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Ada Sinigalia è la nuova delegata di Ferpi Triveneto

VENEZIA (ITALPRESS) – La delegazione regionale di FERPI Triveneto, la Federazione Relazioni Pubbliche Italiana, ha una nuova delegata. E’ la professionista veronese Ada Sinigalia che guiderà la delegazione di Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige per il triennio 2023-2026.
La nomina è avvenuta al termine dell’assemblea dei soci tenutasi a Mestre che ha eletto il Comitato regionale composto da Matteo Baldan, Irene D’Agati, Federica Lago e Anna Romanin. Ada Sinigalia, già presente nel comitato precedente, subentra a Filippo Nani, eletto presidente nazionale lo scorso gennaio.
Filippo Nani, presente all’assemblea, ha sottolineato “Le delegazioni di FERPI sono il cuore pulsante della nostra Federazione. E’ sui territori che si sperimenta il valore di essere comunità e di condividere lo spirito di appartenenza ad una storica associazione come la nostra. L’esperienza di delegato Nordest è stata per me fondamentale per costruire in questi anni un progetto e una idea di Ferpi nuova e al passo con i tempi. E in questa nuova Federazione il ruolo delle delegazioni rimarrà sempre centrale per realizzare quel progetto per il quale siamo stati eletti. Al nuovo Comitato e ai soci della delegazione vanno gli auguri di buon lavoro miei e del Consiglio nazionale di FERPI”.
A sua volta, la nuova delegata, Ada Sinigalia, ha evidenziato: “La delegazione FERPI del Triveneto è una delle realtà più vivaci e attive della nostra associazione grazie anche all’impegno del precedente comitato e dei soci. In questi anni abbiamo fatto nascere e crescere InspiringPR, manifestazione che si svolgerà a Venezia il prossimo 6 maggio, giunta alla nona edizione e fiore all’occhiello di FERPI. Abbiamo altresì sviluppato altre iniziative come i CafFERPI, interviste online a esponenti del mondo della comunicazione, imprenditori e artisti e pubblicato un libro a più mani sulla comunicazione in stato di crisi e sulla ripartenza dopo la pandemia, edito da Franco Angeli e scaricabile gratuitamente”.
“Partendo da queste premesse nei prossimi anni ci impegneremo a incrementare la reputazione di FERPI sul territorio con lo sviluppo di iniziative e incontri con i soci anche per allargare la base associativa. Oggi il nostro settore si è arricchito di nuove figure professionali con cui dialogare e coinvolgere in progetti innovativi. Vogliamo continuare a produrre cultura della comunicazione per gli associati, per i professionisti ma anche per, e insieme, a tutte le realtà pubbliche e private che la ritengono importante e strategica”.
Ada Sinigalia, socia Professionista entrata in FERPI nel 2004, è consulente in comunicazione e relazioni con i media oltre che docente per enti di formazione e imprese. E’ laureata in giurisprudenza e ha conseguito nel 2001 il master in Relazioni Pubbliche all’Istituto Superiore di Comunicazione di Milano. Negli anni si è specializzata nella comunicazione in ambito economico e agroalimentare, supportando imprese, organizzazioni e agenzie di comunicazione con progetti di relazioni pubbliche e attività di ufficio stampa. E’ giornalista e collabora da anni con le riviste Terra e Vita e L’Informatore zootecnico della casa editrice Edagricole.
La affiancano nel rinnovato consiglio direttivo di FERPI Triveneto: Matteo Baldan (Udine): laurea in D.A.M.S., un master in Comunicazione Pubblica e uno in Scrittura Professionale. E’ socio professionista FERPI dal 2019 e dal 2021 si occupa dell’immagine coordinata dell’evento InspiringPR. Dopo esperienze professionali in agenzie di Relazioni Pubbliche e di Comunicazione e Marketing, attualmente si occupa della comunicazione istituzionale nella pubblica amministrazione ideando e promuovendo gli strumenti per campagne istituzionali di cui spesso cura, oltre al copy, anche l’aspetto grafico.
Irene D’Agati (Vicenza): laurea magistrale in Editoria e giornalismo. Ha lavorato sia in azienda che in agenzia nel campo del Digital&Inbound Marketing e della Comunicazione.
Da libera professionista affianca imprese, istituti ed enti di formazione con consulenze, docenze ed eventi. Si è specializzata in Management della Transizione Ecologica con EIIS – European Institute of Innovation for Sustainability. In FERPI dal 2019, da allora è nel team di InspiringPR, Festival delle Relazioni Pubbliche, dove si occupa di scouting e relazioni con gli speaker.
Federica Lago (Vicenza): socia professionista FERPI dal 2016, master in Marketing e Comunicazione d’Impresa, ha lavorato per alcuni anni in un importante centro media per poi dedicarsi alla libera professione. Si occupa di strategie di comunicazione, ufficio stampa, media relations ed eventi, con un focus specifico nella comunicazione istituzionale e nel food&wine. Da alcuni anni attiva nell’organizzazione di InspiringPR, all’interno della squadra organizzativa si dedica all’ufficio stampa dell’evento.
Anna Romanin (Udine): giornalista pubblicista, laureata in Lettere e attivamente impegnata nel sociale, si occupa da oltre 25 anni di comunicazione, ufficio stampa ed eventi sia per agenzie che come consulente di aziende. In FERPI dal 2017 e già nel precedente Direttivo Triveneto, è nel team organizzativo di InspiringPR. Attualmente è pr & press officer di Piovan Group multinazionale con headquarter in provincia di Venezia.
-foto ufficio stampa Ferpi-
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Energia, Marcato “Puntiamo su idrogeno e fotovoltaico”

