatelle, gramigna, polenta, carne mista alla brace, stinco al forno, fiorentine e filetti alla brace: insomma, un’ottima selezione della cucina regionale più autentica e genuina. L’intrattenimento sarà garantito con gli spettacoli folcloristici e musicali, nella splendida location di Villa Largaiolli in località Padulle, immersa nel verde e lontana dal traffico cittadino, con il suo parco che si sviluppa all’interno della golena del fiume Reno: il luogo ideale per passeggiate a piedi e per escursioni in bicicletta lungo gli argini; per i camperisti sarà possibile trascorrere due giorni in aperta campagna vista colline di Bologna, con parcheggio, servizi igienici e docce gratuite.

E visto che la stagione calda è alle porte, per gli amanti dei sapori di mare è d’obbligo una visita a Porto Tolle, caratteristico paese in provincia di Rovigo immerso nel delta del Po e famoso per la coltivazione delle cozze. Un prodotto a marchio DOP da gustare dal 24 al 26 maggio alla Sagra ad esso dedicata: qui sarà possibile passeggiare tra gli stand che proporranno tantissimi assaggi a base di questo prelibato mollusco. Da queste parti, infatti, le cozze vivono in uno strano ambiente ibrido, dove acqua dolce e salata si uniscono, che gli regala un gusto davvero inconfondibile. E oltre ai piatti al sapore di mare, non mancheranno stand con i migliori prodotti tipici, le infinite specialità locali e le rinomate cantine vinicole del territorio.