MILANO (ITALPRESS) – “L’Europa deve essere popolare perché deve mettere al centro il benessere dei popoli. Vuol dire che ognuno non è che va per conto proprio. Una politica estera comune e un esercito comune ci devono essere. Anche perché se no continuiamo a dipendere da altri. Questo vuol dire fare un passo in avanti”. Così il leader di Noi Moderati, Maurizio Lupi, riferendosi al via libera del cancelliere tedesco Olaf Scholz e del presidente francese Emmanuel Macron all’utilizzo delle armi Nato per colpire obiettivi in Russia, durante un’intervista di Claudio Brachino per la rubrica “Primo Piano – Elezioni europee 2024” dell’agenzia Italpress. “La guerra in Ucraina ha messo in discussione uno dei principi fondamentali dell’Occidente: il valore delle nazioni e del rispetto del diritto internazionale”, ha proseguito. Perciò, serve “un’Europa popolare a fianco dell’Ucraina, che non entra in guerra nel senso che non manda uomini e armi per attaccare la Russia e che cerca l’idea della diplomazia”.
fsc/mrv
Europee, Lupi “Necessaria una politica estera comune”
Europee, Ferri “La difesa comune è ormai una necessità assoluta”
ROMA (ITALPRESS) – “La difesa comune è ormai una necessità assoluta ma non abbiamo come Ue la forza politica per imporla a chi non la vuole”. Lo ha detto Jacopo Maria Ferri, sindaco di Pontremoli e candidato di Forza Italia alle elezioni europee, a The Watcher Poll Eu, format di The Watcher Post. Ferri sulle elezioni ha osservato: “Tajani è il più titolato in Italia per fare il presidente della Commissione ma dipenderà da logiche ampie e peserà ovviamente l’asse Francia-Germania. Tuttavia la partita è aperta, il Ppe è forte e deve essere autonomo, formare maggioranze omogenee, guardando ai liberali o ai conservatori. Esiste il rischio di assenteismo alle urne perché si vota di sabato e domenica – ha aggiunto -. Abbiamo fatto bene a utilizzare l’immagine di Berlusconi in campagna elettorale, le sue idee non sono morte”.
fsc/gtr
(Fonte video: Utopia Studios)
Net-Zero Industry Act, via libera dal Consiglio Ue
ROMA (ITALPRESS) – Via libera dal Consiglio dell’Unione Europea al “Net-Zero Industry Act”, il regolamento che mira a promuovere la diffusione industriale delle tecnologie a impatto zero necessarie per raggiungere gli obiettivi climatici comunitari. La legge sull’industria a zero emissioni creerà condizioni favorevoli per gli investimenti nelle tecnologie verdi, semplificare il processo di concessione delle autorizzazioni per progetti strategici, facilitare l’accesso al mercato per prodotti tecnologici strategici e migliorare le competenze della forza lavoro europea in questi settori.
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Migranti, Bartolo “L’Europa non si metta di traverso”
PALERMO (ITALPRESS) – L’Europa “non è un’entità astratta ma reale e presente. Non è matrigna né lontana: l’Europa siamo noi. Adesso mi ricandido perché ho lasciato il lavoro a metà. I tempi per portare avanti i progetti sono molto lunghi, soprattutto in Europa, e vorrei continuare per completarli e dare risposte a coloro che mi hanno votato”. Lo ha detto Pietro Bartolo, europarlamentare uscente e candidato con il Pd nel collegio Isole alle prossime elezioni europee, in un’intervista all’Italpress. Per Bartolo l’esperienza da eurodeputato è “straordinaria” e “fa crescere molto”.
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Ue, Tovaglieri “Serve unione politica più forte su esteri”
MILANO (ITALPRESS) – “In cinque anni è emersa la debolezza dell’unione politica europea. In politica estera non riusciamo a parlare con una voce unica. L’Europa non ha quella caratura politica che consentirebbe di imporsi sulla scena internazionale e proporre un negoziato di pace” in Ucraina. “Quindi serve un’unione politica più forte ma solo ed esclusivamente in queste materie, come gli esteri, e non in quelle in cui l’Europa interferisce in questioni che non la riguardano”. Lo ha detto Isabella Tovaglieri, eurodeputata uscente della Lega e ora candidata alle prossime elezioni europee, intervistata da Claudio Brachino per la rubrica “Primo Piano – Elezioni europee 2024” dell’agenzia Italpress.
Secondo Tovaglieri, l’Ue dovrebbe cambiare approccio in materie come l’efficientamento degli immobili, la mobilità e l’agricoltura.
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D’Amato “Subito un piano pandemico europeo”
ROMA (ITALPRESS) – “Il tema della competenza per Azione è fondamentale: io vorrei portare questo metodo al Parlamento Eu forte della mia esperienza come assessore alla Sanità durante il Covid. La competenza ha bisogno però di investimenti: veniamo da dieci anni di sottofinanziamento in sanità (l’Italia investe solo 6,3% del Pil, due punti in meno di Francia e Germania). Dunque, abbiamo bisogno di una terapia d’urto: per farlo si potrebbe utilizzare il Mes sanitario, circa 37 miliardi di risorse che, a differenza dei fondi del PNRR, sono spendibili sul personale e non solo sulle infrastrutture”. Lo ha detto Alessio D’Amato, candidato di Azione alle Europee nella circoscrizione dell’Italia centrale e già assessore alla Sanità della Regione Lazio, intervenuto a The Watcher Poll, format di The Watcher Post.
fsc/gsl (Fonte video: Utopia Studios)