Home Università Pagina 25

Università

Common Home, al via la seconda edizione alla Luiss University

ROMA (ITALPRESS) – Il 25 maggio, dalle 9.30 alle 17, si terrà la seconda edizione di Common Home nella nuova Aula Magna “The Dome” dell’Università Luiss – Guido Carli di Roma (Viale Romania 32, Roma), partner dell’iniziativa.
La kermesse, progetto creato da Assoholding e Regenerative Marketing Institute di Philip Kotler , si è affermata come il più qualificato evento in Italia su Sostenibilità, Innovazione, Energia, Cambiamento Climatico, Diritti Civili, Diversità e Inclusione.
Durante l’evento si alterneranno, prendendo la parola sul palco, relatori internazionali, docenti universitari, decision maker e change maker del mondo accademico, politico, economico e culturale. Sono al momento confermati: Philip Kotler, Gaetano De Vito, Christian Sarkar, Lorenzo Echeoni, Roberto Basso, Edoardo De Vito, Nicola Tagliaferro, Enrico Foglia, Giuseppe De Magistris, Lucia Lauro, Federico Di Condina, Federico Rivera e l’artista internazionale Jago (oltre ai dirigenti Luiss ed esponenti di governo).
L’evento ha già ottenuto il patrocinio di importanti associazioni di categoria come Federmanager, Il Chiostro e Ferpi, e la Media Partnership di realtà tra le più dinamiche e innovative del settore come Starting Finance, Marketers e Lifegate. Nella giornata del 25 maggio gli interventi si alterneranno con talk, tavole rotonde tematiche e la premiazione, attraverso l’incubatore LUISS xLabs, dei progetti rigenerativi delle start- up ad alto valore tecnologico elaborate dagli studenti. La partecipazione all’evento è gratuita su invito.
-screenshot sito Common Home –
(ITALPRESS).

