ROMA (ITALPRESS) – “Non conosco i tempi parlamentari, ma spero in breve tempo in un passaggio con l’approvazione definitiva alla Camera. Il 2024 sarà certamente l’anno dell’autonomia, una pietra miliare”. Così, in un’intervista a la Stampa, il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, secondo cui chi critica l’autonomia differenziata vuole restare nel “Medioevo, in un’Italia immorale a due velocità”. “Non ho mai negato che la gradualità possa essere la soluzione: prima alcune materie e dopo tutto il resto. Il nostro obiettivo a regime sono tutte e 23 le materie”, sottolinea Zaia, aggiungendo: “Il centralismo ha creato un Paese, quello odierno, a due velocità. Tante critiche rasentano il ridicolo perchè dalle stesse bocche escono parole contraddittorie. La definiscono ‘spacca Italià, ‘secessione dei ricchì, ma anche ‘scatola vuotà. E’ una riforma che farà crescere il Paese, chi la critica dovrebbe rileggere con attenzione la Costituzione e la storia economica e sociale di altri grandi Paesi federalisti, come la Germania, che ebbe nel dopoguerra una costituzione autonomista”.
Poi, in merito alla possibilità di un altro suo mandato in Veneto, commenta: “Non ne ho idea, non è una discussione che sto seguendo. Resto della mia opinione storica: questo è un Paese che deve decidere se vuole il cittadino protagonista della scelta della classe dirigente e allora deve togliere il blocco dei mandati. Dire che si creano dei centri di potere è come dare degli idioti ai cittadini, perchè è pieno di casi in cui dopo un primo mandato gli elettori non hanno rinnovato la fiducia”.
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Zaia “Chi critica l’Autonomia vuole restare nel Medioevo”
Prima edizione del premio “arte contemporanea” in Veneto
VENEZIA (ITALPRESS) – “Sono felice e orgoglioso di poter premiare oggi sei artisti, con i quali mi complimento, che hanno vinto la prima edizione di questo Premio fortemente voluto e sostenuto dalla Regione del Veneto e incentrato sull’Arte Contemporanea e sulle opere che, per mezzo di essa, raccontano il territorio veneto. Ringrazio la Commissione selezionatrice che ha fatto un ottimo lavoro individuando chi ha sperimentato nuove tecniche e concetti artistici innovativi, con opere che si sono distinte per la loro qualità creativa ed espressiva e originalità”. Con queste parole, l’Assessore alla Cultura della Regione del Veneto Cristiano Corazzari, ha annunciato e premiato oggi a Palazzo Balbi a Venezia i sei artisti vincitori della prima edizione del bando “Arte contemporanea”, promosso e sostenuto dalla Regione del Veneto. Alla cerimonia ha partecipato anche la Vicepresidente della Commissione Cultura del Consiglio Regionale Veneto, Elena Ostanel. Sono risultate ammissibili 64 opere di singoli artisti (ma erano ammessi anche collettivi) operanti nel Veneto o per i quali il Veneto abbia costituito una tappa importante per la loro formazione professionale, con attenzione agli under 40, alla parità di genere e all’inclusività. I lavori dovevano evidenziare, secondo i diversi linguaggi espressivi, il legame al territorio veneto, relazionandosi al suo patrimonio storico, al suo passato, presente o futuro, all’ambiente e alle peculiarità socio-economiche della regione e delle sue tradizioni.
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Formazione, l’assessore Donazzan alla presentazione del rapporto Adsi
VENEZIA (ITALPRESS) – “La Regione del Veneto continua ad investire nello sviluppo delle competenze, per formare figure professionali altamente qualificate nel restauro e nella conservazione dei beni e dei parchi e giardini storici. Dal 2016 ad oggi sono state stanziate risorse pari a 20 milioni 100mila euro, strutturando un’offerta formativa di alta qualità per incrementare i “talenti del fare”, custodi della cultura del bello”. Lo ha dichiarato l’Assessore all’Istruzione, Formazione, Lavoro della Regione del Veneto Elena Donazzan, intervenuta oggi a Palazzo Ferro Fini, sede del Consiglio Regionale del Veneto in occasione della presentazione del IV Rapporto dell’Osservatorio del Patrimonio Culturale Privato in Veneto, realizzato dalla Fondazione Bruno Visentini, promosso dall’Associazione Dimore Storiche Italiane.
