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Zaia “13 milioni di visualizzazioni a metà progetto Veneto Creators”

VENEZIA (ITALPRESS) – “Con ben tredici milioni di visualizzazioni, più di due milioni di potenziali visitatori raggiunti online e un numero estremamente elevato di follower: i ventotto profili che sono stati selezionati per raccontare il Veneto stanno dominano la scena sui social media. E questo in poco più di due mesi di attività, il che dimostra la vivacità e la risonanza digitale che sta riscuotendo Veneto Creators, il progetto che come Regione abbiamo scelto di sostenere per promuovere la nostra destinazione”. Lo dice il Presidente della Regione del Veneto Luca Zaia commentando i primi dati ufficiali legati al contest digitale lanciato il 7 marzo a Palazzo Balbi, con sette squadre di giovani impegnati a creare contenuti digitali per raccontare il territorio regionale. Il progetto digitale è a metà del suo corso. Al termine dell’attività saranno premiati i tre team che si saranno distinti nella comunicazione, ottenendo più visualizzazioni grazie ai contenuti postati su Instagram e Tik Tok
“La Regione più turistica d’Italia, ho sempre sostenuto, deve avere una modalità comunicativa moderna, che sappia attrarre anche i giovani turisti. Ciascun creator è riuscito a distinguersi e a creare la propria community per promuovere tutto quello che di inedito e curioso è racchiuso dentro i confini regionali, passando in rassegna tutte le sette province: dalle coste al lago, dalle colline alle terre alte, dalle città d’arte alle località termali – prosegue il Governatore -. In questo modo, il Veneto viene promosso nei suoi aspetti più peculiari con cartoline virtuali, consigli, argomenti, curiosità stimolando il dialogo con i follower sull’enogastronomia, la natura, la storia, l’arte, ma soprattutto sulle tradizioni, utilizzando anche la lingua veneta, elemento identitario del nostro patrimonio. Tra gli argomenti più condivisi e dibattuti la sostenibilità e l’inclusività: temi di estrema attualità che dimostrano come anche i giovani siano attenti osservatori e, questo, per noi è molto significativo, in quanto ci dà delle indicazioni chiare su cosa puntare per progettare il futuro”.
“La promozione dei territori, sotto l’egida del marchio turistico ‘The Land of Venicè, sta investendo molto in Italia e all’estero con iniziative che continuano a dare enfasi alla crescita della prima industria del Veneto – conclude il Governatore -. Ma oggi è indispensabile accompagnare l’attività tradizionale promozionale con iniziative che coinvolgono anche il perimetro esteso e quindi i social, il web e tutto il mondo online che continua a crescere a vista d’occhio. Con dati che possono essere analizzati nel dettaglio, come in questo caso, per poter pianificare nel modo migliore le azioni digitali. Siamo la prima Regione in Italia a lanciare un progetto simile, che potrà avere ulteriori sviluppi nel prossimo periodo. E i numeri totalizzati ad oggi dalla challenge Veneto Creators ci dice che stiamo guardando nella direzione giusta, anche nell’ambito della promozione della destinazione”.

foto: ufficio stampa Regione Veneto

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Maltempo, Zaia firma il decreto di stato di emergenza in Veneto

