ROMA (ITALPRESS) – Il maggior coinvolgimento si registra tra gli uomini e nella fascia di età tra i 25 e i 44 anni, dove la quota di appassionati supera la maggioranza assoluta del target, mentre c’è un minor interesse da parte delle donne. E’ quanto emerge da un sondaggio di Euromedia Research a proposito degli Europei di calcio che hanno preso il via in Germania lo scorso 14 giugno, manifestazione sportiva che coinvolge e interessa quasi un italiano su due. Nel complesso – secondo il sondaggio – oltre due italiani su tre dichiarano che, comunque, seguiranno le partite di questi europei, anche se con un’attenzione e una frequenza diversa tra chi si limiterà alle partite della nostra Nazionale e/o a quelle più importanti e chi, invece, sarà un fedelissimo di questo campionato. Ad oggi, dopo la conclusione della prima giornata della fase a gironi, prevale un ottimismo nei confronti dell’Italia allenata da Luciano Spalletti. Quasi la metà della popolazione, infatti, ritiene che la Nazionale farà un ottimo Europeo e, dovendo scommettere su chi alzerà la coppa e sarà incoronato Campione d’Europa, la sfida è tra Italia e Germania, con una leggera preferenza (o speranza) per i nostri colori. A seguire nei pronostici degli italiani troviamo la Spagna, la Francia e, più distaccata, l’Inghilterra. Il sondaggio Euromedia Research è stato realizzato il 17/06/2023 con metodologia CATI/CAWI su un campione di 1.000 casi rappresentativi della popolazione italiana maggiorenne.
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Altre notizie
Gli italiani votano Azzurri o Germania per la vittoria finale
Sinner “Se l’Italia batte la Spagna scrivo ad Alcaraz”
ROMA (ITALPRESS) – “Se l’Italia batte la Spagna scrivo al mio amico Alcaraz”. Parola del numero uno mondiale del tennis, Jannik Sinner, appassionato di calcio, in vista del match di domani sera di Euro2024. Interpellato dall’Atp, il giocatore altoatesino ha detto di credere negli azzurri del calcio: “Siamo una squadra giovane, che si è rinnovata molto”.
“Adoro il calcio, ci ho giocato da piccolo, non mi perderò una partita della Nazionale agli Europei. Le guarderò, però, da solo, perchè ci tengo troppo e in questi casi ho assolutamente bisogno del mio spazio”, ha aggiunto Sinner, al momento impegnato nel torneo di Halle; mentre il suo amico-rivale Alcaraz è in scena a Londra sui campi del Queen’s.
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Francia, Mbappè salterà il match contro l’Olanda
ROMA (ITALPRESS) – Kylian Mbappè dovrebbe saltare la prossima partita della “sua” Francia agli Europei, in programma venerdì sera contro l’Olanda. A riportarlo è “Espn”, che spiega che l’attaccante non dovrebbe essere “rischiato” da Didier Deschamps per la seconda gara dei transalpini di Euro2024. Il ct Francia vorrebbe infatti “risparmiare” il capitano e utilizzarlo poi, in caso di necessità, nell’ultima sfida del girone D, contro la Polonia.
Una scelta precauzionale, quindi, nonostante le pressioni di Mbappè, volenteroso di tornare in campo subito nonostante la fattura al naso (arrivata nel finale dell’incontro vinto contro l’Austria all’esordio). L’attaccante ha deciso di evitare al momento l’intervento chirurgico, che lo avrebbe tenuto fuori verosimilmente per tutti gli Europei, e di usare, in caso, una maschera protettiva nelle prossime partite, in stile Osimhen.
La frattura è stata ridotta, è vero, ma per avere un “osso solido”, come spiega “L’Equipe”, “servono circa 15 giorni”. Intanto è virale in Francia il discorso fatto dallo stesso Mbappè negli spogliatoi, poco prima del fischio di inizio della gara contro l’Austria: “Divertitevi ragazzi, sono bei tempi. Sono le partite degli Europei. Non dobbiamo avere paura di niente, giochiamo. Se giochiamo, passerà. Qualunque cosa accada, l’arbitro, il campo, i tifosi, noi pensiamo alla partita. Abbiamo i giocatori per fare bene. Mettiamo la palla a terra e giochiamo con personalità”.
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Portogallo: CR7 sui social in stile Juve “Fino alla fine”
ROMA (ITALPRESS) – “Fino alla fine Portogallo”. Così, sui social, Cristiano Ronaldo, dopo la prima uscita vincente del team lusitano, contro la Repubblica Ceca, negli Europei di calcio. Il 39enne ex Juventus ha quindi “rilanciato” il motto di quando indossava la maglia bianconera.
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Conceicao regala i 3 punti al Portogallo, Rep.Ceca ko 2-1
LIPSIA (GERMANIA) (ITALPRESS) – Vittoria al fotofinish per il Portogallo, che batte per 2-1 la Repubblica Ceca e si porta in vetta al girone F degli Europei, a pari merito con la Turchia. All’iniziale vantaggio ceco firmato da Provod, i lusitani rispondono prima con l’autogol di Hranac e poi, nel secondo dei quattro minuti di recupero, con il primo gol in Nazionale del neoentrato Francisco Conceicao (giovane figlio d’arte).
