DORTMUND (GERMANIA) (ITALPRESS) – “E’ un onore presentare l’Albania agli Europei. Siamo in un girone molto difficile, capiamo la grandezza del torneo e la difficoltà dell’avversario”. In queste parole tutto l’orgoglio del ct dell’Albania, Silvinho, alla vigilia del debutto di domani a Euro2024 contro l’Italia. Il Bvb Stadion di Dortmund sarà colorato di rosso-nero, con qualche macchia azzurra. “Ci sono tantissimi albanesi nel mondo, in Germania e in Italia sono moltissimi, questo ci dà una responsabilità incredibile, domani sarà bello vedere uno stadio così importante colorato di rossonero”, spiega il brasiliano che ha lavorato nello staff tecnico di Mancini e adesso si trova di fronte l’Italia di Spalletti. “Roberto ha fatto un capolavoro, ha vinto un grande Europeo, lo conosco da anni, non credo che ci sia grande distanza tra quella e questa Nazionale, quando parliamo di grandi tornei l’Italia è sempre una squadra tosta e difficile, ha forza, qualità tecniche ed è schierata molto bene. E’ vero Mancio ha vinto, ma anche Spalletti è un allenatore incredibile”. Secondo Silvinho “l’Italia non gioca per passare il girone ma per vincere l’Europeo, la pressione è tutta per loro, io da ex nazionale brasiliano so cosa vuol dire. Per noi sarà difficile, ma è una partita di calcio e in 90 minuti può succedere di tutto”.
Da Silvinho a Berat Ridvan Djimsiti, capitano dell’Albania che l’Italia la conosce benissimo. “Io e molti di noi da anni giochiamo in Italia, sappiamo chi affrontiamo. Abbiamo studiato i nostri avversari, anche i punti deboli, sono i campioni d’Europa e abbiamo grande rispetto per loro. Ci aspettano tre partite difficili, ma la prima è particolarmente importante, perchè il risultato può cambiare l’esito della fase a gironi”, dice il difensore dell’Atalanta che domani si troverà di fronte il suo compagno di squadra Gianluca Scamacca da marcare. “Lo conosco molto bene, da un anno ci alleniamo insieme ogni giorno, ma non abbiamo parlato di questa partita, abbiamo festeggiato insieme l’Europa League, quel che conta, però, è Italia-Albania, non Djimsiti-Scamacca. Come ho detto può essere importante conoscere contro chi giochi, ma sappiamo che una Nazionale come l’Italia gioca sempre per vincere il trofeo”.
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Silvinho “Un onore essere qui, la pressione è sull’Italia”
Rossi “Gruppo difficile ma non abbiamo paura delle sfide”
COLONIA (GERMANIA) (ITALPRESS) – Tre anni fa non riuscì a superare per un soffio un girone della morte con Francia, Germania e Portogallo, ora ci riprova, sperando di emulare almeno quanto fatto nel 2016 quando centrò la qualificazione agli ottavi. L’Ungheria di Marco Rossi si prepara al debutto agli Europei, domani contro la Svizzera, in un girone A che comprende anche la Germania padrona di casa e la Scozia. “Sarà il nostro terzo Europeo di fila, per cui siamo davvero contenti – le parole del tecnico italiano – Sappiamo di essere in un gruppo difficile anche se non quanto quello degli scorsi Europei. Ma non temiamo le sfide, abbiamo fiducia e sappiamo di avere una possibilità di vittoria contro qualsiasi avversario”. “Vogliamo vincere – concorda Roland Sallai – Nella nostra mentalità non rientra l’accontentarsi del pareggio. Vogliamo giocare bene e prenderci i tre punti”. Partire bene, sottolinea Dominik Szoboszlai, “è sempre importante. Anche la Svizzera la penserà allo stesso modo, vedremo domani chi ci tiene di più”.