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VENEZIA (ITALPRESS) – Il Presidente della Regione del Veneto Luca Zaia ha firmato il Decreto di Stato di Emergenza per le eccezionali avversità atmosferiche che si sono verificate ieri, martedì 16 maggio, e oggi, 17 maggio, nei territori della provincia di Rovigo e della Città Metropolitana di Venezia (n. 33 del 17/05/2023 recante “Eccezionali avversità atmosferiche verificatesi nei giorni 16 e 17 maggio 2023 nei territori della provincia di Rovigo e della Città metropolitana di Venezia. Dichiarazione dello stato di crisi a seguito delle criticità riscontrate”).
“Dopo la ricognizione dei danni effettuata dalle strutture regionali, – ha detto il Presidente -, sono state individuate le aree del territorio maggiormente colpite dalle intense precipitazioni di questi giorni, che hanno provocato danni soprattutto alle zone costiere. Non sono emerse criticità che hanno coinvolto direttamente la sicurezza dei cittadini ma il maltempo, che si è abbattuto senza pietà in Emilia Romagna, ha interessato anche il Veneto, fortunatamente in maniera più mitigata. E lasciando comunque il segno”.
“Le forti piogge ed il vento – ha spiegato – hanno colpito, in particolare, il litorale centro-meridionale fino al Delta del Po e la pianura limitrofa tra il basso Veneziano e il basso Polesine; altre evidenze sono pervenute dalle zone di Bibione e limitrofe. Qui, infatti, si sono registrate frequenti precipitazioni a carattere di rovescio con quantitativi complessivi anche abbondanti, fino a massimi di 50-70 mm circa. Inoltre, la persistenza dell’area ciclonica ha determinato nelle stesse aree un significativo rinforzo dei venti dai quadranti orientali fin dalle prime ore di martedì 16. Si sono registrati numerosi e diffusi interventi da parte dei Vigili del Fuoco e della Protezione Civile regionale”.
“Il maltempo – ha aggiunto il Presidente – ha provocato anche una marea sostenuta sull’Alto Adriatico, dove i venti hanno soffiato in maniera forte durante tutta la giornata, in particolare lungo il litorale con intensità media in prevalenza compresa tra 10 e 15 m/s, a tratti anche intorno ai 16-18 m/s e con raffiche massime di 25-26 m/s”. Colpite le nostre spiagge che hanno subito l’asporto di importanti metri cubi di sabbia e l’accumulo di importanti quantità di rifiuti, soprattutto di legname”.
“Siamo veneti e come ci insegna il nostro DNA ci stiamo già rimboccando le maniche: alcuni Sindaci mi hanno riferito che hanno già cominciato a ripulire per riportare il litorale alla normalità, pronto per accogliere a braccia aperte i turisti per dare inizio al meglio alla nuova stagione estiva” ha concluso il Presidente del Veneto.
-foto agenziafotogramma.it-
(ITALPRESS).

Verona, la lirica all’Arena potrà terminare anche oltre la mezzanotte

VERONA (ITALPRESS) – Gli spettacoli ospitati all’Arena di Verona potranno terminare dopo la mezzanotte, in deroga a limiti acustici previsti dal regolamento comunale. Lo ha deliberato la Giunta Tommasi, che ha stabilito che le opere liriche per la stagione 2023 potranno durare fino all’una “in virtù dell’interesse pubblico legato alle celebrazioni per il centenario del festival, del fatto che l’attività lirica viene svolta in assenza di sorgenti sonore fortemente amplificate e che le deroghe rilasciate nel 2022 non sono state oggetto di esposti e lamentele”.(ITALPRESS).

Photo Credits: www.agenziafotogramma.it

Veneto, pubblicato il nuovo calendario scolastico

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VENEZIA (ITALPRESS) – È stata approvata dalla Giunta regionale veneta e pubblicata sul BUR la delibera che fissa le date del nuovo calendario scolastico valido per l’Anno Scolastico 2023-24 nelle scuole della Regione del Veneto.
L’inizio dell’attività per le scuole di primo e secondo ciclo di istruzione è prevista per mercoledì 13 settembre 2023.
Per quanto riguarda le festività, le scuole saranno chiuse il 1 novembre (in occasione del ponte per solennità di tutti i Santi), l’8 e il 9 dicembre 2023 (ponte dell’Immacolata) dal 23 dicembre 2023 al 6 gennaio 2024 per le vacanze natalizie, dal 12 febbraio al 14 febbraio 2024 (carnevale e Mercoledì delle Ceneri), dal 28 marzo al 2 aprile per le vacanze pasquali e dal 25 al 27 aprile (ponte anniversario della Liberazione). Inoltre le scuole saranno chiuse nel giorno del patrono.
La conclusione dell’attività scolastica è in programma per sabato 8 giugno 2024.
Per quanto concerne le scuole dell’infanzia resta valido il calendario, che prevede l’inizio dell’attività didattica mercoledì 13 settembre e la sospensione nelle stesse date previste per le scuole degli altri gradi, mentre la conclusione dell’attività è fissata per il 29 giugno 2024.
-foto agenziafotogramma.it-
(ITALPRESS).

