Hi-Tech & Innovazione

Pmi, Manfredini “Sulla cybersecurity gap di competenze”

MILANO (ITALPRESS) – “Scontiamo un gap generazionale e culturale sui
temi di transizione digitale, a maggior ragione se si parla di cybersecurity. Sicuramente alcune aziende nel primo periodo avranno la necessità di doversi appoggiare a professionisti esterni”. Lo dice il presidente di AIPSA (Associazione Italiana Professionisti Security Aziendale), Alessandro Manfredini, a margine della presentazione a Milano dall’indagine di Grenke Italia, realizzata in collaborazione con Cerved Group e Clio Security, su un campione di oltre 800 imprese con un fatturato compreso fra 1 e 50 milioni di euro e con personale variabile dai 5 a i 250 dipendenti.

xh7/sat/gtr

Cybersecurity, le Pmi ancora indietro

MILANO (ITALPRESS) – Da parte delle piccole e medie imprese sul tema della cybersecurity prevalgono approssimazione e sottovalutazione. È lo scenario che emerge da una indagine di Grenke Italia, realizzata in collaborazione con Cerved Group e Clio Security, su un campione di oltre 800 imprese con un fatturato compreso fra 1 e 50 milioni di euro e con personale dai 5 a i 250 dipendenti.

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Pmi, Agnusdei (Grenke) “Manca la cultura della cybersecurity”

MILANO (ITALPRESS) – “Non esiste una cultura della cybersicurezza per quanto riguarda le piccole e medie imprese e questo è ancora più preoccupante se si pensa che ci riferiamo al 95% delle imprese italiane. C’è un evidente scostamento tra rischio reale e rischio percepito”. Lo dice Aurelio Agnusdei, Country Manager di Grenke Italia, a Milano a margine della presentazione di un’indagine realizzata in collaborazione con Cerved Group e Clio Security, su un campione di oltre 800 imprese con un fatturato compreso fra 1 e 50 milioni di euro e con personale variabile dai 5 a i 250 dipendenti.

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Curioni “La cybersecurity non coincide con la protezione dei dati”

MILANO (ITALPRESS) – “Per qualche strana ragione si è formata nelle PMI un’equazione per cui la protezione dei dati, sulla quale hanno speso denaro per essere conformi alle regolamentazioni europee, è stata fatta coincidere con la cybersecurity. Purtroppo non è così”. Lo dice Alessandro Curioni, esperto di Cybersecurity e fondatore DI.GI Academy, a margine della presentazione a Milano dell’indagine di Grenke Italia, realizzata in collaborazione con Cerved Group e Clio Security, su un campione di oltre 800 imprese con un fatturato compreso fra 1 e 50 milioni di euro e con personale variabile dai 5 a i 250 dipendenti.

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Hi-Tech & Innovazione Magazine – 5/12/2023

ROMA (ITALPRESS) – In questa edizione:
– Intelligenza artificiale trend topic del 2023
– Sanofi, la digitalizzazione uno dei segreti per essere competitivi
– In Molise la banda ultralarga connette 123 piccoli comuni
fsc/abr/gtr

Sanità, l’intelligenza artificiale si fa strada

PALERMO (ITALPRESS) – L’intelligenza artificiale sta dando già un contributo concreto alla sanità, ed è necessario un approccio pragmatico che tenga conto sia delle opportunità che dei rischi dell’innovazione. È quanto emerso dal 3° Meeting nazionale dell’Associazione Italiana Ingegneri Clinici che si è svolto a Palermo. L’Associazione ha rinnovato le sue cariche per il triennio 2024-2026, riconfermando presidente Umberto Nocco, direttore della Struttura Complessa Ingegneria Clinica dell’Ospedale Niguarda di Milano.
xd6/sat/gtr

Intelligenza artificiale in sanità, Pin “Capire come tutelare persone”

PALERMO (ITALPRESS) – “Sul piano diagnostico e terapeutico l’intelligenza artificiale apre delle prospettive incredibili perchè consente di allargare lo sguardo senza confini. Tuttavia, questo tema riguarda anche la questione di come le persone vengono trattate e come di come i loro dati vengono trattati”. Così Andrea Pin, professore di Diritto pubblico comparato dell’Università degli Studi di Padova, a margine del terzo Meeting nazionale dell’Associazione Italiana Ingegneri Clinici (AIIC) a Palermo, dal titolo “Intelligenza artificiale in sanità: sfide e prospettive per la salute dei cittadini”
xd6/fsc/gsl

Intelligenza artificiale in sanità, Midiri “Serve controllo dell’uomo”

PALERMO (ITALPRESS) – “L’intelligenza artificiale è un tema dominante, che ormai ha preso campo in tutti i settori del sapere. Ovviamente in sanità già da tempo ha uno spazio rilevante, basti pensare alla diagnostica per immagini, dove i big data vengono letti in maniera rapidissima. Il tema riguarda l’impiego dell’uomo, fino a quando potremo utilizzare l’intelligenza e quanto questa potrà eliminare il lavoro umano? Se non ci sarà il controllo dell’uomo è chiaro che si potrebbero immaginare scenari devastanti. Sono temi che richiedono ancora studi e credo che l’università possa dare un contributo importante in tal senso con i propri docenti”. Così Massimo Midiri, rettore dell’Università degli Studi di Palermo, a margine del terzo Meeting nazionale dell’Associazione Italiana Ingegneri Clinici (AIIC) nel capoluogo siciliano, dal titolo “Intelligenza artificiale in sanità: sfide e prospettive per la salute dei cittadini”

xd6/fsc/gsl