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Assessore Donazzan partecipa al cambio del comando 7^ Reggimento Alpini

VENEZIA (ITALPRESS) – L’Assessore all’istruzione, formazione e lavoro della Regione del Veneto Elena Donazzan ha partecipato questa mattina nella sede Caserma Salsa D’Angelo a Belluno alla cerimonia di avvicendamento del comando del 7° Reggimento, reparto che appartiene alla Brigata Alpina Julia. Durante la cerimonia, il Comandante Colonnello Andrea Carli ha passato il testimone al nuovo Comandante Colonnello Andrea Francesco Schifeo. E’ inoltre intervenuto il Comandante della Brigata Alpina Julia Generale di brigata Franco Del Favero. “Questo è il reggimento veneto per antonomasia – sottolinea Donazzan -. Il suo ruolo dal punto di vista storico e la sua funzione strategica nella comunità lo hanno reso un prezioso partner istituzionale della Regione del Veneto, in particolare per le attività di formazione sostenute dall’assessorato all’istruzione, formazione e lavoro”.
“Nell’ultimo protocollo siglato dal Presidente della Regione Luca Zaia e dal Presidente dell’Associazione Nazionale Alpini Sebastiano Favero – precisa – viene indicato il sostegno per un progetto campi scuola degli Alpini, nel quale vi è un ruolo importante del 7° Reggimento che fornisce formatori dall’alto profilo tecnico e scientifico trasmettendo alcune competenze di grande valore per la comunità, legate alla vita di montagna, ai valori trasmessi dagli alpini e alla storia militare”.

foto: ufficio stampa regione Veneto

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Zaia “I giovani sono la locomotiva del Veneto”

VENEZIA (ITALPRESS) – “La locomotiva del territorio sono le giovani generazioni, un mondo sul quale è necessario investire con interventi specifici in sostegno dell’occupabilità. Il Veneto è una regione che può offrire numerose opportunità alle nuove generazioni e i numeri lo confermano. Siamo la seconda regione italiana sia per i livelli di disoccupazione più bassi sia per i tassi di occupazione più elevati, con minore spreco di talento giovanile. Oggi le competenze più richieste dalle imprese rimangono le soft skill. Oltre alla flessibilità, la capacità di lavorare in gruppo e il problem solving, l’istruzione rimane un mezzo potentissimo nelle mani delle ragazze e dei ragazzi che vogliono fare carriera, senza dover andare all’estero”.
Lo dice il Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, presentando lo speciale sui giovani curato dall’Ufficio regionale di Statistica, che aggiorna alcuni importanti dati presenti all’interno del Rapporto Statistico 2023 presentato nel luglio scorso.
“C’è da dire che l’inserimento dei giovani nel mercato lavorativo negli anni è slittato in avanti: nel 2005, nella nostra regione, ogni 100 lavoratori 15-29enni si contavano 39 occupati 55-64enni (lavoratori potenzialmente in uscita), mentre nel 2022 questo valore è salito a 134 – specifica il governatore -. Ciò nonostante, sono pochi e in diminuzione gli under 30 che non lavorano, non studiano e non si formano. La percentuale di Neet è pari al 13,1 per cento, la terza quota più bassa in Italia”.
“I settori che attirano più giovani sono quelli dell’alberghiero e della ristorazione, mentre nell’amministrazione pubblica si contano ancora pochi under 35. A titoli di studio più elevati si associano migliori prospettive nel lavoro, soprattutto per le donne – prosegue il Presidente -. I dati mostrano che nel 2022, le donne venete senza figli, fra i 18 e i 34 anni, con un diploma, hanno un tasso di occupazione di 25 punti superiore a quello delle coetanee con basso livello di istruzione. Ad esempio, in Veneto, una madre fra i 18 e i 34 anni con una laurea risulta occupata quasi nell’87 per cento dei casi, quota che scende fortemente al 53,7 per cento nel caso in cui la madre abbia conseguito solamente il diploma”.
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Scuola, Donazzan “Operiamo per sostenere la comunità educante”

