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Veneto, pubblicato bando di sostegno a progetti per eventi sportivi

VENEZIA (ITALPRESS) – E’ stato pubblicato il bando per l’assegnazione di contributi per l’organizzazione e la realizzazione di eventi sportivi di particolare interesse regionale per il 2023. Le modalità di presentazione delle proposte e i criteri di valutazione sono stati definiti con delibera della Giunta Regionale su proposta dell’Assessore regionale allo Sport. Un provvedimento che dà attuazione al Piano esecutivo annuale per lo sport 2023 con uno specifico stanziamento di 300 mila euro, previsto dalla legge regionale 8/2015 “Disposizioni generali in materia di attività motoria e sportiva”.
“Con questo bando – interviene l’Assessore regionale allo Sport Cristiano Corazzari – la Regione del Veneto interviene a sostegno di progetti finalizzati all’organizzazione e alla realizzazione di eventi sportivi, capaci di dare visibilità al territorio, creare valore sociale, favorire la condivisione di conoscenze ed esperienze permettendo anche la scoperta di nuovi talenti”.
Possono presentare proposte progettuali finalizzate alla realizzazione di eventi sportivi esclusivamente i soggetti aventi sede legale od operativa in Veneto, e rientranti in una delle seguenti tipologie: CONI e sue articolazioni territoriali; CIP e sue articolazioni territoriali; federazioni sportive nazionali e loro articolazioni territoriali; discipline sportive associate e loro articolazioni territoriali; enti di promozione sportiva e loro articolazioni territoriali; università degli studi ed istituzioni scolastiche del Veneto; associazioni con personalità giuridica, nonchè associazioni prive di personalità giuridica, costituite da almeno un biennio e dai cui statuti o atti costitutivi si evinca la finalità sportiva; società sportive di capitali o cooperative costituite da almeno un biennio; comitati organizzatori di eventi sportivi regolarmente costituiti; altri soggetti dai cui statuti risultino espressamente le finalità sportive- motorie, non lucrative e comunque costituiti da almeno un biennio.
L’evento sportivo ammesso a finanziamento dovrà essere realizzato nell’anno in corso o entro il 29 febbraio 2024, ma in questo caso la partecipazione regionale riguarderà le sole spese sostenute nell’anno 2023. La scadenza del bando è il 2 maggio 2023.

– foto: agenziafotogramma.it

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Tribunale Pedemontana, Zaia “Importanti parole dal ministro Nordio”

VENEZIA (ITALPRESS) – “Le parole del Ministro della Giustizia Carlo Nordio sono molto importanti rispetto all’obiettivo di riapertura del Tribunale della Pedemontana. Lo ringrazio anche per aver sottolineato l’importanza del concetto di ‘giustizia di prossimità’ che vanno nell’ottica che sostengo da tempo: una giustizia lontana, anche logisticamente, non può dare risposte efficaci a cittadini e imprese. I servizi devono essere nei territori per rispondere ai bisogni dei territori stessi. La riapertura della sede di un tribunale in area Pedemontana è una necessità concreta, da sostenere in tutti i modi”.
Così il Presidente della Regione del Veneto Luca Zaia commenta le dichiarazioni del Ministro della Giustizia che ieri, nel corso di un question time alla Camera dei Deputati, ha dichiarato che l’intenzione del Governo è di riconsiderare le riduzioni che sono state fatte in ottica di “giustizia di prossimità”.
“Ringrazio ancora il Ministro per il segno di attenzione al quale siamo certi sarà dato seguito – conclude il Governatore del Veneto -. Per quanto riguarda la Regione, come già fatto in passato, siamo pronti a fare la nostra parte per far sì che la riapertura del Tribunale della Pedemontana si possa realizzare al più presto. Siamo in un’area dalla forte vocazione produttiva, pronta ad una crescita ulteriore anche grazie alla Pedemontana Veneta. I presidi amministrativi, i servizi, e soprattutto le sedi giudiziarie devono inserirsi, anche logisticamente, accanto a questo territorio”.

– foto: agenziafotogramma.it

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A Palazzo Balbi i campioni polesani ricevuti dall’Assessore allo Sport

