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Milano-Cortina, Zaia scrive a Malagò “Redistribuire gare in territori”

VENEZIA (ITALPRESS) – “Carissimo presidente, abbiamo appreso della rinuncia alla realizzazione dello Sliding Centre a Cortina d’Ampezzo. E’ evidente che tale scelta, se confermata, determina una rilevante penalizzazione nella distribuzione delle venue di gara tra le città di Milano e Cortina d’Ampezzo”. Inizia così la lettera indirizzata a Giovanni Malagò e Andrea Varnier, rispettivamente presidente e ad della Fondazione Milano Cortina 2026, da parte del governatore del Veneto, Luca Zaia, che chiede di valutare una rideterminazione delle discipline olimpiche ai fini di un’equa distribuzione tra le venue di gara del dossier olimpico. “Senza la pista da bob, infatti, la città veneta non potrà più ospitare le discipline di bob, skeleton e slittino, bensì solo quelle di sci alpino femminile e curling – sottolinea – Se non ci sarà più il bob, dunque, ritengo necessario si affronti nelle opportune sedi la rideterminazione ai fini di un’equa assegnazione delle discipline olimpiche dei Giochi di Milano Cortina 2026”.

foto: Agenzia Fotogramma

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Donazzan visita cantiere per ampliamento IIS Parolini di Bassano

VENEZIA (ITALPRESS) – L’Assessore regionale all’istruzione, formazione e lavoro Elena Donazzan ha visitato questa mattina il cantiere per l’ampliamento dell’Istituto d’Istruzione Superiore Parolini a Bassano del Grappa, che si trova al confine con il territorio comunale di Pove del Grappa. “L’ampliamento dell’IIS Parolini, su cui la Provincia di Vicenza ha investito 7,5 milioni di euro – ha sottolineato l’Assessore Donazzan – risponde all’esigenza di mettere a disposizione spazi innovativi a servizio della formazione dei giovani in agricoltura, nello specifico della viticoltura e delle produzioni locali. Il settore primario è il più tradizionale, ma, grazie alle nuove tecnologie, sta evolvendo e sa offrire grandi opportunità lavorative a chi sceglie i percorsi scolatici proposti. Si va dall’istituto d’istruzione superiore con i diversi indirizzi per la valorizzazione delle nostre eccellenze, al percorso biennale dell’ITS Academy Agroalimentare che forma gli Agribusiness manager per le produzioni locali. Stiamo parlando di uno dei percorsi più qualificanti dell’istruzione superiore, che dà valore al territorio e viene offerto proprio in questa sede dove si è scelto di investire in una scuola di valore, capace di generare valore”.
Il sopralluogo al cantiere dell’ampliamento dell’istituto scolastico che ospiterà 700 studenti, con la presenza di numerose autorità, è stata anche l’occasione per il taglio del nastro del nuovo ponte di accesso e la sistemazione della scarpata del “Giro del Brenta”.

foto: ufficio stampa regione Veneto

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Assessore Corazzari riceve a Palazzo Balbi i giocatori di Cornhole

VENEZIA (ITALPRESS) – L’assessore regionale allo Sport, Cristiano Corazzari, ha ricevuto a Palazzo Balbi, sede della Giunta Regionale, Marco Idolazzi, Presidente dell’associazione Federazione Italiana Cornhole F.I.CO., insieme a tre atleti del National Team Italia per questo sport. Si tratta di un’associazione con sede a Cartura (Pd) impegnata a diffondere la nuova disciplina sportiva, nata in Germania nel 1300 e riscoperta di recente negli Stati Uniti, Canada ed ora anche in Italia: il cornhole. “E’ stata un’occasione di reciproca conoscenza con questi sportivi che hanno raccontato questa disciplina ancora così poco conosciuta – ha detto l’assessore Corazzari -, ricordando che il 2024 sarà Regione Europea dello Sport 2024 e ci sarà quindi l’occasione per ritornare a parlare di sport e di cornhole”.
Il Cornhole è uno sport che punta ad ottenere il riconoscimento dal CIO come Sport Olimpico, una disciplina poco conosciuta ma in rapida espansione nel mondo. A Cartura, nel padovano, è nato il primo gruppo di atleti italiani composto da Marco Idolazzi, Stefano Sturaro, Michele Bollettin, Federico Fusariche, che ha gareggiato a fine agosto ai primi veri mondiali di questa disciplina che si sono svolti a Parigi organizzati da W.C.O.(World Cornhole Organization) ed ACL (American Cornhole League). I giocatori hanno omaggiato l’assessore Corazzari con la maglia ufficiale del National Team Italia 2023.

