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Venezia, il 25 e il 26/11 lo sport scende in campo contro i femminicidi

VENEZIA (ITALPRESS) – Questo fine settimana le associazioni sportive di Venezia esporranno nei rispettivi impianti, durante le loro manifestazioni interne, un cartello per sensibilizzare tutti gli atleti al rispetto e per lanciare un forte messaggio contro la violenza di genere in occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne. Un’iniziativa promossa dal vicesindaco e assessore allo Sport, Andrea Tomaello, che ha chiesto a tutti gli atleti, grandi e piccoli, di scendere in campo con un semplice cartello che recita “Rispetto nello sport e nella vita. Stop violenza contro le donne” e postare poi le foto nei social in maniera che il messaggio venga amplificato ulteriormente. Nel cartello sono presenti anche i dati del centro antiviolenza e il numero di emergenza da chiamare. “Ringrazio di cuore le associazioni sportive della nostra città per aver aderito a questa campagna”, il commento del vicesindaco Tomaello. “Lo sport, scuola di vita, ci insegna il valore del rispetto, in campo e nella quotidianità. Insieme, promuoviamo un impegno concreto nella lotta contro la violenza di genere, costruendo una comunità basata su valori di rispetto e solidarietà”.

– Foyo: ufficio stampa Comune di Venezia –
(ITALPRESS).

Sace, la Casa delle Imprese a Venezia. Il Veneto sul podio nell’export

VENEZIA (ITALPRESS) – Con 42 miliardi di euro esportati nel primo semestre del 2023, il Veneto è la terza regione nell’export in Italia per valore dei beni esportati. Principalmente in Germania, Francia e Stati Uniti, anche se le imprese guardano con interesse all’India, al Messico e agli Emirati Arabi Uniti. E’ la fotografia emersa dalla tappa veneta del roadshow organizzato dal Gruppo Sace per incontrare e ascoltare le Pmi italiane. “Siamo storicamente presenti a Mestre dove seguiamo le aziende del Triveneto – ha spiegato Davide Venuti, Relationship Manager Sales Pmi Sace – in tutte le fasce di fatturato. Abbiamo sostenuto, nell’ultimo anno, 6100 imprese per oltre 4 miliardi di euro e non solo negli storici ambiti operativi dell’export e dell’internazionalizzazione, ma anche nei nuovi interventi che riguardano innovazione e sostenibilità”. Investimenti che costituiscono sempre più dei requisiti fondamentali per lavorare con l’estero. L’Industria meccanica strumentale è il core business delle esportazioni nel Veneto e registra una crescita del 13,1% tra gennaio e giugno 2023, ritmo lievemente inferiore rispetto al +14,3% del 2022 ma comunque molto sostenuto. Bene anche gli strumenti e le forniture mediche e dentistiche (+13,8%) e il tessile e abbigliamento (+1,2%), rispettivamente secondo e terzo settore di export. I dati sono tra quelli presentati nel corso della tappa veneziana del Roadshow “La Casa delle Imprese” che fanno parte di uno studio realizzato dall’Ufficio Studi di Sace in collaborazione con The European House – Ambrosetti che approfondisce le prospettive di sviluppo delle Pmi di fronte alle sfide dei mercati internazionali con un particolare focus sull’export regionale. “Il Veneto è la terza regione italiana per esportazioni – spiega Cecilia Guagnini, Economist di Sace – con 82 miliardi di euro lo scorso anno, il 13% di tutte le esportazioni italiane. Con lo studio abbiamo confermato che le Pmi sono la spina dorsale dell’economia italiana, rappresentando il 6,2% di tutte le imprese attive in Veneto. Va molto bene la meccanica strumentale, mentre dopo due anni di crescita molto sostenuta ci sono dei settori che stanno un pò facendo fatica e sono quelli dei beni intermedi”. Le Pmi stanno tenendo il passo nei processi di innovazione e sostenibilità, potendo contare su una serie di servizi messi a disposizione da Sace su soluzioni assicurative e finanziarie per investimenti green, liquidità e attività di export, internazionalizzazione e progetti di rilievo strategico.
“Principalmente sosteniamo le aziende nello smobilizzo dei crediti, – spiega Giacinto Palmisano Associated business PMI di Sace – non solo verso clienti esteri, ma anche verso clienti domestici e nel sostegno delle filiere dei grandi vettori. I benefici si notano nel brevissimo termine, con flussi di cassa che possono essere impiegati anche sul fronte degli investimenti Esg”. L’evento ha visto il coinvolgimento di alcune imprese testimonial come il Gruppo Icm, Bauce tri.Ma, AT & D Water And Energy Green Solutions e Novatek Italia e fa parte di una serie di tappe di un roadshow in cui Sace incontra le Pmi italiane e che si inserisce nell’ambito del Piano Industriale Insieme 2025 che si basa su quattro pilastri: la sostenibilità come principio fondante dell’azione, la trasformazione tecnologica e digitale delle imprese e del Gruppo e il supporto alle Pmi con un coverage di prossimità. La prossima tappa sarà a Napoli il 6 Dicembre oltre a un fitto calendario di appuntamenti che entro la fine dell’anno vedrà il Gruppo Sace coinvolto in circa 15 eventi territoriali, business matching e fiere, in collaborazione con Istituzioni, associazioni di categoria e Università, da Cosenza a Milano, passando per Lucca, Rimini, Latina e Reggio Calabria.(ITALPRESS).