Avvio di partita interlocutorio per le due squadre, con il Portogallo che gestisce tanto il pallone, soprattutto dalla metà campo in avanti. Con il passare dei minuti però è proprio la formazione di Martinez ad intensificare l’attività offensiva, creando il primo pericolo vero pericolo al 32′, sull’imbucata precisa di Bruno Fernandes per Ronaldo che, sul filo del fuorigioco, si ritrova davanti a Stanek che lo ferma in tuffo. Il numero 7 si farà vedere ancora, nell’unico minuto di recupero concesso da Guida, ricevendo su schema da corner il pallone che prova a girare con il sinistro, trovando pronto Stanek.
Portogallo presente e aggressivo, a scapito di una Repubblica Ceca mai propositiva ma comunque ordinata nella sua fase difensiva. Gli iberici tornano ad attaccare a pieno organico anche nella ripresa, ma alla prima azione offensiva della sua gara la Repubblica Ceca trova lil vantaggio: Provod, libero sulla trequarti destra, fa partire una conclusione a giro che termina alle spalle di Diogo Costa, che al 62′ subisce gol al primo tiro in porta della serata ceca. Portogallo dunque improvvisamente in svantaggio, che dura però soli sette minuti, quando sulla sponda aerea di Nuno Mendes all’interno dell’area piccola è Hranac – su un’incertezza in presa di Stanek – a deviare il pallone in maniera sfortunata nella propria porta. Punteggio che torna in parità e tempo che scorre a Lipsia, con Portogallo che troverebbe anche la rete del vantaggio, sul colpo di testa di Ronaldo che si infrange sul palo e sul quale arriva in tap in vincente Diogo Jota, ma tutto viene poi annullato per la posizione di offside dell’ex Real Madrid. 2-1 che arriverà tuttavia nel recupero, con i due neo entrati del Portogallo, Neto e Conceicao, bravo quest’ultimo a spingere in rete il pallone crossato in area dal suo compagno e respinto male da Hranac, siglando il suo primo gol in Nazionale e regalando la vittoria ai suoi.
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L’11 anti-Albania o 1-2 cambi per sostenere l’esame di spagnolo
Di Antonio Ricotta
ISERLOHN (GERMANIA) (ITALPRESS) – Cancelli chiusi all’Hemberg Stadion. Sotto la pioggia e con la presunta minaccia di un tornado che a Iserlohn non si è visto, l’Italia prepara il test di spagnolo isolandosi. Se 526.317 ragazzi si preparano a vivere la famosa “notte prima degli esami”, i 26 azzurri si buttano sui libri del campo, dei video e dei match analyst. Quella di giovedì contro la Spagna è una partita di fondamentale importanza per i campioni d’Europa. Dopo la prima giornata si parte dal primato in classifica condiviso (furie rosse avanti per differenza reti). Ovvio che dopo appena 90 dei 270 minuti previsti dalla fase a gironi, è presto per fare calcoli e disegnare cammini immaginari. Bisogna mettersi al sicuro e dimostrare che l’obiettivo è difendere il titolo e, in questo senso, affrontare una delle più credibili pretendenti è un gran bell’esame. “La Spagna è una grande Nazionale, ma abbiamo le carte in regola per farle male”, è il messaggio che Giacomo Raspadori manda alle truppe iberiche. Un pò quello che hanno fatto nei giorni precedenti gli altri azzurri. La fiducia c’è, le idee pure, ma c’è anche l’avversario, certamente di assoluto valore.
Toccherà a Spalletti trovare il vestito migliore per presentarsi all’appuntamento. Le ipotesi sono tante. Potrebbe schierare lo stesso 11 di Dortmund, quello del debutto contro l’Albania. C’è un’altra strada che sempre percorribile, anche perchè si tratterebbe di uno-due cambi. Partiamo dalla difesa: quella d’esordio è stata Di Lorenzo-Bastoni-Calafiori-Dimarco. La Spagna non è l’Albania, ma al di là dell’erroraccio di Dimarco e dell’ultima azione di Manaj sventata da Donnarumma (sull’unica leggerezza di Calafiori), la linea si è rivelata affidabile. Potrebbe trovare spazio un centrale più…di ruolo: uno come Mancini o come Buongiorno. Alvaro Morata è un centravanti insidiosissimo, lo sanno bene gli azzurri campioni d’Europa che nel 2021 furono puniti all’80° dall’ex Juve. Poi andò bene ai rigori, ma che Morata sa far male si sa. L’altro cambio potrebbe essere a centrocampo, con Cristante che scalpita per una maglia. Il centrocampista della Roma garantirebbe maggiore solidità al reparto, darebbe anche la possibilità a Barella di avanzare di qualche metro e magari tenere d’occhio Rodri.
Eventualmente a fargli spazio potrebbero essere uno tra Pellegrini e Frattesi. Ma c’è ancora un giorno intero, più il match-day per decidere. Comunque sia Spalletti proverà a giocarsela con le sue idee, inseguendo quel “giocar bene”, per lui lo strumento ideale per ottenere il risultato.