VENEZIA (ITALPRESS) – “Sono particolarmente felice della grande partecipazione anche oggi a Verona all’incontro dedicato alla presentazione della legge regionale sulle comunità energetiche rinnovabili. Ho incontrato moltissimi sindaci, amministratori locali, imprenditori e associazioni di categoria per raccogliere idee su questo tema che sempre più trova attenzione da parte del territorio. Maggiore collaborazione troveremo e sempre più virtuosi potremo essere”. Così l’Assessore regionale allo sviluppo economico ed energia Roberto Marcato commenta l’esito del convegno “Comunità Energetiche rinnovabili e gruppi di autoconsumatori di energia rinnovabile che agiscono collettivamente. Uno strumento per la transizione energetica” che si è svolto stamane a Verona, promosso dalla Regione in collaborazione con Comune e Provincia. L’occasione è servita all’assessore Marcato e ai tecnici regionali di confrontarsi con amministratori locali, professionisti e aziende sui temi energetici, sempre più strategici per lo sviluppo economico.
“La volontà della Regione di investire sulle comunità energetiche è davvero forte – sottolinea Marcato -. E’ stato sottolineato anche dal ministro dell’ambiente Pichetto Frattin che la Regione del Veneto sta facendo un lavoro straordinario da questo punto di vista. Abbiamo due grandi asset su cui investiremo: l’idrogeno e il fotovoltaico, e su questi due temi vogliamo giocare una partita importante. Ancora una volta la Regione del Veneto si dimostra virtuosa su temi ambientali ed energetici che sono di attualità e lo saranno per il prossimo futuro”.

foto: ufficio stampa regione Veneto

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Riapre l’idrovia Fissero-Tartaro-Canal Bianco

