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Padova, armi da fuoco in video musicale. Perquisito trapper Baby Touchè

PADOVA (ITALPRESS) – La squadra Mobile di Padova ha eseguito una perquisizione presso l’abitazione di un trapper euganeo, Baby Touchè, a causa della diffusione di un videoclip musicale in cui appariva in possesso di armi da fuoco che sembravano autentiche.
L’uomo è sotto indagine per il reato di detenzione abusiva di armi ed esplosivi. Nel video musicale pubblicato sul suo profilo Instagram il giovane trapper teneva in mano ciò che sembravano essere armi da fuoco. Pochi giorni dopo la pubblicazione iniziale, il video è stato sostituito con una nuova versione, che terminava con il lancio di una bottiglia incendiaria che incendiava la sigla della provincia padovana. Dato che l’uomo era già stato condannato in passato per reati correlati alle armi, la Procura ha ordinato la perquisizione della sua abitazione. Nella perquisizione è stato rinvenuto un machete con lama lunga 54 centimetri, lo stesso utilizzato nel video musicale. (ITALPRESS).

Foto: Polizia di Stato

Sanità, Puntin confermato presidente Aiop Veneto

VENEZIA (ITALPRESS) – Tempi di attesa da ridurre e ottimizzare una sempre più proficua collaborazione con gli ospedali a diretta gestione, con cui far sistema al servizio dei cittadini veneti. Rinnovi dei contratti di lavoro e tetti di attività delle strutture inadeguati da aggiornare. Sono queste le priorità indicate da Giuseppe Puntin, amministratore delegato della casa di cura “Ospedale P. Pederzoli” di Peschiera del Garda, confermato Presidente di Aiop Veneto, l’Associazione di categoria maggiormente rappresentativa delle strutture ospedaliere private accreditate della regione.In Veneto sono associate ad Aiop 23 istituzioni accreditate, tra strutture ospedaliere e socio sanitarie residenziali e territoriali, con oltre 3000 posti letto complessivi e oltre 7000 collaboratori tra dipendenti e professionisti sanitari.
“Siamo parte integrante del Sistema sanitario regionale – afferma Puntin – i dati confermano che in Veneto siamo ancora ai primi posti dei ranking nazionali e internazionali. Abbiamo il compito però di mantenere questo primato, continuando a comunicarlo nel migliore dei modi e collaborando con la Regione, come fatto in questi anni, per affrontare e risolvere le criticità. In Veneto il comparto accreditato privato continua a dare un contributo imprescindibile in termini di quantità, qualità, efficienza e capillarità sul territorio, curando esattamente come fanno le strutture del comparto pubblico: gratuitamente o al massimo con il pagamento del ticket”. La novità più importante è legata al cambio dello statuto sociale con il quale si è consolidato un percorso di ampliamento della rappresentatività dell’Associazione all’intero settore del welfare sanitario – ospedaliero, territoriale e sociosanitario, in linea con l’evoluzione del sistema sanitario. Conseguentemente Aiop ha aperto anche la sezione dedicata all’area sociosanitaria e territoriale che sarà guidata dalla neopresidente di sezione Gaia Garofalo.
“Con il nostro apporto dal punto di vista socio-assistenziale – afferma Puntin – rappresentiamo un’importante valvola di sfogo per le strutture ospedaliere. Siamo in grado, infatti, di prendere in carico pazienti caratterizzati da un carico assistenziale sanitario maggiore rispetto ai tempi precedenti”.
“Sul fronte sanitario ospedaliero – conclude Puntin – voglio ricordare il nostro contributo in termini di mobilità attiva dei pazienti che scelgono il Veneto per curarsi. Ci sono poi anche delle criticità, come lo smaltimento delle liste d’attesa e la carenza di personale medico e sanitario, su cui siamo pronti a fare la nostra parte”. Ad affiancare il Presidente Puntin, il nuovo Consiglio Regionale di Aiop eletto dall’Assemblea è composto da Samuele Natali, Massimo Calvani, Francesco Camisa, Paola Covolo, Ulisse Gattolin, Michele Lorusso, Ruggero Maggioni, Vittorio Morello, Vincenzo Papes, Francesco Variola, Piero Bellussi. Contestualmente sono stati nominati i vertici di Aiop Giovani Veneto con la conferma a Presidente di Matteo Geretto, ed come vice Presidenti Francesca Puntin e Martina Morello.

foto: ufficio stampa Siop Veneto

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Zaia “Lasciamo decidere ai veneti se sono stati amministrati bene”

