Home Veneto Pagina 43

Veneto

Clima, Zaia “Il negazionismo produce solo alibi”

ROMA (ITALPRESS) – «Il negazionismo? Non lo condivido neppure stavolta». E’ quanto sostiene il governatore del Veneto Luca Zaia che in una intervista a La Repubblica spiega la sua posizione in tema di ambiente e cambiamento climatico rifiutando i paragoni con la pandemia.
“Una conta dei danni? Almeno un centinaia di milioni. Otto giorno di pioggia e grandinate, raffiche di vento a 180 chilometri orari. L’effetto, purtroppo, è sotto gli occhi di tutti. Il settore dell’agricoltura è martoriato, soprattutto in alcune zone come quella del veneziano». “Qualche anno fa – continua Zaia – eravamo tutti in allerta per le bombe d’acqua, adesso c’è la grandine che provoca addirittura traumi e situazioni di stress. Io credo che il cambiamento climatico sia nell’ordine delle cose. Non esiste l’immobilità nel clima: i dinosauri scomparsi, i fossili marini in montagna, l’innalzamento della crosta terrestre. Non sono uno scienziato ma questi sono dati oggettivi. E l’uomo preme sull’acceleratore. Diceva Freud che l’uomo è l’unico animale che lascia segni tangibili del suo paesaggio. Anche in negativo».
«Non abbiamo rispettato l’ambiente. I modelli produttivi seguiti e l’antropizzazione del territorio pesano moltissimo.
Abbiamo costruito, interrato i canali, piombato gli argini. Senzaparlare, ovviamente dell’inquinamento. Giusto paragonare quest’emergenza al Covid? No, sono dimensioni non comparabili, la pandemia ha fermato il mondo. Ma il negazionismo, anche in questa materia, non lo condivido. non do tutte le colpe ai cambiamenti climatici. E sono prudente, anche perchè mi capita di leggere – solo per fare un esempio – che nel 1908 c’è stata un’estate più calda dell’attuale. Però il negazionismo mi fa paura” E su Greta Thunberg: non è condivisibile per il suo approccio. Ma sui cambiamenti climatici dobbiamo creare una no fly zone, un posto dove non scontrarsi, dove si possa collaborare senza posizioni precostituite. Anche perchè questo problema tocca da vicino il nostro modello sociale ed economico”.

– Foto: agenziafotogramma.it –

(ITALPRESS).

Assessore Marcato incontra Enel-Distribuzione, 796 mln per la sicurezza

VENEZIA (ITALPRESS) – “Sono 796 i milioni di euro previsti nel nuovo piano di Enel-distribuzione ‘PNRR Regione Venetò per il triennio 2023-2025, dei quali 247milioni destinati al 2023. Un valore in crescita del 7 per cento rispetto al 2022 che permetterà di gestire al meglio sia l’incremento di carico energetico, sia le sfide poste dagli eventi legati ai cambiamenti climatici come ad esempio le calamità naturali che in questi ultimi giorni hanno devastato gran parte del territorio veneto. L’investimento si focalizzerà principalmente sull’elettrificazione dei consumi di 376mila clienti, con una maggiore hosting capacity di 500 Mega Watt. Si tratta di un piano che dimostra grande attenzione e interesse nei confronti del Veneto e che produrrà delle importanti ricadute in termini di servizi rivolti ai clienti, contributo alla crescita economica, sicurezza delle infrastrutture, attenzione per l’ambiente e centralità del tema della transizione energetica”.
Con queste parole l’assessore regionale allo Sviluppo Economico ed Energia, Roberto Marcato, ha espresso soddisfazione per il Piano Strategico triennale presentato oggi a Palazzo Balbi da e-distribuzione, società del Gruppo Enel. “Abbiamo condiviso con i referenti di e-distribuzione un piano che coinvolge tutte le Province con la realizzazione di infrastrutture e servizi essenziali per l’intera comunità, ma soprattutto a basso impatto ambientale – ha proseguito Marcato -. Esprimo grande soddisfazione per la sensibilità dimostrata da Enel, rappresentata da interventi che porteranno alla realizzazione di una rete sempre più resiliente, flessibile ed efficiente, che terrà conto anche delle criticità e delle potenzialità di sviluppo dei singoli territori”.
Nello specifico nel piano sono previsti interventi per l’elettrificazione di cabine secondarie e di linee a Bassa Tensione, oltre al potenziamento di quella della rete a Media Tensione. Gli investimenti sulla rete riguardano, inoltre, la costruzione di nuove cabine primarie, nodo fondamentale in quanto riceve elettricità dalle linee in Alta Tensione della Rete di Trasmissione Nazionale per trasformarla in Media Tensione e distribuirla capillarmente a cittadini e imprese.
Il piano di investimenti PNRR nella rete di distribuzione in Veneto, prevede l’intervento su 184 chilometri di linee di media tensione che incrementeranno la magliatura e garantiranno una ricaduta positiva su 802 chilometri di rete esistente, aumentandone la resilienza.

foto: ufficio stampa regione Veneto
(ITALPRESS).

