Cronaca

Dall’Italia due Canadair per l’emergenza incendi in Grecia

ROMA (ITALPRESS) – In Grecia per fronteggiare l’emergenza incendi boschivi anche due Canadair e 32 vigili del fuoco italiani. La missione è attuata nell’ambito del meccanismo europeo di protezione civile. Nelle immagini la partenza dall’Italia verso la Grecia e poi il decollo dall’aeroporto di Elefsis per andare a operare sulla zona di Maratona, nell’Attica orientale.

sat/gtr

Droga agganciata con calamite sotto l’auto, arrestato 27enne a Milano

MILANO (ITALPRESS) – I poliziotti del commissariato Mecenate hanno arrestato un 27enne per spaccio di droga. Nell’autovettura, abbandonata dopo la fuga, sotto la scocca è stata trovata cocaina in scatole di caramelle agganciate al telaio con alcune calamite.
pc/gtr

Mafia e riciclaggio internazionale, imprenditore arrestato in Brasile

PALERMO (ITALPRESS) – I finanzieri del Comando provinciale di Palermo e gli agenti della Polizia Federale brasiliana hanno eseguito, congiuntamente in Italia e Brasile, un’operazione antimafia su larga scala, disposta dalla Procura – Dda di Palermo e dal 2^ Tribunale Federale del Rio Grande Do Norte.
In particolare, l’Autorità giudiziaria estera ha ordinato l’arresto di un imprenditore originario di Bagheria, nel Palermitano, da tempo trasferitosi a Natal in Brasile, disponendo il sequestro di disponibilità finanziarie per un valore di 50 milioni di euro, nonché beni mobili e immobili riconducibili a 17 indagati ed a 12 società operanti nel settore immobiliare, edile e ristorativo. I reati ipotizzati sono concorso esterno in associazione mafiosa, estorsione, riciclaggio e autoriciclaggio, trasferimento fraudolento di valori, aggravati dalla finalità di aver agevolato importanti famiglie mafiose. Contestualmente, la Direzione Distrettuale Antimafia di Palermo ha delegato l’esecuzione di 21 perquisizioni sia in territorio nazionale (Sicilia, Emilia Romagna, Lazio, Toscana e Veneto), che all’estero (Brasile e Svizzera), presso abitazioni, sedi societarie e studi professionali.
Impiegati sul campo oltre 100 finanzieri, alcuni dei quali appartenenti al Gico si sono recati a Natal, in modo da potere affiancare i colleghi brasiliani.
L’operazione giunge al culmine di una complessa attività investigativa, avviata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Palermo con l’obiettivo di fare luce su possibili cointeressenze di esponenti di spicco di Cosa nostra palermitana in compagini societarie in Italia e all’estero, in particolare in Brasile.
Di fondamentale importanza il ricorso da parte dell’Autorità Giudiziaria palermitana agli strumenti della cooperazione internazionale in ambito giudiziario e, in special modo, l’iniziativa di istituire nel 2022 un “Squadra Investigativa Comune” (SIC) con gli Organi giudiziari e di polizia della Repubblica federale del Brasile. Il tutto di concerto con la Direzionale Nazionale Antimafia e Antiterrorismo e con la partecipazione del Membro Nazionale Italiano presso Eurojust.
In tale contesto, le attività di indagine complessivamente svolte hanno fatto emergere le tracce di consistenti investimenti di capitali di matrice mafiosa in iniziative imprenditoriali e in società di diritto brasiliano, tutte abilmente schermate attraverso l’utilizzo di prestanome e l’interposizione di società di comodo.
Il denaro, secondo le ricostruzioni investigative, sarebbe giunto a destinazione per il tramite di sofisticati meccanismi di riciclaggio, basati, tra l’altro, sull’impiego di plurimi conti di transito accesi presso istituti finanziari, prevalentemente all’estero.
Al vertice di questo sistema, uno dei più autorevoli uomini d’onore palermitani, dal 2018 reggente del mandamento mafioso di Pagliarelli (sino al suo arresto nell’aprile del 2021), che sin dal 2000 avrebbe stretto un’alleanza d’affari con l’imprenditore bagherese. A fornire loro il supporto necessario al perfezionamento di articolate operazioni societarie, in Italia e all’estero (Brasile, Svizzera, Hong Kong e Singapore), affermati professionisti. Tra questi, due operativi in Emilia Romagna, regione dove l’uomo d’onore, dopo un precedente periodo di detenzione, per alcuni anni aveva vissuto. Grazie al sostegno di questa rete, il clan, dopo avere realizzato alcune lucrose iniziative imprenditoriali sul territorio nazionale (tra cui un noto resort in provincia di Trapani) a partire dal 2016, avrebbe spostato il baricentro dei propri interessi principalmente in Brasile, potendo lì contare, in una prima fase, anche sull’appoggio di un altro imprenditore romano, poi tratto in arresto, nel 2019, dalle Autorità brasiliane perché ritenuto mandante di un omicidio avvenuto 5 anni prima a Natal. Proprio a quest’ultimo, l’uomo d’onore palermitano avrebbe corrisposto, in prima persona, ingenti capitali provenienti direttamente dalle casse di Cosa nostra (si ipotizza un primo maxifinanziamento, per circa 830.000 euro, che sarebbe stato elargito in contanti in due tranche, tra il 2016 e il 2017), grazie a cui l’organizzazione sarebbe entrata a far parte, come socio occulto, in numerose società già presenti nel Paese. Dal 2019, il reggente di Pagliarelli si sarebbe, poi, trasferito a Natal, raggiungendo l’imprenditore di Bagheria giunto nel Paese già nel 2016, in modo da potere seguire direttamente sul posto lo sviluppo di importantissime iniziative imprenditoriali, continuando nel contempo a gestire le attività criminali palermitane.
Tra gli affari più significativi, alcune operazioni nel settore della ristorazione e, soprattutto, l’avvio, attraverso le società del gruppo, di un piano di lottizzazione di vastissime aree edificabili a ridosso della costa nordorientale del Brasile. Ma anche numerose transazioni in campo immobiliare, in grado di garantire profitti di eccezionale entità. Proprio alla luce di queste prospettive, secondo una stima preliminare, sarebbe quantificabile in oltre 500 milioni di euro il valore patrimoniale complessivo nel tempo assunto da tutte le società nell’orbita del gruppo criminale. vbo/gtr