foto: ufficio stampa regione Veneto

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Caner “915 mila euro per sostenibilità filiera olivicolo-olearia”

VENEZIA (ITALPRESS) – “Abbiamo approvato un bando da oltre 915mila euro per sostenere l’ammodernamento dei frantoi veneti e migliorare le performance ambientali dell’attività di estrazione dell’olio extravergine di oliva. Con circa 5mila ettari di superficie coltivata a olio e una produzione di circa 2,8 tonnellate per ettaro, in Veneto si registra una produzione del 69% localizzata a Verona (3.569 ha, +0,3%), seguita da Treviso (571 ha, +3,8%) e Vicenza (565 ha, +0,5%). Un settore in crescita e al quale è necessario dare sostegno per preservarne le sue caratteristiche di unicità e qualità rispetto anche la concorrenza straniera”. Lo dice l’assessore al Turismo della Regione del Veneto, Federico Caner, annunciando l’apertura dei termini del bando per il comparto oleicolo regionale, con una dotazione di quasi un milione di euro, che si inserisce nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza che programma l’utilizzo dei fondi recati dal programma Next Generation Eu per l’Italia.
Lo stanziamento deriva dal riparto assegnato a ciascuna regione dal ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste per l’attivazione della sottomisura “Ammodernamento dei frantoi oleari”. “Con questi contributi alle aziende intendiamo incentivare la riduzione di rifiuti e favorirne il riutilizzo a fini energetici. Due pilastri dell’economia circolare. Ecco che grazie a questo bando potremo sostenere il rinnovo degli impianti tecnologici, migliorare la qualità degli olii e progressivamente incrementare la sostenibilità della filiera olivicolo-olearia – specifica Caner -. Domani è la giornata nazionale dell’olio d’oliva e vorrei ricordare che anche il Veneto si distingue nella produzione di olio extravergine di oliva e vanta alcuni oli di eccellenza, a denominazione di origine protetta, quali l’olio extravergine di oliva DOP Garda e DOP Veneto Valpolicella, Veneto Euganei e Berici, Veneto del Grappa”.

foto: Agenzia Fotogramma

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Vajont, Zaia “Nelle scuole si è fatto abbastanza?”

VENEZIA (ITALPRESS) – “Lunedì assieme al capo dello Stato, Sergio Mattarella, abbiamo commemorato i 60 anni dalla tragedia immane del Vajont, causata dal delirio di onnipotenza dell’uomo. E’ stata una giornata molto sentita, anche grazie al Capo dello Stato: numerosi erano stati gli appelli, di tutte le istituzioni, perchè l’anniversario della tragedia fosse spunto anche per un approfondimento in tutte le scuole. Ma dai riscontri che ho sinora, si poteva certamente fare di più negli istituti scolastici”. Così il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, ritorna sul tema della commemorazione del 60esimo della tragedia del Vajont. “E’ necessario cambiare atteggiamento e attraverso un dialogo nelle scuole può essere avviato un confronto rispetto al rapporto dell’uomo con la natura e conoscere a fondo quanto sia delicata la terra su cui camminiamo – prosegue il Governatore del Veneto -. Questo è un appello rivolto a tutti: istituzioni, scuole, insegnanti per fare tutto ciò che in nostro potere per ricordare e sensibilizzare affinchè tragedie simili non si ripetano in futuro”.

