PALERMO (ITALPRESS) – “I dati degli infortuni sul lavoro in Sicilia sono abbastanza in linea con il quadro nazionale: cambia invece la situazione sulla mancanza di personale ispettivo, su cui c’è una responsabilità diversa per le Regioni”. Così la presidente della Commissione parlamentare d’inchiesta sulle Condizioni di lavoro in Italia, Chiara Gribaudo, incontrando i giornalisti alla Prefettura di Palermo. Oggi, una delegazione della Commissione d’inchiesta si è recata in missione a Palermo. Poi, si è recata a Casteldaccia, nel luogo del tragico incidente sul lavoro del 6 maggio scorso. Successivamente, in Prefettura, sono stati auditi rappresentanti istituzionali, enti pubblici, parti sociali e imprese.
“Lavoriamo per sensibilizzare nei luoghi di lavoro e istituzionali sulla cultura della sicurezza, che non è solo un costo o un onere burocratico ma riguarda la vita di lavoratori che ogni sera devono poter tornare dai propri cari: dobbiamo agire subito sull’aumento del personale di controllo“, aggiunge. xd8/vbo/gtr
Incidenti lavoro, Gribaudo “Aumentare subito personale di controllo”
Tg Università – 30/9/2024
ROMA (ITALPRESS) – In questa edizione:
– La Federico II celebra 800 anni fra tradizione e realtà virtuale
– UnitelmaSapienza, Miguel Gotor racconta il “Caso Moro”
– Politecnico di Milano, i detenuti di San Vittore narrano le loro emozioni con l’arte
fsc/abr/col
Arriva a Salerno la “talpa” di Webuild più grande d’Europa
SALERNO (ITALPRESS) – È arrivata nel porto di Salerno la prima delle 4 TBM – Tunnel Boring Machine – destinate allo scavo delle gallerie sul tracciato Battipaglia-Romagnano dell’alta velocità ferroviaria Salerno-Reggio Calabria. Nell’opera è impegnato il consorzio Xenia guidato da Webuild per conto di RFI, società del Gruppo FS Italiane. Dopo il suo arrivo in nave a Salerno, la gigantesca TBM sarà trasportata nel luogo in cui saranno realizzate le attività di assemblaggio che dureranno dai due ai tre mesi. La fresa sarà poi impiegata per scavare 3 chilometri della galleria Saginara, tra i Comuni di Campagna e Contursi Terme, nel Salernitano, lavorando 24 ore su 24, sette giorni su sette.
sat/mrv
Nel 2040 un italiano su tre avrà più di 65 anni
MILANO (ITALPRESS) – L’aspettativa di vita media nei 27 paesi dell’Unione Europea è stimata a 81,5 anni nel 2023. Lo dicono i dati preliminari pubblicati da Eurostat, in base ai quali i cittadini europei hanno guadagnato quasi un anno di vita rispetto al 2022 e 0,2 anni rispetto al periodo precedente al Covid-19. In Italia, come in altri quattordici paesi del vecchio continente, l’aspettativa di vita è superiore alla media UE, e si attesta a 83,8 anni, un valore superato solo dalla Spagna. In tutti i paesi europei le donne vivono più a lungo degli uomini, un gap che però tende a ridursi per la progressiva trasformazione dello stile di vita. Tra le caratteristiche del nostro paese c’è quella di avere la popolazione più vecchia d’Europa, in Italia la media è di 48.4 anni, contro i 44,5 anni dell’UE. Sono questi alcuni dei temi trattati da Tiziano Lucchi, direttore della geriatria dell’IRCCS Policlinico di Milano, nonché a capo di una equipe che si dedica anche allo studio, diagnosi e cura dei pazienti – anziani e non – affetti da malattie metaboliche, intervistato da Marco Klinger, per Medicina Top, format tv dell’agenzia di stampa Italpress.
fsc/mrv
De Siervo “Si lavora per rendere stadi sicuri per andare con famiglie”
MILANO (ITALPRESS) – “E’ un intervento importante che va nella logica di rendere gli stadi dei luoghi aperti in cui si possa andare serenamente con le famiglie”. Lo ha detto Luigi De Siervo, amministratore delegato di Lega Serie A, a margine dell’evento “Ricette di innovazione” all’Università Milano Bicocca, commentando l’arresto di alcuni ultras di Milan e Inter.
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Iacolino “Vincere sfida della modernizzazione del sistema sanitario”
PALERMO (ITALPRESS) – “Stiamo lavorando intensamente per garantire un approccio più tempestivo a cure, ricoveri e attività ambulatoriali. La telemedicina sarà funzionale alla revisione della rete ospedaliera, al potenziamento delle terapie intensive e subintensive e all’ampliamento delle superfici dei pronto soccorso”. Così il dirigente generale del dipartimento Pianificazione strategica dell’assessorato regionale alla Salute, Salvatore Iacolino, a margine del primo “Forum mediterraneo in Sanità Sicilia”, organizzato a Palazzo dei Normanni, a Palermo.
Altrettanto importante, aggiunge, sarà “fare in modo che, seguendo gli indirizzi del Pnrr, case e ospedali di comunità garantiscano una rete assistenziale adeguata su tutto il territorio: il tema del personale è strettamente legato alle date di attivazione, che sono ancora in là con i tempi. Per raggiungere la centralità nel Mediterraneo dovremo vincere la sfida della modernizzazione del sistema, mettendo al centro il paziente e garantendo risultati concreti ai cittadini, che hanno bisogno di vedere risposte concrete sull’abbattimento delle liste d’attesa e sull’ingolfamento delle aree di emergenza: stiamo lavorando su questo attraverso un piano straordinario e il coinvolgimento forte degli operatori economici privati”. xd8/vbo/gtr
Maisano “Per digitalizzazione della sanità già impegnato 75% risorse”
PALERMO (ITALPRESS) – “Sulla digitalizzazione siamo tra le poche regioni ad avere già impegnato il 75% delle risorse a disposizione, investendo oltre 139 milioni di euro; al contempo siamo riusciti ad acquisire altre 39 grandi attrezzature rispetto a quelle già fissate dalla Regione nel Pnrr”. Così il dirigente responsabile dell’area di Controllo di gestione del Sistema sanitario regionale Massimiliano Maisano, a margine del primo “Forum mediterraneo in Sanità Sicilia”, organizzato a Palazzo dei Normanni, a Palermo. “Abbiamo un altro finanziamento statale inserito nella legge numero 63/1988, che ci permetterà di realizzare un ospedale nuovo a Siracusa, i lavori sul Policlinico di Palermo, il completamento dell’ospedale pediatrico, il polo oncoematologico dell’ospedale Cervello e la rifunzionalizzazione del presidio ospedaliero Ingrassia: stiamo parlando di un investimento complessivo da 775 milioni circa”, sottolinea. xd8/vbo/gtr
Piano Periferie Roma, Gualtieri “Recuperare il tempo perduto”
ROMA (ITALPRESS) – “Parte un programma di interventi nelle periferie, senza precedenti. Abbiamo lavorato tantissimo per mettere in campo questo piano da 100 milioni che ci consentirà di intervenire in tantissimi quartieri che hanno bisogno da tantissimo tempo. A Roma non devono esserci quartieri di serie a e di serie b”. Lo ha spiegato il Sindaco di Roma Roberto Gualtieri a margine della conferenza stampa di presentazione del “Piano per le Opere pubbliche dei programmi urbanistici nelle periferie”. Queste ultime in cui per Gualtieri “Occorre concentrare tantissimi interventi per recuperare il tempo perduto”.
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