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Maltempo, Zaia “Deliberata la richiesta dello stato d’emergenza”

VENEZIA (ITALPRESS) – “Abbiamo deliberato e invieremo oggi al Governo la richiesta di stato di emergenza per l’ondata di maltempo che la scorsa settimana ha colpito la nostra regione. Da una prima stima stiamo parlando di almeno 100 milioni di euro di danni e 500 milioni di opere di diaframmatura necessarie per garantire sempre maggiore sicurezza al nostro territorio. Dai primi censimenti, ancora in corso per le fasi di maggior dettaglio, sono rilevanti i danni anche alle spiagge che, in alcuni casi, sono state letteralmente spazzate via dalle mareggiate. Ad esempio a Bibione su 7 km di costa c’è stata un’erosione del fondo sabbioso di 40 cm, per un totale di danni stimati al momento di 4 milioni di euro a Bibione spiaggia e 1,5 milioni a Bibione Pineta. Allo stesso modo sono state martoriati anche i litorali di Jesolo, Caorle, Eraclea Mare, Rosolina, Sottomarina, Chioggia e le altre località della nostra costa”.
Così il Presidente della Regione Luca Zaia ha tracciato un primo bilancio dell’ondata di maltempo che la scorsa settimana ha colpito il Veneto con corsi d’acqua in piena, forti venti e mareggiate.
“Anche questa volta abbiamo avuto la riprova che le opere di protezione e regimazione delle acque realizzate, investendo due miliardi di euro dal 2010, hanno funzionato, salvando il Veneto dagli allagamenti – precisa Luca Zaia -. Continueremo a lavorare sui bacini di laminazione e sulle diaframmature degli argini col calcestruzzo, per rafforzarli e renderli sempre più resistenti: senza arretrare di fronte ad una certa burocrazia che spesso, in questi anni, ha rallentato la realizzazione dei cantieri”.

foto: Agenzia Fotogramma

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Ritrovato corpo senza vita del vigile del fuoco disperso nel bellunese

VENEZIA (ITALPRESS) – Dopo giorni di incessanti ricerche è stato ritrovato, purtroppo senza vita, il corpo di Walter Locatello, il giovane Vigile del Fuoco di 44 anni, del Bellunese, vittima della furia del maltempo che ha interessato il Veneto nei giorni scorsi. “A nome mio personale e della Regione del Veneto voglio esprimere le più sentite condoglianze alla sua famiglia e a tutti i colleghi del Vigile del Fuoco, che in questi giorni hanno setacciato le acque del lago di Santa Croce nella speranza di ritrovare il giovane pompiere”. Lo rende noto il presidente della Regione Veneto Luca Zaia dopo aver appreso la notizia del ritrovamento nel lago di Santa Croce, in provincia di Belluno, del corpo di Walter Locatello, l’unica vittima veneta del ciclone Ciaran. “Anche se la situazione è sembrata subito disperata, abbiamo sperato fino all’ultimo che questa tragedia non venisse confermata. Durante l’ondata di maltempo che si è abbattuta anche nel Bellunese – ha aggiunto il Governatore – il giovane pompiere era caduto in un torrente ingrossato dalle piogge incessanti a Puos D’Alpago. Da giovedì scorso i colleghi, con l’aiuto dei sommozzatori, di barche dotate di sonar ed elicottero, hanno continuato a cercarlo, senza sosta: un gesto di riconoscenza e affetto per un collega stimato e apprezzato da tutti”.

Foto: ufficio stampa Vigili del fuoco

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Donazzan “Salvaguardare i negozi della moda”

VENEZIA (ITALPRESS) – “I negozi della moda vanno salvaguardati non solo per i posti di lavoro ma anche per l’identità culturale che esprimono nel territorio. Il passaggio generazionale e la carenza di personale sono temi che la Regione del Veneto affronta, investendo nei percorsi di formazione e aggiornamento professionale, perchè è soprattutto grazie al capitale umano che il settore può crescere”. Lo ha detto l’Assessore regionale veneto all’istruzione, formazione e lavoro Elena Donazzan che questa mattina è intervenuta a Treviso, nella sede di Confcommercio, in occasione dell’Assemblea pubblica Federmoda Treviso presieduta da Maria Beatrice Paludetti. Il tema della mattinata è stato come possono i negozi tradizionali del sistema moda, soprattutto quelli nei centri storici, reagire alla pressione competitiva della grande distribuzione e outlet e delle vendite online. “Una spinta sul fronte delle competenze arriverà anche grazie alla riforma dei percorsi di formazione professionale e tecnica – ha sottolineato ancora Donazzan -. Credo profondamente sull’importanza di educare in particolare i giovani futuri consumatori, diffondendo la consapevolezza degli effetti che le scelte di acquisto generano. In particolare, scegliere di acquistare nei negozi genera valore sul territorio in termini di posti di lavoro, oltre a garantire la funzione dei negozi quali presidi dei centri storici, espressione delle nostre tradizioni”.