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ROMA (ITALPRESS) – “Lasciamo che a decidere siano i veneti, sono loro che devono poter scegliere e valutare se sono stati amministrati bene o male”. Lo dice il governatore del Veneto Luca Zaia in una intervista a “La Stampa”. “L’elezione diretta è il sale della democrazia” ma soprattutto perché il “Veneto non è la periferia dell’impero” e quindi “va difeso con i fatti e non con le chiacchiere”. E i fatti, sostiene Zaia, narrano che la mia regione è un boccone prelibato, “un gioiellino da 180 miliardi di Pil con nove siti dell’Unesco e le Olimpiadi alle porte, che io mi sono inventato, ma soprattutto una sanità d’eccellenza che trae la sua migliore forza nei centri sanitari pubblici perché l’incidenza di quella privata eroga solamente l’11 per cento delle prestazioni contro il 30-40% di altre regioni” sottolinea il presidente del Veneto. “Questa è la regione che governo, una parte del Paese che riesce ancora ad attivare investimenti esteri”. “Personalmente “non ho alcuna ansia per il terzo mandato, “non perdo il sonno per questo”, ma certamente i “veneti molti dubbi se li pongono” anche perché quando “si inizia un viaggio è indispensabile capire la direzione che si vuole prendere”. Insomma, “Bisogna capire da dove si parte e soprattutto dove si vuole arrivare”. “Il mio futuro lo programmerò quando sarà ora – conclude Zaia -, io resto concentrato sulla mia azione amministrativa che in tanti anni mi pare sia stata apprezzata dai miei cittadini ma anche dalla destra, dalla mia parte politica”.

foto: Agenzia Fotogramma

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Incendio in abitazione a Chioggia, 3 morti

VENEZIA (ITALPRESS) – Incendio, la notte scorsa, in un’abitazione a Sottomarina di Chioggia, in provincia di Venezia. Tre le vittime: un 64enne, la moglie di 59 anni ed il figlio di 27 anni. Sul posto sono intervenuti vigili del fuoco e forze di polizia. L’abitazione è stata posta sotto sequestro. Indagini sono in corso.
Le fiamme sono divampate al piano terra dell’abitazione, mentre le vittime stavano dormendo al piano superiore. L’allarme è stato lanciato da alcuni giovani che hanno anche tentato di mettere in salvo la famiglia.
– foto ufficio stampa Vigili del Fuoco –
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A Padova convegno sulla competitività sostenibile del Veneto

VENEZIA (ITALPRESS) – Nella sede dello SMACT – Competence Center di Padova gli assessori regionali Elena Donazzan e Roberto Marcato hanno partecipato all’evento dal titolo “Navigando le trasformazioni: competenze chiave per la competitività sostenibile del Veneto”. Nell’occazione, attraverso interventi di rappresentanti della Commissione europea, delle strutture regionali coinvolte nell’attuazione delle politiche di coesione, di imprese beneficiarie di interventi finanziati, la Regione ha aperto uno spazio di confronto sulle misure a sostegno dell’innovazione e della crescita sostenibile della nostra regione. La politica di coesione regionale per il periodo 2021-2027, infatti, si inserisce in una visione unitaria, che tiene conto degli obiettivi di crescita sostenibile che la Regione si è posta verso il Veneto 2030 e che si caratterizza per una sempre maggiore integrazione tra i fondi.
“Gli assessorati al lavoro e allo sviluppo economico lavorano a stretto contatto perchè le sfide che abbiamo davanti riusciamo a vincerle solo se c’è sinergia – ha precisato nel suo intervento l’assessore allo sviluppo economico Roberto Marcato -. Quando si parla di competenze si parla di forza lavoro ma il tema riguarda anche le imprese. Per questo abbiamo investito molto sulle Reti Innovative d’Impresa per ridurre la distanza fra mondo accademico della ricerca e le imprese. Abbiamo creato un sistema virtuoso per raggiungere gli obiettivi di ricerca e innovazione del nostro tessuto imprenditoriale costituito da piccole e piccolissime aziende. Oggi il sistema delle Reti Innovative Regionali è un vero e proprio modello oltre che uno strumento efficace e strategicamente indispensabile per la crescita economica e sociale del nostro Veneto”.
La “Formazione continua per l’adeguamento delle competenze delle persone occupate” è identificata come un’operazione strategica del nuovo PR Veneto FSE+ 2021-2027 e l’evento è stato l’occasione non solo per approfondire l’esperienza regionale negli interventi a sostegno dello sviluppo delle competenze di lavoratori, anche autonomi, liberi professionisti e imprenditori, ma anche il momento per presentare la nuova piattaforma di monitoraggio della Strategia di Specializzazione Intelligente – S3 Veneto ai cui obiettivi il FSE+ contribuisce attivamente.
Gli interventi, che si sono susseguiti nel corso del pomeriggio, hanno messo in evidenza come, attraverso i programmi della politica di coesione regionale, cofinanziati dal FESR e dal FSE+ con una dotazione complessiva di 2 miliardi di Euro, la Regione del Veneto intende promuovere – entro il 2030 – una trasformazione economica innovativa e intelligente verso un veneto competitivo, sostenibile e al contempo inclusivo, migliorando la qualità della vita delle persone, a partire dai luoghi di lavoro.
Chiudendo i lavori l’assessore regionale al lavoro Elena Donazzan ha sottolineato che “la principale sfida da affrontare per il Veneto del 2030 è quella di migliorare la qualità di vita delle persone. E’ evidente che le imprese hanno un ruolo sociale duplice: da un lato, offrendo occupazione e opportunità di crescita professionale, determinano i livelli di inclusione e di mobilità sociale; dall’altro, con le politiche di welfare aziendale, offrono prestazioni necessarie per il benessere delle famiglie e promuovono la coesione sociale. Il PR Veneto FSE+, individuando nella formazione la principale leva di cambiamento per le persone e le organizzazioni, rappresenta il più importante strumento con il quale la Regione del Veneto intende mettere in campo interventi finalizzati ad aumentare la capacità di competere, di innovare e di includere le fragilità, incidendo sull’intero tessuto economico e sociale del Veneto, monitorando costantemente risultati e impatti per migliorare la qualità delle politiche e semplificare gli strumenti regionali di intervento”.