VENEZIA (ITALPRESS) – Domani verrà riaperta la navigazione lungo l’idrovia Fissero-Tartaro-Canal Bianco, sospesa da metà gennaio per i lavori di manutenzione straordinaria delle conche di Canda (RO) e Torretta Veneta (VR), eseguiti da Infrastrutture Venete.
Gli interventi rientrano in un programma complessivo di sistemazione delle cinque conche dell’idrovia, da Baricetta a Trevenzuolo, e si sono resi necessari a causa dei ripetuti episodi di blocco degli impianti di apertura delle porte e degli acquedotti. I cantieri sono durati 60 giorni, come da cronoprogramma, e sono stati condotti dal personale tecnico di Infrastrutture Venete e da ditte esterne. Gli interventi di manutenzione hanno interessato per entrambe le conche le porte vinciane, gli acquedotti con revisione dei motori di azionamento e gli impianti oleodinamici di movimentazione, per un importo complessivo di oltre 1.000.000 di euro.
“Le opere in corso – commenta la Vicepresidente De Berti – dimostrano l’attenzione della Regione Veneto per lo sviluppo della navigazione interna, a supporto dei traffici commerciali come alternativa al trasporto merci su strada e ferrovia, e ai traffici turistici per un diportismo lento e sostenibile. In entrambi i casi, a sostegno dell’economia veneta, con una particolare attenzione rivolta alla sostenibilità ambientale. I tempi di esecuzione dei lavori sono stati perfettamente rispettati -sottolinea con soddisfazione la Vicepresidente – questo per creare meno disagi possibili agli operatori della navigazione”. I lavori sono stati finanziati dalla Regione Veneto per un importo di 2.250.000 euro, che comprende anche le opere di manutenzione alle restanti tre conche dell’idrovia Fissero-Tartaro-Canal Bianco, che saranno appaltate nel corso della prossima stagione invernale.
“La Regione Veneto – prosegue la Vicepresidente De Berti – ha già impegnato ulteriori risorse per più di 10 milioni di euro a copertura di altri interventi di riqualificazione e miglioramento della navigabilità di queste tratte regionali navigabili, che consentiranno l’escavo dei fondali e l’eliminazione di punti critici, il revamping degli impianti di automazione delle conche per l’adeguamento agli standard previsti dalle direttive europee di certificazione CE a miglioramento della sicurezza di chi naviga”, conclude la Vicepresidente. I lavori alle restanti tre conche di navigazione di Baricetta, Bussari e Trevenzuolo si svolgeranno tra la fine del 2023 e l’inizio del 2024.

foto: ufficio stampa Regione Veneto

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Caner “L’agroalimentare veneto protagonista a Bruxelles”

VENEZIA (ITALPRESS) – “E’ con una punta d’orgoglio che sottolineo come proprio la sede della Regione del Veneto a Bruxelles sia stata scelta da IT-Food per ospitare, alla presenza del Ministro Lollobrigida, l’incontro sull’agroalimentare italiano con i professionisti del settore. Ricordo che il Veneto detiene una DOP economy in continua crescita, con 89 prodotti DOP, IGP (53 nelle filiere del vino e 36 nelle filiere del food) e si colloca al primo posto in Italia per impatto economico nel settore IG con un valore pari a 4.817milioni di euro nel 2021 (+27,7% sul 2020) grazie al lavoro di 27.372 operatori”. Sono queste le parole di soddisfazione espresse ieri pomeriggio dall’assessore all’Agricoltura e al Turismo della Regione del Veneto, Federico Caner, a Bruxelles in occasione dell’incontro organizzato da IT-Food, innovativo network dell’Agri-Food Italiano che rappresenta i professionisti italiani del settore agroalimentare operanti nelle istituzioni pubbliche, nel settore privato e nella società civile in Italia ed in Europa.
All’evento erano presenti più di 80 stakeholder del comparto agroalimentare italiano, oltre a diversi rappresentanti della Commissione Europea, del Parlamento Europeo e delle Regioni Italiane, e a Francesco Lollobrigida (Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste) e Stefano Verrecchia (Rappresentante Permanente Aggiunto dell’Italia all’Unione Europea). “L’incontro di IT-Food, network fondato lo scorso anno proprio qui a Bruxelles – ha aggiunto Caner – si conferma come evento di alto livello in campo agroalimentare capace di creare sinergie nuove grazie al confronto con le più qualificate professionalità. Nasce così un “Sistema Italia” e, se vogliamo, anche un “Sistema Veneto” più competitivo e all’altezza delle sfide future”.
“Non mancano infatti – ha aggiunto – i dossier che ci vedono impegnati sui temi di tutela e valorizzazione delle produzioni del Made in Italy (e Made in Veneto) che rappresentano un patrimonio unico nel panorama europeo e internazionale. Tanto unico che la dieta mediterranea, lo evidenzio, è fortemente raccomandata ancora oggi per chi vuole perseguire uno stile di vita corretto e ricco di alimenti ad alto valore nutritivo che si traduce in uno stato di salute sano”.

foto: ufficio stampa regione Veneto

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Zaia lancia cofanetto con i 40 sentieri delle colline del Prosecco