Caner “I turisti sono soddisfatti delle destinazioni venete”

VENEZIA (ITALPRESS) – “Con i dati qualitativi messi a disposizione nella piattaforma dell’Osservatorio del Turismo Regionale Veneto, frutto della collaborazione con The Data Appeal Company, sappiamo che nei primi mesi dell’estate 2023 (inizio maggio-metà luglio) le destinazioni venete godono di un’ottima reputazione online. La valutazione dei turisti oscilla, infatti, tra l’85/100 e l’88/100”. Lo dice l’assessore al Turismo della Regione del Veneto, Federico Caner, riferendosi ai dati che emergono dalle elaborazioni presenti nella sezione di Hospitality Data Intelligence dell’Osservatorio del Turismo Regionale, implementata grazie alla collaborazione con Federalberghi Veneto, Faita Nordest, CCIAA di Padova, Padova Convention and Visitors Bureau e Hospitality Benchmark, in cui oltre al tasso di occupazione delle strutture ricettive in Veneto si ha un quadro sul grado di soddisfazione degli ospiti.
“I turisti che visitano le destinazioni del Veneto sono estremamente soddisfatti dall’accoglienza ricevuta e dell’ampia offerta turistica. Nelle località balneari apprezzano molto le spiagge con stabilimenti ben organizzati e numerosi servizi – specifica l’Assessore regionale -. Le Organizzazione di gestione della Destinazione, OGD, all’interno delle quali si collocano città d’arte quali Venezia, Padova, Verona, Treviso e Vicenza spiccano per l’incredibile offerta culturale che si estende anche al di fuori dei centri storici. L’area delle Terme e dei Colli Euganei si contraddistingue per il perfetto connubio tra i trattamenti termali e le numerose attività ed esperienze fruibili all’interno dell’area del Parco Regionale dei Colli Euganei. Nelle Dolomiti e nelle diverse località montane, infine, i turisti sottolineano la soddisfazione per la bellezza dei paesaggi e per la qualità del cibo tipico di questi luoghi, mentre nel Lago di Garda è molto apprezzata la possibilità di unire attività outdoor alla visita di borghi e piccoli centri storici”. Dai giudizi dei turisti emerge però la preoccupazione legata all’incidenza dell’aumento dei costi della vacanza, che risulta più marcato durante la stagione estiva.
“La stagione turistica estiva 2023 in Veneto è partita con piede giusto: a maggio e giugno c’è stato un incremento del tasso di occupazione in quasi tutti i comparti ricettivi (Città d’Arte, Mare, Montagna, Lago, Terme) e nei campeggi (Mare, Lago) – specifica Caner -. In particolare, per il comparto ricettivo si nota un aumento del turismo più marcato nelle Città d’Arte, alle Terme e in Montagna, destinazioni che avevano visto una più lenta ripresa nel 2022. Alle Terme e nelle Città d’Arte il tasso di occupazione delle camere è superiore al 70 per cento con un incremento rispettivamente del +8,6 per cento e +7,6 per cento. La Montagna vede, invece, un tasso di occupazione tra il 45 e il 55 per cento, considerando anche che il mese di maggio rappresenta un periodo di bassa stagione per questo comparto, e in aumento del +14,2 per cento rispetto allo stesso periodo del 2022”.
“Nonostante il maltempo che ha interessato in queste ultime settimane anche la nostra regione, in particolare la costa Veneta, e il generale rincaro dei prezzi, le destinazioni Mare e Lago registrano buoni risultati nel bimestre maggio-giugno – conclude Caner -. Per quanto riguarda il comparto ricettivo nella Costa Veneta a maggio il tasso di occupazione si è attestato intorno al 40 per cento, superiore rispetto all’anno precedente. Anche giugno ha registrato ottimi risultati, con un’occupazione delle camere che supera il 70 per cento. Nel Lago l’inizio della stagione estiva mostra prospettive favorevoli: qui nel mese di maggio il tasso di occupazione ha raggiunto quasi il 65 per cento, mentre nel mese di giugno ha sfiorato l’80”.
Guardando ai mesi successivi, i dati e le previsioni per il mese di luglio (rilevati nella terza settimana di luglio) vedono un tasso di occupazione medio già superiore all’ 80 per cento per Mare e Lago; del 75 per cento per le Città d’Arte e oltre il 65 per cento per Terme e Montagna. Per quanto riguarda il mese di agosto invece, le prenotazioni già effettuate registrano un’occupazione media del 65 per cento per Lago e Mare, superiore al 50 per cento in Montagna e alle Terme e del 40 per cento nelle Città d’Arte.

foto: Agenzia Fotogramma

(ITALPRESS).