“Diversi i percorsi sostenuti dalla Regione, dal percorso per Tecnico del Restauro di beni culturali ai percorsi per lo sviluppo di competenze relative ad attività complementari al restauro o ad altre attività di conservazione sia per i beni immobili che per i beni mobili, fino all’offerta formativa specifica per qualificare “Giardinieri d’arte per giardini e parchi storici””, ha continuato l’Assessore Donazzan. “Ma non ci fermiamo qui: la conservazione del patrimonio storico – artistico ed architettonico del Veneto, di valore inestimabile, resta al centro delle scelte regionali”.
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L’offerta turistica di Verona protagonista a Fitur Madrid
VENEZIA (ITALPRESS) – “La lirica è da oltre cent’anni una punta di diamante del Veneto, terra in cui sono nati dei giganti del melodramma. Nomi blasonati che hanno anche contribuito a creare un importante indotto economico in Veneto oltre che ad affermare questo ‘patrimonio immaterialè e l’identità di Verona e del suo territorio circostante nei mercati internazionali”.Così l’assessore al Turismo della Regione del Veneto, Federico Caner, ha voluto sottolineare l’importanza dell’offerta culturale veneta nella capitale spagnola, in occasione della presentazione del “101° Arena di Verona Opera Festival 2024” nell’ambito di Fitur, la Fiera Internazionale del Turismo. All’evento era presente anche la Verona & Garda Foundation, l’OGD del territorio, che per l’occasione ha voluto dare risalto all’eccellenza dell’enogastronomia veneta, offrendo agli ospiti anche i tipici tortelli di Valeggio sul Mincio, presentati nel menù con il nome “Carmen” e realizzati con una pasta con i colori della bandiera spagnola, il giallo e il rosso, che hanno riscosso molto successo tra il pubblico.
“Madrid rappresenta l’occasione giusta per promuovere il Festival lirico e fidelizzare un mercato di riferimento che potrà contribuire al raggiungimento di nuovi target e presenze turistiche considerando la piena riapertura dei mercati internazionali di medio e lungo raggio – ha sottolineato Caner -. Il mercato spagnolo, con oltre 900mila presenze nei primi undici mesi del 2023, si conferma, infatti, un importante bacino per l’industria turistica veneta. Verona, città d’arte patrimonio UNESCO e punto di partenza per gite fuori porta alla scoperta del Lago di Garda, il lago più grande d’Italia con il suo clima mediterraneo, e della fresca Lessinia o della Valpolicella, oggi è una meta facilmente raggiungibile grazie ai nuovi collegamenti che da molte città della Spagna portano direttamente all’aeroporto Catullo”.
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Granchio blu, Zaia “Totale e incondizionato sostegno ai pescatori”
VENEZIA (ITALPRESS) – “Assicuro che proseguiremo nel totale e incondizionato sostegno ai pescatori che anche oggi protestano per la situazione creata dal Granchio blu. La loro protesta è anche un segno di grande disperazione per la scarsità di risposte a fronte di un vero e proprio cataclisma che sta coinvolgendo gran parte della produzione della nostra pesca e della nostra acquacoltura. Siamo, infatti, i primi produttori di vongole a livello nazionale con 52.000 quintali all’anno, una produzione che sta rischiando letteralmente di scomparire come anche quella composta dai 20.000 quintali di cozza dop”. Con queste parole il Presidente della regione del Veneto, Luca Zaia, esprime la sua vicinanza al mondo della pesca che anche oggi è protagonista di un’accorata protesta per la proliferazione del Granchio blu nei nostri mari.
“E’ fondamentale – aggiunge il Governatore – che si arrivi alla dichiarazione dello stato di calamità per il comparto provvedendo a una misura nazionale che coinvolga tutti i pescatori toccati da una simile tragedia e affinchè vi siano risorse per dare modo agli operatori del settore di essere remunerati sul granchio blu che viene pescato; questa potrebbe essere una delle modalità da mettere in campo. Nel frattempo come regione andiamo avanti con i fondi accessori, approfittando anche di quelli comunitari e senza tralasciare tutta la sperimentazione che continuiamo ad assicurare in collaborazione con l’università e Veneto Agricoltura nel contrasto al Granchio blu”.
