Cronaca

A Lucca dietro onlus si nascondeva attività di compro oro

LUCCA (ITALPRESS) – I finanzieri del Comando Provinciale di Lucca, nell’ambito del costante monitoraggio delle operazioni maggiormente esposte al rischio di evasione fiscale e riciclaggio e a seguito dell’approfondimento di alcune aggiudicazioni di preziosi in oro avvenute nel corso di aste pubbliche online indette dall’Istituto Vendite Giudiziarie di Lucca, hanno individuato due persone che, dietro lo schermo di un’associazione senza scopo di lucro e una società a responsabilità limitata, ponevano in essere un vero e proprio commercio non autorizzato di gioielli per utilità esclusivamente personali, mediante l’utilizzo di fondi nella loro disponibilità in forza degli incarichi rivestiti all’interno della predetta associazione e società.

tvi/gtr

Scoperte dai Nas 11 case di riposo prive di misure antincendio

ROMA (ITALPRESS) – Il Comando Carabinieri per la Tutela della Salute ha realizzato, d’intesa con il Ministero della Salute, una campagna di controlli a livello nazionale presso strutture sanitarie di riabilitazione e socio assistenziali, che ha portato all’ispezione di oltre 600 centri destinati ad ospitare persone anziane e con disabilità, rilevando irregolarità presso 191 di esse, pari al 32%. Oggetto di verifica è stata anche l’applicazione delle misure di prevenzione agli incendi, in considerazione di recenti fatti di cronaca relativi a roghi che hanno colpito strutture sanitarie. Nello specifico, i Carabinieri NAS hanno rilevato 11 strutture irregolari per la mancata richiesta/rinnovo dei certificati per la prevenzione degli incendi, l’omessa revisione degli estintori e carenze nella funzionalità degli impianti destinati alla prevenzione o all’eliminazione dei pericoli, che hanno determinato, nelle situazioni più gravi, la chiusura della struttura e il trasferimento degli ospiti.

tvi/gtr

Oltre 60 interventi dei vigili del fuoco per il maltempo in Veneto

VICENZA (ITALPRESS) – Prosegue il lavoro dei vigili del fuoco per il maltempo che da ieri interessa il Veneto. Oltre 60 i soccorsi svolti. In particolare è monitorato il livello del fiume Retrone a Vicenza e nella notte è stato rimosso un albero che ostruiva il corso del fiume Bacchiglione, sempre a Vicenza, che nella notte ha raggiunto un livello di circa 5 metri.

tvi/gtr

Controlli sul grano estero in arrivo al porto di Pozzallo

POZZALLO (RAGUSA) (ITALPRESS) – Nuovi controlli del Corpo forestale della Regione Siciliana sul grano destinato alla commercializzazione e al consumo in Sicilia. Gli agenti del Nucleo operativo regionale agroalimentare Sicilia (Noras), in tre diversi interventi congiunti con il Servizio fitosanitario dell’assessorato regionale dell’Agricoltura, nel mese di febbraio hanno prelevato campioni dai carichi di grano giunti a bordo di navi attraccate nel porto di Pozzallo, nel Ragusano, per sottoporli ad analisi di laboratorio. I controlli sono stati disposti dagli assessorati regionali dell’Agricoltura e del Territorio e ambiente. vbo

Tg News – 27/2/2024

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ROMA (ITALPRESS) – In questa edizione:
– Mali, arrivati a Roma i 3 italiani liberati
– Truppe Nato in Ucraina: secco no a Macron
– Bozza di tregua ad Hamas
– Bovolenta, 41enne uccisa a coltellate, si cerca il marito
– Revocati domiciliari a Denis Verdini
– Maltempo, sospesa circolazione treni tra Vicenza e Padova
– Todde: “Voto sardo risposta ai manganelli”
– Previsioni 3B Meteo 28 Febbraio
gsl