Fratelli trovati morti in casa a Verona, ipotesi omicidio-suicidio

0

VERONA (ITALPRESS) – Tragedia familiare ieri sera a Verona, dove sono stati ritrovati i corpi di due fratelli, con ferite da arma da fuoco. A trovare i loro corpi e’ stato il padre, una volta rientrato in casa. La principale ipotesi, secondo quanto riferiscono i media locali, è quella di un omicidio-suicidio. Il fratello maggiore avrebbe sparato al più piccolo dopo una lite e poi si sarebbe ucciso.
-foto Agenzia Fotogramma-
(ITALPRESS).

Incontro Zaia – sindaci su trasporto pubblico locale e ambiente

VENEZIA (ITALPRESS) – “Ho incontrato oggi il Presidente dell’ANCI Veneto, il Sindaco Mario Conte, con alcuni primi cittadini delle città capoluogo della nostra regione. Un incontro in cui abbiamo condiviso la volontà di lavorare congiuntamente per sviluppare ulteriormente il trasporto pubblico, creando maggiori sinergie fra l’operato della Regione e le competenze delle città venete. L’obiettivo è di ridurre l’impatto dell’inquinamento, specie da PM10, dei mezzi pubblici su gomma, come peraltro richiesto anche dall’Unione Europea, ma incrementando nel contempo il servizio alla cittadinanza. All’incontro seguiranno, quindi, ulteriori tavoli tecnici fra Regione ed Enti Locali: mi aspetto nel prossimo periodo che possano nascere nuove sinergie, con la Regione, l’ANCI ed il Comuni impegnati per governare e non subire il cambiamento tecnologico in atto nei trasporti. Le potenzialità dell’elettrico, ad esempio, vanno perseguite e sviluppate anche nel trasporto pubblico locale, ma servono infrastrutture da realizzarsi congiuntamente”.
Sono le parole del Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, al termine dell’incontro con il Presidente dell’Anci Veneto e Sindaco di Treviso e i Sindaci delle città di Padova, Vicenza e Verona. “A latere dell’approfondimento sul Trasporto Pubblico Locale mi sono confrontato anche con i sindaci sulle tematiche del maltempo e dell’immigrazione – aggiunge il Presidente Zaia -. Il censimento dei danni delle tempeste di questi giorni è ancora in corso, ma resta alta anche l’attenzione per lo sviluppo dei meteo dei prossimi giorni. Sul tema dei migranti ho registrato una buona sinergia con l’ANCI e i sindaci presenti, ma ogni approfondimento e confronto è stato destinato ad altre sedi, anche su eventuale coinvolgimento della rete delle prefetture che stanno coordinando la gestione dei flussi”.

foto: Agenzia Fotogramma

(ITALPRESS).

Emergenza maltempo in Veneto, Zaia “110 feriti”

VENEZIA (ITALPRESS) – Maltempo in Veneto, con forte vento, grandine e pioggia. Particolarmente colpiti i comuni della riviera del Brenta.
Si attesta “a 110 il numero delle persone ferite con traumi determinati dalla grandine, da cadute e da rotture di vetri”, ha riferito il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia. Nello specifico sono stati rilevati 28 accessi complessivi in Pronto Soccorso in provincia di Venezia, 62 a Padova, 19 a Vicenza e uno a Belluno.
Nella regione, i vigili del fuoco hanno svolto 190 interventi per danni d’acqua, dissesti statici, rimozione di elementi pericolanti, taglio di rami e alberi.
“Nelle centrali operative dei Vigili del Fuoco e della Protezione Civile – ha affermato Zaia – abbiamo registrato più di 350 chiamate di soccorso per i violenti temporali di acqua, grandine e di raffiche di vento molto forti”.
Il governatore veneto ha spiegato che “la grandine caduta è stata assolutamente fuori dal comune, con chicchi di ghiaccio che hanno raggiunto in alcuni casi diametri superiori ai 10 centimetri”.
Poi Zaia ha annunciato “l’estensione dello stato di emergenza”.

