Economia

Cdo, Dellabianca “Vogliamo dare contenuti a Esg e corpi intermedi”

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MILANO (ITALPRESS) – L’impegno per un’economia sempre più attenta all’Esg “acronimo al quale vogliamo provare a dare contenuto perché non rischi di rimanere un obbligo per avere un rapporto sano con la banca”, la rinascita di “Matching”, storico evento attraverso il quale l’associazione riusciva a mettere in relazione in una settimana piccole e medie imprese con grandi realtà e ridare un contenuto vero alla dimensione del corpo intermedio. Sono questi i principali obiettivi, a breve e lungo termine, di Andrea Dellabianca, presidente Nazionale della Compagnia delle Opere, associazione che fa coesistere 10.000 aziende profit e non profit, oltre che opere educative e che conta su 24 sedi locali in Italia e alcune sedi all’estero, intervistato dall’Agenzia di Stampa Italpress. (ITALPRESS)

trl/gsl

Il recommerce fa bene all’ambiente e al portafogli

ROMA (ITALPRESS) – Il Recommerce fa bene all’ambiente e al portafogli. L’analisi dell’economista Gianni Lepre.

fsc/gsl

Export, Sicilia decima regione in Italia e seconda nel Mezzogiorno

PALERMO (ITALPRESS) – La crescita del 9% tra il primo trimestre del 2023 e quello del 2024 è l’indicatore più significativo dei passi avanti dell’export siciliano: la regione, pur occupando appena il decimo posto in Italia, è infatti seconda nel Mezzogiorno e attraverso il proprio status di isola costituisce un punto nevralgico del trasporto marittimo nel Mediterraneo. Tale dato è stato illustrato all’interno della presentazione del Doing Export Report 2024, organizzato da Sace a Milano, Bologna e Palermo: a ospitare l’evento nel capoluogo siciliano è Magnisi Studio in via Amari, dove l’azienda sta finalizzando il trasferimento della sua sede territoriale (attualmente in corso Vittorio Emanuele) perché ritenuto un hub innovativo della città, nonché acceleratore di idee territoriali, start-up e Pmi innovative.

xd8/pc/gtr

Intelligenza Artificiale, nuove sfide per le imprese

MILANO (ITALPRESS) – “Governare” un fenomeno che sta rivoluzionando l’economia, inquadrando prospettive e sfide che le imprese sono chiamate a cogliere per risultare protagoniste del cambiamento in atto. Può essere sintetizzato in questi termini lo spirito che ha animato la pubblicazione delle “Linee guida per le imprese sull’approccio all’Intelligenza Artificiale”, il documento presentato nella sede di Assolombarda e promosso nell’ottica di “misurare” l’impatto dell’AI sulle aziende.

col/sat/gsl

Made in Italy in primo piano al Summer Fancy Food Show di New York

NEW YORK (STATI UNITI) (ITALPRESS) – New York torna a ospitare il più grande evento commerciale del Nord America dedicato alle specialità alimentari, e che molti addetti ai lavori ritengono l’Olimpo dei saloni del food a livello mondiale. È la 68^ edizione del Summer Fancy Food Show. Protagoniste come ormai da tanti anni le eccellenze italiane, che prendono vita nel tradizionale “Italian Pavilion”.

sat/gtr

Folgiero “Lavorare per restare la seconda manifattura in Europa”

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MILANO (ITALPRESS) – “Mantenere l’attenzione alta su quali sono i fattori per rimanere la seconda manifattura d’Europa significa disponibilità di lavoro, significa piccola e media impresa, significa la nostra colonna vertebrale. Funziona bene, ha sempre funzionato e affinchè funzioni fra 10 anni bisogna fare delle cose oggi e lavorare per tempo”. Così l’Ad di Fincantieri, Pierroberto Folgiero, a margine dell’evento “Il Giornale 50 anni dopo” agli Ibm Studios di Milano.
xh7/ads/mrv

Iva, in Italia un’evasione di 14 miliardi di euro

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ROMA (ITALPRESS) – Tra i cinque principali paesi europei, l’Italia ha il dato peggiore per evasione dell’Iva. Abbiamo un gettito potenziale di 135,58 miliardi di euro contro 120,98 miliardi effettivamente riscossi e un gap di 14,6 miliardi, pari al 10,8%. È quanto emerge da un rapporto del Centro studi di Unimpresa. La Germania ha un gap Iva del 2,8%. La Francia, pur avendo avuto problemi in passato, ha ottenuto – secondo Unimpresa – risultati migliori del nostro Paese, tant’è che il buco Iva transalpino è sceso dall’8,5% al 4,9% nel 2022. La Spagna rappresenta invece un vero e proprio caso di successo, con un ammanco Iva passato dal 5,5% allo 0,8% e un buco di appena 660 milioni. L’Olanda, con lo 0,2%, si distingue come il paese con il divario IVA più basso tra i principali paesi europei. “segno – secondo Unimpresa – di un sistema fiscale estremamente efficiente e di alta conformità da parte dei contribuenti”. Se si allarga il confronto a Belgio, Portogallo e Grecia, l’Italia risulta seconda solo a quest’ultima in termini di inefficienza nella raccolta dell’Iva. «Il miglioramento dell’Italia tra il 2021 e il 2022 deve rappresentare uno stimolo ulteriore per il governo a proseguire nel percorso di riforma e semplificazione”, dice il presidente di Unimpresa, Giovanna Ferrara.
sat/mrv

P.A., pagamenti lumaca soprattutto al Sud

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ROMA (ITALPRESS) – La pubblica amministrazione continua a pagare in ritardo i suoi fornitori, con un debito che ammonta a circa 50 miliardi di euro, e che è rimasto praticamente immutato negli ultimi 5 anni. Tra acquisti, forniture, manutenzioni e spese energetiche, nel 2023 lo Stato italiano ha sostenuto un costo complessivo di 122 miliardi di euro, ma
secondo i dati forniti dalla Cgia, non è riuscito a onorare tutti gli impegni economici nei tempi previsti. Tra le Amministrazioni più lente, i Comuni, in particolar modo quelli del Mezzogiorno. Sebbene la situazione negli ultimi anni sia migliorata, nel 2023 la situazione più critica si è registrata a Napoli dove i fornitori sono stati pagati con 143 giorni di ritardo.
In contro tendenza, invece, il comune di Palermo che nel 2023 ha liquidato i propri partner commerciali con 65 giorni di anticipo. Nessun altro comune capoluogo di provincia d’Italia ha fatto meglio. Al Centronord, invece, il quadro generale è in massima parte positivo. Per quanto riguarda le Amministrazioni regionali, invece, al netto di Molise, Abruzzo e Basilicata, le altre realtà registrano delle performance più che buone, soprattutto al Centronord. Anche i ministeri italiani faticano a rispettare i tempi previsti dalla legge: l’anno scorso nove su 15 hanno liquidato i propri fornitori in ritardo rispetto alle scadenze contrattuali.
sat/mrv