Foto: xa7

A Villafranca tappa di Scuola Sicura Veneto alla “Bentegodi”

VENEZIA (ITALPRESS) – Un terremoto di forte magnitudo, che interessa il territorio provinciale di Verona, colpisce in particolare l’area del Comune di Villafranca di Verona. Tra le strutture colpite l’istituto “Stefani -Bentegodi”, dove si rilevano alcuni cedimenti. I crolli causano il ferimento di due studenti di quinta che non riescono ad uscire autonomamente e per i quali è richiesto l’intervento dei soccorsi.
Questo lo scenario dell’esercitazione andata in scena nell’ultima tappa autunnale di Scuola Sicura Veneto, il format educativo ideato dall’Assessorato regionale alla Protezione Civile.
“Anche nella tappa odierna, con cui abbiamo concluso il percorso per il 2023 costituito da due appuntamenti per ogni provincia, uno in primavera e uno in autunno – spiega l’assessore Gianpaolo Bottacin -, diversi sono stati gli scenari prospettati agli alunni con le varie criticità, con l’obiettivo di educarli a tenere sempre comportamenti sicuri”.
Durante la mattinata sono state spiegate le procedure in caso di terremoto e si sono svolte diverse prove: allarme, avvio procedure, evacuazione propriamente detta e recupero dei feriti da parte dei soccorritori. A seguire, sotto la guida tecnica del personale regionale dell’Assessorato e della direzione Protezione Civile, insieme ai vigili dei fuoco, al Suem, ai volontari di Protezione Civile della Sezione Ana di Verona, si è svolta un’analisi delle azioni compiute da alunni e insegnanti.
Sono state quindi presentate le funzionalità dei diversi mezzi d’emergenza intervenuti, tra i quali anche l’elicottero del Suem 118, atterrato nel terreno adiacente alla scuola.
“Capire i rischi e tenersi lontani dai medesimi è cosa fondamentale da apprendere – ha spiegato Bottacin ai ragazzi-. Non vanno banalizzati. Non incorrete nell’errore di sattovalutarli, magari per un selfie, cosa da non fare mai in certe situazioni”. Al termine della giornata a tutti i ragazzi è stato consegnato un volumetto, scritto con un linguaggio semplice, con le principali regole e i rischi da conoscere e anche con i riferimenti locali di Protezione Civile.

foto: ufficio stampa regione Veneto

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Avviata a Treviso l’attività della nuova Cittadella della Salute