Dal 15 maggio al via la stagione balneare in Veneto

VENEZIA (ITALPRESS) – “Anche quest’anno, le nostre acque godono di un’ottima salute: lo certifica ARPAV con i suoi controlli. Il trend di classificazione rispecchia quello degli ultimi anni: 173 acque sono risultate idonee ai sensi di legge per l’inizio della stagione balneare 2023. Per confermare tale idoneità è stato effettuato, tra l’8 e il 10 maggio, il campionamento “pre-stagione”. La stagione balneare in Veneto si estende nel periodo che va dal 15 maggio al 15 settembre”. L’annuncio felice sulla nuova stagione balneare, ormai alle porte, è stato dato dall’Assessore regionale all’Ambiente Gianpaolo Bottacin.
“I veneti e coloro che sceglieranno il nostro territorio per trascorrere le proprie vacanze estive – ha detto – potranno bagnarsi, in totale sicurezza, nel nostro mare e nei nostri laghi. ARPAV, braccio operativo della Regione del Veneto, infatti, non solo ci garantisce un inizio di stagione balneare con acque pulite, ma continuerà ad assicurarci per l’intera estate con campionamenti a cadenza almeno mensile. La prima campagna di monitoraggio ordinaria in stagione balneare, sarà realizzata tra il 22 e il 24 maggio. Tutto ciò dimostra ancora una volta l’attenzione per la salute del nostro ambiente e di chi lo abita”.
I rilievi sono stati effettuati su 174 acque di balneazione corrispondenti a 174 punti distribuiti su 8 corpi idrici (95 sul mare Adriatico, 65 sul lago di Garda, 4 sul lago di Santa Croce, 1 sul lago del Mis, 4 sul lago di Centro Cadore, 2 sul lago di Lago, 2 sul lago di Santa Maria e 1 sullo specchio nautico di Albarella) per un totale di 149 km di costa controllata adibita alla balneazione.
(ITALPRESS) – (SEGUE).

Tutte le acque classificate nelle classi “eccellente” (160), “buona” (10) e “sufficiente” (3) sono risultate idonee ai sensi di legge per l’inizio della stagione balneare 2023 tranne 1, quella in classe “scarsa” (punto 564 “Vallesella-casette” del lago di Centro Cadore – Domegge di Cadore – BL), che ha invece un divieto temporaneo per tutta la durata della stagione estiva. Quest’ultima sarà comunque monitorata per poter effettuare, a fine stagione, la nuova classificazione e poterla riaprire nella stagione successiva se avrà raggiunto almeno la classe “sufficiente”.
Dal raffronto con la precedente classificazione, effettuata nel 2021 si registra un miglioramento della qualità delle acque di balneazione con un 1 acqua in più in classe “eccellente” e 2 in classe “buona” a fronte di meno 2 acque in classe “sufficiente” e 1 in classe “scarsa”; il punto 66 di Chioggia, classificato in classe scarsa nel 2021 è tornato infatti in classe “sufficiente” e idoneo quindi per la stagione balneare 2023.
Globalmente per il 2023 sono previsti 1044 campioni ordinari programmati per un totale di 2088 analisi, oltre ad eventuali campioni aggiuntivi, che saranno effettuati in caso di riscontro di campioni anomali per verificare la persistenza o meno del fenomeno inquinante ed identificarne le cause.
-foto ufficio stampa Regione Veneto-
(ITALPRESS).

