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Marmolada, crolla seracco. Sette finora le vittime accertate

Si appesantisce il bilancio delle vittime accertate della tragedia sulla Marmolada: sono 7, dal momento che alcuni resti umani sono stati recuperati questa mattina e portati al Palaghiaccio di Canazei, trasformato in una camera ardente, in attesa dell’identificazione. Tra le vittime, sono stati identificati tre veneti e un cittadino della Repubblica Ceca. Tra
loro anche esperti alpinisti, addirittura una guida alpina. Otto le persone ferite, una quindicina quelle che risultano disperse. Tra queste anche Filippo Bari, 27 anni, di Malo (VI). Il giovane alpinista aveva anche mandato una foto ai familiari, con un gran sorriso, per far vedere loro dove si trovava. La ricerca dei superstiti dalla tarda mattinata è stata resa più difficile dalle condizioni meteo. Non volano gli elicotteri, ma nemmeno i droni con i sensori che potrebbero captare la presenza umana nell’ammasso di detriti e ghiaccio. Non ha potuto atterrare neppure l’elicottero che trasportava il presidente Mario Draghi. Il premier raggiunge Canazei in macchina per portare il suo conforto alle famiglie delle persone travolte da questa immane tragedia. Per supportarle è stato creato anche un team di psicologi. Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella ha telefonato in mattinata al governatore trentino, Maurizio Fugatti, per esprimere cordoglio e vicinanza. “Il capo dello Stato – spiega Fugatti – ha voluto trasmettere anche alla nostra comunità oltre che ai parenti delle vittime il proprio cordoglio. Allo stesso tempo ha espresso parole di gratitudine ai soccorritori che si stanno prodigando, in condizioni non certo facili, alla ricerca delle vittime della grossa frana che ieri pomeriggio ha causato morte e devastazione”.

Foto: fermoimmagine da video Suem Veneto

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Veneto, sostenibilità e innovazione a centro piano sviluppo rurale

VENEZIA (ITALPRESS) – “Giovani, sostenibilità, innovazione, vivibilità, fragilità e focalizzazione. Sono queste le parole chiave sulle quali ci confronteremo nei prossimi cinque anni, le basi per costruire il futuro del sistemo rurale del Veneto, con al centro il nuovo quadro strategico della nuova Politica agricola comune”. Lo ha detto l’assessore regionale all’Agricoltura e ai Fondi Eu, Federico Caner, in occasione della presentazione della strategia regionale legata al PSR e alla PAC 2023-2027. Oggi a Padova, l’Autorità di Gestione del PSR Veneto ha presentato agli 88 soggetti istituzionali, economici, sociali e ambientalisti del sistema agricolo e rurale del Veneto il nuovo quadro strategico regionale, lo stato di approvazione del Piano strategico nazionale PAC 2023-2027 e la definizione del Complemento regionale per lo sviluppo rurale. L’appuntamento di oggi è l’ultima tappa di un percorso partecipato iniziato nel 2019 con la “Conferenza regionale dell’agricoltura e dello sviluppo rurale del Veneto. Nei prossimi 5 anni il Veneto potrà contare su una dotazione complessiva di 824 milioni di euro, dei complessivi 13 miliardi comprensivi del cofinanziamento nazionale ripartiti tra le Regioni – ha sottolineato Caner – Preciso che oltre 146 milioni di euro derivano dal cofinanziamento messo in campo dal bilancio regionale il che conferma l’attenzione della Regione nei confronti di questo comparto”. Nello specifico i 12 tipi di intervento saranno destinati agli investimenti in agricoltura, mentre 16 saranno quelli legati agli impegni ambientali e climatici. Saranno inoltre 2 gli interventi per i nuovi insediamenti di giovani in agricoltura e l’avvio di imprese forestali, 7 quelli dedicati alla cooperazione, 6 quelli riservati alla conoscenza e all’innovazione in agricoltura, e infine 2 di indennità per i vincoli naturali e le aree svantaggiate.
– Foto Agenziafotogramma.it –
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Caldo, dichiarato stato allarme climatico su coste Veneto