foto: ufficio stampa regione Veneto

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Zaia “Grazie al lavoro dell’unità di crisi e di tutti i soccorritori”

VENEZIA (ITALPRESS) – “Non abbassiamo la guardia, siamo ancora in fase di allerta, con alcuni allarmi rossi, rispetto ad esempio al livello del Tagliamento, in crescita, e un vigile del fuoco disperso, di cui si continuano le ricerche, ma se possiamo affermare di aver retto l’urto dell’ondata di maltempo è sicuramente grazie alla precisone dei modelli matematici previsionali e alle opere messe in cantiere nel 2010 con uno stanziamento di oltre due miliardi di euro, come ad esempio i bacini di laminazione di Caldogno, Montebello e Muson a Riese”.
Queste le parole del presidente della Regione Luca Zaia che questa mattina, insieme all’assessore all’Ambiente Gianpaolo Bottacin, ha tenuto un punto stampa nella sede della Protezione civile di Marghera per fornire un aggiornamento sulle conseguenze del maltempo che ha colpito negli ultimi giorni il territorio regionale, a causa del quale è già stato dichiarato lo stato di calamità, esteso a tutti i Comuni della Regione. Sono 258 gli interventi dei Vigili del Fuoco, quasi 900 i volontari di Protezione civile impegnati: questi i numeri dell’attività dall’Unità di crisi, coordinata dall’assessore Bottacin su delega del Presidente Zaia.
“A causa dell’abbondante acqua caduta – ha spiegato l’assessore – si sono verificati smottamenti, frane, colate detritiche, distribuite nella fascia prealpina delle province di Verona, Vicenza, Treviso. La fascia costiera, interessata da venti forti che hanno superato i 130 Km/h, è stata interessata da mareggiate intense, in particolare a Caorle e Jesolo”.
“Si è trattato di una “tempesta perfetta”: lo scirocco ha innalzato la marea e non ha consentito al mare di ricevere l’acqua dei fiume, gonfiati dall’elevata piovosità registrata nelle ultime ore”, ha aggiunto Zaia. Ci attendiamo una breve tregua per le prossime ore, ma tra sabato pomeriggio e domenica mattina è prevista una nuova perturbazione, seppur di entità più contenuta rispetto alla precedente”.

foto: ufficio stampa regione Veneto

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Maltempo, Zaia “Previsti venti fino a 130 km orari”

VENEZIA (ITALPRESS) – “Dalle prime ore di questa mattina i meteorologi e i tecnici regionali sono al lavoro per seguire l’evolversi della situazione e monitorare l’ondata di maltempo che nelle prossime ore interesserà il Veneto con temporali potenzialmente di notevole intensità”. Lo dice il presidente della Regione, Luca Zaia, che ha confermato che alle ore 13 di oggi si riunirà l’Unità di Crisi Regionale nella sede della Protezione Civile a Marghera, al cui coordinamento è stato delegato l’assessore alla Protezione Civile Gianpaolo Bottacin. Il Meteo regionale comunica che l’evento previsto per oggi si può considerare simile a quello del 30-31 ottobre con una fase più intensa nel pomeriggio/sera di oggi giovedì 2 novembre, in concomitanza ad un significativo rinforzo dei venti dai quadranti meridionali fino a diventare forti (40-60 Km/h di vento medio con possibili raffiche fino a 80-100 Km/h) sulla costa e pianura limitrofa e forti o a tratti molto forti (a tratti anche superiori ai 70 km/h di vento medio con possibili raffiche fino a 110-130 Km/h) sulle zone montane, specie in quota e in alcune dorsali prealpine.
Le precipitazioni massime in 24 ore sono previste sulle zone prealpine e sulle Dolomiti meridionali fino a locali massimi intorno ai 130-150 mm. Saranno inoltre probabili rovesci anche forti o locali temporali soprattutto nel pomeriggio/sera di oggi.
Nel corso di domani, venerdì 3 novembre, fenomeni in attenuazione e diradamento con limite neve in abbassamento.
“Abbiamo voluto essere pronti a qualsiasi eventualità, e ringrazio l’assessore Bottacin per l’impegno in queste ore, – ha spiegato il Governatore. Le abbondanti piogge dei giorni scorsi hanno imbevuto i terreni, rendendoli meno drenanti e le previsioni di precipitazioni aggiuntive potrebbero avere un effetto negativo sulla stabilità dei pendii; il livello dei corsi d’acqua inoltre è già elevato, anche se al momento sotto controllo: l’innalzamento dei livelli idrometrici principali e secondari, potrebbe tuttavia causare allagamenti localizzati, scorrimento superficiale delle acque, disagi alla mobilità, cadute di massi. In questa situazione è importante che le strutture competenti siano pronte ad affrontare qualsiasi evenienza con tempestività” dice il presidente Zaia.
“Se necessario potranno fornire le corrette informazioni e indicazioni agli organi competenti per l’assunzione di provvedimenti da assumersi con carattere di urgenza. Come sempre il consiglio che ci sentiamo di raccomandare, in via prudenziale, soprattutto nelle aree e nei periodi di tempo interessati dalla fase più intensa, è di non effettuare spostamenti che non siano strettamente necessari, di mantenere una distanza opportuna dai corsi d’acqua, di non sostare vicino a fiumi, torrenti, pareti rocciose, zone a rischio di frane ed evitare di permanere in ambienti interrati o scantinati” conclude il governatore del Veneto.

