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Cdp, inaugurato il nuovo ufficio territoriale di Venezia con Sace

VENEZIA (ITALPRESS) – Tre miliardi a favore di oltre 13.200 imprese e circa 160 enti pubblici del Veneto, una rinegoziazione dei mutui per 640 milioni e attività di advisory sui fondi del Pnrr per progetti dedicati alla città e alla regione. Queste alcune delle iniziative che Cassa Depositi e Prestiti (Cdp) ha realizzato negli ultimi anni nel territorio veneto. Operatività che continuerà a essere garantita e rafforzata grazie all’inaugurazione del nuovo ufficio territoriale di Venezia (il terzo in Veneto dopo l’ufficio Cdp di Verona e lo Spazio Cdp di Padova), che sarà condiviso con Sace, il gruppo assicurativo-finanziario controllato dal Mef specializzato nel sostegno alla competitività delle imprese italiane, dal 2004 presente sul territorio al fianco delle imprese del Triveneto, con 7,8 miliardi di risorse mobilitate nel solo 2021. L’obiettivo della terza tappa del Roadshow di Cdp che si è tenuto a Venezia è quello di presentare gli strumenti e i progetti del Gruppo a favore di imprese e Pubblica Amministrazione per affrontare le sfide legate allo sviluppo sostenibile, all’implementazione del Pnrr, alla rigenerazione urbana, alla digitalizzazione e al miglioramento della coesione sociale.
Nel corso dell’appuntamento presso l’Auditorium “Cesare De Michelis” di M9 – Museo del ‘900 a Venezia Mestre alla presenza di Giovanni Gorno Tempini, Presidente di Cdp e Dario Scannapieco, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Cdp, sono intervenuti tra gli altri Alessandra Ricci, Amministratore Delegato di Sace, Francesco Calzavara, Assessore al Bilancio, Affari Generali ed Enti locali della Regione Veneto, Michele Zuin, Assessore al Bilancio del Comune di Venezia, Michele Bugliesi, Presidente Fondazione di Venezia, Tiziana Lippiello, Rettrice Università Cà Foscari, Mario Conte, Presidente Anci Veneto, Enrico Carraro, Presidente Confindustria Veneto e Alessandro Marzo Magno, Scrittore e Giornalista. Per valorizzare il patrimonio culturale e artistico del Gruppo Cdp, in ogni ufficio territoriale di Cassa verrà allestita una mostra dedicata al racconto della vita industriale: in particolare, in quello di Venezia verrà esposto “Sguardi d’Industria”, un dialogo tra il pittore Emilio Vedova – presente nella collezione del Gruppo CDP con l’opera Composizione del 1961 – e una sequenza di fotografie scattate sul territorio tra gli anni Trenta e gli anni Settanta, selezionate dall’Archivio fotografico del Gruppo. Dopo le tappe di Napoli, Brescia e Venezia, il Roadshow di CDP proseguirà toccando altre principali città italiane tra cui Ancona, Bari, Bologna, Cagliari, Firenze, Genova, Palermo, Torino e Verona.
– Foto ufficio stampa Cdp-Cassa depositi e prestiti –
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Veneto, Zaia inaugura nuova oncologia ospedale Oderzo

TREVISO (ITALPRESS) – Inaugurata dal presidente della Regione Veneto Luca Zaia all’ospedale di Oderzo (Tv) la nuova unità semplice dipartimentale di presa in carico del paziente oncologico, realizzata nell’ambito degli interventi di miglioria che stanno interessando il nosocomio opitergino. La struttura, costata 150 mila euro, è dedicata all’oncologo Sergio Pessa, scomparso a 68 anni. “Nell’oncologia – ha detto Zaia ringraziando tutti gli operatori sanitari per la loro abnegazione e per i sacrifici connessi al Covid – il Veneto investe come nessuno in Italia. Eroghiamo ad esempio cure innovative dal costo di 80-100 mila euro a prestazione al solo costo del ticket che non si ricevono nemmeno in America o Australia. Dal punto di vista organizzativo – ha aggiunto Zaia – abbiamo fatto la scelta della rete, che sta dando grandi risultati. Grazie alla ROV – Rete Oncologica Veneta – ogni malato, in qualsiasi parte del Veneto sia curato, riceve le stesse attenzioni, terapie e medicinali, perchè tutte le conoscenze sono condivise in rete tra i vari reparti”. “Grazie alle Breast Unit, inoltre – ha spiegato Zaia – abbiamo raggiunto un tasso di guarigione dal tumore al seno a 5 anni pari al 95%. Prendiamo in carico la donna fin dalla prima diagnosi e l’accompagniamo per tutto il percorso fino all’auspicata guarigione con equipe sanitarie multidisciplinari. Qui a Oderzo parte un servizio prezioso, sia per collaborare all’attività di Treviso, sia per offrire le cure e l’assistenza necessaria ai malati dell’area”. Il progetto ha i seguenti obbiettivi: evitare la “sindrome di abbandono” del paziente oncologico in fase avanzata pre-terminale; creare la continuità terapeutica nell’ambiente ospedaliero, precocemente con il medico palliativista territoriale e con il medico di famiglia; ridurre al minimo la prescrizione di terapie specifiche (antiblastiche, a bersaglio molecolare, immunoterapie) non utili. Insieme a questa esperienza è stata realizzata una pubblicazione (La mia vita con Te), curata dalla Dottoressa Paolello con il contributo dei pazienti, operatori e del Dg Francesco Benazzi. La pubblicazione è stata donata con dedica al presidente Zaia.
– Foto ufficio stampa Regione Veneto –
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Marmolada, Zaia “Finita nel peggiore dei modi”