VENEZIA (ITALPRESS) – L’Assessore all’istruzione della Regione del Veneto Elena Donazzan ha partecipato all’inaugurazione del nuovo anno scolastico nel plesso della scuola secondaria di primo grado Casalini di Rovigo. In un’atmosfera festosa l’inizio delle lezioni ha visto la partecipazione anche degli alunni della scuola primaria Giovanni XXIII e di numerosi genitori. “Penso non ci sia modo migliore di iniziare l’anno scolastico che essere accolta a scuola con l’emozione della musica che unisce in occasione dell’inaugurazione dell’anno scolastico all’Istituto comprensivo 3 di Rovigo – ha dichiarato -. Così come gli allievi della scuola secondaria di primo grado Casalini ad indirizzo musicale si sono coordinati per dare vita allo spartito musicale, così le istituzioni, insieme ai dirigenti, docenti, ai genitori devono operare come un tutt’uno, all’unisono, come parte della comunità educante”.
Nell’occasione sono intervenuti anche il dirigente dell’ufficio scolastico per Padova e Rovigo, Roberto Natale, e la nuova dirigente dell’Istituto Comprensivo Rovigo 3 Valeria Cittadin. L’Assessore Donazzan ha chiesto un applauso speciale rivolto ai docenti. “Un plauso e il mio ringraziamento va ai docenti per il grandissimo lavoro che fanno, un lavoro in cui vanno sostenuti, anche dai ragazzi e dai genitori – ha detto -. Dobbiamo abbracciare i nostri docenti perchè a loro chiediamo un grande sforzo, perchè per educare serve una comunità, che opera nella stessa direzione per il bene comune. Come quando ci si innamora, anche durante l’anno scolastico, l’augurio è che sia sempre come questo primo giorno: con l’entusiasmo, il sorriso, il rispetto e l’armonia”.

foto: ufficio stampa Regione Veneto

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Scuola, Zaia “Studiate e divertitevi. La vita è formazione”

VENEZIA (ITALPRESS) – “Voglio rivolgere un saluto, una raccomandazione e una preoccupazione al mondo della scuola che domani riapre in Veneto. Parto dalla preoccupazione. Siamo davanti ad uno scenario che si ripete oramai da anni e cioè che inizia l’anno scolastico sempre con le reggenze e le supplenze e, se è vero che l’annus horribilis è stato il 2028-19 con 40 per cento di reggenze, oggi stiamo per partire con 107 reggenze tra i dirigenti. Lo scorso anno erano 80. Non vi parlo di tutto il tema delle supplenze dei docenti. Ci sono punte anche del 30 per cento di scopertura dei posti. Noi abbiamo un’idea precisa del mondo della scuola. Con l’autonomia puntiamo a gestire in maniera più efficiente l’organizzazione del personale”. Così il Presidente della Regione Luca Zaia ha introdotto il suo saluto al mondo della scuola che domani riapre i battenti in Veneto con il primo giorno di scuola degli istituti di ogni ordine e grado.
“Non vogliamo attribuirci i programmi scolastici, ma il tema è quello del personale – precisa – penso che un ragionamento complessivo sull’attribuzione della competenza del personale a livello regionale ci permetterebbe di rispondere in maniera più puntuale ed efficiente ai cittadini”.
Infine il Presidente della Regione Luca Zaia si rivolge direttamente ai ragazzi. “Augurando buon lavoro agli insegnanti, voglio mandare un mando un grosso in bocca al lupo ai ragazzi – dice -. Lo faccio a partire dai primini, i bambini che si apprestano ad iniziare il primo anno delle scuole primarie, per poi passare a quelli che iniziano le scuole medie, passaggio importante, fino a quelli delle superiori e per finire, poi più avanti, all’Università. Ricordatevi che la vita è formazione e che è importante vivere la scuola come indispensabile occasione di socializzazione, dove incontrare amici con cui potreste condividere sfide lungo l’intero arco della vita”. “E non abbattetevi dai fronte alle difficoltà- ha concluso il Presidente – Ricordate che il successo passa spesso da una sconfitta, studiate e divertitevi”.

foto: Agenzia Fotogramma

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In fase di completamento interventi sul torrente Illasi nel Veronese