foto: screenshot intervista video regione Veneto

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Via libera a diciture multilingue sui mezzi della Polizia Locale

VENEZIA (ITALPRESS) – “Il Veneto è un territorio a vocazione turistica, è ai primi posti in Italia tra le regioni più visitate ogni anno da viaggiatori anche stranieri. Ed è per questo che la Regione ha ritenuto utile intervenire sui simboli distintivi dei mezzi a disposizione della Polizia Locale dei vari Comuni del territorio, prevedendo la facoltà di inserire, sotto alla scritta in lingua italiana, anche la traduzione in almeno altre due lingue a scelta: accanto alla dicitura ‘Polizia Localè potranno comparire le scritte ‘Local Policè, ‘Stadtpolizeì, ‘Policìa Local’, ‘Police Localè”.
L’assessore regionale alla Sicurezza, Cristiano Corazzari, annuncia così la delibera, approvata dalla Giunta Regionale, che modifica la disciplina prevista dalla Dgr n. 2689/2004, introducendo la facoltà per i Corpi delle Polizie Locali venete di apporre sui propri automezzi scritte multilingue.
“Anche la Polizia Locale con la novità che introduciamo diventa internazionale – aggiunge Corazzari-, si tratta di una modifica importante perchè le polizie locali hanno un ruolo sempre più rilevante nel garantire il presidio e la sicurezza del territorio, e in questo modo si aiuta il turista straniero che può contare su un punto di riferimento sicuro in caso di necessità. L’esigenza è nata dagli enti locali a maggior vocazione turistica e sarà utile anche in vista degli eventi legati ai giochi olimpici Milano-Cortina 2026”.

– foto: Agenzia Fotogramma –

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Verona, apre Iris Ristorante a Palazzo Soave