VENEZIA (ITALPRESS) – “Ancora una volta le bellezze del nostro Veneto sono al centro di un’iniziativa che unisce natura, storia, arte e cultura. Grazie al Cammino del Prosecco e ai 40 sentieri mappati, è possibile avventurarsi nel panorama incomparabile delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene, patrimonio Unesco, tra dorsali collinari, vigneti, boschi e paesi”. Così il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, commenta le nuove mappe, volute dalla Regione insieme all’Associazione per il patrimonio delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene ed edite da Tabacco editrice, che raccontano 40 sentieri tematici e il Cammino a 4 tappe, ideati e progettati dallo scrittore Giovanni Carraro, alla scoperta di questi paesaggi mozzafiato
In particolare, il cammino abbraccia un territorio che va da Vidor a Vittorio Veneto, per un totale di 51 km, tra le infinite attrattive dell’area prealpina trevigiana. Il percorso presenta una difficoltà tecnica media di tipo escursionistico, con un’altimetria di 2.265 metri di dislivello positivo. “Il Veneto è uno scrigno di luoghi Patrimonio dell’Umanità, che vanno raccontanti con l’uso di tutti canali possibili, online e offline; siamo anche è al lavoro per ottenere ulteriori riconoscimenti UNESCO – aggiunge il Governatore del Veneto -. Numerosi sono anche gli spunti storico-culturali che si possono cogliere passeggiando tra questi sentieri. Parliamo di un territorio puntellato da borghi, castelli, abbazie e dove, nel novembre del 1918, si è combattuta la battaglia finale della Grande Guerra, la Battaglia di Vittorio Veneto. Il cammino, poi, rappresenta un’esperienza naturalistica unica che sposa tutte le nostre eccellenze, valorizzando e facendo conoscere, il nostro patrimonio storico-culturale”. Le carte sono reperibili presso gli IAT e le principali librerie.

foto: ufficio stampa Regione Veneto

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Energia, a Belluno Marcato presenta le comunità rinnovabili

VENEZIA (ITALPRESS) – “Il territorio montano, per le sue peculiarità, è il luogo ideale per accogliere le nuove sfide energetiche, sperimentando risposte efficaci e innovative. Penso, ad esempio, alle sfide legate all’agricoltura di montagna come pure quelle delle nostre olimpiadi invernali Milano-Cortina 2026. Il bellunese è il territorio giusto dove avviare da subito progetti legati alle fonti rinnovabili e al risparmio energetico, rendendo concreta la transizione energetica. Per questo ritengo fondamentale presentare le potenzialità offerte dalle comunità energetiche ad amministratori locali e addetti ai lavori della provincia di Belluno”. Con queste parole Roberto Marcato, assessore regionale allo sviluppo economico ed energia del Veneto, spiega l’obiettivo dell’incontro che si è tenuto questa a Villa Patt di Sedico, in collaborazione con la Provincia di Belluno, dal titolo “Comunità Energetiche rinnovabili e gruppi di autoconsumatori di energia rinnovabile che agiscono collettivamente. Uno strumento per la transizione energetica”.
“L’anno scorso, con l’approvazione della legge regionale sulle comunità energetiche rinnovabili, abbiamo avviato un percorso importante di rinnovamento – sottolinea ancora Marcato -. Noi puntiamo ad una graduale indipendenza sul piano energetico e per raggiungere l’obiettivo faremo perno, tra l’altro, su questo importante strumento, coinvolgendo amministratori locali, professionisti e aziende private”.
Nell’occasione si è parlato anche del nuovo piano energetico regionale che è in dirittura d’arrivo. In tale piano le comunità energetiche sono considerate un cardine perchè offrono risposte in tema di risparmio ed efficientamento energetico oltre all’uso delle energie rinnovabili.
Il prossimo appuntamento è in programma lunedì prossimo, 20 marzo, nella sala convegni della Provincia di Padova a partire dalle ore 10.00.
-foto ufficio stampa Regione Veneto-
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Assessore Marcato presenta a Treviso le comunità energetiche rinnovabili