Milano, la Caserma Garibaldi sarà nuovo polo dell’Università Cattolica

MILANO (ITALPRESS) – Con l’avvio ufficiale dei lavori nell’ala Santa Valeria della Caserma Garibaldi, inizia una nuova stagione per la vita universitaria – e non solo – di Milano. Il progetto di riqualificazione, curato dallo studio Beretta Associati e sviluppato in contatto con la Sovrintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio, consentirà, attraverso un restauro conservativo del complesso ottocentesco, di costituire nel cuore della città il campus metropolitano dell’Università Cattolica del Sacro Cuore. In questo modo l’Ateneo avrà la possibilità di ampliare in modo significativo la sede storica di Largo Gemelli e di estendere i propri spazi anche in relazione al crescente afflusso di studenti riscontrato negli anni recenti.
“Un progetto a lungo sognato si sta concretizzando. Questo primo intervento, per ora limitato a una parte del complesso, consentirà di realizzare da subito nuovi spazi per la vita e la didattica del nostro Ateneo”, spiega il Rettore dell’Università Cattolica Franco Anelli, introducendo l’incontro di presentazione del progetto di riqualificazione della Caserma Garibaldi che si è tenuto proprio in uno spazio dell’ala Santa Valeria. Questo vuol dire che “la nuova sede della Cattolica, dopo dieci anni di lavoro intenso, di annunci e fatiche, è una realtà concreta”. “Vorrei ringraziare – aggiunge il Rettore – tutte le Autorità coinvolte che con una coralità di azioni e in sintonia hanno collaborato per rendere possibile questo obiettivo che per noi è veramente di importanza cruciale per il futuro dell’Ateneo”. In questo modo avremo un “campus urbano che non ha eguali in Europa per estensione e centralità” e “nel quale siamo lieti e orgogliosi di poter accogliere meglio i nostri studenti”. Infatti, “l’idea è seguire le proposte o, meglio, la linea del ‘flexible learning’, che consente di avere spazi più contemporanei, non solo cablati e digitalizzati, ma anche fruibili tanto per una didattica classica, tradizionale, quanto per le attività degli studenti, i quali certamente vogliono tornare a frequentare e vivere l’Università”.
La riqualificazione della Caserma Garibaldi nasce con la sottoscrizione da parte dell’Università Cattolica del Sacro Cuore – unitamente ai Ministeri dell’Interno, della Difesa, della Cultura, all’Agenzia del Demanio e al Comune di Milano – di un Protocollo d’Intesa, al quale ha fatto seguito la sottoscrizione anche da parte di Regione Lombardia e del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, dell’Accordo Territoriale di Sicurezza Integrata per lo Sviluppo. Tale Accordo riguarda una complessa operazione di rigenerazione urbana attraverso l’acquisizione da parte dell’Università Cattolica della Caserma Garibaldi in piazza Sant’Ambrogio. Contestualmente verranno eseguiti i lavori di riqualificazione della Caserma Montello in via Caracciolo, la quale sarà destinata la nuova sede milanese della Polizia di Stato, e saranno inoltre ricollocate funzioni operative svolte dalla Difesa presso la Caserma Santa Barbara in piazzale Perrucchetti.
A descrivere la portata del recupero artistico-architettonico dell’intero complesso è l’Architetto Federico Aldini, dal 2012 responsabile gestionale e di coordinamento dell’attività progettuale per Beretta Associati. In particolare, il cantiere dell’ala Santa Valeria, iniziato lo scorso 30 gennaio, riguarda la prima fase dei lavori di riqualificazione della Caserma Garibaldi con l’obiettivo di avviare nel secondo semestre dell’anno accademico 2024/25 le attività universitarie nei nuovi spazi, relativi a una superficie di circa 11.500 mq e con un’utenza di oltre 1.850 studenti. “Lavorare sul progetto della Caserma Garibaldi, commissionato dall’Università Cattolica del Sacro Cuore, per la squadra di Beretta Associati ha un duplice risvolto: da un lato l’opportunità di valorizzare un edificio storico e di valore per la città, dall’altro la sfida di guardare alle generazioni future, offrendo agli studenti che saranno i fruitori di questi spazi, luoghi di studio, ma anche di socialità e aggregazione. Dai primi mesi di quest’anno i lavori sull’Ala su via Santa Valeria sono iniziati con l’obiettivo di consegnare nel secondo semestre dell’anno accademico 2024/2025 i primi spazi dopo la riqualificazione funzionale, impiantistica e strumentale”.