VENEZIA (ITALPRESS) – “Sono onorato e felice di ricevere dei campioni, provenienti da una realtà sportiva ben radicata nel territorio, capace di ascoltare i bisogni della comunità e dei giovani. Sono la conferma del ruolo importante che svolge lo sport nel Veneto, sia dal punto di vista atletico e agonistico, visti i successi mondiali, ma anche culturale come fattore primario di socializzazione”. Sono le parole dell’Assessore alla cultura e allo sport della Regione Veneto Cristiano Corazzari che a Palazzo Balbi ha ricevuto gli atleti campioni del mondo dell’associazione sportiva dilettantistica “Eurobody” di Portoviro (Rovigo): Andrea Fregnan (un titolo mondiale, due argento e quattro bronzi, 1 gran slam, 16 medaglie europee di cui 7 ori, 8 campionati italiani) e Stefano Moregola (un gran slam titolo mondiale, due argenti e due bronzi, 12 medaglie europee di cui 7 ori, 5 campionati italiani) per il Judo. Ermanno Marangon ha invece raccolto grandi successi nel braccio di ferro (quattordici titoli nazionali e sei internazionali oltre a numerosi campionati).
I campioni polesani, accompagnati dal maestro e fondatore dell’Associazione “Eurobody”, Fabrizio Gazzignato, hanno ricevuto dalle mani dell’Assessore la targa onorifica della Regione del Veneto con il leone di San Marco.
“Il messaggio che arriva ai giovani è che se ci si impegna con disciplina e passione nello sport prima o poi i risultati arrivano. Questi ragazzi veneti ne sono l’esempio eclatante: hanno saputo affermarsi ai primi posti delle competizioni mondiali portando con sè valori importanti di abnegazione e sportività in linea con i valori della Carta Etica dello Sport Veneto. Questo ci rende orgogliosi”, ha concluso l’Assessore Corazzari.

foto: ufficio stampa Regione Veneto

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Veneto, il Parkinson colpisce 17.700 persone a livello regionale

VENEZIA (ITALPRESS) – Un “Manifesto Europeo” per prendersi cura delle persone affette da Malattia di Parkinson. Lo ha sottoscritto oggi a Treviso, in occasione della giornata mondiale dedicata alla patologia, l’assessore alla Sanità e alle Politiche sociali del Veneto, Manuela Lanzarin. “In Veneto, nel 2021 sono risultate affette da Malattia di Parkinson oltre 17.700 persone, la maggior parte delle quali (90%) ha un’età superiore ai 65 anni – sottolinea l’assessore -. Dalle previsioni epidemiologiche questo numero è destinato a crescere progressivamente. Tale patologia coinvolge prevalentemente il sesso maschile (53%) e si associa ad una importante comorbilità. E’ una patologia che impegna non solo l’ambito sanitario, ma impatta sulla vita delle famiglie e sul tessuto sociale. Non dimentichiamo che negli assistiti di età compresa tra i 65 e i 69 anni, il 40% presenta oltre tre condizioni croniche concomitanti. Tale percentuale raggiunge il 50% nei soggetti di età superiore ai 70 anni per arrivare al 90% negli ultra novantenni. Una presa in carico efficace e veloce diventa indispensabile per questi pazienti e per i loro cari; per questo motivo oggi ho firmato ‘Il Manifesto Europeo del Parkinson’, che ci chiede di mettere in atto attraverso i 30 punti che indica, una politica efficace”. In Veneto, nel 2022, sono stati censiti 37 ambulatori specialistici dedicati alla diagnosi e cura della patologia (definiti Centri per la Malattia di Parkinson e i disturbi del movimento). Al fine di garantire in tutto il territorio, un raccordo continuativo tra tutti i professionisti coinvolti nella cura di tale malattia è stato istituito il “Tavolo permanente regionale per la Malattia di Parkinson”, ne fanno parte tre rappresentanti dei pazienti. “Una presenza che assicura al Coordinamento delle associazioni venete di poter rappresentare il punto di vista delle persone con Parkinson nelle diverse realtà istituzionali, del mondo sanitario e sociale, associazioni comprese, per fornire una risposta sempre più appropriata ai bisogni degli assistiti e dei loro familiari. – aggiunge l’assessore -. Con una delibera alla fine dello scorso anno è stato rifinanziato il ‘Progetto regionale Sollievo a favore delle persone affette da decadimento cognitivo e malattia di Parkinson’ avviato già nel 2013. Inoltre sono state stabilite le risorse per le attività da attuarsi su tutto il territorio regionale per l’annualità 2022/2023, per un totale di 1 milione e 600mila euro, con un incremento del budget di 100.000 euro. A questo si aggiungono il Tavolo e i PDTA che implementano l’impegno”. (ITALPRESS).