VENEZIA (ITALPRESS) – “Purtroppo è finita nel peggiore dei modi. Non c’è più nessuna speranza. Con le analisi dei Ris, gli 11 dispersi iniziali della tragedia sulla Marmolada sono diventate 11 vittime ufficiali. Siamo vicini ai familiari delle persone che hanno vissuto una delle più brutte pagine di storia delle nostre montagne, un episodio che si fa fatica ancora ad accettare e a comprendere. Otto di queste vittime sono venete, la nostra Regione paga un tributo pesantissimo. Ringrazio i soccorritori, le forze dell’ordine, i volontari e il personale sanitario che subito dopo il tremendo boato di domenica scorsa hanno dato tutto”. Così il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, nell’apprendere la notizia del bilancio definitivo delle vittime travolte dalla valanga di ghiaccio e rocce sulla Marmolada.
“Ricordo che abbiamo anche 8 feriti, tre dei quali sono stati ospitati negli ospedali veneti. E ringrazio tutti gli operatori che nel corso di tutta questa settimana hanno in qualche caso addirittura rischiato la loro stessa vita durante le ricerche, nella speranza di trarre in salvo eventuali superstiti”, aggiunge. “Le ricerche tuttavia non si fermano e proseguiranno nei prossimi giorni: lo si deve per rispetto verso chi non potrà più riabbracciare i propri cari. Ai familiari delle vittime va il mio più sincero e totale cordoglio”, conclude Zaia.

foto: agenziafotogramma.it

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Apre tratto Pedemontana Veneta, Zaia “Conclusa entro l’anno”

VENEZIA (ITALPRESS) – “L’inaugurazione significa dar vita all’85 per cento del tracciato e per fine anno – per quel che riguarda noi – l’opera sarà conclusa con l’innesto fino a Montecchio sulla A27, mentre speriamo arrivi per il 2023 l’innesto sulla A4 alla cui realizzazione sta lavorando la Padova-Brescia. Per la nostra tratta di competenza l’opera sarà completata entro dicembre di quest’anno, in verità sarà pronta già a settembre per poi attendere le autorizzazioni. Grazie alla Pedemontana, partendo dalla A 27 arriveremo a Montecchio senza mai uscire su strade normali, questa è la realizzazione di un grande progetto”. Così è intervenuto stamattina il presidente del Veneto Luca Zaia inaugurando il quinto stralcio della Superstrada Pedemontana Veneta (Spv), 14 chilometri che collegano il casello di Montebelluna a quello di Spresiano-Villorba e che saranno percorribili in 8 minuti. “Sul fronte pedaggi è ragionevole pensare che ci saranno riduzioni, agevolazioni, abbonamenti, intanto l’opera va prima completata – prosegue Zaia – Quanto ai flussi di traffico al momento ci sono solo stime, sono ipotizzati 27 mila veicoli al giorno, ad oggi siamo sui 16-17 mila veicoli e abbiamo ragioni di pensare che sarà un’opera trafficata. Il tratto Treviso nord fino a Montebelluna costerà 2,5 euro, ma i tempi di percorrenza saranno ridotti di due terzi rispetto ad oggi, ad esempio tra Treviso e Bassano ci vorranno 20-25 minuti, tra Treviso e Montebelluna 8 minuti, il che vuol dire che consumeremo meno gasolio, perderemo meno tempo e saremo più sicuri”. “Secondo uno studio ufficiale questa grande infrastruttura farà aumentare il Pil del Veneto – conclude il Presidente – Il Pil veneto durante i cantieri è già cresciuto di 1,7 punti su un valore di 180 miliardi e a regime crescerà ancora di 1,5 punti che significa un più 2,7 miliardi annui di flussi economici a vantaggio del territorio”. La Spv ad oggi è completata per un totale di 80 chilometri sui 94 complessivi (85%). Non sono ancora state realizzate le connessioni alle autostrade A4, a Montecchio Maggiore, e alla A27 a Spresiano. Da Breganze (Vicenza) a Spresiano è percorribile in 50 minuti. L’opera conta un bacino di utenza di 330.000 abitanti, 35 mila aziende nel raggio di 10 minuti dai caselli e 907.000 entro 20 minuti dai caselli. Il tratto tra Montebelluna e Spresiano ha un costo di 145 milioni di euro, è protetto nel 78% della sua lunghezza da 2,3 chilometri di barriere antirumore in vetro e 3,4 in calcestruzzo. Quattro sono in tutto le gallerie. Per mitigare l’impatto dell’opera è stata rinverdita a prato una superficie di 375.000 mq, cui si somma la messa a dimora di 20 mila alberi messi a dimora e 19 vasche di laminazione.
– Foto Ufficio stampa Regione Veneto –
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Veneto, estate “senza barriere” per 1.000 disabili