Insieme con Beretta Associati, è coinvolta nei lavori COIMA REM che, in qualità di responsabile dei servizi di Project & Construction Management, ha gestito in coordinamento con l’Università Cattolica la procedura di appalto e sta fornendo un supporto qualificato durante l’esecuzione dei lavori in cantiere.
“Un progetto magnifico”, lo definisce il sindaco Beppe Sala complimentandosi con il Rettore Anelli. E “molto milanese”, osserva lo stesso Sala, in quanto specchio “di una città ancorata al proprio passato, ma sempre capace di guardare avanti. La parabola di una caserma napoleonica che diventa università esprime nel modo migliore lo spirito della città”. Difatti, “con questo investimento l’Università Cattolica si amplia molto e lo fa assecondando le linee lungo le quali Milano si espande e si infrastruttura”.
L’Ateneo, ribadisce il sindaco, va ringraziato “per questo atto di coraggio non scontato, per questa volontà di essere parte della trasformazione della città e per l’adesione ai nostri principi, che non sono politici bensì costituitivi della convivenza urbana. Penso nello specifico alla scelta di rigenerare spazi preesistenti anzichè costruire altrove”.
Si unisce ai complimenti Attilio Fontana, presidente della Regione Lombardia. “Con questa iniziativa l’Università Cattolica riesce e riuscirà ad acquisire maggiore attrattività, contribuendo a rafforzare la vocazione di Milano come polo universitario”. Senza dimenticare “la collaborazione interistituzionale, che, quando sussiste, funziona e riesce a dare buone risposte, come in questo caso”.
Ne è convinto anche il ministro degli Interni, Matteo Piantedosi, coinvolto nella realizzazione del progetto sin dalle origini, quando era a Milano nelle vesti di vicecapo della Polizia di Stato. “Mi fu proposto un percorso che sembrava complicato”, ma dopo dieci anni “vedo con grande soddisfazione maturare un’idea, un lavoro che aveva una sua complessità”.
Inoltre, precisa il Ministro degli Interni, “segnalo che l’intera opera fa registrare, per quanto riguarda l’amministrazione che mi compete, un efficientamento della spesa di circa 3 milioni e 200mila euro di spesa corrente, con una collocazione più razionale in un polo specifico, quello che noi definiamo una cittadella della Polizia di Stato e andrà a costituirsi nella Caserma Montello”. Tutto ciò indica “che le amministrazioni – lo Stato, la Regione, il Comune, e in questo caso una importante istituzione universitaria – sanno ragionare insieme”.
A concludere la presentazione il saluto e l’augurio dell’Arcivescovo di Milano Monsignor Mario Delpini. “Sono qui in duplice veste. Come presidente dell’Istituto Toniolo e come Arcivescovo di Milano. Si sente che dietro questo progetto c’è un popolo, un insieme di istituzioni che incoraggiano il cammino. La Chiesa vuole continuare a essere una presenza che dice a questa città “Milano, tu sei benedetta da Dio” perchè investi nella cultura, perchè apprezzi l’Università Cattolica come elemento promettente per la città e per l’Italia”.
La seconda e conclusiva fase dei lavori dell’edificio potrà essere avviata successivamente alla realizzazione in Piazza Firenze della nuova sede della Polizia di Stato. Nello specifico il nuovo complesso della Caserma Garibaldi, la cui costruzione risale al 1807, riguarderà una superficie di oltre 53.000 mq per un’utenza complessiva di oltre 10.500 posti, pari a 132 aule.