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Consegnate 75 onorificenze per la festa regionale della Polizia locale
VENEZIA (ITALPRESS) – “La polizia locale è per noi il primo e il più vicino presidio di legalità del nostro territorio. E mai come di questi tempi le problematiche connesse alla criminalità, all’insicurezza, al disagio, vengono associate, nel sentire comune, a temi tipicamente urbani, chiamando in causa direttamente le responsabilità delle amministrazioni locali nella costruzione attiva del bene sociale della sicurezza. In questo contesto i corpi delle polizie locali sono chiamati a svolgere una funzione sempre più impegnativa: l’agente di oggi è una figura nuova, più moderna e vicina ai cittadini, formata all’ascolto delle istanze che vengono dalla gente, e alle problematiche che questi rappresentano e più sensibile a fornire quella percezione di sicurezza necessaria alle nostre città. E il compito nostro, come Regione del Veneto è di fornire tutti gli strumenti necessari agli operatori, affinchè possano svolgere con professionalità il loro lavoro”. Con queste parole l’assessore regionale alla Sicurezza, Cristiano Corazzari, è intervenuto oggi alla Giornata della Polizia Locale Regionale, celebrata a Padova. E’ la terza edizione della celebrazione dedicata alle polizie locali del Veneto, un appuntamento annuale in occasione del patrono San Sebastiano, voluto dalla Regione del Veneto e istituito con la legge regionale 24 del 2020. “Formazione è l’elemento cardine dell’impegno della Regione per la polizia locale – aggiunge Corazzari-, dal 2015 a oggi sono stati investiti oltre 10 milioni di euro. E’ in corso un progetto formativo avviato nel 2023 che si concluderà i primi mesi del 2024 mentre sta per partire un nuovo progetto formativo itinerante, con capofila il Comune di Venezia, per un investimento regionale di quasi 90 mila euro. In più la Regione finanzierà dieci borse di studio per il Master 2024 organizzato dall’Università Cà Foscari in Management dei Servizi di Polizia Locale rivolto agli ufficiali di tutto il Veneto”. La cerimonia è stata l’occasione per la consegna, nell’Aula Magna dell’Università di Padova, dell’onorificenza regionale per meriti speciali a 75 operatori che si sono distinti nel 2021 e nel 2022, individuati con decreto del Presidente della Giunta Regionale.
“Non si tratta di un tributo meramente simbolico – ha detto Corazzari-, ma di una attestazione di stima e riconoscenza che corale arriva da tutti i cittadini del Veneto. Desidero inoltre ringraziare tutti gli agenti, senza distinzione, per l’importante lavoro che svolgono ogni giorno con grande professionalità nel garantire la sicurezza di tutti noi”.
foto: ufficio stampa regione Veneto
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Scontri al corteo contro Israele a Vicenzaoro, Piantedosi “Evitati guai peggiori”
VICENZA (ITALPRESS) – Scontri e tensioni con la polizia a Vicenza durante il corteo organizzato dai centri sociali per protestare contro la presenza di operatori di Israele alla fiera Vicenza Oro. Sulla vicenda è intervenuto, con un post sui social, il sindaco di Vicenza, Giacomo Possamai: “Non esiste giustificazione alcuna per le scene di guerriglia che abbiamo visto questa mattina in strada dell’Arsenale. Il diritto di manifestare è sacro e tutelato dalla Costituzione, ma chi scende in piazza con i bastoni e il viso coperto va contro l’eredità dei padri costituenti che hanno voluto scrivere quell’articolo dopo gli anni più bui della storia del nostro Paese. E non fa torto solamente a quelle righe della nostra Carta, ma fa anche male alla causa che dice di sostenere: è una contraddizione in termini chiedere la pace e il cessate il fuoco manifestando con la violenza. Ottenendo tra l’altro l’effetto di allontanare ancora di più l’attenzione dal merito su quanto sta accadendo in Israele e in Palestina. Voglio esprimere tutta la mia vicinanza e quella della città agli agenti della Polizia di Stato rimasti feriti e contusi negli scontri di questa mattina ed esprimere il mio ringraziamento alla Prefettura, alla Questura e alle forze dell’ordine per il lavoro di queste ore”.