VENEZIA (ITALPRESS) – “Promuovere il Turismo inclusivo è soprattutto un gesto etico e di grande civiltà a cui il Veneto ha deciso di non abdicare mai, ma di implementarlo sempre con nuove opportunità. Abbiamo visto nelle precedenti edizioni quanto i giovani che sono stati coinvolti nel progetto e abbiamo potuto vivere una esperienza indimenticabile; non solo dal punto di vista umano, ma anche formativo. Anche quest’anno sarà possibile per molti ragazzi vivere un’estate di inclusione e divertimento, gettando anche le basi per un possibile i8mpegno lavorativo futuro”. Con queste parole, oggi al Villaggio San Paolo a Cavallino Treporti, l’assessore alla Sanità, Politiche sociali e Programmazione socio sanitaria della Regione Veneto, Manuela Lanzarin, ha presentato la partenza del progetto “Turismo inclusivo”, a cui hanno partecipato anche l’assessore regionale alla Programmazione e agli enti locali Francesco Calzavara e i rappresentanti di numerose amministrazioni comunali e di tutte le 9 Ulss del Veneto. Grazie al progetto, ragazzi disabili di tutta la regione potranno provare per la prima volta esperienze lavorative seguiti dal personale delle aziende sanitarie. Per alcuni di loro si concretizzerà anche l’opportunità di poter vivere un’autonomia abitativa e, in alcuni casi, potrebbe profilarsi l’assunzione a tempo indeterminato. Sindaci, datori di lavoro, imprenditori del turismo, inoltre, attiveranno iniziative di inclusività ed accessibilità anche in ambito sportivo e nelle varie eccellenze turistiche del Veneto.
– Foto ufficio stampa Regione Veneto –
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Sicurezza sul lavoro, Regione Veneto attiva portale cantieri

VENEZIA (ITALPRESS) – La Regione del Veneto ha attivato il Nuovo Portale Notifiche Cantieri, che consentirà una comunicazione più diretta e immediata tra imprese e Pubblica amministrazione, facilitando sia cittadini, professionisti ed imprese, sia gli enti preposti al controllo. In particolare, il nuovo portale consentirà al committente o al responsabile dei lavori di assolvere in modalità telematica, prima dell’inizio dei lavori di apertura di un cantiere edile, all’obbligo di trasmissione della notifica preliminare all’Azienda Unità Socio-Sanitaria Locale e all’Ispettorato Nazionale del Lavoro territorialmente competenti, nonchè, nel caso di lavori pubblici, alla Prefettura, secondo quanto previsto dallo specifico decreto legislativo. “Questo progetto dà concretezza ad un’attività inserita espressamente tra i contenuti nel Nuovo Piano Strategico 2021-2023 per la Tutela della Salute e della Sicurezza sul Lavoro – spiega l’assessore Manuela Lanzarin – Rientra, quindi, tra le azioni ritenute importanti per incrementare i livelli di sicurezza nel comparto dell’edilizia, che rappresenta uno dei settori maggiormente associati al rischio di infortunio sul lavoro, anche grave e mortale”. “Il Nuovo Portale Notifiche Cantieri è ora realtà e costituisce un modello da estendere ad altre comunicazioni e obblighi informativi nei confronti della Pubblica amministrazione da parte di cittadini, professionisti ed imprese, in un’azione complessiva di semplificazione degli adempimenti previsti dalla norma”, aggiunge l’assessore agli Affari Generali, Francesco Calzavara. Entrambi gli assessori sottolineano come si sia giunti alla realizzazione del portale con il coinvolgimento più ampio di varie parti sociali, esprimendo il loro ringraziamento per il risultato all’Ance Veneto (Costruttori edili), a Fillea Cgil, Filca Cisl, Feneal Uil, agli ordini professionali di Architetti, Ingegneri e Geometri insieme alle strutture regionali impegnate. L’applicativo software, fruibile sia in lingua italiana che inglese, si caratterizza per essere intuitivo e di facile compilazione. E’ stato predisposto ugualmente un manuale utente, sono stati pubblicati dei brevi video tutorial per illustrare le principali funzioni e sono indicate le modalità per la risoluzione di eventuali problemi tecnici.
– Foto Agenziafotogramma.it –
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Veneto, via alla progettazione di 5 nuove ciclovie turistiche

