ROMA (ITALPRESS) – In questa edizione:
– Il ministro Sangiuliano si è dimesso, lettera a premier Meloni
– Attivista turco-americana uccisa durante protesta a Nablus
– Detenuto 18enne muore carbonizzato a San Vittore
– Zelensky chiede più armi, dagli Usa nuovi aiuti
– Germania, assale poliziotto con machete, fermato
– Papa Francesco arrivato in Papua Nuova Guinea
– Copernicus: Estate 2024 la più calda di sempre
– G7 Parlamenti a Verona, impegno per sicurezza e sviluppo
– Previsioni 3B Meteo 7 Settembre
gsl
Tg News – 6/9/2024
Sequestrati 540 kg di cocaina in mare tra Catania e Ragusa, 5 arresti
CATANIA (ITALPRESS) – Maxi sequestro di droga a Catania da parte delle Fiamme Gialle. I militari del Comando Provinciale di Catania della Guardia di finanza, in collaborazione con i finanzieri del Reparto Operativo Aeronavale di Palermo e del Comando Operativo Aeronavale di Pratica di Mare nonché con il supporto del Servizio Centrale Investigazioni Criminalità Organizzata, hanno condotto un’operazione antidroga che ha consentito di individuare e sottoporre a sequestro 540 chili di cocaina e trarre in arresto 5 persone. Il monitoraggio giornaliero del tratto di mare compreso tra le province di Catania e Ragusa ha consentito di rilevare dei movimenti anomali di un motopeschereccio che, in luogo dell’attività di pesca, stava recuperando diversi colli galleggianti presenti in acqua. Gli investigatori hanno proceduto pertanto a intercettare il natante con l’ausilio delle unità navali del Corpo al fine di procedere a un controllo approfondito. In seguito all’ispezione dell’imbarcazione sono stati effettivamente rinvenuti a bordo 18 colli, ognuno dal peso di circa 30 chili, caratterizzati dalla particolare cura dell’imballaggio, verosimilmente diretto a evitare infiltrazioni di acqua in modo da preservarne il contenuto e, al contempo, scongiurare il pericolo di inabissamento grazie a una serie di galleggianti.
Le modalità di confezionamento e le anomale modalità di recupero hanno dato adito all’ipotesi che potesse trattarsi di un carico di sostanze stupefacenti, con ogni probabilità scaricato in mare da una delle navi cargo che solcano quel tratto di costa per essere successivamente recuperato e trasportato sulla terraferma.
L’apertura e l’analisi dei colli, condotta dalle unità specializzate del citato Nucleo PEF di Catania, ha confermato la presenza all’interno degli stessi di numerosi panetti contenenti sostanza biancastra in polvere che, da un preliminare esame tramite l’utilizzo di test, è risultata essere cocaina.
Per effetto del ritrovamento dell’ingente carico di narcotico, informata costantemente la Procura Distrettuale di Catania, si è proceduto al sequestro di un totale di 450 panetti, per un peso complessivo di circa 540 chilogrammi a lordo del confezionamento, nonché dell’imbarcazione utilizzata per il relativo trasporto. Arrestati, in flagranza, i 5 membri dell’equipaggio (4 italiani e 1 cittadino serbo), in quanto ritenuti responsabili del reato di produzione, traffico e detenzione illeciti di sostanze stupefacenti o psicotrope, aggravato dall’ingente quantitativo. I provvedimenti di arresto e sequestro sono stati convalidati dall’Autorità giudiziaria etnea. L’individuazione di un simile quantitativo di droga ha evitato che la sostanza stupefacente fosse destinata a inondare le piazze di spaccio, con elevatissimi guadagni nell’ordine di oltre 100 milioni di euro. vbo/mrv
Tg News – 5/9/2024
ROMA (ITALPRESS) – In questa edizione:
– Disagi e allagamenti a Milano, problemi in Piemonte e Liguria
– Caso Sangiuliano, Boccia torna a postare
– Lite sui social, a Bologna muore accoltellato un 16enne
– Strage Paderno, difesa 17enne chiede trasferimento in comunità
– Monaco, sventato possibile attentato al Consolato d’Israele
– Giacarta, Papa in moschea firma testo congiunto con Imam
– Balneari, ok a proroga concessioni fino al 2027
– Valditara annuncia anno scolastico con novità
– Previsioni 3B Meteo 6 Settembre
mrv/gsl
Maxi sequestro di droga a Padova
PADOVA (ITALPRESS) – I Finanzieri del Comando Provinciale di Padova hanno sequestrato oltre 90 kg di hashish, 1 kg di cocaina e 10.000 euro in contanti. Una persona è stata arrestata con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
tvi/gsl
Roma, nove arresti per traffico di droga a Tor Bella Monaca
ROMA (ITALPRESS) – La Guardia di Finanza con il supporto del Servizio Centrale Investigazione Criminalità Organizzata (SCICO), in cooperazione con la Drug Enforcement Administration (D.E.A.) americana, ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 10 persone (di cui 8 in carcere, 1 agli arresti domiciliari e 1 con obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria). Le accuse sonoi di associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti, produzione e traffico di sostanze stupefacenti, detenzione e porto illegali di armi, possesso di documenti di identificazione falsi, sostituzione di
persona e furto di energia elettrica. Gli indagati avrebbero costituito una stabile struttura organizzativa con sede nel quartiere di Tor Bella Monaca finalizzata all’approvvigionamento e alla distribuzione al dettaglio di ingenti quantitativi di sostanze stupefacenti.