Fiamme ad Artena, evacuate due famiglie. Le immagini

ROMA (ITALPRESS) – Sono continuate tutta la notte le operazioni dei vigili del fuoco ad Artena (Roma) per il contrasto a un incendio boschivo. Evacuati precauzionalmente due nuclei familiari.
fsc/gtr

Cane bloccato su un cavalcavia della E45, salvato dai vigili del fuoco

BOLOGNA (ITALPRESS) – Intervento con tecniche speleo alpino fluviali per i vigili del fuoco di Bagno di Romagna. Recuperato un anziano cane che, dopo essersi smarrito, era rimasto bloccato su un cavalcavia della E45.
fsc/gtr

Tg News – 12/8/2024

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ROMA (ITALPRESS) – In questa edizione:
– Accoltellate in pieno centro a Londra donna e bambina
– Appello di Francia, Germania e Gran Bretagna “Non attacchi Israele”
– Accusa di Mosca “Gli ucraini hanno usato armi chimiche”
– Mattarella “La guerra non è uno strumento di risoluzione delle controversie
– Terremoto di magnitudo 3.7 in provincia di Crotone
– Sbalzato fuori dall’auto, muore 20enne nel Brindisino
– Incidenti stradali, Lombardia maglia nera per pedoni vittime
– Ocse, in Italia il maggiore aumento del reddito familiare reale
– Palermo ricorda Paolo Giaccone, medico ucciso dalla mafia
– Previsioni del tempo 3B Meteo per il 13 Agosto
/gtr

Controlli in mare della Guardia di Finanza in Sardegna

CAGLIARI (ITALPRESS) – I finanzieri del Reparto Operativo Aeronavale di Cagliari hanno controllato numerose imbarcazioni che affollano le coste della Sardegna, rilevando più di cento violazioni per l’inosservanza delle norme che disciplinano il turismo marittimo, anche a tutela del delicato ecosistema delle aree marine protette. La Guardia di Finanza di mare ha individuato oltre 70 soggetti che svolgono attività di noleggio abusivo o irregolare di imbarcazioni da diporto, sanzionandoli per un totale di 200 mila euro.
col4/gtr

Bologna, sequestrati oltre 3.700 prodotti

BOLOGNA (ITALPRESS) – Le Fiamme Gialle del Comando provinciale di Bologna hanno sequestrato complessivamente oltre 3700 prodotti non sicuri. In particolare si tratta di circa 2000 prodotti di elettronica e bigiotteria varia, messi in commercio da un venditore ambulante di nazionalità egiziana in occasione del mercato settimanale di Imola e oltre 1700
giocattoli (peluche, pennarelli, girandole e altro), nel mercato settimanale di Budrio (Bologna), esposti in vendita senza il marchio CE o con marchio CE non conforme alle prescrizioni normative, privi delle informazioni in lingua italiana al consumatore, delle istruzioni per l’uso e delle altre necessarie informazioni identificative dell’importatore.
col4/gtr