– Foto: Vigili del Fuoco –

(ITALPRESS).

Marcato “Fibra ottica connette Asiago grazie a co-finanziamento Regione”

VENEZIA (ITALPRESS) – “La rete ultraveloce raggiunge anche il territorio del comune di Asiago, coprendo 5800 unità immobiliari tra abitazioni, attività commerciali e imprese attraverso la tecnologia ‘Fiber-to-the-homè – la fibra ottica stesa fino all’interno degli edifici -, l’unica in grado di restituire velocità di connessione fino a 10 Gigabit al secondo”. Con queste parole l’assessore regionale allo Sviluppo Economico ed Energia, Roberto Marcato, ha espresso soddisfazione per il completamento dell’intervento realizzato ad Asiago e nella frazione di Sasso. “Il progetto si inserisce all’interno del piano nazionale strategico ‘Banda Ultralargà, che prevede anche in Veneto la creazione di una infrastruttura digitale di telecomunicazioni coerente con gli obiettivi dell’Agenda Digitale Europea. “Questo grazie ad una delle infrastrutture ritenute tra le più corpose in assoluto di tutto il territorio regionale, che si articola per circa 35 chilometri di lunghezza, di cui 16,3 realizzati ex novo e adibiti alla posa della fibra ottica, per un investimento complessivo di oltre 1 milione e mezzo di euro, in parte co-finanziato dall’amministrazione regionale attraverso l’utilizzo dei Fondi strutturali comunitari messi a disposizione dal POR-FESR 2014-2020. L’intervento è frutto di un accordo di collaborazione sottoscritto nel 2016 tra la Regione e il Governo per infrastrutturare le ‘aree bianchè del Veneto, ovvero quelle a fallimento di mercato, in cui sono assenti interventi di investimento di operatori privati”.
“La Regione si è adoperata sia per velocizzare la progettazione e la realizzazione degli interventi sul territorio, sia prodigandosi affinchè ci fosse la totale adesione dei comuni veneti al ‘Piano Bul’ – ha proseguito Marcato -. Oggi, se anche Asiago e la frazione di Sasso sono dotate di una infrastruttura veloce, sicura e abilitante di tutti i servizi digitali innovativi è sicuramente anche grazie al nostro impegno e al confronto continuo con tutte le istituzioni nazionali competenti. Ad oggi in Veneto il progetto della ‘Banda Ultralargà, co-finanziato dalla Regione, conta attualmente 388mila unità immobiliari raggiunte dalla fibra ottica, mentre sono 227mila quelle raggiunte da tecnologia wireless – ha concluso l’Assessore regionale -. Un numero che intendiamo far crescere nel corso dei prossimi anni, perchè siamo consapevoli che una maggiore copertura e una connessione più veloce favorirà la coesione sociale e territoriale, diminuendo così il divario digitale che purtroppo sussiste in determinate aree” conclude l’assessore regionale allo Sviluppo Economico ed Energia.

foto: ufficio stampa regione Veneto

(ITALPRESS).

Milano-Cortina, Zaia “Se cronoprogrammi rispettati, Olimpiadi in loco”

ROMA (ITALPRESS) – “Ho voluto le Olimpiadi con forza tanto che partii con delle candidature solitarie. Il Veneto porta a casa 1,5 miliardi di pil, oltre ad una visibilità internazionale di 3,5 miliardi di persone: è un grande evento ed un nuovo rinascimento, e noi ci investiamo”. Lo ha detto il presidente della Regione Veneto Luca Zaia in merito alle Olimpiadi Invernali di Milano-Cortina 2026 nel giorno in cui il presidente del Cono Giovanni Malagò ha smentito la possibilità, paventata dal numero uno del Cio Thomas Bach, di ‘trasferirè alcune gare in Svizzera a causa dei ritardi nelle infrastrutture. “Queste infrastrutture sono seguite da Società Infrastrutture, che non è della regione ma è a livello nazionale – ha sottolineato Zaia, intervistato da Claudio Brachino per la rubrica ‘Primo Pianò dell’agenzia Italpress – Ho visto dei cronoprogrammi e, se saranno rispettati, le Olimpiadi le faremo in loco. Dopodichè, se arriva una pandemia o qualcos’altro, questi sono i famosi cigni neri… Ad oggi questa preoccupazione non c’è perchè abbiamo dei cronoprogrammi che sono chiari, poi l’imprevisto può sempre esserci”.

foto: Agenzia Italpress

(ITALPRESS).