NAPOLI (ITALPRESS) – La Guardia di finanza di Napoli, in collaborazione con il Servizio Centrale Investigazione Criminalità Organizzata e con la Squadra Mobile della Questura di Napoli, ha eseguito un’ordinanza applicativa di misure cautelari personali – emessa dal G.I.P. di Napoli, su richiesta della locale Procura della Repubblica – Direzione Distrettuale Antimafia – nei confronti di cinque persone accusate di trasferimento fraudolento di valori e autoriciclaggio, aggravati dal metodo mafioso e dalla finalità agevolativa dell’organizzazione camorristica denominata “clan Contini”. Tre sono finiti in carcere, due ai domiciliari.
L’indagine, spiegano gli inquirenti, avrebbe permesso di accertare “l’intestazione fittizia di due società operanti nel settore della ristorazione e panificazione per agevolare il raggiungimento delle finalità illecite del predetto sodalizio e per il sostentamento dei detenuti e delle rispettive famiglie”. (fonte video Guardia di Finanza)
fsc/gsl
Camorra e riciclaggio a Napoli, 5 arresti
Tg News – 13/5/2024
ROMA (ITALPRESS) – In questa edizione:
– Alessia Pifferi condannata all’ergastolo
– Inchiesta Liguria, Spinelli: “Ho detto tutto”
– Bimba di due anni azzannata da pittbull a Milano, è grave
– Aeroporto di Bologna chiuso per motivi di sicurezza, voli dirottati
– Von Der Leyen:” Se Putin ferma le bombe negoziati possibili
– Colpito veicolo Onu a Rafah, un morto e un ferito
– Gli atenei italiani perdono competitività
– Mattarella: “Pace si costruisce partendo da vita di ogni giorno”
– Previsioni 3B Meteo 14 Maggio
mrv
Cracolici “Normative comuni per colpire patrimoni criminalità”
PALERMO (ITALPRESS) – “Pio La Torre fu il primo a capire che per aggredire la mafia bisognava colpirne i patrimoni e le ricchezze accumulate. Cosa nostra continua ad accumulare ricchezza e l’Europa ha sempre più difficoltà a individuare la provenienza dei flussi: per contrastare questo fenomeno servono strumenti di contrasto uniformi”. Lo ha detto il presidente della Commissione antimafia all’Ars Antonello Cracolici, a margine dell’incontro organizzato dal Coppem (Comitato permanente partenariato euromediterraneo dei poteri locali e regionali) tenutosi a Palazzo dei Normanni a Palermo.
xd8/pc/gsl
Sammaritano “Connubio perverso tra criminalità e terrorismo”
PALERMO (ITALPRESS) – “Dai rapporti delle Nazioni unite, confermati dal Consiglio Europeo, è emerso che si è creato un commubio perverso tra la criminalità organizzata internazionale, di cui la mafia siciliana è una delle maggiori componenti e il terrorismo internazionale. I settori dove avviene questa cooperazione sono lo spaccio di stupefacenti e il riciclaggio di denaro sporco”. Lo spiega il segretario generale del Coppem Francesco Sammaritano, intervenuto all’incontro organizzato dal Comitato permanente partenariato euromediterraneo dei poteri locali e regionali e tenutosi a Palazzo dei Normanni a Palermo.
xd8/pc/gsl
Tg News – 10/5/2024
ROMA (ITALPRESS) – In questa edizione:
– Toti non risponde al Gip durante interrogatorio
– Scontri manifestanti-polizia a corteo studenti Roma
– Nuova aggressione a poliziotti a Milano
– Emiliano davanti alla Commissione Antimafia
– Israele, carri armati e truppe circondano Rafah
– Mosca lancia l’offensiva nella regione di Kharkiv
– Bce: “Plausibile il taglio dei tassi a Giugno”
– TopNetwork, l’intelligenza artificiale al servizio dei soccorritori
– Previsioni 3B Meteo 11 Maggio
mrv
Sequestrati a promotore finanziario reggino 4 mila oggetti preziosi
REGGIO CALABRIA (ITALPRESS) – I Militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Reggio Calabria e del Nucleo Speciale di Polizia Valutaria, stanno eseguendo– in Italia ed all’estero un provvedimento che dispone il sequestro di beni riconducibili ad un sedicente promotore finanziario reggino, ritenuto essere il vertice di un’associazione a delinquere finalizzata alla commissione di reati quali l’abusiva raccolta e gestione del risparmio, la vendita di strumenti finanziari fasulli, l’autoriciclaggio e l’impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita. In particolare, l’ingente patrimonio sottoposto a sequestro è costituito da oltre 4.000 preziosi, tra cui diamanti, collane, bracciali e anelli in oro, nonché da orologi di lusso per un valore complessivo superiore ai 2 milioni di euro.
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