Arsenale di un clan mafioso scoperto nel Catanese, un arresto

CATANIA (ITALPRESS) – Un vero e proprio arsenale, composto da numerose armi, anche da guerra, riconducibile al clan mafioso “Assinnata”, è stato trovato in un fusto di plastica nascosto sottoterra, a più di due metri di profondità, in un terreno in contrada Coscia del Ponte, a Paternò, in provincia di Catania. A fare la scoperta sono stati i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Paternò, in collaborazione con i militari della Cio del 12^ Reggimento Sicilia e dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Sicilia, nel corso di una perquisizione disposta dalla Direzione Distrettuale Antimafia. In manette è finito il proprietario del fondo, un allevatore di 72 anni, che dovrà rispondere di detenzione di armi da guerra, detenzione di armi clandestine e relativo munizionamento, con l’aggravante di avere commesso il fatto per agevolare l’attività dell’associazione mafiosa “Assinnata” di Paternò, articolazione territoriale della famiglia “Santapaola – Ercolano” di Catania. La perquisizione, che ha richiesto l’intervento anche di mezzi meccanici per rimuovere ostacoli fissi, ha consentito di rinvenire l’arsenale. I carabinieri hanno trovato sottoterra cinque pistole mitragliatrici, quattro pistole semiautomatiche, una pistola automatica, tutte armi clandestine e con matricola abrasa, perfettamente funzionanti, nonché numerosi proiettili. vbo

Linate, omessa imposta su voli. Contestati 5mln a 114 società aerotaxi

MILANO (ITALPRESS) – I finanzieri del Comando Provinciale di Milano nell’ambito dell’attività di polizia economico-finanziaria, hanno eseguito una serie di controlli nei confronti di 114 società (di cui solo 3 italiane), esercenti l’attività commerciale di aerotaxi, che negli anni dal 2019 al 2023 hanno omesso di versare all’Erario l’imposta dovuta per il trasporto dei passeggeri. Dopo aver acquisito ed esaminato le dichiarazioni uniche dei vettori depositate presso le società di handling operative presso l’Aeroporto di Aviazione Generale di Milano Linate, ed incrociando i dati con quelli estrapolati dalle banche dati in uso al Corpo, i militari del Gruppo Linate hanno rilevato che, a fronte dei quasi 11.000 voli effettuati e di circa 32.000 passeggeri trasportati, le predette società non avevano provveduto al versamento dell’imposta erariale sui voli dei passeggeri di aerotaxi, generando un debito complessivo verso pari a 4.909.000 euro, di cui 3.776.000 come imposta dovuta ed 1.133.000 quale sanzione accessoria.(ITALPRESS)
trl/gsl

Evasione dell’Iva e bancarotta fraudolenta, 10 arresti a Catania

CATANIA (ITALPRESS) – Su delega della Procura Europea di Palermo, i Finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di finanza di Catania hanno dato esecuzione, con il supporto dei Reparti del Corpo dislocati nelle province di Venezia, Vicenza, Messina, Siracusa, Salerno, Roma, Padova, Rieti, L’Aquila e Milano a un’ordinanza di misura cautelare nei confronti di 30 indagati, con cui il Giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Catania, nell’attuale stato del procedimento in cui non è stato ancora instaurato il contraddittorio con le parti, ha disposto: misure cautelari personali nei confronti di 10 persone (6 in carcere e 4 agli arresti domiciliari), gravemente indiziate, a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata alla evasione e frode fiscale e a condotte plurime di bancarotta; misura cautelare interdittiva nei confronti di 17 indagati, prescrivendo il divieto di esercitare l’attività d’impresa, nonché il ruolo di rivestire uffici e funzioni direttive o amministrative presso società di persone o di capitali, anche per interposta persona, per la durata di un anno; Il sequestro preventivo, nella forma diretta, di somme di denaro nella titolarità di 17 società di capitali e di 25 indagati e, in via sussidiaria, delle disponibilità finanziarie e patrimoniali (beni immobili e mobili) di questi ultimi fino a concorrenza del valore complessivo di oltre 30 milioni di euro, corrispondente all’imposta evasa ai fini dell’ I.V.A.

tvi/mrv