– foto ufficio stampa Università Cattolica del Sacro Cuore –
(ITALPRESS).

Bernini “Per gli universitari 70 mila posti letto in più entro il 2026”

ROMA (ITALPRESS) – Il problema del caro affitti per gli universitari “esiste e da tanto tempo. Il governo sta investendo tantissimo: abbiamo già messo 400 milioni di euro in legge di Bilancio, un miliardo di euro è previsto nel PNRR. Da qui al 2026 dovremmo avere oltre 70mila posti letto in più. Questo è il nostro investimento da fare presto e bene. Abbiamo chiesto anche al Demanio, alle Regioni e ai Comuni di mettere a disposizione per gli studenti degli immobili dismessi”. Lo ha detto al Tg1 il ministro dell’Università e della Ricerca Anna Maria Bernini.

– foto Agenziafotogramma.it –

(ITALPRESS).

Alla Sapienza un premio di laurea in memoria di Marta Russo

ROMA (ITALPRESS) – In occasione dell’anniversario della scomparsa di Marta Russo, si è svolta una cerimonia in ricordo della giovane studentessa della Sapienza, che ha perso la vita il 9 maggio del 1997 a soli 22 anni. All’incontro presso la Sala del Senato nel Palazzo del Rettorato, voluto dalla rettrice Antonella Polimeni, sono intervenuti i genitori di Marta, Aurelia e Donato; il prorettore alla Quarta Missione ed ai rapporti con la Comunità Studentesca Fabio Lucidi; ed Enrica Gallo, studentessa della Facoltà di Giurisprudenza. Nel corso della manifestazione, a cui hanno preso parte anche le rappresentanze studentesche dell’Ateneo, è stato annunciata l’istituzione del Premio di laurea “Marta Russo” che verrà assegnato a neolaureate e neolaureati con tesi dedicate a tematiche inerenti alla Legalità.
La cerimonia ha avuto termine con un momento di raccoglimento nello spazio esterno adiacente alla Facoltà di Giurisprudenza, nel luogo in cui la giovane studentessa è stata colpita ed è allocata una targa commemorativa.
“Marta ha perso la vita 26 anni fa in circostanze tragiche, tuttavia il passare degli anni non ha sbiadito il suo ricordo. Ringraziamo per questo i familiari, che con dignità esemplare ne hanno custodito la memoria, nonchè le studentesse e gli studenti che negli anni ne hanno tenuto vivo il ricordo e che continuano a sentirla come parte della nostra Comunità universitaria” – sottolinea la rettrice Polimeni – Vogliamo consolidare il legame tra Marta e la Sapienza istituendo un Premio di laurea alla sua memoria, dedicato a tematiche che ci stanno particolarmente a cuore: la promozione dei valori costituzionali e la diffusione della cultura della Legalità”.
Già lo scorso 17 novembre, Sapienza si è fatta promotrice di una iniziativa che lega il nome di Marta Russo all’Ateneo, intitolando un’Aula Studio nella città universitaria in occasione della Giornata internazionale degli Studenti: un’azione dal forte valore simbolico che vuole ricordare come al centro della vita quotidiana dell’Ateneo ci sia la Comunità Studentesca.
Negli scorsi mesi in Sapienza “sono state diverse le iniziative volte a ricordare le nostre studentesse e nostri Studenti che sono venuti a mancare prematuramente: una serie di momenti che sottolineano la volontà di Sapienza di tenere vivo il ricordo di ciascuno delle sue ragazze e dei suoi ragazzi a cui è stata tolta la possibilità di coltivare le proprie aspirazioni e perseguire i propri obiettivi”, conclude la nota.

– foto ufficio stampa Università La Sapienza –
(ITALPRESS).

Enac, al via l’attività di formazione del personale assieme alla Luiss

ROMA (ITALPRESS) – Prende il via l’attività di formazione del personale neo assunto dell’Enac nell’ambito della convenzione quadro stipulata, nel febbraio 2022, tra l’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile e la Libera Università Internazionale degli Studi Sociali per sviluppare iniziative nella formazione, studio e analisi di settore, ma anche attività di ricerca, studi di fattibilità e l’attivazione di tirocini curriculari.
“La sinergia e la collaborazione tra Istituzioni e Università come strategia nazionale di crescita – ha commentato il presidente dell’Enac, Pierluigi Di Palma – Sono numerose le sfide che attendono il comparto aereo: è fondamentale dotare le nuove generazioni degli strumenti necessari per essere protagonisti del cambiamento che, attraverso l’innovazione tecnologica, ci porta verso una modalità aerea sostenibile e intermodale”.
“Il settore del trasporto aereo è nevralgico per lo sviluppo economico del Paese – ha affermato il direttore generale dell’Enac, Alessio Quaranta -. Crediamo profondamente nell’importanza della formazione e dell’aggiornamento continuo che garantisce professionalità e competenze a favore di tutto il settore. Una strada maestra è proprio quella di percorsi che consentano l’integrazione tra istituzioni, Università, operatori del settore e industria”. Il percorso formativo Enac – Luiss mira a favorire l’accrescimento delle competenze professionali del personale neo assunto attraverso lo studio e l’analisi delle tematiche di maggior rilievo del trasporto aereo, con il supporto di docenti altamente specializzati di entrambe le realtà. La Luiss Business School metterà a disposizione del settore aeronautico l’expertise e la competenza della propria faculty e dei propri centri di ricerca.

– foto agenziafotogramma.it –
(ITALPRESS).

