PALERMO (ITALPRESS) – “E’ un’iniziativa lodevolissima, è un percorso che stiamo costruendo di collaborazione tra le associazioni e il Comune di Palermo perché l’ho sempre detto e lo sostiene tutta l’amministrazione: rendiamo le nostre piazze più pulite solo attraverso una collaborazione con i cittadini. Nonostante episodi di abbandoni di rifiuti ingombranti e non solo noi non ci arrendiamo e andiamo avanti perché siamo convinti che ce la possiamo fare. Stiamo guardando anche alla possibilità di affidare a privati, nel senso una collaborazione tra privati e pubblico, anche per quanto riguarda la potatura degli alberi”. Così l’assessore all’ambiente del Comune di Palermo, Pietro Alongi, a margine della seconda giornata del nuovo ciclo di “Piazze Pulite”, progetto svolto con la collaborazione delle associazioni di Idea e Azione e di Quartiere Pulito, che si è svolta a Piazza Lolli a Palermo e che ha visto impegnati decine di cittadini nella pulizia della piazza. In merito a Reset: “Oggi arriva il contratto di servizio di Reset in Aula. Significa che questo concetto di servizio finalmente sarà un concetto innovativo, con Reset che collaborerà con Rap”, dichiara Alongi. xd6/vbo/gtr
Progetto “Piazze pulite” a Palermo, Todaro “Sarà ampliato”
PALERMO (ITALPRESS) – “Oggi sono felice perché sono giornate particolari. Questo credo che sia un percorso che abbiamo fatto con le Associazioni e siamo contentissimi di averlo fatto, anzi lo stiamo ampliando e lo vorrò ampliare. E’ veramente una chiusura di un cerchio, perché credo che per dare dignità a questa città dobbiamo unire tutti i puntini. I puntini sono sicuramente le società partecipate come RAP e RESET, ma sono i cittadini, sono le associazioni, sono i commercianti. Forse tutti insieme possiamo riuscire a dare una nuova dignità a questa città. Quello di oggi è messaggio positivo perché contaminiamo i cittadini bravi agli altri che io credo che ascoltando e vedendo queste azioni mi auguro, spero e auspico che facciano lo stesso”. Così Giuseppe Todaro, presidente di Rap, a margine della seconda giornata del nuovo ciclo di “Piazze Pulite”, progetto svolto con la collaborazione delle associazioni di Idea e Azione e di Quartiere Pulito, che si è svolta a Piazza Lolli a Palermo e che ha visto impegnati decine di cittadini nella pulizia della piazza. xd6/vbo/gtr
Citroen presenta a Eicma 2024 la nuova Ami
MILANO (ITALPRESS) – “La nuova Ami è la novità assoluta di Citroen. Siamo a Eicma per il quarto anno consecutivo ospiti della sezione Urban Mobility. A quattro anni dal lancio, Ami si rinnova e si rivoluziona mantenendo quelle caratteristiche innovative che hanno reso la nostra Ami protagonista assoluta della mobilità urbana sostenibile. Rimane un progetto al cento per cento elettrico, accessibile, può essere guidata dai 14 anni”. Così Filippo Franceschi, direttore marketing Citroen, oggi a Fiera Rho Milano durante la giornata inaugurale di Eicma 2024. “Le offerte sono le più convenienti per le microcar destinate all’utilizzo cittadino. La rivoluzione è in termini di design: a partire dal nuovo logo del Double Chevron, che caratterizza il frontale della vettura. E poi ci sono nuovi fari e nuovi cerchi che donano freschezza e giovanilità a tutta la vettura”, ha aggiunto Franceschi.
xp2/tvi/gtr
Tir prende fuoco in galleria nel Torinese, famiglia salvata da Vvf
TORINO (ITALPRESS) – Un tir è stto avvolto dalle fiamme nella galleria autostradale Cels, a Exilles, tunnel invaso dal fumo. Una famiglia, composta da madre, padre e 3 bambini, e i 2 autisti del mezzo pesante sono stati salvati dai vigili del fuoco. (ITALPRESS)
trl/gtr
Banda del buco sgominata a Napoli, sei arresti
NAPOLI (ITALPRESS) – Sgominata dai Carabinieri la banda del buco che operava a Napoli, con scavi nel sottosuolo della città per mettere a segno rapine e furti. I militari della Compagnia di Napoli Centro hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di 6 persone gravemente indiziate, a vario titolo, di associazione a delinquere finalizzata alla commissione di reati contro il patrimonio e, in particolare, di rapine e furti messi a segno con la cosiddetta “tecnica del buco”. Il provvedimento è stato emesso dal gip del Tribunale di Napoli, su richiesta della locale Procura.
