Economia

Stipendi, al Nord sono più alti del 35%

ROMA (ITALPRESS) – Le differenze tra Nord e Sud sono molto evidenti anche dal confronto tra le retribuzioni. Se gli occupati nelle regioni settentrionali percepiscono una retribuzione media giornaliera lorda di 101 euro, i colleghi meridionali ne guadagnano 75: i primi portano a casa uno stipendio giornaliero del 35 per cento più “pesante” dei secondi. Questi aspetti emersi dall’elaborazione realizzata dall’Ufficio studi della CGIA su dati INPS e ISTAT ripropongono una vecchia questione: gli squilibri retributivi presenti tra le diverse aree del Paese, in particolare tra Nord e Sud, ma molto evidente anche quelli tra le aree urbane e quelle rurali.

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Tg Economia – 9/9/2024

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ROMA (ITALPRESS) – In questa edizione:
– Stipendi, al Nord sono più alti del 35%
– Turismo, in crescita la spesa degli stranieri
– Energia e investimenti, Assolombarda incontra eurodeputati
– Mercato del lavoro, Italia tra luci e ombre

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Turismo, in crescita la spesa degli stranieri

ROMA (ITALPRESS) – L’Italia cresce economicamente anche grazie al turismo. In particolare quello proveniente dall’estero è in forte espansione, con presenze di visitatori internazionali aumentate del 14% rispetto al 2023, e spesa dei turisti stranieri, nei primi due mesi dell’anno in corso, cresciuta del 20% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Un incremento che potrebbe contribuire fino al 15% del Prodotto interno lordo italiano. È quanto rileva l’Eurispes che sottolinea, però, come l’overtourism, che è l’altra faccia della medaglia, sia diventato un fenomeno ormai complesso e difficile da controllare.
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Intesa Sanpaolo e Luiss per le competenze del futuro

ROMA (ITALPRESS) – I grandi cambiamenti globali nel mercato del lavoro e le competenze necessarie per affrontarli. Questi i temi trattati da Intesa Sanpaolo in occasione della cerimonia di Benvenuto dedicata alle circa 4.000 matricole triennali, magistrali e a ciclo unico dell’Università Luiss. Quest’anno il tradizionale appuntamento dell’Ateneo intitolato a Guido Carli si è svolto in collaborazione con la banca, attraverso il programma “Look4ward – Build Your Future”. L’iniziativa è ideata e realizzata da Intesa Sanpaolo per coinvolgere e ispirare più di 10 mila studenti di tutta Italia sui processi trasformativi dell’economia e della società e le competenze per i lavori del futuro.

f04/sat/mrv

Mercato del lavoro, Italia tra luci e ombre

ROMA (ITALPRESS) – L’Italia è ancora agli ultimi posti in Europa in quanto a mercato del lavoro. Il punto dell’economista Gianni Lepre.
fsc/gsl

Schlein “Il governo non è in grado di rilanciare l’economia del paese”

CERNOBBIO (COMO) (ITALPRESS) – “Noi qua ci siamo confrontati sulle priorità per il Paese e credo che abbiamo molto da dare perchè questo governo ha dimostrato di non essere in grado di rilanciare l’economia. Vive di rendita e meriti altrui, anche della resilienza del nostro mondo produttivo”, ha dichiarato la segretaria Elly Schlein, a margine dei lavori del Forum TEHA di Villa d’Este a Cernobbio. “Servono politiche industriali e questo governo in questi due anni non ne ha messe in campo, non ha visione”, ha sottolineato. “Le imprese sanno bene che abbiamo bisogno del Next generation EU come embrione di un grande piano industriale europeo che serve all’Italia più che ad altri paesi. Noi non abbiamo il margine fiscale di altri paesi per mettere a terra nuove filiere industriali strategiche”, ha proseguito. Assieme alle opposizioni, “credo e spero che ci sarà occasione di fare un lavoro comune anche sulla manovra. Purtroppo ci aspettiamo che, come quella dell’anno scorso, sarà senza respiro e senza anima. Noi vogliamo assicurarci che il Paese sia messo in condizione di ripartire. È il nostro primario interesse. Anche i salari sono diminuiti, ce ne dobbiamo occupare con grande urgenza”. “Credo che siano emerse anche alcune piste di lavoro comune: sanità pubblica, congedi paritari, politica industriale. Anche con Calenda e Conte è emersa la stessa critica che facciamo noi: la transizione 5.0 che è arrivata con enorme ritardo e senza dare continuità. Le imprese hanno bisogno di poter programmare, quindi dare continuità a quel tipo di meccanismi di incentivi è fondamentale”. xh7/vbo

FS, Donnarumma “Su privatizzazione decisione spetterà ad azionista”

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CERNOBBIO (COMO) (ITALPRESS) – Sulla privatizzazione “non esiste un mandato affidato al mio ruolo e alla mia persona”, “esiste uno studio precedente al mio arrivo in azienda che nelle prossime settimane rielaborerò con i miei colleghi per adattarlo alle nostre previsione strategiche. Non so come andrà, comunque la decisione spetterà all’azionista”. Lo ha detto l’amministratore delegato e direttore generale del Gruppo FS Italiane Stefano Donnarumma a margine dei lavori del Forum TEHA in corso a Villa d’Este, a Cernobbio.
(ITALPRESS).
xh7/abr/gsl

Gentiloni “Per Ue quadro economico positivo ma ci sono incognite”

CERNOBBIO (COMO) (ITALPRESS) – “I dati di Eurostat sul secondo trimestre di quest’anno hanno più o meno confermato le nostre previsioni. Per quest’anno prevediamo una crescita dell’1% a livello europeo,
che aumenterà attorno all’1,4 – 1,5 % l’anno prossimo”. Lo ha detto il commissario europeo per gli Affari economici Paolo Gentiloni a margine dei lavori del Forum TEHA in corso a Villa d’Este a Cernobbio.
Gentiloni ha parlato di “una crescita modesta se paragonata a quelle degli Stati Uniti. Ma è una crescita notevole se pensiamo a cosa è stato il 2023, cioè un anno praticamente di stagnazione”
“Accanto a questo, ci sono dati molto positivi sul mercato del lavoro con livelli di occupazione molto alti e la disoccupazione al 6%, quindi ai minimi storici a livello europeo – ha aggiunto – Dati positivi anche sull’inflazione che nel mese di agosto ha raggiunto il 2,2% e noi prevediamo che nel corso dell’anno
prossimo arrivi all’obiettivo della BCE del 2%”.
Gentiloni ha però sottolineato l’esistenza di alcune incognite: “la prima è costituita dai rischi geopolitici e le tensioni internazionali; la seconda è la condizione in cui versano alcune grandi economie europee. Di fronte ad un’economia europea che ha ripreso a crescere, la Germania è purtroppo in fase di stagnazione non raggiungendo i livelli pre pandemia. Questo grava sull’insieme dell’economia europea”.(ITALPRESS).
xh7/abr/gsl