Il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, ha telefonato al questore di Vicenza, Dario Sallustio, per manifestare la propria solidarietà agli agenti aggrediti da alcuni manifestanti durante lo svolgimento della fiera Vicenzaoro. Nell’occasione, il titolare del Viminale si è voluto sincerare delle condizioni degli agenti e ha espresso al questore “il proprio apprezzamento per come le forze di polizia hanno saputo gestire ancora una volta, con la consueta professionalità, una situazione difficile, evitando guai peggiori e confermandosi presidio fondamentale di difesa della democrazia e della libertà”.
Alessandro Bertoldi, Presidente di Alleanza per Israele, su X sottolinea che: “Le Forze dell’Ordine italiane di dimostrano ancora un volta un baluardo di contrasto contro l’antisemitismo e di difesa delle Libertà civili ed individuali, a loro dobbiamo tutti la nostra gratitudine. La situazione antisemitismo nel mio sta degenerando e pensiamo cosa sarebbe potuto succedere oggi alla Fiera di Vicenza se non fossero intervenute tempestivamente le Forze dell’Ordine. La sicurezza delle istituzioni ebraiche nel nostro Paese, come quella dello Stato d’Israele in Medio Oriente, devono restare delle priorità assolute”.
Il Deputato e Coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia a Vicenza, Silvio Giovine, afferma: “Arrivano purtroppo le prime immagini degli scontri tra gli esponenti dei centri sociali del Bocciodromo e le forze dell’ordine, con diversi agenti che risultano già feriti. Totale solidarietà di Fratelli d’Italia ai ragazzi in divisa: una settimana, quella di Vicenzaoro, in cui le forze dell’ordine sono già chiamate a sforzi fuori dall’ordinario per assicurare la buona riuscita di un evento che mostra Vicenza al mondo e che non meritava uno scenario simile. Temevamo potesse accadere, e purtroppo è accaduto. Una manifestazione che già dal suo annuncio evidenziava tutta l’ignoranza, l’arroganza, la violenza, l’antisemitismo, il razzismo di queste persone che oggi, ricordiamolo, stanno manifestando contro la semplice presenza di espositori israeliani in fiera. È il momento di dire basta! Questa gentaglia, questi teppisti, questi delinquenti devono essere assicurati alla giustizia e soprattutto, cacciati da uno spazio pubblico che il comune dovrebbe invece affidare ad associazioni che hanno veramente a cuore Vicenza e i vicentini”.
“Solidarietà incondizionata alle Forze dell’Ordine aggredite dalla violenta galassia dei centri sociali in queste ore a Vicenza – afferma in una nota Andrea Delmastro delle Vedove, Deputato di Fratelli d’Italia e Sottosegretario di Stato alla Giustizia – Ancora una volta la galassia anarchica svela il suo vero volto: violenza, delinquenza, antisemitismo, odio verso le divise. Orgogliosi di aver aggravato le pene nel DL sicurezza per le aggressioni ai nostri uomini e donne in divisa. Basta impunità per gli annoiati figli di papà che giocano a fare i rivoluzionari del nulla aggradendo le forze dell’ordine. Mi auguro che tutte le forze politiche condannino senza tentennamenti le violenze dei centri sociali e si schierino, senza se e senza ma, al fianco delle divise”.
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Studenti veneti a lezione di geopolitica
VENEZIA (ITALPRESS) – La Regione Veneto sosterrà l’organizzazione di un percorso formativo di introduzione alla geopolitica destinato a studenti delle scuole secondarie di secondo grado, statali e paritarie, e delle scuole di formazione, per favorire lo studio e l’interpretazione delle dinamiche complesse della contemporaneità. Questa mattina, nella sala Pedenin di Palazzo Balbi, è stato firmato un protocollo d’intesa tra la Regione Veneto, rappresentata dall’assessore all’Istruzione Elena Donazzan, dal direttore USR per il Veneto, Marco Bussetti, dal presidente della Fondazione M9 Museo del ‘900 Michele Bugliesi. Presenti inoltre il senatore Raffaele Speranzon e, in video collegamento, gli ambasciatori Paolo Casardi e Maurizio Melani.