– Foto: ufficio stampa Regione Veneto –

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Zaia “Boom di arrivi e presenze, 2023 anno dei record per il turismo”

VENEZIA (ITALPRESS) – “E’ stato un 2023 da record: mai nella storia del turismo veneto avevamo registrato una performance simile. Con 21,1 milioni di arrivi e quasi 72 milioni di presenze il Veneto si conferma prima regione turistica d’Italia, grazie a un’offerta unica, variegata e di qualità, con destinazioni emergenti che contribuiscono ad affermarci in tutto il mondo. E il 70% di turisti stranieri, quota in crescita rispetto al 2022 sia negli arrivi (+24,3%) sia nelle presenze (+13%), conferma ulteriormente l’attrattività dell’offerta turistica regionale. I numeri registrati nelle spiagge, nei laghi, nelle montagne, nelle città d’arte, nelle terme e nei luoghi Patrimonio dell’umanità trainano l’economia del Veneto, che si conferma meta ambita anche per il 2024”. Lo ha detto il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, in occasione del punto stampa odierno in cui, assieme all’assessore regionale al Turismo, Federico Caner, ha tracciato il quadro completo sull’exploit del comparto turistico nel 2023.
“Tra i clienti più affezionati della destinazione da evidenziare il +11,4% delle presenze tedesche, rispetto al periodo pre-pandemia 2019, con il Lago di Garda che rappresenta la meta principale, scelta dal 38,4% dei turisti, seguita da Cavallino Treporti (13,1%), Venezia (10%), Bibione (9,1%), Verona (6,2%) e Jesolo-Eraclea (6,1%) – prosegue il Governatore -. E poi ancora un +8,2% di quelle austriache e il +5,3% di quelle olandesi. C’è stato un importante ritorno degli americani (+16,5% sempre rispetto al 2019), che segna l’appeal del Veneto anche oltreoceano”.
“Il cambio di tendenza dei turisti, che ricercano un rapporto più intenso con la natura, si manifesta nella preferenza per le strutture ricettive extralberghiere e si traduce in numeri significativi per il comparto open air – conclude il Governatore -. Solo il turismo all’aria aperta vale, infatti, circa 20 milioni di presenze sul totale di 72 raggiunti nel 2023, così come nelle città d’arte i turisti prediligono Bed&Breakfast e locazioni turistiche alla ricettività tradizionale”.

foto: ufficio stampa regione Veneto

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World Health Forum Veneto, Zaia “Si realizza un grande sogno”