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La Turchia di Montella batte 3-1 la Georgia, brilla Guler
DORTMUND (GERMANIA) (ITALPRESS) – Emozioni a raffica al Signal Iduna Park di Dortmund dove la Turchia inaugura il girone F degli Europei battendo per 3-1 la Georgia. Muldur, Guler e Akturkoglu (nel finale) regalano a Montella tre punti nel giorno dei suoi 50 anni. L’esordio della Georgia nella fase finale di un Europeo è comunque bagnato dallo storico gol di Mikautadze e da una gara intensa e incerta fino agli ultimi istanti del recupero.
Capitan Calhanoglu in mediana e tre uomini, Guler, Kokcu e Yildiz, a sostegno di Yilmaz per Montella. Robusta linea di difesa a 5 per Willy Sagnol che davanti si affida al “napoletano” Kvaratskhelia e a Mikautadze. Un colpo di testa a lato di Bardakci, sugli sviluppi di corner, è la prima occasione del match per la Turchia che parte meglio e al minuto 10 centra in pieno il palo con il destro dal limite dell’area di Ayhan. Dai 20 metri, sul fronte opposto, ci prova invece Mekvabishvili con Gunok reattivo nel distendersi sul fianco per deviare in angolo. Una gara giocata a ritmi alti si sblocca al 25′: traversone di Radioglu allontanato da Dvali ma sui piedi di Muldur che si coordina e con una demi-volee da urlo spedisce il pallone all’incrocio dei pali per il vantaggio della Turchia. Passano due minuti e con la Georgia in bambola gli uomini in completo rosso esultano ancora, ma il 2-0 di Yildiz viene annullato dal Var che ravvisa la punta del piede in fuorigioco dell’attaccante della Juventus.
Dopo la paura la squadra di Sagnol prende coraggio e metri di campo e passata la mezzora trova il pari: cross basso dalla destra di Kochorashvili, bel movimento di Mikautadze che anticipa la conclusione prendendo in controtempo Gunok, 1-1. Prima dell’intervallo la Georgia rischia anche di passare in vantaggio con una conclusione acrobatica del solito Mikautadze che finisce a pochi centimetri dal palo.
Ancora Muldur, in avvio di ripresa, colpisce debolmente e sfiora solo il gol per la Turchia, rientrata in campo con l’idea di riprendere il controllo delle ostilità. Calhanoglu ci prova su punizione, trovando una risposta atipica ma efficace a una mano di Mamardashvili, e poi con un tiro da fuori che termina in angolo dopo una deviazione della difesa. Dall’altro lato buon pallone in area per Kvaratskhelia, però la stella del Napoli pesca una soluzione a metà tra il tiro e l’assist e il pallone diventa innocuo. Il coniglio dal cilindro che cambia la partita lo estrae il più atteso dei giocatori in campo: il talento del Real Madrid, Arda Guler, controlla e calcia a giro dai 25 metri spedendo la sfera dove Mamardashvili davvero non può arrivare. La risposta della Georgia con lo slalom di Kochorashvili che poi spacca la traversa, ma anche la Turchia non si ferma e sfiora pure il tris con il neoentrato Yazici.
In un finale vietato ai deboli di cuore Mikautadze e Kochorashvili si ostacolano e mancano clamorosamente il 2-2, poi, una punizione di Kvaratskhelia sbatte sul palo dopo una deviazione e Akaydin salva miracolosamente sul tap in a botta sicura di Davitashvili. Con la Georgia tutta in avanti, portiere compreso, alla ricerca del pari, il match termina con il contropiede di Akturkoglu, che negli ultimi secondi del recupero riparte dalla sua metà campo e va a depositare a porta sguarnita il gol del definitivo 3-1.
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Sylvinho “Girone difficile, Croazia squadra di qualità”
ROMA (ITALPRESS) – “La nostra squadra è al 100 per 100 ed è pronta per domani. Più tardi faremo un ultimo allenamento ma allo stato attuale la squadra sta bene”. Così, alla vigilia del match degli Europei contro la Croazia, Sylvinho, ct dell’Albania, reduce dal ko contro l’Italia.
“Prima di tutto dobbiamo vedere questi Europei come un privilegio per noi. Detto questo, dovremo esser bravi a cogliere le nostre opportunità e a fare del nostro meglio. E’ un girone difficile e ora affrontiamo la Croazia, una squadra di qualità”, ha aggiunto il ct dell’Albania.
“Contro l’Italia non è che noi non abbiamo provato ad attaccare gli azzurri; piuttosto direi che loro non ce l’hanno permesso. L’Italia ha una squadra forte ma siamo rimasti in partita sino al fischio finale”, ha chiarito Sylvinho.
“Ho visto la gara Germania-Croazia e l’ho studiata. La Croazia ha fatto una buona prestazione, pur avendo perso per 3-0. Se leggi le statistiche della partita senza sapere il risultato non crederesti mai che la Croazia abbia perso. A questo livello, però, può succedere di tutto”, ha concluso il ct dell’Albania.
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