VENEZIA (ITALPRESS) – Si stanno completando in questi giorni i lavori sul torrente Illasi, che hanno interessato il suo tratto terminale dal ponte Carrozza allo scarico nel canale SAVA per una lunghezza di 5,8 chilometri nelle aree dei Comuni di Caldiero, Colognola ai Colli, Lavagno e Zevio (Verona). “Lavori significativi, iniziati a febbraio dell’anno scorso che sono stati curati dalle strutture regionali del Genio Civile – spiega l’assessore al Dissesto idrogeologico Gianpaolo Bottacin -, e per i quali avevamo messo a disposizione un finanziamento di 2,5 milioni di euro”. Il tratto è caratterizzato da bassa pendenza e da arginature elevate, con numerosi attraversamenti di importanti infrastrutture tra cui il ponte autostradale A4, la Strada Regionale SR11 e il ponte ferroviario sulla linea Milano Venezia; in prossimità dello scarico in SAVA è fra l’altro in programmazione anche il ponte della linea ferroviaria ad alta velocità. “Al fine di garantire una maggior efficienza idraulica del tratto di corso d’acqua e nel contempo aumentarne la sicurezza – dettaglia l’assessore -, è stato previsto un generalizzato abbassamento medio del fondo di circa 1,5 metri con opere di sottomurazione e sottofondazione. Alla confluenza con il torrente Mezzane è stata realizzata una vasca di dissipazione e di raccolta dei depositi solidi, prevalentemente sabbioso limosi, con lo scopo di evitare l’interrimento dell’alveo di valle e favorire in tal modo la manutenzione ordinaria del corso d’acqua”.
Il tratto oggetto dei lavori ha interessato due diverse tipologie d’alveo: la prima, posta più a valle per 3,1 chilometri, vede un alveo a sezione trapezia con pendenza motrice pressochè nulla e spesso invasa da depositi alluvionali; la seconda, più a monte, è invece caratterizzata da un alveo a sezione rettangolare e fondo ghiaioso sabbioso, con difese che si presentavano in alcuni punti ammalorate. L’unione fisica dei due tratti d’alveo è garantita dalla briglia posta immediatamente a valle della strada Porcilana. “Nell’ambito di un’importante progettazione – conclude Bottacin – sono state realizzate anche alcune briglie selettive, la posa di scogliere al piede delle arginature e risezionamenti arginali. Dunque ancora un intervento di primissimo rilievo, con cui proseguiamo nella nostra opera di messa in sicurezza idraulica e idrogeologica del Veneto, con una puntuale programmazione di opere in ogni area che, fatte le doverose valutazioni tecniche, presenti elementi di criticità”.

– Foto: ufficio stampa Regione Veneto –
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Zaia “A Treviso gli Stati Generali della fibra ottica”

VENEZIA (ITALPRESS) – “Le reti di nuova generazione rappresentano oramai un fattore imprescindibile di competitività delle imprese e dei territori, di attrazione degli investimenti e dei talenti, di efficienza della pubblica amministrazione e di facilitazione per cittadini e famiglie. Questo appuntamento, a Treviso, ha come obiettivo quello di fissare i punti chiave per la crescita dei nostri territori, affinchè il Veneto possa diventare un riferimento anche per le altre regioni. Una best practice che vede protagonisti il mondo delle istituzioni e quello delle aziende private, per intercettare nuovi investimenti e mettere a terra progetti in linea con i nuovi scenari che ci attendono sul fronte delle connessioni super veloci”.
Con queste parole il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, annuncia gli “Stati Generali della Fibra Ottica”, che si terranno a Treviso ad H-Farm (località Cà Tron) il 25 e il 26 settembre 2023. Due giornate di incontri istituzionali per approfondire con speaker di caratura nazionale ed internazionale le diverse dimensioni del ruolo delle reti di connessione veloci, organizzato dalla Regione del Veneto in collaborazione con Open Fiber e H-Farm.
“Affronteremo il tema della diffusione e dell’utilizzo delle reti veloci, approfondiremo i trend e gli sviluppi futuri che ci attendono sul fronte dell’utilizzo della fibra ottica ed entreremo nel dettaglio dei vantaggi e delle opportunità delle nuove connessioni super veloci per imprese, pubblica amministrazione e famiglie – prosegue il Governatore del Veneto -. Sarà a tutti gli effetti un grande evento di confronto in cui condivideremo soluzioni innovative per favorire lo sviluppo del Paese, sfruttando anche la fondamentale leva dei fondi del PNRR e della Programmazione europea”.
Fra gli ospiti sono attesi il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, il Presidente di Anci nazionale, Antonio Decaro, il Presidente di Confindustria Nazionale, Carlo Bonomi e quello del Veneto, Enrico Carraro, il Presidente di Open Fiber, Paolo Ciocca, e l’amministratore delegato, Mario Rossetti, il Consigliere di AGCOM, Massimiliano Capitanio.
Al termine dell’evento, martedì 26 settembre 2023 alle ore 15, sarà firmato tra la Regione del Veneto e il Ministero delle Imprese e del Made in Italy un “Addendum al Piano Banda Ultra Larga in Veneto Aree Bianche”.