Photo credits: ufficio stampa Regione Veneto

Disabilità e sociale. Presentato il progetto In-Cavanis

VENEZIA (ITALPRESS) – “Il Veneto sarà la prima regione in Italia a lanciare un progetto sulla disabilità che renda indissolubile il legame con lo sport e l’arte, in una struttura riabilitativa dove ogni barriera possa essere superata. Oggi solo l’8% delle persone con disabilità pratica sport: vogliamo cambiare questo paradigma, lanciando un progetto unico che faccia sinergia fra istituzioni, impresa, volontariato”. Sono le parole del Presidente della Regione Veneto che in una conferenza stampa a Palazzo Balbi ha oggi lanciato l’iniziativa che mira anche a raccogliere fondi per sostenere il Centro riabilitativo e di preparazione paralimpica di eccellenza “In-Cavanis”, che sorgerà a Possagno con la collaborazione di Regione del Veneto, ULSS2 e Comitato Italiano Paralimpico.
“E’ un’iniziativa virtuosa che coinvolge le imprese e il volontariato sul mondo della disabilità, cominciata in sordina e poi cresciuta sempre di più. Ignoravo che si potesse mettere insieme una squadra del genere, ringrazio tutti i donatori, chi offre risorse finanziarie e chi il proprio tempo per una causa che mira ad abbattere i muri creati, anche involontariamente, dai pregiudizi e dagli stigmi sociali sulla disabilità, all’insegna della vera inclusione. Bravi, la Regione del Veneto è sempre casa vostra”, ha detto il Presidente rivolgendosi alla platea.
Il progetto è stato illustrato dal presidente dell’associazione Sola in Deo Sors – Cavanis ONLUS (ex allievi) Pierpaolo Brombal, e da Davide Giorgi, presidente Gruppo Terraglio e delegato provinciale per Treviso del Comitato Italiano Paralimpico. Sono intervenuti il Presidente della Provincia di Treviso, la Presidente della Conferenza provinciale dei sindaci dell’Ulss 2 e l’Assessore alla Sanità della Regione del Veneto.
“Gli imprenditori hanno il dovere morale di sostenere questi ragazzi e cittadini con disabilità – ha detto Brombal -. Donare ad esempio il 5% dell’utile aziendale per progetti di solidarietà e sociale non cambia la vita delle aziende, ma può cambiare la vita di questi ragazzi. Ecco, a loro il 5% rende la vita più felice”.
Nel corso della conferenza stampa è stata introdotta anche la terza edizione di “6InSuperAbile – Includi e Supera le Abilità”, evento benefico dedicato all’inclusività di ragazzi abili con ragazzi diversamente abili, che si svolge a più tappe attraverso lo sport, la cultura, danza e arte sul territorio della Pedemontana trevigiana fino al settembre prossimo, con il culmine il 27 e 28 maggio a Possagno (TV).

foto: ufficio stampa regione Veneto

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Pedemontana Veneta, Zaia e Salvini inaugurano raccordo con l’A27

VENEZIA (ITALPRESS) – “Inauguriamo oggi la connessione della Pedemontana con l’A27: un passo fondamentale per quest’opera, la cui genesi è partita lontana nel tempo, ha accelerato negli anni, ed ora può iniziare il percorso per andare a regime – dichiara il Presidente della Regione del Veneto – La storia della Pedemontana parte con i primi progetti degli anni ’90. Si blocca, va in stallo, e solo negli ultimi anni l’impegno della Regione ha portato all’avvio dei cantieri. L’apertura del collegamento con l’A27 permette ora di fare l’atteso salto di qualità: decine di comuni, migliaia di aziende, tantissimi abitanti di questi territori hanno finalmente un’arteria importante per il traffico veicolare, in una delle aree produttive più importanti del Paese. Questo significa anche un aiuto all’economia, all’attrazione di investimenti, alla crescita di una porzione di Veneto che viveva sotto scacco di una viabilità secondaria ormai satura” Sono le parole del Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, che con il Vicepremier e Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, ha inaugurato oggi l’interconnessione fra Superstrada Pedemontana Veneta e Autostrada A27. “Ogni opera pubblica è basata su costi e investimenti, specie nell’ambito delle infrastrutture stradali- prosegue il Presidente – I flussi di traffico sono in aumento, con il valore sinora record di 33.943 veicoli raggiunto proprio lo scorso 10 di marzo. L’asse viario Spresiano – Villorba – A27 era l’ultimo tratto in provincia di Treviso ancora mancante della Pedemontana e rappresenta il naturale proseguimento, attraverso l’intercettazione della A28, con i mercati del nord Europa. Un risultato raggiunto grazie anche alla sinergia con le strutture del Ministero, che ha accelerato lo sblocco di autorizzazioni e collaudi. La tratta Spresiano -Villorba-A27 è lunga 2 chilometri e per il 94 per cento si sviluppa in trincea. La barriera Spresiano-Villorba conta sei piste di cui una dedicata ai trasporti eccezionali. Il casello in entrata e in uscita di Spresiano-Villorba è unito alla barriera di esazione. La tratta si chiude collegandosi con una intersezione a livello sfalsato alla A27. Al fine di realizzare l’intersezione è stato necessario spostare le aree di servizio Piave Est e Piave Ovest, le quali sono state sostituite dalle nuove aree di servizio Sile Est e Sile Ovest. Con questi ulteriori 2 chilometri la SPV arriva oggi a una percorribilità complessiva provvisoria di circa 82 chilometri. Una volta completata, l’infrastruttura conterà 94 chilometri, attraversando 36 Comuni, con 14 caselli, per un investimento di 2 miliardi e 258 milioni di euro. Ad oggi l’opera è ultimata per l’97%. L’opera permette di abbattere in modo significativo i tempi di percorrenza: per raggiungere Pordenone da Bassano del Grappa ci vorrà un’ora e cinque minuti a fronte delle quasi due ore utilizzando la viabilità preesistente. Da Bassano a Portogruaro, tra SPV, A 27 e A 28 ci vorranno un’ora e venti minuti contro le due ore di tragitto con la viabilità ordinaria. Da Bassano a Udine un’ora e cinquanta minuti contro le due ore e tre quarti previste dalla viabilità ordinaria.