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Reja “Albania con merito qui, Italia non prenderla sottogamba”
PALERMO (ITALPRESS) – “Quando sono arrivato c’era qualche problema, c’era un cambio generazionale in atto, perchè i giocatori di Euro 2016 diciamo che erano un pò anziani. Ho dovuto rifare completamente la squadra, qualche difficiltà c’è stata, però abbiamo lavorato per questo Europeo direi molto bene”. Lo ha dichiarato l’ex tecnico dell’Albania Edy Reja, intervenuto alla trasmissione prodotta da Italpress “Primo Piano Euro 2024”, condotta da Claudio Brachino insieme al direttore editoriale dell’Italpress Italo Cucci, in onda in serata sulla piattaforma multimediale dell’agenzia e sul network di TV del gruppo Netweek. “Sono arrivate le qualifiche e adesso l’Albania si gode questo Europeo con merito, perchè è arrivata prima nel girone di qualificazione, facendo fuori Repubblica Ceca e Polonia. E sotto questo punto di vista ha meritato. Il calcio albanese sta crescendo molto. Sono aumentate le strutture grazie al presidente Duka, grande persona e grande Presidente. Sotto questo punto di vista l’Albania è migliorata molto e gran parte del merito è proprio di Duka”.
“Un pronostico è difficile farlo, perchè io ho dato l’anima per questa Albania. Praticamente ci sono quasi tutti i miei giocatori. L’Italia ancora non si conosce molto bene. Spalletti lo considero uno dei più grandi tecnici che abbiamo in Italia, però non ha avuto molto tempo per lavorare. Gli direi di non prendere sottogamba questa Albania perchè ha dimostrato di saperci fare. Ha qualità importanti, tanti giocatori che militano nel nostro campionato, che stanno facendo bene. E’ una squadra che si chiude molto e riparte in contropiede, pertanto non bisogna concedergli spazi. Penso che sarà dura. Mi auguro che l’Albania figuri bene, ma da italiano l’augurio mio è quello che l’Italia possa prevalere, anche se mi dispiacerà un pò per l’Albania, spero che possa fare una grande partita”.
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Italia pronta al debutto, Spalletti “Giochiamo da giganti”
DORTMUND (GERMANIA) (ITALPRESS) – “Siamo protagonisti del sogno di ciascun italiano che usciva col pallone sotto braccio e rientrava di sera con la faccia stanca, le ginocchia spaccate, la maglia sudata. Per loro noi siamo degli eroi, dei giganti, dobbiamo crearci questa corteccia, questa scocca del calciatore che non soffre ambientazioni, livelli di tornei, importanza di partite, dobbiamo andare lì e far vedere che i giganti e gli eroi non hanno timore di giocarsi una partita di calcio. Ognuno di noi deve avere la sua cassetta degli attrezzi per svitare e avvitare ciò che si serve”. Sono queste le parole di Luciano Spalletti alla vigilia del debutto azzurro a Euro2024 contro l’Albania. “E’ chiaro che la partita è insidiosa, Sylvinho è stato molto bravo a creare questa squadra, giochiamo contro calciatori che conoscono bene il nostro calcio e hanno qualità, sanno giocare a calcio benissimo. Sarà una partita tosta”, avverte il ct, pronto ad affidare le chiavi dell’attacco a Scamacca. “E’ cresciuto molto nell’ultimo periodo, gli abbiamo fatto i complimenti, lui è completo, ha veramente tutto, poi qualche volta deve confrontare la sua performance con quella degli altri. Dentro dieci movimenti di attacco alla porta, si va a ricevere cinque palloni, dietro a 20 ce ne saranno 10”.
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Donnarumma “Vogliamo rivivere le notti magiche”
DORTMUND (GERMANIA) (ITALPRESS) – “Lo spirito è quello di quando si affronta una competizione del genere, la carica ti viene naturale, lo spirito è quello di tre anni fa, riproviamo a ripercorrere quelle notti magiche”. E’ l’auspicio del capitano della Nazionale, Gianluigi Donnarumma, alla vigilia di Italia-Albania, gara del debutto ad Euro2024. “La squadra è pronta, io cerco di dare tutto, di dare consigli alla squadra spiegando cosa abbiamo vissuto tre anni fa, ma i ragazzi non hanno bisogno dei miei consigli – continua – Io, Jorginho e Barella cerchiamo di dare le giuste indicazioni per cercare di arrivare fino in fondo”. Perchè l’ambizione non manca. “La storia è stata scritta tre anni fa, adesso proviamo a scrivere un’altra pagina di storia per l’Italia”, aggiunge Donnarumma.