Foto: Agenzia Fotogramma

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Donazzan incontra delegazione agrario “Sartor” di Castelfranco Veneto

VENEZIA (ITALPRESS) – L’Assessore regionale all’istruzione, formazione e lavoro Elena Donazzan, su delega del Presidente della Regione Luca Zaia, ha incontrato a palazzo Balbi, sede della giunta regionale a Venezia, una delegazione di diplomati dell’ISISS “Domenico Sartor” di Castelfranco Veneto (TV). Elena Dal Toso, Irene Marsura, Alessandro Savignano e Filippo Durighetto sono stati accompagnati dalla prof. Larissa Iavazzo, che segue le iniziative insieme al prof. Davide Tocchetto, referente dei progetti internazionali dell’istituto.
“E’ stato un incontro molto interessante – spiega l’Assessore Donazzan -. I ragazzi mi hanno portato una significativa testimonianza di partecipazione al progetto MOVE che la Regione del Veneto promuove per consentire ai giovani delle scuole superiori di aprirsi ad esperienze internazionali, acquisendo confidenza con la lingua straniera e partecipando a corsi di formazione. Abbiamo proprio di recente raddoppiato i fondi a disposizione delle nostre scuole, portando a 6 milioni di euro la disponibilità per garantire il finanziamento di più progetti possibile”.
I giovani hanno raccontato all’assessore che, tra le varie esperienze di una classe di venti persone, sono stati ospitati in famiglia per tre settimane all’Università di Davis in California, dove hanno potuto seguire corsi e partecipare a workshop sulle innovazioni in agricoltura.
“Sono stata felice di sentire i loro racconti – sottolinea Donazzan -. Sono esperienze che aprono la mente, anche grazie all’opportunità di interazione con culture diverse e allo scambio avuto con studenti provenienti da diversi paesi del mondo. Sono iniziative su cui la Regione del Veneto, attraverso i bandi MOVE 2023, continua ad investire consapevole del valore educativo dei viaggi d’istruzione all’estero”.
I diplomati dell’Istituto Agrario Sartor, che oggi sono studenti universitari e di ITS, hanno anche raccontato che la scorsa primavera a Firenze avuto modo di partecipare all’incontro organizzato dall’Osservatorio Nazionale Giovani Editori con ospite Christine Lagarde, ponendo domande e dialogando con la presidente su temi di carattere economico e di sviluppo sostenibile.
“Voglio complimentarmi con la dirigente scolastica Antonella Alban, con il professor Tocchetto e la professoressa Iavazzo, che insieme a tutti i docenti dell’Istituto Sartor hanno saputo cogliere quest’opportunità che apre grandi orizzonti ai ragazzi e rende la scuola un luogo di apprendimento che va ben oltre i confini territoriali” conclude Elena Donazzan.

foto: ufficio stampa regione Veneto

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Turismo, A Buy Veneto 140 buyer stranieri per l’evento B2B più atteso

