Ambiente

Turismo delle radici, Pecoraro Scanio “Esempio dal cilento”

ROMA (ITALPRESS) – “Turismo delle radici, quello degli oriundi italiani che da Usa, Sudamerica o Germania tornano nei luoghi dei propri nonni o avi può anche essere rivolto ai tanti italiani che vivono al Nord o nelle grandi città ma originari del Sud o anche del piccoli borghi montani o delle valli delle Alpi o degli Appenini“ lo dice da Agropoli Alfonso Pecoraro Scanio, presidente della fondazione UniVerde che da ministro dell’agricoltura firmò la riforma sulla multinazionalità anche per aiutare i piccoli e giovani agricoltori delle aree interne e che ora da turismo sostenibile alle università di Milano Bicocca, Roma Torvergata e Napoli Federico II propone un turismo delle radici anche interno al nostro paese. E lo rilancia con Aldo Olivieri inventore del “Il mio viaggio nel Cilento“ motore di un rilancio del turismo di ritorno dei cilentani sparsi in Italia e nel Mondo. “Ecco un vero progetto ecodigital che coniuga sostenibilità e uso del digitale per portare nei piccoli borghi turisti interessati a scoprire e magari anche a investire nelle terre degli antenati. Un progetto che può valere in tutte le regioni del centro sud ma anche nelle aree interne delle Alpi o degli appennini del CentroNord.”
pc/mrv

Imprese, al via il Piano Transizione 5.0

ROMA (ITALPRESS) – È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto attuativo di Transizione 5.0, il Piano promosso dal ministero delle Imprese e del Made in Italy che si pone l’obiettivo di supportare e traghettare il passaggio dei processi produttivi a un modello energetico efficiente, sostenibile e basato su fonti rinnovabili. La piattaforma per la prenotazione degli incentivi è attiva sul sito del GSE, ente incaricato della gestione delle agevolazioni e del credito. Il totale delle risorse stanziate ammonta a 12,7 miliardi di euro per il biennio 2024-2025. Di questi, 6,3 miliardi provenienti dal programma RePower EU, finanzieranno il Piano Transizione 5.0. Altri 6,4 miliardi, già previsti dalla legge di bilancio, saranno a disposizione per il Piano Transizione 4.0. Piano Transizione 5.0 si caratterizza innanzitutto per l’automatismo della misura: le imprese potranno infatti usufruire del beneficio fiscale automaticamente, senza alcuna istruttoria e valutazione preliminare.
/col/gtr

Imprese, Banca Ifis e Triadi insieme per misurare l’impatto sociale

MILANO (ITALPRESS) – “Abbiamo creato un’infrastruttura replicabile e scalabile di misurazione del proprio impatto sociale, al fine di valorizzarlo e coprire il bisogno generalmente insoddisfatto di tenerne traccia”. Così Irene Bengo, Ceo di Triadi, società benefit e spin-off del Politecnico di Milano, ospite di Focus ESG, format tv dell’Italpress.
fsc/gsl

Focus ESG – Episodio 34

MILANO (ITALPRESS) – Il sistema bancario è sempre più attento alla sostenibilità. Banca IFIS, con il presidente Ernesto Furstenberg Fassio, ha sviluppato con lo spin off Triadi del Politecnico di Milano un social impact lab denominato Kaleidos, ma soprattutto ha investito molte risorse in azioni mirate sia per quanto riguarda la decarbonizzazione dei propri portafogli, sia per l’aspetto sociale con particolare attenzione anche ai crediti deteriorati. Ne parlano nella puntata 34 di Focus ESG, Michele Ripa,  Sustainability Manager di Banca Ifis, e Irene Bengo, Ceo di Triadi, spin off del Politecnico di Milano, con il giornalista Marco Marelli.
fsc/gsl

Banca Ifis, cresce l’attenzione sulla sostenibilità

MILANO (ITALPRESS) – Cinque anni di svolta sulla sostenibilità per Banca Ifis. Ne parla il Sustainability Manager, Michele Ripa, ospite di Focus ESG, format tv dell’Italpress.
fsc/gsl

Parco Agrisolare, nuovo bando da 250 milioni

ROMA (ITALPRESS) – Al via il terzo bando dedicato alla Misura “Parco Agrisolare” nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Il nuovo avviso, con una dotazione di 250 milioni di euro, è riservato alle imprese della produzione agricola per progetti localizzati nelle regioni del Mezzogiorno: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia. Per il ministro dell’Agricoltura e della Sovranità Alimentare Francesco Lollobrigida “si tratta di una fondamentale opportunità per migliorare la sostenibilità dell’intero comparto e nello stesso tempo incrementarne la competitività, azzerando i costi energetici”. Le domande potranno essere presentate sul portale del Gestore dei Servizi Energetici dal 16 settembre al 14 ottobre. Confermate le novità e le regole introdotte con il secondo bando del 2023: il contributo a fondo perduto potrà raggiungere l’80% delle spese ammissibili; le imprese avranno la possibilità di adottare soluzioni di autoconsumo condiviso e potranno partecipare in forma aggregata. Sarà possibile, inoltre, installare impianti fotovoltaici sui tetti dei fabbricati agricoli con una potenza massima di 1.000 “kilovatt picco” per impianto. La spesa massima per beneficiario è fissata a 2 milioni e 330 mila euro.
col/gtr

Naufragio yacht,Pecoraro Scanio “Criminale sottovalutare cambio clima”

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ROMA (ITALPRESS) – “Sottovalutare il cambio climatico in atto è criminale. Basta chiedere a un pescatore professionista e vi spiegherà che fino a pochi anni fa un evento temporalesco estremo veniva avvertito con 2-3 ore di preavviso consentendo di mettersi in sicurezza. Oggi è tutto molto veloce e più forte e in 10/15 minuti puoi essere travolto”. Così Alfonso Pecoraro Scanio, presidente della fondazione Univerde e già ministro dell’ambiente, insieme a Massimo Lembo, un pescatore esperto del Cilento e attivo in tutta Italia a difesa della piccola pesca sostenibile.
col3/gtr

Pecoraro Scanio “Servono nuovi sistemi di allerta meteo”

ROMA (ITALPRESS) – “Crisi climatica significa eventi estremi più frequenti e più catastrofici. Occorre rivedere e potenziare i sistemi di allerta meteo e le modalità per avvertire e educare i cittadini alla nuova realtà. Il governo non sia insensibile e
condizionato dalle insensate teorie dei negazionisti d’accatto”. Lo chiede in un appello il presidente della fondazione Univerde Alfonso Pecoraro Scanio che da ministro dell’Ambiente fu il “primo a lanciare l’allarme bombe d’acqua e fenomeni estremi e a chiedere un piano di adattamento al cambiamento climatico con misure
coraggiose e efficaci”.

sat/gsl