Maltempo, in Veneto allerta gialla per criticità idrogeologica

VENEZIA (ITALPRESS) – Il Centro Funzionale Decentrato della Protezione Civile della Regione del Veneto ha emesso oggi un avviso in cui dichiara che, dopo l’esaurimento della perturbazione che ha interessato il territorio veneto tra mercoledì e giovedì, nella giornata di domani, saranno ancora presenti condizioni di instabilità. Sono attese delle precipitazioni, anche a carattere di rovescio e temporale specie nella seconda parte della giornata, ma con fenomeni più irregolari e discontinui.
Si prevede criticità idrogeologica, stabilendo per domani (dalle ore 00.00 alle 14.00), lo stato di Attenzione (Allerta Gialla per fenomeni localizzati) per i bacini: Piave Pedemontano (BL-TV), Alto Brenta- Bacchiglione- Alpone (VI-BL-TV-VR), Adige-Garda e Monti Lessini (VR), Po, Fissero-Tartaro-CanalBianco e Basso Adige (RO-VR), Basso Brenta- Bacchiglione (PD-VI-VR-VE-TV), Basso Piave, Sile e Bacino scolante in laguna (VE-TV-PD), Livenza, Lemene e Tagliamento (VE-TV).

– foto: agenziafotogramma.it
(ITALPRESS).

A Venezia esperti a confronto sulle strategie di prevenzione del disagio giovanile

VENEZIA (ITALPRESS) – “Il disagio giovanile oggi è un fenomeno che va monitorato con attenzione ed è necessario interrogarsi in maniera seria sulle strategie da mettere in atto per farvi fronte. Per questo il dibattito di oggi, con relatori di eccezione, è stato un’occasione fondamentale: abbiamo condiviso le strategie per prevenire il disagio giovanile a partire dai fattori di rischio e dalle tensioni sociali in età adolescenziale. Il tutto per migliorare l’offerta di servizi e riuscire ad alimentare quella comunità educante che rappresenta un’ancora di salvataggio per tanti disagi sociali, a partire proprio da quello espresso dai ragazzi”. Lo ha detto l’Assessore regionale al lavoro, istruzione e formazione Elena Donazzan in occasione del convegno dedicato a “Prevenzione dei fattori di rischio e delle tensioni sociali in età adolescenziale” organizzato dalla Regione del Veneto nella sede del palazzo Grandi Stazioni a Venezia.
“Siamo partiti dalla consapevolezza che dobbiamo continuare ad alimentare la comunità educante con una responsabilità collettiva, evitando che lo smartphone e i tablet diventino sostituti della socialità del noi – precisa ancora l’Assessore al lavoro del Veneto -. I giovani, oggi più che mai, hanno bisogno di sentirsi ascoltati. Dobbiamo trasmettere fiducia e dare loro le opportunità di crescita che meritano, sostenendo il protagonismo delle nuove generazioni. Sono loro la parte più vitale, energica, innovativa della società e devono essere messi nelle condizioni di esprimere le loro potenzialità, intercettando i talenti di ciascuno di loro”.
L’evento è stato un’occasione di confronto rispetto agli interventi di orientamento, formazione e accompagnamento volti a favorire l’attivazione e la partecipazione dei giovani alla società e al mercato del lavoro, superando fragilità e fenomeni di disagio sociale che oggi gravano in modo significativo sulle famiglie, anche nel contesto degli obiettivi europei della Strategia dell’Unione europea sui diritti delle persone di minore età per il periodo 2021-2024, ripresi dal PR Veneto FSE+ 2021-2027.
Sono intervenuti tra agli altri, il Procuratore della Repubblica di Venezia Bruno Cherchi Daniela Lucangeli, psicologa dello sviluppo dell’ Università di Padova, Santo Romano, direttore Area Politiche Economiche, Capitale Umano e Programmazione Regione del Veneto e Michela Possamai Presidente Istituto Superiore Internazionale Salesiano di Ricerca Educativa.
“Ho chiesto ai presidenti delle Consulte Provinciali degli Studenti del Veneto di darci un aiuto in occasione della prossima edizione di Job Orienta per scrivere insieme le regole della buona educazione a Scuola” conclude l’Assessore regionale all’istruzione, alla formazione e al lavoro.
-foto ufficio stampa Regione Veneto-
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Via libera per aumentare capacità rigassificatore di Porto Levante

