MATERA (ITALPRESS) – Colmare il divario di genere rappresenta una delle sfide più significative per promuovere una crescita economica inclusiva. Secondo le stime del World Economic Forum, nonostante alcuni progressi in Europa, ci vorranno ancora 67 anni per raggiungere la piena parità di genere. L’Italia, in particolare, si colloca all’87° posto nel ranking globale, registrando un punteggio in crescita rispetto al 2014 ma rimanendo comunque al di sotto della media europea. È quanto emerge dal position paper di Deloitte in collaborazione con le W7 Chairs, presentato in occasione della Ministeriale di Matera sulle Pari Opportunità dedicata all’Empowerment Finanziario Femminile.
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W7-Deloitte, progressi per la parità di genere ma ancora ritardi
de Carolis “Con Polling Europe sguardo nuovo su opinione pubblica Ue”
MILANO (ITALPRESS) – In Europa “ci sono tante sfaccettature, ma la globalizzazione tende a uniformare l’opinione pubblica dei vari Paesi: di fatto, comincia a emergere una vera e propria opinione pubblica europea” e “una parte significativa della partita dei public affairs – cioè quei settori economici che hanno una forte regolamentazione, le cui aziende hanno bisogno di sapere come la pensano i cittadini e gli stakeholder – si sta spostando su Bruxelles: era logico cercare uno sviluppo internazionale”. Lo ha detto Adrio Maria de Carolis, presidente di SWG, intervistato da Claudio Brachino per la rubrica “Primo Piano” dell’agenzia Italpress, parlando della nascita di Polling Europe, una joint venture al 50% con OpinionWay, una società francese di sondaggi, tra le quattro più importanti. “Abbiamo cercato di lavorare alla creazione di una vera società europea, non semplicemente una filiale di SWG italiana a Bruxelles: dall’alleanza, infatti, stanno nascendo altri discorsi con altri soggetti in Germania, in Grecia, in Olanda, in Belgio e in Spagna per allargare la compagine societaria”, ha aggiunto de Carolis.
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Tajani “Massima attenzione sulla situazione in Medio Oriente”
BUENOS AIRES (ARGENTINA) (ITALPRESS) – Arrivato a Buenos Aires per una missione di rilancio dei rapporti con l’America Latina, il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha ribadito che prosegue l’impegno “per garantire la sicurezza dei nostri concittadini compresi i nostri militari della missione Unifil al confine fra Israele e il Libano”.
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(Fonte video: Farnesina)
Bardi “Nuove strategie dei trasporti per Potenza e la Basilicata”
POTENZA (ITALPRESS) -” È un investimento di 9 milioni di euro in 10 anni, per rendere piu agevole e semplice la mobilità e la vita dei cittadini di Potenza. Sono iniziative decisive per la strategia dei traporti in citta; è previsto anche un parcheggio gratuito che speriamo possa disincentivare l’uso delle auto. Tutte queste iniziative sono importanti e vanno viste nella unitarietà e nello sviluppo che avverrà nel corso di questo decennio e Fal è l’organo che seguirà tutte queste iniziative. Si concretizza con i fatti quella strategia di cui abbiamo parlato. E questi sono fatti importanti per la Regione Basilicata e per ilComune di Potenza”. Lo afferma il governatore della Basilicata Vito Bardi in occasione dell’inaugurazione di una nuova stazione con annesso parcheggio di scambio gratuito da circa 200 posti auto al Terminal del Gallitello.
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La Russa “Diritto di Israele a esistere è precondizione della pace”
MILANO (ITALPRESS) – “Finché c’è chi dice che devono morire tutti gli ebrei, che va debellata la presenza di Israele, sarà impossibile trovare gli elementi per una pace giusta”. Il 7 ottobre è stato “un atto criminale all’origine delle tensioni e delle guerre che si sono scatenate nel Medio Oriente e che probabilmente aveva proprio questo scopo, quello di bloccare un processo progressivo di coabitazione con i palestinesi. Probabilmente è un obiettivo che hanno raggiunto, ma d’altronde se Israele non si difendesse sarebbe già scomparso da tempo”. Così il presidente del Senato, Ignazio La Russa, a Milano a Palazzo Lombardia, a margine di un forum tra le figure istituzionali italiane e quelle kazake.
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Crisi climatica negli Usa, la strada verso zero emissioni ancora lunga
WASHINGTON (ITALPRESS) – Nel 2022 il presidente degli Stati Uniti Joe Biden presentava quella che ancora oggi è definita la più importante legge sul clima: l’Inflation Reduction Act. Un piano da 374 miliardi di dollari da investire nel progresso delle soluzioni climatiche. A due anni di distanza dall’approvazione del piano gli Stati Uniti sono ancora oggi tra i primi paesi al mondo per quanto riguarda le emissioni globali di CO2. La legge federale, racchiusa in un documento di oltre 700 pagine, contiene anche una serie di misure economiche che hanno contribuito a rafforzare l’economia americana con oltre 100mila posti di lavoro in più, ma dal punto di vista climatico la strada verso zero emissioni è ancora lunga.
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