“Back to Zero Awards”, premiati gli studenti della Sapienza

ROMA (ITALPRESS) – “Il nostro asset più importante” sono “le persone, con il proprio bagaglio di attitudini e competenze”, che “si sviluppano già durante gli anni di formazione universitaria, e che continuano ad essere coltivate anche in azienda grazie ai nostri Programmi di formazione interna”. Lo ha detto Elena Stefanoni, Head of Employer Branding and Orientation di Eni, nel corso dell’evento “Back to Zero Awards” di TEDxSapienzaU – di cui Eni è main sponsor assieme a Tim e Unicredit – durante il quale sono stati premiati alcuni studenti della Sapienza che hanno passato una selezione come speaker per TEDX e che hanno focalizzato i loro discorsi sul tema “back to zero” inteso nella accezione più ampia, non solo ambientale ma anche sociale e finanziaria.
Nella prima parte dell’evento, gli studenti selezionati hanno preso la parola sul palco con degli speech ispirazionali legati alla tecnologia e alla sostenibilità, ma anche allo sviluppo personale. Spazio poi alle presentazioni istituzionali dei tre main sponsor (Eni, Tim, Unicredit). “Da sempre crediamo nel ruolo cruciale delle istituzioni formative, come l’Università nella quale ci troviamo oggi, e lo facciamo continuando ad instaurare collaborazioni e partnership a livello nazionale e internazionale, al fine di promuovere e supportare i percorsi di eccellenza”, ha spiegato Stefanoni, che ha raccontato la realtà Eni, facendo anche riferimento ai 70 anni dell’azienda, e ha poi premiato lo speaker che ha affrontato il tema dello sviluppo personale.
Per questo motivo “siamo entusiasti di aver contribuito alla realizzazione di questa iniziativa, e di essere al fianco dei molti giovani presenti, ai quali suggeriamo di avere uno sguardo sempre proiettato al futuro, all’innovazione e al progresso”.
A novembre gli speaker che hanno vinto la competizione torneranno sul palco per il main event, che vedrà anche la partecipazione di alcuni personaggi del mondo dello spettacolo.

– foto ufficio stampa Eni –
(ITALPRESS).

Università, calano stranieri e fuorisede. Modello Torino in crisi

TORINO (ITALPRESS) – Il calo demografico dei 18-21enni di qui al 2040 è la principale emergenza per il mondo universitario italiano. Sono loro a rappresentare il 90% dei neoiscritti, e il loro calo nei prossimi anni da Nord a Sud sarà pari al 20% del totale, stando a uno studio di Talent Venture. A rischio migliaia dei 5.064 corsi offerti in quest’anno accademico, di cui il 53% è frequentato da meno di 50 alunni, e il 18% ha addirittura meno di 20 iscritti. Il Piemonte non fa eccezione. Il calo prenderà corpo dopo il 2030, fino ad allora nei 4 atenei piemontesi ci si aspetta una crescita del 2,6% dei 18-21enni, poi un tracollo del 21,7% nel 2040 rispetto al 2023. Un dato molto peggiore rispetto ad altre regioni come Lazio, Lombardia ed Emilia-Romagna dove hanno sede le principali università del Paese. A rischio anche in Piemonte, prima di tutto i corsi “mignon” sotto i 50 studenti, che sono oltre un terzo del totale stando ai dati del ministero dell’Università. Questo perchè i dati sono impietosi: i fuorisede a Torino precipiteranno del 25% cumulando i cali previsti degli studenti in arrivo da 12 regioni italiane su 20. Ancora peggio se possibile va per gli studenti stranieri. L’ha ammesso direttamente il rettore dell’Università di Torino, Stefano Geuna: “Tra le preiscrizioni di febbraio e le iscrizioni di settembre perdiamo il 50% dei potenziali studenti stranieri. Succede perchè non capiscono l’offerta di Torino, i servizi a cui hanno diritto, o non riescono a trovare casa”.
Senza dimenticare il tema sicurezza, vista la vasta eco che ha avuto il caso di violenza sessuale avvenuto in uno studentato gestito dall’ente per il diritto allo studio, Edisu. Si tratta di una piccola comunità: circa 800/900, su un totale di circa 13.000 immatricolati, pari solo al 7% del totale. Nonostante i numeri ridotti, si tratta comunque della metà di coloro che avevano compilato i documenti per iscriversi al nuovo anno accademico. “Vanno in Francia o in Spagna” abdica Geuna, spiegando che su 80 mila iscritti totali all’Università di Torino solo 5 mila sono stranieri. Per rimediare, l’Università di Torino ha stilato un bilancio partecipativo, con una serie di proposte per rendere più agevole la vita degli studenti fuorisede o stranieri a Torino. Sarà finanziato con 950mila euro, minima parte dell’utile complessivo di 28,8 milioni di euro.
Servirebbero invece investimenti ben superiori. Anche perchè la richiesta delle aziende di personale qualificato in Piemonte è in costante crescita da dopo il lockdown. Le Academy volute dalla Regione, la rete composta dalle nove fondazioni Its, ma anche sistemi di incrocio online tra domanda e offerta come il portale Wooooow Piemonte creato dai Giovani di Confindustria Piemonte, rappresentano plasticamente come le Università forniscano risposte distanti dalle reali necessità delle imprese, e quindi dalle opportunità di lavoro. E ora che il Governo ipotizza di portare a 36 mesi i contratti a tempo determinato, insieme al potenziamento dei contratti di espansione, riducendo notevolmente la burocrazia, nasceranno nuove concrete opportunità di occupazione alternative alle università.