VENEZIA (ITALPRESS) – “Il rigassificatore è uno dei perni della politica energetica regionale. Mentre tanti parlano di realizzare impianti, noi uno ce l’abbiamo e siamo felici possa essere potenziato per sostenere le attività del territorio veneto. Per questo motivo abbiamo dato il via libera all’intesa che permetterà alla società che gestisce l’impianto di Porto Levante (RO) di aumentare di 600 milioni di Smc/anno la quantità di gas rilasciato”. Lo dichiara il Presidente della regione Luca Zaia, annunciando l’approvazione avvenuta oggi in Giunta, su proposta dell’Assessore allo sviluppo economico ed energia, dell’intesa regionale che permetterà allo Stato di rilasciare alla società Terminale GNL Adriatico S.r.l. l’autorizzazione all’aumento della capacità massima di rigassificazione del terminale off shore sito nella località di Porto Levante in provincia di Rovigo, da 9 miliardi di Smc/anno a 9,6 miliardi di Smc/anno non costanti.
L’impianto è appoggiato sul fondale marino a una profondità di circa 29 metri, a una distanza di circa 15 chilometri dal punto di approdo a terra della condotta e a una distanza minima di circa 12 chilometri dalla costa, a Nord-Est di Porto Viro (RO). Nell’ambito della struttura a gravità sono alloggiati due serbatoi per il GNL aventi capacità di 125.000 mc ciascuno; sulla sua copertura sono installati gli equipaggiamenti di rigassificazione e tutte le utilities necessarie per il funzionamento e gestione dell’impianto. Il GNL, trasportato a pressione atmosferica e ad una temperatura di -162° C da navi metaniere, viene inviato alla rete di terra una volta riportato in fase gassosa. Il gas è quindi inviato, per mezzo di un gasdotto di diametro 30″ e di lunghezza pari a circa 40 chilometri, alla stazione di misura ubicata nel Comune di Cavarzere (VE) e poi alla rete nazionale gasdotti.
“L’aumento richiesto non comporta modifiche strutturali, impiantistiche o di processo rispetto all’attuale configurazione dell’impianto e sarà ottenuto mediante un’ottimizzazione del regime di funzionamento, tenuto conto delle condizioni operative e delle esigenze manutentive” precisa l’Assessore allo sviluppo economico ed energia della Regione del Veneto Roberto Marcato. Tale ottimizzazione verrà conseguita mediante estensione del regime massimo attuale anche a periodi diversi da quelli inizialmente programmati, tenuto conto delle condizioni operative e delle esigenze manutentive dell’impianto. “Tutto ciò – sottolinea ancora l’Assessore all’energia del Veneto – è in linea con le politiche che stiamo mettendo in atto per l’autosufficienza energetica con massimo impegno sulla redazione di un nuovo piano energetico regionale e sulle fonti rinnovabili”. L’aumento della portata di rigassificazione comporterà, inoltre, un incremento dei volumi di GNL approvvigionati via nave, con conseguente minimale aumento del numero annuo di navi metaniere che attraccheranno e scaricheranno al terminale, valutato in 5/7 navi l’anno.
Infine, si precisa che le autorizzazioni dei terminali di rigassificazione sono rilasciate all’esito di un procedimento unico di competenza dello Stato in conferenza di servizi, alla quale sono convocate le amministrazioni competenti in materia urbanistica, ambientale, fiscale e di sicurezza, nonchè le altre amministrazioni titolari di interessi coinvolti dalla realizzazione dell’intervento. Conclusa la fase istruttoria il MASE attesta l’espressione della posizione delle Amministrazioni convocate in Conferenza dei Servizi e richiede l’espressione dell’intesa regionale. Intesa che, nel caso specifico, è stata approvata oggi dalla Giunta regionale del Veneto.

foto: agenziafotogramma.it

(ITALPRESS).