VENEZIA (ITALPRESS) – “Sono emozionato perchè oggi si realizza un grande sogno. Andiamo a sublimare l’eccellenza della sanità veneta e dimostriamo la forte volontà di dare avvio oggi ad un forum internazionale che sia riferimento per il mondo dell’innovazione medica. Come ho detto in questi giorni, vogliamo diventare la Davos della sanità. All’inaugurazione di oggi centinaia di esperti, scienziati e studiosi a Palazzo della Ragione, a Padova, hanno dato il via ad un evento dove si parla e ci si confronta su sanità, ricerca, innovazione e tecnologie applicate. Un’edizione frutto di un grande lavoro di squadra fra istituzioni ed enti del Veneto, nella quale mettiamo a sistema un patrimonio di informazioni ed esperienze, per fare sintesi e guardare avanti. Il Forum anno dopo anno crescerà, consolidando la propria immagine di riferimento internazionale della sanità”.
Lo ha detto oggi il Presidente della Regione Luca Zaia in occasione dell’apertura del World Health Forum Veneto.
Una quattro giorni che nasce sotto la regia di Regione del Veneto, capofila del forum in stretta collaborazione con il Comune di Padova, l’Università degli Studi di Padova (dipartimento di Medicina e dipartimento Ingegneria dell’informazione), il VIMM, la Camera di Commercio di Padova, Venice Promex la Fondazione Cariparo, Motore Sanità e Veneto Innovazione.
Il fitto programma di eventi che prevede relazioni e interventi di oltre 100 i relatori esperti, anche internazionali, che giungeranno nel capoluogo patavino per confrontarsi sul futuro della sanità e le nuove tecnologie, a partire dal tema più dibattuto del momento, l’intelligenza artificiale e i big data per arrivare al campo dell’esplorazione spaziale collegata all’ehealth.
“Auguro buon lavoro a tutti – ha concluso Zaia, che ha ringraziato tutti i partner dell’iniziativa -, ricordando che abbiamo due università di eccellenza in campo medico, a Padova e Verona, un sistema sanitario che conta su 64.000 professionisti che insieme a11.000 medici contribuiscono a erogare 80 milioni di prestazioni. Abbiamo primati nel campo dei trapianti di cuore, rene, fegato e polmoni ed eccellenze riconosciute ovunque. E, come diceva Cornelia, madre dei Gracchi, ecco i miei gioielli”.
-foto ufficio stampa Regione Veneto –
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Marcato “Puntiamo a modello sostenibilità economica e sociale”

VENEZIA (ITALPRESS) – “E’ molto importante riflettere sul come governare i processi nel campo della sostenibilità perchè abbiamo delle sfide particolarmente alte da affrontare al momento: la transizione energetica ed ecologica sono imperativi per il nostro territorio ma c’è un tema di matrice culturale. Se noi immaginiamo un mondo senza sostenibilità economica e sociale, diventa un manifesto ecologico che poco lascia al territorio e alla future generazioni. Dobbiamo essere molto pratici e immaginare, delineare la sostenibilità energetica e/o ambientale in modo tale che ci sia uno spazio vero di sviluppo per le nostre imprese e per la nostra società”. Lo ha detto l’assessore regionale allo sviluppo economico ed energia Roberto Marcato a Mogliano, intervenendo in occasione della presentazione dell’apertura della terza edizione della Settimana della Sostenibilità di Confindustria Veneto Est. La rassegna si terrà dal 19 al 22 marzo e sarà dedicata al tema della Governance per fare buona sostenibilità, ovvero darsi un’organizzazione che promuova l’inclusività, la parità di genere, la trasparenza e che sia attenta al miglioramento delle prestazioni ambientali e sociali.
“Troppo spesso si immaginano interventi normativi che tengono conto solo dell’obiettivo finale e non delle dinamiche necessarie a raggiungerlo – ha sottolineato Marcato nel suo intervento -. Noi dobbiamo lavorare anche sulle dinamiche e sugli strumenti per raggiungere l’obiettivo che devono essere a loro volta sostenibili. Questo è il motivo per cui, da tempo, la Regione con Confindustria lavora per mettere a terra progetti davvero importanti. Uno per tutti il recente disegno di legge per l’attrazione degli investimenti che ho portato in giunta due settimane fa e che andrà in commissione la prossima, nel quale la matrice ambientale ed energetica è assolutamente rilevante così come la ZLS il cui decreto è stato approvato ma senza risorse. Noi partiamo lo stesso. La Regione ha messo già in disponibilità delle risorse, gli strumenti ce li abbiamo, appena arriverà il via ultimo dal Governo noi partiamo con il tavolo regionale e realizzeremo un sogno importante”.
L’assessore regionale allo sviluppo economico ha poi citato il progetto costruito con Confindustria Venezia Capitale Mondiale della Sostenibilità e citato il nuovo piano energetico regionale insieme alle Reti Innovative Regionali. “Questa è la governance come la intendiamo noi: ciascun attore deve essere portatore sano di legittimi interessi con una visione prospettica che sia davvero sostenibile” ha concluso Marcato.

foto: ufficio stampa regione Veneto

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