FERMO (ITALPRESS) – I carabinieri del Comando provinciale di Fermo, con la collaborazione dei reparti territorialmente competenti e di unità specializzate del Nucleo Cinofili di Pesaro Urbino e del Nucleo Elicotteri di Pescara, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 10 persone di nazionalità albanese, marocchina e algerina, accusate in concorso di traffico di sostanze stupefacenti, in particolare cocaina e marginalmente hashish.
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Operazione “Take away”, 10 arresti per droga a Fermo
Scontri durante la finale play-off, 17 anni di Daspo nel Casertano
CASERTA (ITALPRESS) – La Polizia di Stato di Caserta ha notificato 10 provvedimenti di “Daspo”, emessi dal Questore, nei confronti di calciatori e dirigenti sportivi di due squadre di calcio di Prima Categoria.
I provvedimenti sono stati adottati in seguito ai fatti accaduti durante la finale play-off del campionato di categoria, giocata dalle due squadre lo scorso 4 maggio e valevole per la promozione al campionato di eccellenza. In seguito all’attività istruttoria della Divisione Anticrimine, il questore ha emesso Daspo, per una durata di 17 anni, nei confronti di 9 calciatori e un dirigente.
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Edificio crollato nel Brindisino, le immagini
BRINDISI (ITALPRESS) – A Latiano, in provincia di Brindisi, è crollata una palazzina di due piani. Il crollo è avvenuto nella notte, poco prima delle 4. Al piano terra dell’edificio c’era un supermercato, secondo quanto riferiscono i vigili del fuoco che sono “al lavoro con squadre ordinarie, USAR e cinofili – hanno spiegato in un post su X – per escludere l’eventuale presenza di persone sotto le macerie”.
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Tg News – 29/8/2024
ROMA (ITALPRESS) – In questa edizione:
– Caso Telegram, Durov non può lasciare la Francia
– Armi a Kiev, è scontro nell’Ue
– Prosegue il blitz di Israele in Cisgiordania
– Governo al lavoro sulla manovra dopo le ferie
– Omicidio Sharon, spunta la pista del pusher scomparso
– Bayesian, comandante Cutfield ha lasciato l’Italia
– Trieste, Martina Oppelli sporge denuncia per tortura
– Il ricordo di Libero Grassi e la lotta alla mafia
– Previsioni 3B Meteo 30 Agosto
mrv
Prefetto Palermo “Sacrificio Libero Grassi non va dimenticato”
PALERMO (ITALPRESS) – “Ricordare Grassi significa commemorare la storia e le tragedie di questa città, ma anche non dimenticare che i risultati straordinari raggiunti in questi anni grazie al lavoro incessante di magistratura e forze dell’Ordine sono frutto di sacrifici come il suo: Grassi si è sacrificato per riaffermare il proprio diritto a essere un uomo libero, tutti noi dobbiamo rivendicare la libertà perché a questa città è costata davvero tanto. È nostro dovere onorare questi sacrifici per liberare Palermo dalla tara delle organizzazioni mafiose e da coloro che vogliono riportare indietro le lancette: io ero un giovane funzionario quando Grassi venne assassinato e non dimenticherò mai quel giorno, il suo sacrificio ha segnato anche la mia storia personale e professionale”. Lo afferma il prefetto di Palermo Massimo Mariani,
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Sequestrati profumi contraffatti in una fiera estiva nel catanese
CATANIA (ITALPRESS) – La Guardia di Finanza di Catania ha sequestrato 77 profumi contraffatti venduti come “tester”. Durante un controllo presso uno stand della fiera estiva di Pedara, evento di grande importanza per la comunità locale, i finanzieri della Compagnia di Acireale hanno notato alcune confezioni di profumo esposte per la vendita.
Questi articoli, ordinatamente sistemati su una bancarella, erano identici nei dettagli alla confezione originale dei tester, ma la modalità di vendita e il prezzo anomali hanno suggerito una possibile contraffazione. I tester, generalmente forniti dalle case produttrici solo in caso di acquisti ingenti e non destinati alla vendita al dettaglio, avrebbero potuto facilmente ingannare i consumatori, attratti dal packaging apparentemente autentico.
Inoltre, la mancata esibizione dei documenti attestanti l’acquisto e le condizioni del venditore ha sollevato dubbi riguardo alla conformità alle norme sull’origine e la provenienza dei prodotti nonché alla tutela della proprietà industriale.
Nel corso dell’intervento, sono state rilevate sanzioni amministrative, che possono variare da 500 a 3.000 euro, poiché il titolare non era in possesso della licenza necessaria per la commercializzazione di prodotti soggetti ad accisa.
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