REGGIO CALABRIA (ITALPRESS) – Donna picchiata selvaggiamente e sequestrata dal marito e dalla cognata, che sono stati arrestati dai carabinieri. Il rapporto della coppia era in crisi da diversi mesi, lui, completamente accecato dalla gelosia, non accettava l’imminente fine della relazione. La sera dello scorso 19 gennaio, a Fiumara, in provincia di Reggio Calabria, l’uomo, un operatore socio sanitario di 46 anni, aiutato dalla sorella quarantatreenne, bloccava per strada l’auto sulla quale viaggiava da sola la vittima, che era andata a trovare un’amica. Dopo averla fatta scendere, cominciavano a malmenarla. I calci e i pugni erano così violenti che i due fratelli rompevano un dente alla donna e le provocavano lividi ed ecchimosi su tutto il corpo. Poi, dopo averle sottratto il telefono cellulare, la privavano della libertà facendola salire, contro la sua volontà, sul loro veicolo e la costringevano a tornare presso la casa coniugale insieme a loro. Solo quando giungevano presso l’abitazione, la donna riusciva a liberarsi, soprattutto grazie all’intervento della figlia che era lì presente, che poi ha chiamato il 112 e chiesto aiuto ai Carabinieri di Villa San Giovanni.
I due erano sposati da tempo, ma negli ultimi anni l’uomo si era rivelato ossessivo e violento: gli screzi e le discussioni erano diventati sempre più gravi, vere e proprie aggressioni fisiche e verbali che avevano logorato il matrimonio e convinto la donna a separarsi dal marito. I militari della Stazione di Fiumara, in stretto coordinamento con la Procura di Reggio Calabria, hanno avviato un’intensa attività d’indagine che ha portato gli investigatori ad acquisire gli elementi con i quali la Procura ha chiesto e ottenuto, dal gip, l’emissione di 2 misure cautelari. I due fratelli sono ora agli arresti domiciliari e dovranno rispondere, a diverso titolo e con responsabilità differenziate, dei reati di sequestro di persona, maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravate. vbo/gsl
Donna picchiata e sequestrata, due arresti nel Reggino
Traffico di droga tra Calabria e Campania, 4 arresti
SALERNO (ITALPRESS) – A Scalea e in provincia di Salerno, i militari dei Nuclei di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Napoli e Salerno hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di quattro persone gravemente indiziate, rispettivamente, dei reati di associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti e di detenzione e spaccio di stupefacenti. Il provvedimento è stato emesso dal gip del Tribunale di Catanzaro, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia. Le indagini hanno riguardato un presunto sodalizio dedito al traffico di stupefacenti, del tipo cocaina e hashish operante a Scalea, in provincia di Cosenza. La droga veniva spacciata anche nelle province di Napoli e Salerno, dalla banda che utilizzava telefoni criptati. vbo/gsl
Gioia Tauro, sequestrate 251 vetture rubate in Canada
GIOIA TAURO (REGGIO CALABRIA) – La Guardia di Finanza di Reggio Calabria ha condotto un’importante e complessa attività info-investigativa che ha portato al sequestro di 251 autovetture e della somma di 7.650 dollari canadesi. Le attività, svolte sotto il coordinamento dalla Procura della Repubblica di Palmi, hanno consentito al personale operante di sequestrare i veicoli di grossa cilindrata, seminuovi, di cui alcuni con i dati identificativi contraffatti quasi alla perfezione, appartenenti a note e prestigiose marche automobilistiche ad elevata quotazione commerciale, per un valore complessivo di circa 22 milioni di euro, oggetto di molteplici furti avvenuti nel territorio canadese.(ITALPRESS)
Occhiuto “Sto bene, al Mimit per la vertenza Abramo”
ROMA (ITALPRESS) – “Al Ministero delle Imprese e del Made in Italy ho incontrato il ministro Adolfo Urso, il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano, e l’amministratore delegato di Tim, Pietro Labriola, per fare il punto sulla vertenza Abramo Customer Care, una vicenda che riguarda oltre 1000 lavoratori tra le province di Crotone, Catanzaro e Cosenza. Abbiamo concordato una ulteriore proroga di 3 mesi – che si somma a quella ottenuta qualche settimana fa – finalizzata a verificare la possibilità di trovare una soluzione strutturale, anche attraverso l’attivazione di un reskilling dei lavoratori del gruppo per il loro impiego in nuovi progetti di digitalizzazione e di servizi per la pubblica amministrazione e per i cittadini”. Lo afferma Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria, in un video su Instragram in cui rassicura sulle sue condizioni di salute e su quelle della segretaria particolare, Veronica Rigoni, dopo l’incidente in auto: “Sto bene, ho solo la spalla immobilizzata. Veronica si rimetterà presto in sesto, forza Veronica”.
(ITALPRESS).
pc/gtr
(Fonte video: profilo Instgram di Roberto Occhiuto)
20 fermati a Catanzaro per traffico di armi e droga
CATANZARO (ITALPRESS) – La Polizia di Stato di Catanzaro ha dato esecuzione al decreto di fermo di indiziato di delitto, emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale – Direzione Distrettuale Antimafia di Catanzaro, nei confronti di 20 indagati, sulla base della ritenuta sussistenza, da parte dell’Ufficio di Procura, del pericolo di fuga e di gravi indizi in ordine ai delitti, a vario titolo ipotizzati, nei loro confronti, rispettivamente, di associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti e associazione finalizzata al traffico di armi con l’aggravante mafiosa, nonché per i delitti di porto e detenzione illegale di armi da fuoco, in materia di stupefacenti ed altri gravi reati.
tvi/mrv
In fiamme due barche a vela ormeggiate in porto a Roccella Jonica
REGGIO CALABRIA (ITALPRESS) – In fiamme due barche a vela ormeggiate nel porto di Roccella Jonica. Evitata dai vigili del fuoco la propagazione dell’incendio ad altri natanti vicini, situazione sotto controllo. Sono accertamenti in corso sulle cause dell’origine delle fiamme.
tvi/red
fonte video: Vigili del Fuoco
Sequestrati 140.000 fuochi d’artificio, un arresto a Cosenza
COSENZA (ITALPRESS) – Un arresto della Guardia di Finanza di Cosenza per detenzione illegale di 140.000 fuochi d’artificio – del peso di una tonnellata – estremamente pericolosi.
I militari del Gruppo Sibari hanno individuato e perquisito un garage di una palazzina di tre piani situata in pieno centro del Comune di Corigliano. E’ qui hanno rinvenuto l’ingente quantitativo di artifizi pirotecnici, tra cui moltissimi di fattura artigianale in assenza di qualsivoglia requisito di sicurezza, pronti per essere ceduti al mercato clandestino in
vista del capodanno. L’arrestato è stato condotto presso la casa Circondariale di Castrovillari.
pc/gtr/