– foto: Agenzia Fotogramma –

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Donazzan “Regione partner convinta del Centro di Arti Immersive”

VENEZIA (ITALPRESS) – “La Regione del Veneto è profondamente convinta dell’importanza di investire sull’innovazione nello specifico delle professioni legate al mondo dell’audiovisivo e del cinema. Tanto quanto siamo convinti nella valorizzazione del genius loci veneziano. Venezia è la più antica città del futuro. E propri in questa direzione va la scelta che abbiamo fatto un anno fa, sottoscrivendo il protocollo che ha permesso di creare le basi per l’apertura del CSC Immersive Arts, sull’isola di San Servolo a Venezia. Un progetto che sta prendendo via grazie al Centro Sperimentale di Cinematografia e alla Veneto Film Commission, che ringrazio nella persona del direttore Jacopo Chessa, senza il quale non avremmo raggiunto questi risultati”.
Lo ha detto l’Assessore regionale al lavoro Elena Donazzan in occasione dell’evento “Veneto, il cinema e oltre. Innovazione e opportunità” durante il quale è stato fatto il punto ad un anno dalla sottoscrizione dell’accordo per la realizzazione del nuovo CSC Immersive Arts sull’isola di San Servolo a Venezia. Si tratta di uno spazio di 700 mq dove sono state ricavate aule classiche per lezioni, spazi per medialab e un capture studio di 130 mq dove apprendere tecniche specialistiche delle arti immersive.
Fondamentalmente, in un periodo storico in cui le arti e tecnologie immersive si stanno affermando tanto nel mercato europeo quanto in quello internazionale, il Centro Sperimentale di Cinematografia e la Regione del Veneto un anno fa hanno unito le forze per fondare un nuovo polo innovativo, il CSC Immersive Arts, sull’isola di San Servolo a Venezia. La proposta formativa, frutto di un accordo di programma siglato esattamente un anno fa con l’Assessorato alla formazione della Regione Veneto, punta ad esplorare e approfondire le possibili applicazioni della Realtà Estesa attraverso lo studio della loro evoluzione, delle tendenze più importanti che le caratterizzano, del loro potenziale non ancora sfruttato, così da poter intercettare la natura di un settore ancora in via di sviluppo e crescere con esso. Nella profonda convinzione che teoria e pratica siano complementari allo sviluppo di una professionalità a trecentosessanta gradi, il CSC Immersive Art offrono una proposta formativa unica, volta a unire questi due aspetti.
Alla presentazione sono intervenuti oltre a Elena Donazzan, Luigi Bacialli e Jacopo Chessa, presidente e direttore Direttore Veneto Film Commission, Savina Neirotti, responsabile del PNRR per lo sviluppo delle sedi distaccate del CSC, Sara Tirelli, direttrice Polo Immersive Arts – Centro Sperimentale di Cinematografia e, in collegamento, Federico Mollicone, presidente della VII Commissione (Cultura, Scienza e Istruzione).

foto: ufficio stampa regione Veneto

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L’assessore Donazzan partecipa a sit in polizia penitenziaria di Padova

VENEZIA (ITALPRESS) – “Esprimiamo vicinanza ai poliziotti penitenziari vittime di aggressioni e continuiamo ad essere al fianco di tutti gli agenti che quotidianamente si trovano a dover gestire situazioni di criticità per la scelta di vita coraggiosa, che hanno preso e che ammiriamo, quella di indossare la divisa. Da assessore regionale al lavoro del Veneto riconosco il ruolo strategico dei rappresentanti sindacali, che ascoltiamo con attenzione, perchè nella mia esperienza hanno spesso portato suggerimenti utili a migliorare la qualità di vita sul posto di lavoro. Quello che è certo è che i nuovi protocolli per la polizia penitenziaria sono un oggettivo passo in avanti perchè, più chiare sono le regole, più i lavoratori sono tutelati”.
Lo ha detto l’Assessore al lavoro, istruzione, formazione e pari opportunità della Regione del Veneto Elena Donazzan che questa mattina ha incontrato gli agenti della polizia penitenziaria con i rappresentanti sindacali durante il sit in nell’area antistante la Casa Circondariale di Padova, dopo un incontro con il Direttore della struttura.
“La sicurezza e la tutela dei poliziotti penitenziari è un tema che è stato preso a cuore dal Governo – precisa -, sono in contatto con il sottosegretario alla Giustizia con delega alla polizia penitenziaria Andrea Delmastro che sta facendo un ottimo lavoro e noi siamo qui per portare le voci del territorio. L’attenzione è alta. Il nostro compito è ascoltare e le esigenze del territorio e riportarle all’attenzione del Governo, che sul tema dell’ordine, legalità e sicurezza è in prima linea”.

foto: ufficio stampa Regione Veneto

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