Pillole

Zaia “Autonomia differenziata è un pilastro del governo”

ROMA (ITALPRESS) – “La legge sull’autonomia differenziata divide le materie in quelle che non hanno bisogno del calcolo dei Livelli Essenziali di Prestazione e altre 14 su cui bisogna calcolarli: sulle materie rimaste fuori è assurdo dire ‘attendiamo che calcolino i Livelli essenziali di prestazione su materie che non c’entrano nulla’”. Lo afferma il governatore regionale del Veneto Luca Zaia. “Ho stima di Meloni e so che è una persona coerente – prosegue Zaia, – Questa legge è uno dei pilastri del governo: se si tratta di migliorare la qualità della vita dei cittadini mi rifiuto di pensare che qualcuno la voglia peggiorare“.

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(Fonte video: Regione Veneto)

Ue, Salis “Inopportuna presidenza ungherese, regime Orban illiberale”

BRUXELLES (BELGIO) (ITALPRESS) – “Conosco l’Ungheria dal suo luogo più oscuro: il carcere. La presidenza ungherese del Consiglio dell’Unione Europea è inopportuna. Sotto il governo di Viktor Orban l’Ungheria è diventata un regime illiberale e oligarchico”. Lo ha detto l’eurodeputata di Alleanza Verdi Sinistra Ilaria Salis, intervenendo in plenaria a Strasburgo dopo le dichiarazioni programmatiche del premier ungherese Viktor Orban sul semestre di presidenza del Consiglio Ue.

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(Fonte video: Profilo Instagram Ilaria Salis)

Coesione, Emiliano “Centralità va bene ma facciamo Macro-Regioni”

BRUXELLES (BELGIO) (ITALPRESS) – “La Puglia è certamente convinta che la centralità delle politiche di coesione in capo alle regioni vada confermata, l’eccessiva parcellizzazione però, potrebbe andare in contrasto con il piano di regioni” Queste le parole del presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, a Bruxelles per la settimana del Consiglio europeo delle Regioni. Emiliano continua: “La mia proposta è dare vita ad aggregazioni di regioni, ad esempio in Italia le regioni del mezzogiorno, e determinare una governance multi-level con un ruolo maggiore anche a comuni, province e città metropolitane. Definire una nozione di poteri di area vasta e una pianificazione strategica che sia coordinata dalle regioni e attuata dai comuni, permette di agire in maniera specifica ma ben strutturata”.

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Orban “L’Ue sta vivendo una lenta agonia, serve un cambiamento”

STRASBURGO (FRANCIA) (ITALPRESS) – “Cosa possiamo vedere oggi in Ucraina, in Europa? La guerra infuria. Ci sono gravi conflitti che stanno devastando il Medio Oriente e l’Africa, e ogni conflitto rischia l’escalation. E poi la crisi migratoria, ci sono molte minacce, e c’è il rischio che l’area Schengen crolli. E nel frattempo l’Europa sta perdendo in termini di competitività globale, secondo Mario Draghi. L’Europa sta affrontando una lenta agonia”. Lo ha detto il premier ungherese Viktor Orban, intervenendo alla plenaria di Strasburgo del Parlamento Europeo per illustrare le priorità del semestre di presidenza ungherese dell’Unione.

sat/gsl (Fonte video: Commissione Europea)

Le immagini dell’uragano Milton catturate dalle telecamere della Nasa

Le immagini dell’uragano Milton catturate dalle telecamere della Nasa mentre si muoveva nel Golfo del Messico, diretto verso un approdo nei pressi di Tampa, in Florida.
(Fonte video: nasa.gov)

Pecoraro Scanio ”Affrontare siccità e crisi climatica come priorità”

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BARI (ITALPRESS) – Alfonso Pecoraro Scanio, presidente della fondazione Univerde e già ministro dell’agricoltura e dell’ambiente e autore di pubblicazioni e campagne per l’acqua pubblica rilancia da Bari dal congresso “Acqua: Ponte del Futuro“ la sfida per certificati blu per risparmio e efficienza idrica. “La crisi climatica e la siccità devono essere affrontate come priorità – afferma -. La grave crisi idrica in Sicilia, Sardegna e Puglia e le previsioni difficili in tutta Italia e anche nel bacino del Po impongono azioni decise. I certificati blu, proposti insieme a tanti operatori e utenti del settore idrico a partire da una grande realtà pubblica come l’acquedotto pugliese possono essere lo strumento per incoraggiare l’uso efficiente e il riuso della risorsa acqua. E occorre poi realizzare l’attuazione del referendum sull’acqua bene comune e una valida manutenzione e completamento degli invasi sottoutilizzati o ancora da completare o collegare prima di sprecare danaro pubblico in nuove megaopere. Serve infine una razionalizzazione di tutte le normative in materia d’acqua e un’attenzione particolare alle esigenze dell’agricoltura, il settore più a rischio per la siccità e che va aiutato verso un’innovazione responsabile che migliori l’uso dell’acqua garantendo disponibilità e qualità della risorsa“, conclude.
(ITALPRESS).
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Von der Leyen “Al fianco dell’Ucraina per tutto il tempo necessario”

STRASBURGO (FRANCIA) (ITALPRESS) – “Esiste un solo percorso per raggiungere una pace giusta per l’Ucraina e per l’Europa. Dobbiamo continuare a rafforzare la resistenza dell’Ucraina con supporto politico, finanziario e militare. Il mese scorso a Kiev, ho annunciato che forniremo fino a 35 miliardi di euro in prestiti all’Ucraina, come parte dei 50 miliardi di dollari promessi dal G7. Questo prestito sarà rimborsato dai profitti inattesi dei beni russi immobilizzati. E confluirà direttamente nel bilancio nazionale dell’Ucraina. Stiamo facendo pagare alla Russia i danni che ha causato. E staremo al fianco dell’Ucraina durante questo inverno e per tutto il tempo necessario”. Lo ha detto la presidente della Commissione Europea, Ursula Von der Leyen, intervenendo alla plenaria di Strasburgo del Parlamento Ue.

sat/gsl (Fonte video: Commissione Europea)

Ue, Borchia “Il modello ungherese andrebbe conosciuto meglio”

BRUXELLES (ITALPRESS) – “Sono i trattati a stabilire come funziona la rotazione della presidenza del Consiglio dell’Unione europea, non la sinistra”. Così Paolo Borchia, eurodeputato della Lega, sulle critiche mosse da diversi eurodeputati in merito alla presidenza ungherese del Consiglio Ue. “Credo che il modello ungherese andrebbe conosciuto meglio. Mi sembra che ci sia la propensione a dipingere il governo di Orban molto peggio rispetto a quella che è la realtà. Abbiamo visto – aggiunge Borchia – che in Ungheria i tassi di crescita economica e demografica sono in aumento. Inoltre, gli imprenditori italiani che si trovano in Ungheria si trovano bene, per cui penso che prima di giudicare un modello bisognerebbe conoscerlo”.
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