VENEZIA (ITALPRESS) – “Questo è l’ospedale del futuro, frutto di investimenti per 250 milioni di euro. Abbiamo assistito a tre interventi chirurgici di eccellenza in diretta sfruttando a pieno le tecnologie più innovative su cui come Regione abbiamo investito moltissimo da sempre e continueremo su questa strada. L’ospedale di Treviso come connotazione è ormai un vero e proprio policlinico: è attivata la facoltà di Medicina per tutto il corso di studi, ha otto cliniche ormai consolidate con docenti universitari che insegnano e contemporaneamente lavorano come professionisti. Oltre a un livello elevatissimo dal punto di vista assistenziale garantisce un’occasione di grande formazione per tutti i giovani laureati e gli aspiranti medici”. Sono parole del Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, che oggi è giunto a Treviso, all’Ospedale Cà Foncello, nei giorni dell’avvio dell’attività alla nuova Cittadella della Salute. Ricevuto dal Direttore generale dell’Ulss 2 Marca Trevigiana, Francesco Benazzi, il Governatore ha avuto modo di collegarsi con tre sale operatorie dove erano in corso altrettante sessioni chirurgiche su un tumore al fegato (professore Zanus), uno al pancreas (dottor Massani) e uno al seno (dottor Burelli), interfacciandosi con il personale impegnato.
“Il personale medico e quello infermieristico, gli oss e tutti gli operatori della sanità sono tra i gioielli più preziosi del Veneto – ha proseguito il Presidente Zaia -. Un esercito di sessantamila persone che ogni anno erogano 80 milioni di prestazioni sanitarie, garantiscono 2 milioni di accessi al pronto soccorso, oltre alla cura e l’assistenza a novemila pazienti ricoverati quotidianamente. Purtroppo i medici non sono abbastanza perchè non se ne trovano da riuscire a soddisfare le esigenze di organico. Su un deficit di cinquantamila medici in tutta Italia, nella nostra regione ce ne vorrebbero 3.500 in più che non riusciamo a reclutare. Il numero di cittadini che stanno attendendo una visita nella categoria ‘entro i 30 giornì è di circa 38 mila persone; con una estrema sintesi potremmo dire che se avessimo i professionisti che necessitano, con dieci visite a testa, in un giorno e qualche ora avremmo chiuso la partita delle liste d’attesa”.
Teatro del collegamento è stato il nuovo edificio “High Care”. E’ il cuore della nuova Cittadella della Salute, occupa una superficie di 60mila metri quadri su sei livelli. Dispone di 450 posti letto e racchiude tutte le funzioni a maggiore intensità di cura e complessità tecnologica quali sale operatorie con certificazione ISO 5, terapie intensive e subintensive con 96 posti letto, diagnostica per immagini, radioterapia e medicina nucleare. La struttura ospita anche l’area materno infantile con 50 posti letto, 10 sale parto di cui 2 per il parto in acqua e 2 sale operatorie per il taglio cesareo, il nido e la terapia intensiva neonatale e pediatrica, una sorta di ospedale nell’ospedale interamente dedicato alla cura della donna e del ambino.
Parlando di sanità del futuro, il Presidente Zaia ha sottolineato: “Le sfide saranno le antibioticoresistenze e le infezioni ospedaliere; saranno sempre più un problema. Dovremmo quindi pensare ospedali più funzionali anche se forse meno belli. Con grandi investimenti in tecnologie e attrezzature ma pensati dal punto di vista architettonico per essere ricostruiti dopo un arco di tempo di circa vent’anni durante i quali sono stati utilizzati e sfruttati appieno. Abbiamo imparato col Covid che l’ospedale non è il posto per metterci il grande salone di parrucchiera, il bel bar, il ristorante, la libreria fornitissima; sono cose belle ma l’ospedale deve essere un luogo di cura e abbiamo capito in questi anni che i virus camminano con le persone. Questa soluzione può sembrare poco estetica ma può garantire molto di più sul fronte delle infezioni”.

foto: ufficio stampa regione Veneto

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Rocchi e Datome tra i premiati al “Radicchio d’Oro 2023”