“Dopo l’esperienza positiva dello scorso anno scolastico con la realizzazione di un Corso di Introduzione alla Geopolitica a cui hanno partecipato oltre 200 studenti e la realizzazione di Percorsi per le competenze Trasversali e l’Orientamento (PTCO) molto partecipati – ha sottolineato l’assessore Donazzan – la Regione del Veneto ha voluto garantire il proprio contributo a un’iniziativa che considera importante quale strumento formativo per lo sviluppo del pensiero critico e l’interpretazione delle dinamiche del mondo odierno. Ambasciatori del Circolo di Studi diplomatici, operatori ed esperti di Relazioni internazionali, giornalisti, economisti, storici, analisti, manager ed imprenditori approfondiranno temi fondamentali per far capire ai giovani come i temi geopolitici siano interconnessi ai settori della società civile e dello Stato e contribuiscano alla formazione delle strategie internazionali o ne subiscano gli effetti”.
Il progetto formativo promosso da M9, grazie alla collaborazione con la Rivista di Affari Internazionali Atlantis, il Circolo di Studi Diplomatici con sede alla Farnesina in Roma, Confindustria, Consiglio d’Europa, M9 District, prevedrà un Corso di Introduzione alla Geopolitica tra il 6 febbraio e l’11 maggio 2024, per un totale di 39 ore, suddivise tra incontri on-line (19 ore) e partecipazione alla quarta edizione del Festival della Geopolitica da remoto o in presenza (20 ore), in programma dal 9 all’11 maggio 2024 all’M9. “Prosegue con nostra grande soddisfazione la sinergia con la Regione del Veneto e l’Ufficio Scolastico Regionale nel solco della felice esperienza dello scorso anno e di un quadro più ampio che vede M9 – Museo del ‘900 quale naturale laboratorio di sperimentazione e approfondimento per le scuole venete di ogni ordine e grado – ha commentato Michele Bugliesi, presidente della Fondazione M9, Museo del Novecento -. L’obiettivo del protocollo riguarda una delle missioni principali di M9: stimolare la curiosità nei ragazzi, invitarli a riflettere e interrogarsi sui temi che definiscono il nostro presente. Nell’epoca dell’interconnessione globale, un percorso formativo sulle relazioni internazionali e sulla geopolitica appare più che mai attuale e utile sul piano della crescita dei ragazzi e delle ragazze come persone e cittadini consapevoli”.
“Ora si apre la fase della promozione dell’iniziativa – ha dichiarato il direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale, Marco Bussetti -, lo faremo convinti della sua efficacia educativa e formativa e delle opportunità di collaborazione con il Museo del ‘900 che si aprono per le scuole. Proporre agli studenti del secondo ciclo della scuola secondaria di secondo grado dei Ptco dedicati all’internazionalismo, alle relazioni geopolitiche europee e mondiali mi sembra fecondo. Questi giovani, terminata la scuola, saranno chiamati a scelte che dovrebbero ispirarsi a uno sguardo locale e mondiale, lo potranno fare meglio grazie ad una proposta formativa di questo tipo”. Il protocollo d’intesa potrà essere rinnovato annualmente anche per i prossimi due anni scolastici. L’importo massimo che verrà erogato dalla Regione sarà di 25.000 euro. Verrà istituito un comitato tecnico scientifico composto da un rappresentante della Regione, uno dell’USRV, esperti nazionali e internazionali.
“Lo sviluppo di una coscienza critica durante il percorso scolastico è fondamentale per i ragazzi – ha detto infine il senatore Speranzon. Approfondire i temi legati alla geopolitica, discuterne e confrontarsi all’interno delle aule scolastiche, potrà aiutare gli studenti a orientarsi nella complessità del sistema internazionale in cui viviamo e a diventare cittadini più consapevoli”.
foto: ufficio stampa regione Veneto
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