L’attività d’indagine iniziata nel novembre 2023 ha consentito agli investigatori, tramite attività di intercettazione, videosorveglianza e servizi di osservazione, di delineare l’esistenza e l’organigramma di un gruppo di persone dedite in maniera stabile e organizzata alla pianificazione di colpi portati a compimento tramite la tecnica dell’introduzione nel sottosuolo cittadino. Sono stati individuati e monitorati gli obiettivi presi di mira e seguite le fasi di scavo portate a termine grazie alla disponibilità di locali-deposito situati in punti strategici per l’accesso alla rete fognaria ed il collegamento al sottosuolo cittadino. Tra i colpi della banda sono stati ricostruiti la rapina pluriaggravata commessa ai danni del punto vendita di Piazza Carità di una nota catena di fast food, Kfc, nel corso della quale i malviventi, dopo essersi introdotti nella rete dei servizi fognari ed avere effettuato una prolungata attività di scavo nel sottosuolo, si sono introdotti mascherati e con il volto coperto all’interno dell’esercizio impossessandosi sotto la minaccia di una pistola di denaro contante, per un valore complessivo di 8.200 euro; il furto aggravato commesso all’interno di una Tabaccheria, nei pressi di piazza Bovio, nel corso del quale gli indagati, dopo essersi introdotti dal sottosuolo all’interno dei locali, si sono impossessati di tabacchi, valori bollari, sigarette elettroniche, gratta e vinci e biglietti della lotteria, per un valore complessivo di circa 40 mila euro. La refurtiva è stata poi rinvenuta e sequestrata.
Ma anche la tentata rapina aggravata commessa ai danni dell’ufficio postale di Piazza Matteotti , pianificata in ogni dettaglio al fine di impossessarsi del denaro contante trasportato dall’Istituto di Vigilanza presso gli uffici postali. Il proposito criminale, spintosi fino al completamento delle operazioni di scavo nel sottosuolo urbano, è stato sventato solo grazie al tempestivo intervento dei Carabinieri della Compagnia di Napoli Centro. E poi, il tentato furto aggravato commesso ai danni della filiale bancaria di Piazza Bovio di un noto Istituto di Credito, finalizzato ad impossessarsi del denaro custodito all’interno del relativo sportello ATM. Il proposito criminale, spintosi fino al completamento delle operazioni di scavo nel sottosuolo urbano, anche in questo caso è stato sventato solo grazie al tempestivo intervento dei Carabinieri della Compagnia di Napoli Centro. I militari hanno anche trovato e sequestrato un falso documento (carta di identità elettronica sulla quale sono state riportate false generalità e l’effige fotografica di un prestanome) utilizzato per la sottoscrizione del contratto di locazione di un deposito utilizzato come base logistica per il deposito di materiali e refurtiva, nonchè per l’accesso nei canali fognari. Alcuni dei destinatari del provvedimento cautelare sono soggetti gravati da precedenti specifici per reati predatori mediante la tecnica del “buco”. vbo
Arsenale da guerra e droga sequestrati in Calabria, sei denunce
REGGIO CALABRIA (ITALPRESS) – I Carabinieri di Saline di Montebello Jonico in collaborazione con lo Squadrone Eliportato Cacciatori di Calabria hanno scoperto un imponente arsenale e una rilevante quantità di cocaina pronta per essere immessa nelle piazze di spaccio. Le ricerche si sono concentrate su due terreni distinti: uno abbandonato e privo di recinzioni, e un altro di proprietà di sei sorelle, successivamente denunciate per detenzione abusiva di armi e sostanze stupefacenti.
L’intervento ha portato alla scoperta di armi da guerra e munizioni nascoste in condizioni che ne preservassero l’efficacia operativa ed anche droga. Nello specifico, sono stati sequestrati un fucile automatico AK-47 Kalashnikov con matricola punzonata, corredato di due serbatoi vuoti; tre pistole, di cui due con matricola abrasa, e tre fucili, di cui due con matricola punzonata; oltre 500 cartucce di vari calibri, incluse alcune da guerra; circa 500 grammi di cocaina pura, destinata al mercato nero, per un valore stimato di circa 150 mila euro; due bilancini di precisione utilizzati per la suddivisione della cocaina in dosi. Gran parte del materiale era occultato in tubi dell’acqua e strutture in legno dismesse simili a pollai, accuratamente avvolto in buste di cellophane e riposto in custodie, a dimostrazione di un sofisticato sistema di occultamento studiato per sfuggire ai controlli delle forze dell’ordine.
In un terreno in stato di abbandono, i Carabinieri hanno inoltre rinvenuto 200 grammi di tritolo con innesco e un ordigno artigianale tipo “bomba carta” del peso di 1,2 chili, entrambi nascosti all’interno di un tubo di ferro sepolto sotto terra e pietrisco. Tra il materiale sequestrato in quest’area c’erano anche tre pistole, una delle quali era nascosta all’interno di un calzino, un fucile sovrapposto calibro 20 e altre 165 cartucce di vari calibri. Il materiale esplosivo e l’ordigno artigianale sono stati fatti brillare sul posto dagli artificieri antisabotaggio del Comando Provinciale di Reggio Calabria, garantendo la massima sicurezza. L’intero arsenale e le sostanze stupefacenti sono stati posti sotto sequestro penale e messi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria per consentire approfondimenti balistici e tecnico-scientifici. Per le armi, in particolare, si procederà a verifiche volte a stabilire l’eventuale provenienza da episodi delittuosi o furti. vbo
(fonte video ufficio stampa Carabinieri)