VENEZIA (ITALPRESS) – La Protezione Civile del Veneto, preso atto delle previsioni contenute nel Bollettino del Disagio Fisico e della Qualità dell’Aria per la Regione del Veneto emesso in data odierna da Arpav – Dipartimento Regionale Sicurezza del Territorio – U.O. Meteorologia e Climatologia, in particolare sulla base delle previsioni per i giorni 30/06 e 01/07, ha dichiarato lo stato di allarme climatico per disagio fisico lungo la zona costiera del Veneto nella giornata di oggi fino a domani 1 luglio.
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Veneto, dal 5 luglio gli stati generali della pesca

VENEZIA (ITALPRESS) – Prenderanno il via il 5 luglio gli Stati Generali della Pesca del Veneto 2022, voluti dalla Regione e organizzati da Veneto Agricoltura in collaborazione con la Città di Chioggia, il Comune di Porto Tolle, la Città di Caorle e la Città di Venezia e con il contributo del Feamp (Fondo Europeo per gli affari marittimi e la pesca). A Chioggia, Porto Tolle, Caorle e Venezia incontri dedicati al mondo della pesca e dell’acquacoltura con l’obiettivo di indicare le prospettive di sviluppo delle imprese venete nel contesto di un nuovo modello basato su sostenibilità ambientale, economica e sociale. Durante gli Stati Generali della Pesca del Veneto 2022 verrà presentato il Libro Bianco della Pesca e Acquacoltura nella Regione Veneto, lavoro di studio e di analisi realizzato da The European House – Ambrosetti, per approfondire il settore della pesca e dell’acquacoltura del Veneto, con uno sguardo particolare al tema della competitività e dello sviluppo sostenibile nel medio e lungo termine. “Pesca e acquacoltura sono un settore di primaria importanza per il Veneto – evidenzia l’assessore regionale alla Pesca Cristiano Corazzari – gli Stati Generali della Pesca aiutano ad individuare necessità, problemi emergenti, potenzialità e prospettive di crescita del settore”. In occasione della conferenza stampa verrà consegnato ai media presenti – in anteprima – la versione digitale del Libro Bianco della Pesca e Acquacoltura nella Regione Veneto.
– Foto Agenziafotogramma.it –
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Veneto, approvata legge regionale per la promozione del gelato

VENEZIA (ITALPRESS) – “Quando si pensa al gelato è inevitabile l’associazione con Longarone e alla kermesse internazionale più importante legata a questo prodotto, che richiama nelle nostre Dolomiti i gelatai di tutto il mondo. Da sempre il gelato tradizionale racchiude un legame tra le materie prime, il territorio di riferimento e gli stessi artigiani, che utilizzano una lavorazione che spesso viene tramandata di padre in figlio. E in Veneto, conosciamo bene la storia di questi maestri che hanno contribuito a promuovere i gusti di una delle eccellenze del nostro territorio in giro per il mondo. La legge regionale approvata in Consiglio di fatto è lo strumento che attendavamo da tempo, che riconosce e valorizza il gelato quale prodotto di qualità”. Con queste parole il presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, saluta il progetto di legge “Promozione del gelato tradizionale di qualità in Veneto”, approvato all’unanimità in Consiglio regionale. “Sono tanti i maestri gelatai e i gusti legati al nostro territorio che nascono dal connubio di materie prime locali lavorate da mani artigiane venete – prosegue il Governatore – E’ proprio grazie a loro se anche il gelato può essere considerato un prodotto ambasciatore del Veneto, capace di promuovere la filiera corta di produzione e lavorazione, spesso sintesi di specificità e tradizioni delle comunità locali. Con questa nuova legge, potremo tutelare i valori storici di un prodotto emblema del Veneto”.
– Foto Agenziafotogramma.it –
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Veneto, Donazzan “Insegnare a giovani bellezza lavoro artigiano”