Photo Credits: ufficio stampa Regione Veneto

Vinitaly, Zaia “Governo confermi Verona unica vetrina vino italiano”

VERONA (ITALPRESS) – “E’ un Vinitaly che non smette di stupire. Quest’anno è stato registrato il numero record nella storia della manifestazione di presenze dall’estero. Operatori specializzati, buyer, aziende, che fanno a gara per potersi garantire quote della produzione enologica italiana, da proporre nei rispettivi Paesi. Vinitaly si è guadagnata negli anni una credibilità, un prestigio internazionale che ha trasformato la manifestazione in una vera bandiera del Made in Italy, dalla dirompente forza come ambassador delle eccellenze del nostro vino”. Lo comunica il Presidente della Regione del Veneto Luca Zaia, anticipando i dati che saranno diffusi da Verona Fiere.
“E’ giunto il momento perchè il Governo esprima chiaramente l’indicazione che Vinitaly diventi l’unica manifestazione internazionale italiana del vino. L’esecutivo, giunto davvero in forze in quest’edizione, ha avuto il merito di comunicare all’estero con forza che l’Italia si muove compatta, facendo sistema fra i territori, pronta a ogni sfida per proteggere le proprie produzioni agronomiche e vinicole. E ha scelto proprio Verona ed il Veneto per lanciare questo messaggio, cosa di cui ringrazio la premier Meloni e tutti i Ministri”, prosegue il Presidente.
“Si è chiusa oggi un’edizione straordinaria del Vinitaly, una tre giorni unica che ha riscritto le carte geografiche dell’enologia mondiale. Grazie alla direzione di Verona Fiere e a tutti coloro che si sono impegnati per ottenere questo meritato successo”, termina il Governatore.

– foto: ufficio stampa Regione Veneto

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Presentata a Vinitaly la moneta dedicata a Prosecco e Granseola

VENEZIA (ITALPRESS) – E’ stata presentata questa mattina nel padiglione della Regione del Veneto, a Vinitaly, la Moneta che celebra la Regione Veneto, della serie “Cultura Enogastronomica Italiana – Prosecco e Granseola”. Si tratta della prima moneta celebrativa “Serie “Cultura Enogastronomica Italiana”, della Collezione Numismatica 2023, emessa dal Ministero dell’Economia e Finanze e coniata dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato.
“Ringraziamo l’artista per avere saputo fare una sintesi della vera identità veneta: il Leone di San Marco, le tipicità, la gondola e tutti quegli elementi che dimostrano quanto vale il nostro territorio – ha sottolineato il Presidente della Regione del Veneto Luca Zaia -. Sono felice di questa nuova moneta da collezione, che dimostra tutto il peso che ha il nostro territorio e offre un tributo alla storia, alla cultura e alla tradizione enogastronomica della nostra splendida terra”.
Si tratta di una moneta da collezione in cupronichel, realizzata dall’artista incisore Marta Bonifacio, che mostra sul Dritto il flùte di Prosecco e un piatto con la Granseola; sullo sfondo una gondola, il Ponte di Rialto è una composizione di onde stilizzate.
Sul Rovescio in alto il Leone alato di Bassano del Grappa, simbolo della nostra Regione e un prospetto della Rotonda di Palladio, celebre villa patrimonio dell’Umanità. Infine, un riferimento alla Cappella degli Scrovegni di Padova, attraverso lo sfondo decorato con stelle a otto punte.
La Moneta dedicata al Veneto è stata svelata oggi presso il padiglione della Regione a Veronafiere, in occasione del Vinitaly, alla presenza di Francesca Reich, Amministratore Delegato dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, Marco Spinadin, Direttore OP San Marco Associazione Produttori Pesca Società Cooperativa, Marina Montedoro, Presidente Associazione per il Patrimonio delle Colline Unesco del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene. Al termine della conferenza stampa sono stati donati al Presidente della Regione un calco in gesso della moneta e un esemplare della moneta stessa da collezione.

foto: ufficio stampa Regione Veneto

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