VENEZIA (ITALPRESS) – “Abbiamo incontrato gli amministratori locali di Treviso sul tema delle comunità energetiche per spiegare loro il percorso che la regione ha avviato a partire dalla legge in materia approvata a luglio 2022 per promuovere l’uso di questo importante strumento. Il Veneto vuole diventare sempre più indipendente sul piano energetico e lo farà attraverso le comunità energetiche, con il coinvolgimento di pubblico e privato. Abbiamo destinato risorse sulla promozione e altre ne metteremo per la costituzione delle comunità stesse. Il nuovo piano energetico, che è in dirittura d’arrivo, vedrà sulle comunità energetiche uno dei cardini di sviluppo dei prossimi anni”. Così l’assessore regionale allo sviluppo economico ed energia Roberto Marcato sintetizza la mattinata all’Auditorium Sant’Artemio di Treviso, dove, in collaborazione con la Provincia di Treviso, si è svolto il convegno dal titolo “Comunità Energetiche rinnovabili e gruppi di autoconsumatori di energia rinnovabile che agiscono collettivamente. Uno strumento per la transizione energetica”.
“Sono molto felice del successo dell’incontro – precisa Marcato -. A Treviso abbiamo incontrato quasi 200 amministratori con i quali abbiamo potuto avere un ampio confronto su questo tema. Del resto stiamo girando tutto il Veneto per promuovere le comunità energetiche, strumento straordinario ed elemento strategico anche per il piano energetico regionale. In attesa della firma dei decreti attuativi a livello nazionale, vogliamo coinvolgere il territorio per essere pronti nel momento in cui arriverà la firma per costituire queste comunità, che offriranno una risposta efficace a livello di risparmio ed efficientamento energetico oltre all’uso delle energie rinnovabili”.
Quello di stamane a Treviso è stato il secondo incontro di promozione delle Comunità Energetiche rinnovabili e i gruppi di autoconsumatori di energia rinnovabile che agiscono collettivamente sul territorio regionale che permetterà all’assessore Marcato e ai tecnici regionali di confrontarsi con amministratori locali, professionisti e aziende di tutte le province venete su un tema strategico per lo sviluppo economico.
Il prossimo appuntamento è in programma a Belluno domani 17 marzo 2023 in collaborazione con la Provincia di Belluno a Villa Patt di Sedico a partire dalle 9.30. L’assessore Marcato interverrà alle ore 11.45.

foto: ufficio stampa regione Veneto

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Donazzan “Trainata dal turismo cresce l’occupazione, anche stabile”

VENEZIA (ITALPRESS) – “Il nuovo anno si apre con segnali incoraggianti dall’occupazione nella nostra regione. I dati di febbraio indicano che cresce l’occupazione stabile, con un aumento di 12.700 di posizioni lavorative. Va detto che rispetto alla domanda di lavoro questo è il miglior risultato degli ultimi cinque anni, in questo periodo, dovuto, in particolare, alla crescita dei contratti a tempo indeterminato ed il ritorno di quelli a termine. Venezia e Verona sono le province trainanti dove si registrano dati migliori, grazie al buon andamento del turismo”. L’Assessore regionale al lavoro Elena Donazzan commenta così i dati sull’occupazione regionale pubblicati oggi sulla Bussola di Veneto Lavoro che indicano che a febbraio il saldo tra assunzioni e cessazioni dei rapporti di lavoro a tempo indeterminato, a tempo determinato e di apprendistato, è positivo con un aumento di 12.700 posizioni lavorative date da 8.700 contratti a tempo determinato e 4.100 a tempo determinato.
Le assunzioni sono state complessivamente 45.900 con la conferma della tendenza alla stabilizzazione dei rapporti a termine (più 6.100) e una crescita del part time che da inizio anno (gennaio-febbraio) sono cresciute con 29.100 contratti part time su 105.000 assunzioni. 33.200 le cessazioni a febbraio, in gran parte costituite da contratti a termine in chiusura. “Altro dato interessante è che l’occupazione cresce in tutte le province – sottolinea ancora Donazzan -. Un terzo dei nuovi posti di lavoro è concentrato nel veneziano (più 4.100), a seguire Verona (più 3.000), Padova (più 2.100) e a Treviso (più 1.400). Per quanto concerne i settori, trainanti sono il turismo e i servizi mentre l’agricoltura continua ad essere in negativo”.
Per quanto concerne infine la disoccupazione, da inizio anno sono entrati in stato di disoccupazione 21.900. A fine febbraio i disoccupati iscritti ai Centri per l’impiego del Veneto sono complessivamente 317.100, dei quali 58 per cento sono donne, il 23 per cento del totale sono giovani.

foto: ufficio stampa Regione Veneto

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