VENEZIA (ITALPRESS) – La Giunta regionale del Veneto, su proposta della Vicepresidente e Assessore alle Infrastrutture e Trasporti del Veneto Elisa De Berti, ha approvato l’Accordo di Programma tra Regione e Veneto Strade per la progettazione e realizzazione dei secondi lotti funzionali di ciascuna delle 5 ciclovie nazionali che interessano il territorio regionale, e per i quali sono già state assegnate al Veneto – da parte del MIMS, di concerto con Ministero della Cultura e Ministero del Turismo – risorse del PNRR pari a 37.315.961 euro. L’Accordo di Programma approvato oggi è di fatto lo strumento attraverso il quale si potrà procedere alla realizzazione di un ulteriore segmento di ognuna delle 5 direttrici cicloturistiche – per un totale di circa 84 km aggiuntivi di tracciati – in prosecuzione con l’attività svolta finora da Veneto Strade con i primi lotti, che ha visto già assegnati al Veneto 19 mln di euro per tutte le 5 arterie, a fronte di una somma di stanziamenti che ammonta complessivamente a circa 16 mln di euro per ciascuna ciclovia, da ripartire tra le Regioni interessate dai tracciati. Nell’ambito del PNRR, infatti, è stato previsto un investimento di 400 mln di euro sulla cosiddetta “mobilità dolce”, assegnando alle Regioni e alla Provincia Autonoma di Trento, risorse per la realizzazione, entro giugno 2026, di Km aggiuntivi delle ciclovie appartenenti all’elenco delle dieci individuate come strategiche a livello nazionale. Di queste, 5 ricadono appunto in Veneto: Ciclovia Vento percorso da Torino a Venezia, 732 km di cui circa 102 km ciclabili in Veneto; Ciclovia del Sole da Verona a Firenze, 392 km di cui circa 27 km ciclabili in Veneto; Ciclovia del Garda, anello lungo il lago, 165,61 km ciclabili di cui 67 km in Veneto; Ciclovia Adriatica da Chioggia al Gargano, 1109 km di cui circa 65,4 km ciclabili in Veneto; Ciclovia Trieste Venezia, 278 km di cui circa 118 km ciclabili in Veneto. “La promozione della mobilità sostenibile attraverso l’incentivo all’uso della bicicletta quale mezzo di trasporto in grado di rispettare e valorizzare ambiente, cultura ed economia locale, è al centro delle politiche regionali ed è in linea con il Piano Regionale della Mobilità Ciclistica nell’ambito del più generale Piano Regionale dei Trasporti – spiega la Vicepresidente De Berti – La creazione di una rete di infrastrutture dedicate alla mobilità ciclistica va esattamente in questa direzione e si riconduce al sistema nazionale delle dieci ciclovie turistiche riconosciute dal Ministero delle Infrastrutture e delle Mobilità Sostenibili”.
– Foto Agenziafotogramma.it –
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Marmolada, Zaia “Veneto paga prezzo pesante”

CANAZEI (ITALPRESS) – “Il Veneto sta pagando una situazione pesante, abbiamo 3 vittime identificate, 7 dispersi o persone di cui non abbiamo notizie. E’ una situazione che non pensavamo di dover affrontare, abbiamo partecipato alle ricerche, mandando uomini, elicotteri, stiamo contribuendo alle cure. Spero che i numeri si fermino qui, so che è difficile da confermare, ma lo spero”. Lo ha detto il governatore del Veneto, Luca Zaia, da Canazei ringraziando i soccorritori per il loro lavoro in quanto “lo scenario dove stanno lavorando è altamente pericoloso”.
– Foto Agenziafotogramma –
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