Mezzogiorno

ARCHIVIATA INDAGINE SU EX GOVERNATORE MOLISE

“Ho appena ricevuto la notifica dell’ordinanza con cui il Gip di Larino ha definitivamente archiviato,nei confronti dell’ex Presidente della Regione Paolo di Laura Frattura, la denuncia dei sigg. Varanese, Cornacchione e Cerio”. Lo scrive in una nota l’avvocato Mariano Prencipe che assiste l’ex presidente della Regione Molise.

“Il provvedimento, dettagliato e puntuale con il quale si rigetta l’opposizione delle Sig. Varanese e Del sig.Cornacchione, è chiarissimo: Paolo di Laura Frattura non ha commesso alcun reato! Si chiude così, sul piano penale e personale per il mio assistito, una vicenda in cui, come spesso avviene in questo paese, la condanna delle masse aveva anticipato impropriamente le decisioni della magistratura competente. Una vicenda di non difficile soluzione, di carattere privato (non riguardante le funzioni pubbliche) e di “spessore” condominiale che, pur tuttavia, aveva addirittura scomodato il programma nazionale de “le Iene”. Con questo ennesimo provvedimento di archiviazione, che segue molti altri intervenuti su numerose denunce  riguardanti anche l’operato amministrativo del Presidente Frattura, posso orgogliosamente affermare che nei cinque anni della passata legislatura,nei confronti del mio assistito, non solo non è intervenuta alcuna condanna penale anche di natura provvisoria ma neanche una richiesta di rinvio a giudizio”. 

 

QUATTRO MILIONI PER VALORIZZARE 13 BENI IMMOBILI INUTILIZZATI

E’ aperta la seconda fase della quarta edizione del Bando storico-artistico e culturale “Il Bene torna comune”, promosso dalla Fondazione CON IL SUD per valorizzare gli immobili inutilizzati o usati in modo parziale al Sud, in un’ottica di uso collettivo e di restituzione alla collettività attraverso attività socio-culturali e sostenibili. 

Fino al 25 ottobre 2018 sarà possibile presentare proposte di valorizzazione dei 13 beni immobili ammessi alla seconda fase del Bando. I progetti devono essere presentati tramite la piattaforma Chairos.it della Fondazione CON IL SUD, attraverso la quale sarà anche possibile consultare la documentazione relativa ai singoli beni e i contatti dei referenti per fissare eventuali sopralluoghi. Tutte le informazioni sono disponibili sul sito della Fondazione e su www.ilbenetornacomune.it   

L’antica sede del municipio di Atella di Napoli, un mulino con frantoio del XIII secolo in provincia di Salerno, un convento carmelitano del ‘700 nel Salento, un ex carcere, un ospedale inutilizzato e addirittura un anfiteatro all’aperto a picco sul mare. Sono solo alcuni degli edifici ammessi alla fase finale del Bando, ovvero quelli selezionati tra le 145 candidature pervenute nella prima fase, per i quali i rispettivi proprietari – enti pubblici e privati, famiglie – hanno sottoscritto una convenzione con la Fondazione che prevede la cessione del bene alla comunità locale per almeno 10 anni e con regolare contratto di affitto.

I 13 beni selezionati, per i quali è stata ricevuta la convenzione firmata dai proprietari, si trovano: 4 in Puglia (Palazzo Planelli Sylos a BITONTO – BA, Villa Scipione Ammirato a LECCE, Palazzo Marchesale Belmonte Pignatelli a GALATONE, Ex Convento dei Carmelitani a NARDÒ – LE); 4 in Campania (Lanificio Borbonico Sava a NAPOLI, Mulino e frantoio di San Eustachio a MONTECORVINO ROVELLA – SA, Ex Municipio di Atella a S. IRPINO – CE, Casale Teverolaccio a SUCCIVO – CE); 2 sono in Calabria (Palazzo Ducale a VERZINO – KR, Ex Padiglione Imposte dirette a MILETO – VV); 2 in Sicilia (Ex Carcere mandamentale a VIZZINI – CT e Teatro all’aperto Belvedere a TERMINI IMERESE – PA); 1 in Sardegna (Complesso di S. Pietro in Silki a SASSARI). Nove sono di proprietà pubblica e quattro privata. 

Le organizzazioni del Terzo settore, in partenariato con enti pubblici o privati del territorio (ad eccezione dei proprietari degli immobili stessi), potranno presentare proposte di valorizzazione dei beni selezionati. La Fondazione valuterà le proposte privilegiando gli interventi capaci di generare effetti positivi concreti, in termini di sviluppo socio-economico per la comunità locale. A disposizione 4 milioni di euro di risorse private.