VERONA (ITALPRESS) – Da edificio decadente a sede di un polo del gusto: la rinascita di Palazzo Bottagisio, ribattezzato oggi Palazzo Soave, è nel segno dell’apertura di Iris Ristorante, fissata per venerdì 3 novembre, con la proposta gastronomica di Giacomo Sacchetto, chef veronese che a 38 anni ha già conquistato una Stella Michelin, una Stella Verde per la sostenibilità, Tre Cappelli per l’Espresso e Due Forchette per il Gambero Rosso.
“L’esperienza gourmet di Iris Ristorante a Palazzo Soave prende finalmente forma, plasmata dalla filosofia del giovane chef, da sempre imperniata su tre parole d’ordine: concretezza, ricerca, territorialità. Concretezza dei piatti, nei quali il gusto non cede mai il passo al virtuosismo; ricerca degli ingredienti, che porta all’innovazione costante senza mai perdere le proprie radici e il legame con il territorio, attraverso la valorizzazione degli agricoltori e degli artigiani locali – si legge in una nota -. Il design moderno e raffinato dell’ambiente – con i grandi lampadari Villari, i bicchieri e i decanter finemente decorati a marchio Riedel, le ceramiche Jacques Pregay, Costa Verde, Degrenne e Royal – stupisce per il contrasto con la location quattrocentesca nella quale i muri affrescati si ergono a testimoni della storia di uno dei palazzi più prestigiosi del centro di Verona. Le due sale, che possono ospitare fino a 35 coperti, sono collegate da archi che proiettano lo sguardo verso la cucina parzialmente a vista, realizzata in collaborazione con Seno e Seno e Marrone”.
La location cittadina non prescinde dalla grande attenzione alla sostenibilità, che ha già portato Sacchetto a conquistare La Stella Verde Michelin. «Le materie prime saranno il più possibile locali e scelte sulla base della stagionalità – spiega Giacomo Sacchetto -. Gli ingredienti verranno utilizzati per intero, evitando sprechi e scarti. I fornitori sono stati selezionati attentamente, anche sulla base della sostenibilità dei processi produttivi che adottano. Ci siamo impegnati per ridurre il più possibile l’utilizzo della plastica sostituendola ovunque possibile con materiali biodegradabili. Tutti i menù sono stampati su carta certificata Fsc®, le candele sono a basso impatto di Co2 e certificate senza paraffine. E’ stato un lavoro di ricerca importante, ma sono soddisfatto del risultato: credo profondamente che l’attenzione al territorio e la sostenibilità siano oggi imprescindibili».
La proposta gastronomica si compone, per la cena, di 3 percorsi degustazione.
Il menù Verona è una vera e propria dichiarazione d’amore alla città, con il risotto all’Amarone, gli gnocchi all’oca e tartufo e il manzo accompagnato dal cremoso al Valpolicella, tutti riletti in chiave personale e contemporanea da Sacchetto. Anche il pescato rigorosamente locale del menù Adriatico e Dintorni da ben si sposa con gli ingredienti raccolti durante le incursioni negli orti subito fuori città, come il broccolo fiolaro, le asparagine selvatiche e il radicchio. L’istinto e l’estro creativo prevalgono nel menù “a sorpresa” Autentico, fondato sui ricordi e sui sapori legati all’infanzia dello chef.
Duplice alternativa anche per il pranzo: L’insieme, percorso degustazione “smart” da 4 portate, o il Mezzogiorno Diverso, da due portate più un assaggino salato e uno dolce.
Ad affiancare Sacchetto in questa nuova avventura cittadina alcuni dei suoi collaboratori storici: la brigata di cucina è composta per lo più da giovani cuochi che lo hanno seguito dalle precedenti esperienze, in testa il sous chef e amico di lunga data Nicola Bertuzzi. Una squadra già ben rodata che dialogherà con professionisti di grande esperienza che a Palazzo Soave hanno deciso di cominciare un nuovo percorso. Tra tutti il responsabile di sala Luciano Palmieri, già noto a Verona per la sua esperienza al 12 Apostoli e il Sommelier e wine curator Andrea Puliga, giunto in città dal Lido 84 di Gardone Riviera.
«Siamo molto soddisfatti di poter annunciare l’apertura di Iris Ristorante – dichiara l’imprenditore e manager Bruno Soave – Il primo passo per la riqualificazione di Palazzo Bottagisio è completo e non potevamo sperare in un risultato migliore. Ora proseguono i lavori per la realizzazione del Bar e della Spa, sempre nel pieno rispetto della storicità del luogo».

– Foto ufficio stampa Iris Ristorante –

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Zaia “Nuova maxi manovra sugli ospedali da più di 437 milioni”

VENEZIA (ITALPRESS) – Una maxi manovra di investimenti per 437 milioni 348 mila euro su 17 strutture sanitarie del Veneto è stata definita dalla Giunta regionale e presentata oggi nel corso di un punto stampa tenuto dal Presidente, Luca Zaia, che era affiancato dall’Assessore alla Sanità Manuela Lanzarin. “Se assommiamo questa ingente partita ai 371 milioni programmati l’anno scorso – ha detto Zaia – ci rendiamo conto che siamo davanti a un grande e chiaro progetto che è in lavorazione e che abbraccia tutti i settori strategici delle strutture ospedaliere: dall’adeguamento, all’ampliamento, all’aggiornamento tecnologico. Cominciamo oggi una road map informativa – ha aggiunto – che riguarderà altri ambiti del sistema, come le liste d’attesa e il problema, nazionale, del reperimento di medici e infermieri, così da smentire certe leggende metropolitane che vengono fatte circolare. Nel prossimo futuro – ha annunciato – spingeremo il lavoro anche sul fronte dell’intelligenza artificiale e ancora sul miglioramento degli ospedali. Vorrei ricordare, in questo senso, che da quando esiste questa Giunta regionale, nessun ospedale è stato chiuso e tutti, hub & spoke, hanno avuto nel tempo gli investimenti necessari”.
“In questi 437 milioni – ha precisato la Lanzarin – c’è in molti casi la prosecuzione di progetti con nuovi stralci finanziati, per adeguamento sismico, messa a norma, rimodulazione della logistica interna, con un paio di progetti che considero significativi, come i 58 milioni per una nuova struttura all’Ospedale dell’Angelo di Mestre (il cosiddetto “Angelino”) e i 100 milioni per Legnago (che si aggiungono ai 42 già stanziati) dove si realizzerà il nuovo ospedale”.
Gli ospedali interessati dai nuovi finanziamenti (per i particolari si veda link in calce) sono Feltre, Oderzo, Treviso, Mestre, Mirano, San Donà di Piave, Portogruaro, Jesolo, Rovigo, Camposampiero, Piove di Sacco, Bassano del Grappa, Vicenza, Legnago, Borgo Trento a Verona, Borgo Roma a Verona, Castelfranco Veneto.

foto: ufficio stampa regione Veneto

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