L’organizzazione poteva contare su un significativo numero di “dipendenti” che si occupavano della gestione delle piazze di spaccio, ponendo in essere anche azioni violente necessarie a mantenere il controllo del mercato a fronte di tentativi di infiltrazione da parte di fazioni rivali. È stata, infatti, ricostruita la disponibilità illegale in capo agli associati di armi anche di grosso calibro (fucili a pompa) e da guerra (kalashnikov). Le investigazioni hanno portato, tra l’altro, al sequestro di oltre 72 kg di cocaina giunti dall’Ecuador presso il porto di Civitavecchia e di una piantagione di marijuana rinvenuta all’interno di una villa nella provincia romana. È stato, inoltre, documentato l’acquisto dalla Spagna di oltre 50 kg di hashish del tipo “polline”, nonché diversi episodi di cessione “all’ingrosso” di stupefacente, per oltre 30 kg di marijuana.
gsl/pc/r
Roma, undici arresti per droga, estorsione e immigrazione clandestina
ROMA (ITALPRESS) – I carabinieri hanno eseguito nelle province di Roma e Napoli un’ordinanza che dispone misure cautelari – emessa dal G.I.P. del Tribunale di Roma su richiesta della locale Procura della Repubblica – nei confronti di 11 persone, di cui 2 destinatarie di custodia cautelare in carcere e 9 della misura degli arresti domiciliari con dispositivo elettronico: le accuse sono di associazione per delinquere finalizzata al riciclaggio, alla ricettazione e al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, estorsione e alcune di associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti o psicotrope. La misura cautelare, che trae origine da una complessa e articolata attività investigativa, condotta, tra il giugno 2020 e l’agosto 2021, dai Carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di Roma – Cassia, ha permesso, attraverso l’analisi del contenuto di alcuni telefoni cellulari sequestrati, l’escussione delle persone informate sui fatti, servizi di osservazione, controllo e pedinamento, intercettazioni telefoniche nonché l’analisi dei conti correnti bancari, di raccogliere gravi elementi indiziari in ordine all’esistenza di un gruppo criminale, di cui gli indagati facevano parte, documentando i ruoli e i compiti per la commissione di truffe informatiche, anche mediante la realizzazione di false pagine internet di istituti di credito (tramite il metodo del phishing), per un provento illecito complessivamente sottratto ad ignari cittadini quantificato in circa 100 mila euro.
pc/gsl
La Guardia Costiera soccorre 7 migranti a lampedusa, diversi dispersi
LAMPEDUSA (AGRIGENTO) (ITALPRESS) – Sarebbero almeno una ventina i dispersi del naufragio di un barcone sul quale viaggiavano una trentina di migranti provenienti dalla Libia. Secondo il racconto fornito dai 7 superstiti, l’imbarcazione si sarebbe capovolta in acque territoriali italiane. Sono stati i militari della Guardia costiera a ritrovare i superstiti aggrappati al barcone. I sopravvissuti hanno riferito di essere rimasti in mare per tre giorni prima dell’arrivo dei soccorsi. Tra i dispersi vi sarebbero almeno 3 bambini. Tutti i sopravvissuti sono stati sbarcati a molo Favarolo e trasferiti all’hotspot di contrada Imbriacola, a Lampedusa.
pc/gsl