VENEZIA (ITALPRESS) – “Ai giovani va insegnata la bellezza del lavoro. Ma bellezza del lavoro significa anche alleggerire le imprese artigiane che oggi in Italia pagano il 60 per cento del costo del lavoro in cuneo fiscale e cuneo contributivo, ossia le tasse pesano il 60 per cento del costo del lavoro, che va gravare tutto sulle imprese, in particolare quelle artigiane, e sui giovani che, anche per questo, spesso scelgono di andare all’estero a cercar fortuna”. Lo ha detto l’assessore regionale al lavoro Elena Donazzan intervenendo a Marghera in occasione del convegno “I giovani nell’artigianato. Strumenti ed opportunità di inserimento nel mondo del lavoro” promosso da Cna. Si è trattato di un momento di incontro e confronto per capire le prospettive e quali possono essere gli strumenti per attrarre le nuove generazioni, e consentire al mondo dell’impresa artigiana di utilizzare al meglio quelli già esistenti. “Non può essere un mito incapacitante quello che le nostre imprese cercano giovani e non li trovano – sottolinea l’assessore Donazzan – dobbiamo confutare questo assunto che per qualcuno sembra ineluttabile. Dobbiamo affrontare il problema più grave che è la natalità: senza figli non ci sono giovani e quindi lavoratori. E’ un problema che va affrontato ora l’Italia è in ritardo. Possiamo mettere in campo azioni che dipendono da noi e dal nostro governo del territorio, tutti insieme: parti sociali, istituzioni e politica”. Per quanto concerne giovani e lavoro, l’assessore Donazzan ha sottolineato l’importanza dell’orientamento. “Serve puntare all’orientamento dalla scuola primaria per insegnare la bellezza del lavoro e del lavoro manuale, la voglia di intraprendere, dell’avere coraggio nel creare un proprio progetto di vita che passa necessariamente dal lavoro – sottolinea – Serve cambiare il messaggio. E poi bisogna lavorare con gli insegnanti delle scuole secondarie di primo livello affinchè capiscano che cos’è l’impresa artigiana, che è fatta di grande capacità produttiva, innovazione tecnologica, reti di relazioni con le grandi imprese, anche internazionali, dentro filiere. Lo devono capire per trasmetterlo ai ragazzi”.
“Infine, dobbiamo agire sulla verticalizzazione del mondo della formazione, che in Veneto è già una realtà – conclude – Formazione professionale, istruzione professionale superiore, Its Academy sono percorsi che, una volta scelti, portano ad un progetto professionale di grande soddisfazione. E questo va fatto conoscere”.
– Foto ufficio stampa Regione Veneto –
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Veneto, aperto un nuovo infopoint turistico ad Arino Est

VENEZIA (ITALPRESS) – Inaugurato CAVhere, il nuovo spazio fisico presente all’interno dell’area di servizio Arino Est nella A4. Si tratta di un luogo polifunzionale, aperto sette giorni su sette, dalle 10 alle 18, per tutta la stagione turistica estiva, e nasce con l’obbiettivo di offrire assistenza ai viaggiatori nell’ambito della mobilità e in quello turistico per rafforzare il legame con il territorio. All’interno dell’ufficio tutte le destinazioni del Veneto avranno la possibilità di far conoscere la propria offerta turistica in una speciale vetrina all’interno di uno snodo fondamentale per chi viaggia verso Venezia e il litorale. Per raggiungere questo obbiettivo la Direzione Turismo della Regione del Veneto ha formato il personale presente nella stazione di servizio mettendo a disposizione tutte le funzionalità del DMS regionale, il grande contenitore delle informazioni e dell’accoglienza turistica delle destinazioni che mette in relazione tutti gli IAT, gli Infopoint e le 17 Organizzazioni di Gestione della Destinazione (OGD) del Veneto, in particolare quella della Riviera del Brenta con cui l’Infopoint di Arino Est sarà formalmente convenzionato. “Dal cuore delle destinazioni alle arterie di collegamento, per creare una forte sinergia in termini di informazione e accoglienza turistica – ha detto l’assessore regionale al Turismo Federico Caner, presente insieme alla Presidente e all’Amministratore Delegato di
Concessioni Autostradali Venete – L’InfoPoint CAVhere è la prima partnership tra la Regione del Veneto e le Concessioni Autostradali Venete e rappresenta un tassello importante per assicurare una capillare attività di promozione sul territorio, offrendo assistenza al turista quando è in viaggio. Per questo è necessario fin da subito consolidare la collaborazione per diffondere questa buona pratica anche in altri punti di snodo del traffico nel territorio creando, così, una rete di informazione e accoglienza turistica regionale all’interno delle strade venete soddisfando le esigenze di un ospite sempre più evoluto”.
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Inaugurato a Martellago un nuovo Spazio Enel