– foto agenziafotogramma.it –
(ITALPRESS).

Matematica, In Bicocca per scoprire il fascino di numeri e teoremi

MILANO (ITALPRESS) – L’algebra alla base di giochi e rompicapo classici come il Cubo di Rubik. Punti e segmenti protagonisti delle più famose creazioni di design e computer graphic. I misteri e le insidie celati nella realizzazione delle cartine geografiche. Curiosità che si potranno scoprire e approfondire incontrando chi con i numeri ci lavora ogni giorno, in una giornata che proporrà anche gare di calcoli e geometria, iniziative di orientamento e due conferenze divulgative.
L’appuntamento è per giovedì 27 aprile, quando l’Università di Milano-Bicocca, in occasione delle celebrazioni del 25ennale dell’Ateneo, aprirà le porte agli studenti delle scuole superiori – e non solo – per un viaggio nella “Matematica oltre i banchi”, come si intitola la giornata organizzata dal dipartimento di Matematica e Applicazioni, per mostrare aspetti non scolastici di questa affascinante disciplina. Una disciplina che a Milano-Bicocca attira sempre più studenti, se il corso di laurea triennale in Matematica ha più che triplicato il numero di matricole negli ultimi cinque anni (63 iscritti al primo anno del corso nell’anno accademico 2018-2019, 219 nel 2022-2023).
Un ricco programma di iniziative sarà offerto ai partecipanti. Tutte gratuite: basta registrarsi compilando il form disponibile qui. Dopo la gara a squadre del mattino (unico evento su invito), dalle 13 alle 15 nei corridoi del piano terra dell’Edificio U6 Agorà, tra l’Aula Magna e l’aula 06, sarà il momento degli “Assaggi di matematica”, sette stand che offriranno anteprime ed esperienze di matematica universitaria, tramite giochi, problemi e curiosità. Ci sarà anche un punto di orientamento, gestito da studenti e docenti dei corsi triennale e magistrale di Matematica, pronti a illustrare agli ospiti l’offerta formativa promossa da Milano-Bicocca. Infine dalle 15 alle 17, in aula 6, si svolgeranno due conferenze «per avere un’idea di cosa fanno davvero i matematici»: “Il girasole di Fibonacci”, tenuta da Marco Abate, professore di Geometria all’Università di Pisa, e “Percolazione in due dimensioni: Fuga dal labirinto infinito”, a cura di Alessandra Caraceni, ricercatrice di Matematica alla Scuola Normale Superiore di Pisa.

foto: agenziafotogramma.it

(ITALPRESS).