CASTELFRANCO VENETO (ITALPRESS) – Parata di stelle per la serata del Radicchio d’oro targato 2023. I protagonisti del mondo dell’imprenditoria, della cultura, dello sport e dell’enogastronomia hanno sfilato sul palco del Teatro Accademico facendo accendere nuovamente i riflettori su Castelfranco Veneto e sul Radicchio Rosso di Treviso IGP. La manifestazione ideata e promossa da Piero Gallonetto con il supporto del Consorzio dei Ristoranti del Radicchio presieduto da Egidio Fior, si è aperta con il Premio Casatella DOP che è stato consegnato dal presidente Lorenzo Brugnera nelle mani di Stefano Zanette, presidente del Consorzio Prosecco DOC. Madrina della serata è stata Miss Italia, Francesca Bergesio, che dal palco del Radicchio d’Oro ha voluto rilanciare il messaggio contro la violenza sulle donne a poche ore di distanza dal femminicidio di Giulia Cecchettin che ha scosso le coscienze di tutta Italia.
Il Radicchio d’oro ha poi applaudito la voce del Tenore Alessandro Lora che ha ricevuto dalle mani del maestro Diego Basso, il Premio come segnalazione dalla Terra Veneta; tra le segnalazioni dalla Terra Trevigiana sono stati premiati poi da Federico Frasson (FK Design), Bruno Vianello (Texa) e l’Unità Complessa di Nefrologia Ulss 2 Marca Trevigiana del direttore Cataldo Abaterusso.
Interessante il dibattito sportivo con il designatore arbitrale Gianluca Rocchi, che ha ricevuto il Premio Agnolin, e con gli ex cestisti Luigi Datome, insignito del Premio Sport, e Claudio Coldebella.
Quindi spazio a Barbara Jatta, direttrice dei Musei Vaticani, che ha ricevuto il premio Cultura 2023.
Il Consorzio dei Produttori del Radicchio Rosso di Treviso IGP, guidato dal presidente Andrea Tosatto, ha consegnato il premio speciale a Giuliano Canella, dei Supermercati Alì. Momento particolare per la consegna della Borsa di Studio istituita in ricordo di Carlo Pasini dai familiari ai medici dello IOV di Castelfranco Veneto, Chiara Cristofori e Alberto Santin.
Per la consegna del premio per l’Enogastronomia a Paolo Casagrande sul palco, insieme allo chef del Ristorante Lasarte di Barcellona, gli organizzatori del Radicchio d’oro hanno voluto anche le alunne Maja Cester e Aurora Rossetto insieme ai professori Chiara Marcon e Stefano Trizzino dell’Istituto Alberghiero Beltrame di Vittorio Veneto che quest’anno si sono aggiudicati il titolo italiano di pasticceria.
Soddisfatto a fine serata, Egidio Fior, presidente del Consorzio dei Ristoranti del Radicchio che ha sottolineato: “Il Radicchio d’oro, quest’anno più ancora rispetto al passato, si conferma come un evento culturale di alto livello capace di portare sul palcoscenico i temi di attualità e approfondimenti di diversa natura oltre che di attrarre l’attenzione del pubblico e di accendere i riflettori sulle eccellenze del nostro territorio a partire dal Radicchio Rosso di Treviso IGP. Voglio ringraziare Pietro Gallonetto e tutto il Comitato d’onore (presieduto dal direttore editoriale dell’Agenzia Italpress, Italo Cucci) per l’ottimo lavoro svolto anche quest’anno, un grande grazie va anche alla Regione Veneto, al Comune di Castelfranco Veneto, al Consorzio dei produttori del Radicchio Rosso di Treviso IGP, al Consorzio della Casatella Trevigiana DOP e a tutte le aziende che sono al nostro fianco nella realizzazione di questo progetto che nel 2024 compirà 25 anni”.
Oggi il Radicchio d’oro 2023 avrà una importante appendice con il designatore arbitrale Gianluca Rocchi, appena insignito del Premio Agnolin, che incontrerà gli studenti castellani nella nuova palestra dell’Istituto “Florence Nightingale” di Castelfranco Veneto.
– Foto ufficio stampa Radicchio d’Oro –
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Veneto Creators, Zaia “Via 2^ edizione racconto digitale nostra terra”

VENEZIA (ITALPRESS) – “49 creators, 11 enti, associazioni ed istituzioni del territorio e 12 mesi di tempo per creare contenuti sul territorio e sulle eccellenze del Veneto. Ripartiamo da questi numeri e da queste novità per aprire ufficialmente la seconda edizione di Veneto Creators. Non si tratta di un racconto fine a sè stesso, ma di un dialogo che vogliamo mantenere vivo e far maturare, per continuare a creare interesse nei confronti di una terra unica, che racchiude una infinita ricchezza di luoghi, tradizioni, paesaggi, prodotti, eccellenze. Siamo cacciatori di idee innovative: questa nuova edizione toccherà diversi ambiti, dimostrerà la potenza di questo progetto e la grandezza creativa dei nuovi divulgatori digitali del Veneto”. Lo ha detto il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, a H-Farm oggi aprendo ufficialmente la seconda edizione di Veneto Creators.
Dopo il grande successo riscosso dai 28 cantori digitali della prima edizione, che si sono focalizzati in particolare sull’aspetto turistico delle sette province venete, riparte la narrazione social che ora avrà come obiettivo quello di informare, raccontare ed esaltare il ricco patrimonio del Veneto e i veneti, dialogando con i follower nelle principali piattaforme digitali. “Ora puntiamo ad allargare le vedute: non parleremo più solo di turismo ma anche di produzione e sostenibilità, di innovazione e spazio, di prevenzione, sport, identità veneta ed arte cultura e storia – prosegue il Governatore -. Questa seconda edizione toccherà diversi temi. I creators selezionati sono eccellenze del territorio, professionisti ed esperti del mercato digitale, che parlano il linguaggio dei social media. Da oggi diventeranno a tutti gli effetti ‘Ambasciatori del Veneto e dei venetì”.
Nella prima edizione di Veneto Creators i contenuti hanno avuto 76 milioni di visualizzazioni, hanno raggiunto 19 milioni di persone e hanno generato un sentiment positivo che ha superato l’80%, considerando l’engagement, i commenti e le condivisioni.

