ROMA (ITALPRESS) – In questa edizione:
– Il debito pubblico sfiora i 3.000 miliardi
– Assegno unico, in otto mesi alle famiglie 12 miliardi
– Intelligenza artificiale, 10 mila imprese italiane l’hanno già adottata
sat/mrv
Tg Economia – 15/10/2024
Welfare, entro il 2030 servono 176 mld aggiuntivi
ROMA (ITALPRESS) – Il ruolo della prevenzione, la sostenibilità di medio-lungo termine del sistema, il ruolo del privato e degli investimenti sociali: sono alcuni dei temi affrontati dell’appuntamento annuale del Welfare Italia Forum, supportato da Unipol Gruppo con la collaborazione di The European House – Ambrosetti. Il Think Tank si pone da oltre un decennio come luogo di analisi, studio e riflessione sui temi del welfare, aperto al confronto tra i principali stakeholder pubblici e privati. Seppur in progressivo miglioramento, il quadro della finanza pubblica italiana resta uno dei più complessi in Europa. La correzione di bilancio per il nostro Paese è quantificabile in circa 13 miliardi di euro all’anno per i prossimi sette anni. Se a questa correzione si aggiungono gli incrementi della spesa previsti nelle diverse voci di welfare, entro il 2030 sarà necessario reperire 176 miliardi di euro addizionali per garantire la sostenibilità del sistema.
col/mgg/gtr
Assegno unico, in otto mesi alle famiglie 12 miliardi
ROMA (ITALPRESS) – Nei primi otto mesi del 2024 sono stati erogati alle famiglie assegni per 13,1 miliardi di euro, che si aggiungono ai 18,2 miliardi del 2023 e ai 13,2 dell’anno precedente. I dati sono contenuti nell’aggiornamento dell’Osservatorio Statistico dell’Inps. Nel dettaglio, sono più di sei milioni 246 mila i nuclei familiari che hanno ricevuto l’assegno nell’anno in corso, per un totale di quasi 9.9 milioni di figli. Nel mese di agosto scorso, l’importo medio per figlio è stato di 172 euro, con una forbice compresa tra i 57 euro di chi non presenta ISEE o supera la soglia massima di reddito ai 224 euro per la classe di ISEE minima. L’Assegno unico – introdotto nel marzo 2022 – ha sostituito altre forme di sostegno economico, come gli assegni familiari e le detrazioni fiscali, con l’obiettivo di semplificare e unificare il sistema di sostegno alla natalità e alla famiglia. Ne beneficiano i nuclei con a carico figli minorenni. Per quelli con figli di età compresa tra i 18 ed i 21 anni gli importi sono ridotti, e variano da un minimo di 27 a un massimo di 91,90 euro al mese.
sat/mrv
10 mila imprese italiane hanno già adottato l’IA
ROMA (ITALPRESS) – Quasi 10.000 imprese italiane hanno già adottato tecnologie di Intelligenza artificiale con una domanda di competenze aumentata del 157% in 5 anni. Tuttavia, dietro questo progresso si celano divari e ostacoli significativi che richiedono investimenti non solo in tecnologie ma soprattutto nelle conoscenze manageriali indispensabili per guidare l’innovazione. Il 2024 si profila quindi come anno della svolta, con una crescita esponenziale di professionisti alle prese con l’intelligenza artificiale. E’ uno dei dati che emergono da un rapporto presentato in occasione dell’apertura dell’anno accademico della Pontificia Università Antonianum. Uno sviluppo – è stato evidenziato – accompagnato da un significativo aumento della partecipazione femminile nel settore, che è salita dal 30 a oltre il 40%, con un ruolo dunque sempre più centrale delle donne nelle professioni Stem. La diffusione dell’intelligenza artificiale nelle imprese italiane rivela tuttavia una chiara disomogeneità tra le grandi aziende e le Pmi. Le prime, grazie a disponibilità di risorse e capacità di investimento, hanno un tasso di adozione del 24%, mentre solo il 5% delle piccole imprese è riuscito a implementare queste tecnologie. Le città che trainano la crescita – come Milano, Roma, Torino, Bologna e Napoli – sono i principali centri di adozione nei settori IT, sviluppo software e servizi di ricerca. I progressi quindi ci sono ma accompagnati da importanti ostacoli: la mancanza di competenze digitali rimane il principale freno, identificato dal 55% delle aziende. Inoltre, nel 2023, solo il 46% della popolazione italiana possedeva competenze digitali di base, un dato inferiore alla media UE.
sat/mrv
Univideo, Migliavacca “Chiediamo Tax Credit e riduzione Iva per i Dvd”
MILANO (ITALPRESS) – Il settore che raggruppa gli editori audiovisivi, ovvero chi produce Dvd, Blue Ray e 4K ha alcuni problemi, in primis l’Iva al 22%, ma anche la mancanza di Tax credit e la pirateria. E’ quanto ha detto, in un intervista ad Italpress Luciana Migliavacca, presidente di Univideo, l’associazione che raggruppa le 28 aziende audiovisivi italiane, che producono, replicano, fanno l’authoring dei cosiddetti “supporti fisici”. “Vorremmo una diminuzione dell’Iva – spiega Migliavacca -. Ciò significherebbe un po’ di sconto per chi va a comprare il supporto fisico. Abbiamo chiesto i tax credit esattamente come chi produce i film, perché noi produciamo e spendiamo allo stesso modo. Il supporto fisico ha un costo ben preciso”. (ITALPRESS)
trl/gsl
Tg Sport – 15/10/2024
ROMA (ITALPRESS) – In questa edizione:
– Una bella Italia ne fa 4 ad Israele, debutto per Maldini
– È guerra al calendario Fifa, sindacati e Leghe dalla UE
– Trento, Trieste e Bologna in vetta alla Lega Basket Serie A
– Formula uno, inizia la fase bollente della stagione
– La Barba al Palo – Sognando i Maldini
mc/gtr
Fusilli “Con Renault 4 E-Tech Electric il sogno diventa realtà”
PARIGI (FRANCIA) (ITALPRESS) – “Per raggiungere l’obiettivo zero emissioni nel 2040 in Europa e nel 2050 in tutto il mondo stiamo rivoluzionando il modo di progettare e produrre i veicoli”. Così Raffaele Fusilli, Amministratore delegato di Renault Italia parla della presenza della Marca francese al Salone dell’Auto di “casa”, quello di Parigi, dove in anteprima mondiale viene presentata la Renault 4 E-Tech Electric, la “vettura jeans”, l’auto per tutti e tutto. “Un sogno che diventa realtà” conclude Fusilli.
tvi/gtr
(Fonte video: ufficio stampa Renault Italia)