VENEZIA (ITALPRESS) – Apre a Martellago, in Via Grimani, 20, un nuovo “Spazio Enel” per offrire a cittadini ed imprese dell’area del Miranese un punto di riferimento del territorio proponendo assistenza per le forniture di elettricità e gas e nuove opportunità in termini di efficienza energetica e sostenibilità ambientale. Alla sentita cerimonia di inaugurazione con molti cittadini, hanno preso parte, tra gli altri, il sindaco Andrea Saccarola; la responsabile Spazi Enel Partner del Triveneto, Barbara De Bonis e gli imprenditori Nicola Lazzaro e Massimo Carraro, titolari della “12B Centro Servizi snc”, azienda partner che vanta una collaborazione consolidata con Enel, avendo altri 3 store nelle province di Venezia e Treviso, e che rappresenterà grazie ad un team di professionisti qualificati, un punto di riferimento per un importante porzione del territorio veneziano.
“Siamo grati ad Enel – sottolinea il sindaco Andrea Saccarola – per aver scelto Martellago per aprire questo nuovo spazio. E’ indubbiamente un servizio molto atteso, importante e gradito dalla cittadinanza che richiede sempre più spesso un contatto fisico per confrontarsi e fare le scelte più opportune in campo energetico”. “Con l’innovativo Spazio Enel di Martellago -ha dichiarato Barbara De Bonis, responsabile Spazi Enel Partner del Triveneto- apriamo un nuovo punto di dialogo con cittadini e imprese che si aggiunge ai canali digitali e telefonici esistenti, nell’ambito di un percorso costante di radicamento in un’area importante come la provincia di Venezia. Questo significa presenza nelle comunità locali e qualità assoluta nei servizi che offriamo, perchè vogliamo essere sempre più vicini al tessuto economico e sociale del territorio, sia nell’attività di assistenza sia nella proposta di risparmio in bolletta e di efficienza energetica. In Triveneto – ha concluso De Bonis- sono già 128 gli Spazi Enel ad oggi operativi, e puntiamo ad estendere ulteriormente questa rete di strutture che ci avvicinano sempre più ai nostri clienti offrendo ascolto e risposte adeguate alle loro esigenze”
Numerosi i servizi offerti: consulenze personalizzate sulle tariffe di energia elettrica e gas più adatte alle proprie abitudini proposte da Enel Energia, società del Gruppo Enel leader del mercato libero dell’energia, con offerte che prevedono uno sconto sul prezzo di listino della componente energia del 40% (sconto maggiore per i clienti che provengono dal Mercato Tutelato) e prezzo bloccato per i primi 2 anni di fornitura. A disposizione anche le migliori soluzioni per l’efficienza energetica come impianti fotovoltaici, caldaie a condensazione, climatizzatori ad alta efficienza, proposti da Enel X, la divisione del gruppo elettrico dedicata a prodotti innovativi e soluzioni digitali, per rendere più efficienti i consumi di casa e luoghi di lavoro.
I clienti potranno beneficiare anche di altri servizi: attivazione o modifica di contratti luce e gas; verifica dello stato dei pagamenti e dei consumi; possibilità di comunicare la lettura dei contatori; dimostrare il pagamento delle bollette; domiciliare il pagamento delle bollette su conto corrente bancario o su carta di credito; richiedere forniture di cantiere, la possibilità di pagare fatture e richiedere rimborsi. attivi anche i servizi della piattaforma PuntoPuoi per il pagamento bollettini, pago PA, bolli auto, spedizioni, ricariche telefoniche e non solo. Sarà infine possibile richiedere la connessione internet alla massima velocità di 1000 Mb/s con addebito nella bolletta della luce.

foto: ufficio stampa Enel Italia
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