foto: ufficio stampa regione Veneto

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Zaia “L’Italia è un Paese di buon senso”

MILANO (ITALPRESS) – “Anche io sono critico con la gestione dell’Europa: burocratica, ingessata e autoreferenziale. Ma sono convinto che il nostro orizzonte siano gli Stati Uniti d’Europa” che permetterebbero all’Italia di diventare “uno Stato federale, in cui i cittadini conteranno di più e il Paese sarà più efficiente. Come in Germania”. Lo afferma il Presidente della Regione Veneto Luca Zaia in una intervista a “Il Corriere della Sera” parlando della visione critica del leader della Lega Matteo Salvini. Zaia poi, parlando del governo retto da Giorgia Meloni, aggiunge: “la presidente, mette assieme al suo governo il cuore in quello che fa. Certo la situazione internazionale non aiuta”. Alla domanda se l’Italia è un Paese di destra, il governatore veneto, risponde: “L’Italia è un Paese di buon senso. E il buon senso è nella moderazione, che può stare a destra come a sinistra. Sogno un impegno politico che protegga i deboli, faccia rispettare le regole della civile convivenza, e crescere la libertà. Da quella di impresa ai diritti civili. I cittadini non sono cavernicoli che si scandalizzano davanti ai temi etici; sono molto più avanti di quello che pensiamo. A cominciare dai diciottenni, in cui rivedo quella voglia di evasione e di libertà che tanti anni fa mi aveva fatto salire sulla 2 Cavalli bianca”.
Sull’impossibilità di ricandidarsi per il terzo mandato alla guida della sua regione, spiega che questo è a “a causa di una legge sbagliata, che limita la libertà dei cittadini. C’è chi sostiene che evita centri di potere, ma così dà degli idioti agli elettori, che invece a ogni elezione dimostrano di saper premiare o mandare a casa i loro amministratori. Sindaci e presidenti di Regioni hanno il limite di due mandati; i parlamentari possono restare a vita. Non è giusto”. Zaia, quindi, conclude escludendo la sua candidatura alle Europee: “Non è nei miei pensieri. Intendo onorare l’impegno che ho assunto con i veneti. Sono del tutto concentrato sul mio lavoro”.

foto: Agenzia Fotogramma

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A Belgrado il Presidente Zaia incontra il Primo Ministro Ana Brnabic

VENEZIA (ITALPRESS) – Il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, è stato ricevuto oggi a Belgrado, presso la sede del Governo, dal Primo Ministro della Repubblica di Serbia, Ana Brnabic. L’incontro, molto cordiale, è stata l’occasione per affrontare le principali tematiche economiche, il ruolo delle imprese venete nel paese e il possibile progetto di un Business Council con la Serbia. In particolare sono stati approfonditi i temi legato all’impiego delle tecnologie e allo sviluppo dell’intelligenza artificiale anche con riferimento alla sanità. All’incontro era presente l’Ambasciatore d’Italia, Luca Gori.
Sempre in mattinata, all’ambasciata d’Italia do Belgrado, il Presidente Zaia aveva incontrato gli imprenditori italiani, tra i quali una significativa componente veneta, impegnati in Serbia.
“Ringrazio il Primo ministro Brnabic per l’accoglienza che mi ha riservato e la cortesia con la quale mi ha ricevuto – afferma il Presidente Zaia -. Abbiamo affrontato un’ampia panoramica di temi di interesse comune. Ho trovato la conferma di grande attenzione verso il nostro Paese e verso il Veneto”.

Foto: ufficio stampa regione Veneto

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