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Spagna, de la Fuente “Ammiro lo spirito della Croazia”
ROMA (ITALPRESS) – Domani, oltre al match Italia-Albania, in scena alle 21 a Dortmund, ci sarà anche l’altra gara del girone degli azzurri di questi Europei di calcio, ovvero l’attesa Spagna-Croazia, in scena alle 18 a Berlino. Pronto per questa sfida il tecnico degli iberici, Luis de la Fuente. “Ammiro davvero la mentalità dei calciatori croati, perchè sono un esempio di orgoglio nazionale e di sentimenti di unità. Mi rende orgoglioso quando proviamo la stessa cosa nel nostro Paese”, ha detto il ct spagnolo a UEFA.com. “I giocatori croati, oltre ad avere questo spirito di ‘nazionalità’, hanno un talento speciale per lo sport e per lo sport di squadra in particolare. Come si sono comportati come Nazionale negli ultimi anni è eccezionale”, ha aggiunto de la Fuente.
“Quando metti insieme il talento e l’orgoglio nazionale, qualsiasi team diventa molto pericoloso e molto forte. Questo è quello che sto cercando di instillare nella nostra Nazionale. Abbiamo molto talento, abbiamo giocatori eccezionali dal punto di vista calcistico”, ha proseguito l’allenatore della Spagna.
“Dobbiamo avere quel senso di cosa significhi essere spagnoli e dire: ‘Stiamo rappresentando il nostro Paesè. Dobbiamo dimostrare l’orgoglio che proviamo a rappresentando un’intera Nazione che ci sostiene”, ha concluso de la Fuente.
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Azzurri al completo, anche Barella e Fagioli ok
ISERLOHN (GERMANIA) (ITALPRESS) – Ieri Davide Frattesi, oggi i due Nicolò: Barella e Fagioli. Dunque gruppo azzurro al completo. Questa la notizia rassicurante che arriva dall’allenamento a porte chiuse all’Hemberg Stadion di Iserlohn e, soprattutto, a due giorni dal debutto contro l’Albania a Dortmund. I due centrocampisti, dopo giorni di sedute differenziate (più per l’interista che per lo juventino), per la prima volta qui in Germania hanno sostenuto l’intera sessione di lavoro con il gruppo. Luciano Spalletti, dunque, ha tutti a disposizione e può scegliere gli 11 da mandare in campo nel primo match di questi Europei, considerando anche le condizioni atletiche di chi ha sostenuto, più o meno a lungo, allenamenti personalizzati.
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Chiesa “L’Albania ci conosce, sfida davvero tosta”
ISERLOHN (GERMANIA) (ITALPRESS) – “Vogliamo dimostrare il nostro valore in questo Europeo. Volevamo farlo anche in quello precedente e abbiamo vinto. Vediamo adesso cosa possiamo fare, poi il nostro obiettivo sarà quello di tornare a giocare un Mondiale perchè l’Italia ne ha saltati due. E questa è una cosa che per il popolo, per il movimento calcistico italiano non va bene”. Lo ha dichiarato l’attaccante della Juventus e della nazionale italiana Federico Chiesa ai microfoni della Uefa durante il ritiro degli azzurri a Iserlohn, in Germania. “Dopo l’Albania abbiamo Spagna e Croazia, sappiamo cosa significa giocare contro di loro. La nazionale croata ha fatto grandi risultati, soprattutto ai Mondiali. Ha grandissimi giocatori. L’Albania ci conosce, sa cosa vuol dire il calcio italiano, sarà una sfida davvero tosta e dovremo essere molto concentrati”.
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