Sul sito www.ilbenetornacomune.it, sono disponibili le schede di tutti i beni candidati, con la possibilità per gli utenti di condividere ricordi, foto e idee per un possibile utilizzo comunitario dei beni selezionati, contribuendo a promuoverli come luoghi della collettività, affinché il patrimonio artistico e culturale del nostro Sud non sia dimenticato, ma al contrario possa diventare sempre più accessibile e fruibile. 

Attraverso le precedenti edizioni del Bando Storico artistico e culturale (2008, 2011, 2014), la Fondazione Con Il Sud ha sostenuto 28 progetti con oltre 11 milioni di euro.

 

NOTTE TARANTA, UNA SCOMMESSA VINTA

“La Notte della Taranta è il festival di musica popolare più importante in Europa ed è l’esempio di come si possano coniugare la valorizzazione di una tradizione culturale importantissima con una ricaduta economica per il territorio”. Così all’ITALPRESS, Mauro Farina Valaori, Direttore Commerciale Retail – Puglia e Basilicata Intesa Sanpaolo, a margine della presentazione a Melpignano, nel Salento, del Concertone di domani, che avrà come super ospite internazionale la pop star LP, Laura Pergolizzi.

“Quando venti anni fa il Festival della Taranta è partito, in questa zona c’erano forse non più di trenta posti letto, oggi ce ne sono 12 mila – sottolinea Mauro Farina Valaori -. Per noi che, come Gruppo e come Banca, abbiamo l’aspirazione e l’ambizione di essere motore economico del territorio, questa era un’occasione importantissima per manifestare la nostra presenza. Oltretutto, vogliamo essere un punto di riferimento dal punto di vista socio – culturale. Vogliamo portare le passioni nel dialogo con i nostri clienti. Ed è quello che abbiamo fatto ospitando in cinque delle nostre filiali la ‘pizzica’. Mettendo a disposizione dei nostri clienti degli stage con i ballerini della Fondazione La Notte della Taranta. Ospitando anche una mostra fotografica all’interno di quattro delle nostre filiali. ‘Il cuore pulsante del Salento’ è il titolo, racconta venti anni di Festival attraverso le immagini dei palchi, dei maestri concertatori e degli ospiti internazionali”.

Infatti, grazie alla partnership con Intesa Sanpaolo il già ricco cartellone della Notte della Taranta è stato impreziosito da workshop e mostre organizzate dal 2 al 25 agosto proprio dal Gruppo Bancario, così da rendere ancora più diffuso e partecipato lo spirito del festival.

“In realtà – aggiunge il Direttore Commerciale Retail area Puglia e Basilicata di Intesa Sanpaolo – però abbiamo scelto di andare oltre. Insieme alla Fondazione La Notte della Taranta abbiamo voluto sperimentare un format di sponsorizzazione etica. Abbiamo adottato un progetto di solidarietà straordinario, che è quello dell’assoziazione Genitori Oncoematologia Pediatrica dell’ospedale ‘Vito Fazi’ di Lecce. L’associazione si chiama ‘Per un sorriso in più’, ed il progetto ‘Accorciamo le distanze'”.

“L’obiettivo – spiega Mauro Farina Valaori – è quello di acquistare un sistema informativo che consenta la trasmissione dati in tempo reale e ad alta risoluzione per potere evitare ai bimbi affetti da patologie oncoematologiche i viaggi della speranza, di potere accedere a tutte le strutture di eccellenza nel mondo per consulti in tempi reali e per creare un database che consenta di migliorare la qualità delle cure”.

“L’esperienza straordinaria – sottolinea – è stata quella di portare la ‘pizzica’ in reparto. Sabato scorso abbiamo osato con la Fondazione portare un sorriso a questi bimbi, abbiamo visto i loro occhi trasformarsi, abbiamo visto quelli dei medici felici, abbiamo visto i ballerini entrare come in uno spettacolo normale e uscire con gli occhi lucidi. Abbiamo percepito sulla pelle l’importanza di questo progetto straordinario”.

“E poi non dimentichiamo il territorio – aggiunge Mauro Farina Valaori -. Abbiamo inserito l’ex convento degli Agostiniani, luogo simbolo del Festival e che fa da sfondo al palco da vent’anni, tra i siti del censimento nazionale ‘I Luoghi del Cuore’ del Fai, perchè auspichiamo che risulti tra i più votati e che quindi possa accedere ai premi che il Gruppo bancario mette a disposizione di questo progetto e di questa partnership, che ormai è datata 2004”.

“In questi giorni di Festival – prosegue – nelle nostre filiali abbiamo indossato una maglietta con il simbolo della Taranta ed il logo della nostra banca. Dal punto di vista umano significa dare un senso profondo alla nostra attività, un senso che va oltre l’intermediazione finanziaria e che punta a lasciare qualcosa con spirito di servizio al nostro territorio”.