VENEZIA (ITALPRESS) – “Per la Regione, il Buy Veneto è uno degli appuntamenti internazionali più importanti in termini di promozione, valorizzazione e pianificazione turistica. Abbiamo accolto 140 buyer provenienti da tutto il mondo; molto interessati alla nostra offerta gli operatori europei e quelli americani, così come è da sottolineare la riapertura verso il mercato asiatico con ben 32 operatori provenienti da Cina, India, Kazakistan, Giappone, Sud Corea, Malesia, Singapore e Tailandia. Dal punto di vista dell’offerta il Veneto ha aderito al workshop con 180 seller, programmando 3.230 incontri per potenziare i propri rapporti commerciali con i mercati esteri”. Lo dice l’assessore al Turismo della Regione del Veneto, Federico Caner, in occasione della visita alla 22esima edizione di Buy Veneto, all’NH Hotel di Mestre. “A corollario dell’evento, abbiamo avuto un importante riscontro anche da Buy Veneto Speciale Montagna, con la partecipazione di 20 buyer esteri interessati al ‘prodotto montagna Venetà, con particolare attenzione alle Dolomiti – prosegue Caner -. Anche gli educational tour mirati alla valorizzazione enogastronomica locale hanno riscosso successo confermando l’importanza delle tradizioni e della cultura locale nella creazione della proposta turistica regionale”. “Accoglienza, enogastronomia e attenzione verso i nuovi prodotti turistici slow e green rappresentano le leve sulle quali stiamo investendo per innovare e distinguere ulteriormente l’ampia offerta turistica della nostra regione, soprattutto nelle destinazioni più consolidate, come le Terme e le località balneari – conclude l’assessore al Turismo -. Questo per continuare a essere la prima regione turistica in termini di fatturato e presenze. Infatti, dai dati ufficiali di arrivi e presenze relativi ai primi sei mesi del 2023 emerge che il numero di turisti che hanno soggiornato in Veneto è stato superiore allo stesso periodo pre-covid, ovvero il 2019, con un +0,8% degli arrivi e con un +0,2% nelle presenze. Trend che puntiamo a consolidare anche nel prossimo semestre”.

foto: ufficio stampa Regione Veneto

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Bottacin “Bando da 7 milioni per rottamare vecchie auto”

VENEZIA (ITALPRESS) – Su proposta dell’assessore all’Ambiente Gianpaolo Bottacin, la Giunta regionale ha approvato il bando 2023 dedicato alla rottamazione delle vecchie auto e alla loro sostituzione con un veicolo a basso impatto ambientale, dotato di 7 milioni di euro. “Proseguiamo con questa iniziativa, che ha sempre avuto ottimi riscontri da quando l’abbiamo introdotta – spiega l’assessore -. Anche quest’anno, oltre ovviamente a mirare all’aspetto primario del miglioramento della qualità dell’aria, cerchiamo di essere vicini alle persone con redditi più bassi, ovvero quelle a cui un aiuto può essere maggiormente utile. Per le prime due fasce ci sarà anche un aspetto premiale in termini di contributo”. Potranno presentare istanza i privati cittadini, residenti nel territorio della Regione Veneto, con ISEE non superiore a 50mila euro, che acquisteranno un veicolo di classe ambientale Euro 6D o superiore.
“L’entità del contributo, che potrà arrivare fino a un massimo di 8.400 euro – precisa Bottacin -, sarà definita in funzione del valore di emissione dell’auto acquistata e della fascia di reddito del richiedente, mentre la graduatoria terrà conto del reddito”.
Sarà infatti determinata con riguardo alla situazione economica familiare del richiedente; il contributo (da 2.000 a 7.000 euro a seconda delle emissioni del nuovo veicolo) sarà moltiplicato per 1,2 per gli appartenenti alla prima fascia di reddito (ISEE fino a 25mila euro), per 1,1 per gli appartenenti alla seconda fascia di reddito (ISEE fino a 40mila euro), resterà invece il contributo base per la terza fascia di reddito (ISEE fino a 50mila euro). Si terrà inoltre conto del Comune di residenza del richiedente, con un coefficiente premiale in caso di Comuni che abbiano adottato, dal 2020 al 30 aprile 2023, ordinanze per il miglioramento della qualità dell’aria.
“Quest’anno mettiamo a disposizione 7 milioni euro per questo bando – prosegue Bottacin – dando ulteriore seguito alle molteplici azioni che abbiamo già in campo, tra cui oltre settanta misure del nostro Piano Regionale per la Tutela e il Risanamento dell’Atmosfera”. La presentazione delle manifestazioni di interesse potrà essere fatta entro il 17 ottobre e il 29 dicembre 2023, mentre l’acquisto dovrà essere perfezionato con l’invio di tutta la documentazione entro il 28 aprile 2023″.

foto: Agenzia Fotogramma

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