ROMA (ITALPRESS) – In questa edizione:
– Corte dei conti, nel 2023 migliora la finanza degli enti locali
– Il mare italiano sempre più amato dagli stranieri
– Parmigiano Reggiano prodotto di montagna, numeri in crescita
– Al via il concordato preventivo biennale per i forfettari
abr/fsc/mrv
Tg Economia – 31/7/2024
Corte dei conti, nel 2023 migliora la finanza degli enti locali
ROMA (ITALPRESS) – Nel 2023, superati gli effetti recessivi della pandemia, la finanza locale ha intrapreso un percorso di crescita, con una ripresa delle entrate e del sostegno agli investimenti. Un risultato conseguenza soprattutto dell’attuazione del PNRR, in uno scenario complessivo di finanza pubblica che vede un miglioramento dell’indebitamento, seppur in misura inferiore a quanto stimato dal DEF. La prossima manovra si profila però restrittiva, a causa della procedura di infrazione per deficit eccessivo dovuta alla reintroduzione del Patto di Stabilità. È quanto si legge nella “Relazione sulla gestione finanziaria di Comuni, Province, Città metropolitane”, approvata dalla Corte dei conti, che esamina, tra l’altro, i rendiconti di 7441 enti, di cui 7343 Comuni. I dati di cassa 2023 -si specifica nel documento- confermano, l’impulso alla ripresa, con una tenuta dei bilanci dei Comuni e un ampliamento del saldo positivo di cassa. Sul versante degli incassi, la riduzione dei trasferimenti correnti è bilanciata dalla ripresa delle entrate proprie, mentre, a fronte di una riduzione dei tempi di liquidazione delle fatture commerciali -non ancora, tuttavia, in linea con l’obiettivo PNRR-, aumentano i pagamenti per le opere pubbliche, legati ai maggiori finanziamenti e alla semplificazione delle procedure di affidamento.
fsc/mrv
Il mare italiano sempre più amato dagli stranieri
ROMA (ITALPRESS) – Il mare italiano si conferma anche per l’estate 2024 tra le mete più richieste, con un aumento delle prenotazioni della clientela domestica dell’1,5% e di quelle della componente straniera, che registra addirittura un +6,3% rispetto allo scorso anno. A scegliere un soggiorno nelle nostre località balneari sono soprattutto tedeschi e svizzeri seguiti dai francesi. Il dato è stato reso noto da Confindustria Alberghi, secondo cui nelle 5 settimane del mese sono state prenotate oltre l’85% delle camere, con la terza settimana, quella di Ferragosto, già sold out. Agosto in chiaroscuro invece per le città d’arte: se da un lato nelle prime due settimane del mese le prenotazioni degli alberghi risultano più o meno allineate a quello dello scorso anno, a partire dalla terza settimana il numero di prenotazioni registrate è inferiore rispetto a quello del 2023. Venezia mantiene alto il suo appeal e nelle prime due settimane di agosto il Tasso di Occupazione delle Camere si attesta oltre il 72% per poi scendere al 65% nelle tre settimane successive. Risultati poco inferiori per Roma. Per Milano il dato delle prenotazioni dall’1 all’11 agosto si attesta al 60% per poi diminuire al 50% nelle ultime tre settimane del mese.
fsc/mrv
Al via il concordato preventivo biennale per i forfettari
ROMA (ITALPRESS) – Prende il via il concordato preventivo biennale per i forfettari. Il punto dell’economista Gianni Lepre.
fsc/gsl
Il progetto digital di Anas approda nelle Marche
ROMA (ITALPRESS) – Approda nelle Marche il progetto digital di Anas, per approfondire e conoscere da vicino le attività quotidiane svolte da ingegneri, geometri, operai e cantonieri lungo le strade di competenza. Si tratta di un viaggio sulla rete stradale e autostradale per testimoniare l’impegno che quotidianamente il personale mette nella gestione e nella manutenzione delle strade, ma anche nei progetti di completamento e potenziamento dei grandi itinerari, per un’Italia sempre più connessa. Sulla piattaforma digital e social di Anas, è disponibile la seconda puntata girata nelle Marche, dove Anas gestisce oltre 1.500 km di rete stradale. Si parla degli investimenti nella manutenzione e nello sviluppo di nuove opere, ma anche del piano di ripristino della viabilità a seguito del sisma nel Centro Italia.
mgg/fsc/gtr
Focus Lavoro & Welfare – Puntata del 31 luglio 2024
ROMA (ITALPRESS) – Le misure per combattere l’inflazione, il ruolo della contrattazione, sia collettiva che di secondo livello, l’impatto dell’intelligenza artificiale sull’occupazione. Sono alcuni dei temi affrontati nella quinta puntata del Focus Lavoro&Welfare, format tv dell’agenzia Italpress a cura di Cesare Damiano, che intervista Rosario De Luca, presidente del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro.
sat/mrv
In Italia cresce la durata media della vita lavorativa
ROMA (ITALPRESS) – Cresce la durata media della vita lavorativa in Italia ma con 32,9 anni è penultima nella classifica Ue; all’ultimo posto la Romania. E’ quanto emerge dalle tabelle Eurostat sul 2023 basate sulla stima del numero di anni in cui una persona, attualmente di 15 anni, dovrebbe essere nella forza lavoro nel corso della sua vita. Sul dato italiano pesa la scarsa durata della vita lavorativa attesa per le donne con appena 28 anni nel 2023 a fronte dei 34 medi in Ue. In Italia però dal 2000 la vita lavorativa delle donne è salita di oltre 7 anni. In Europa la media della vita lavorativa è di 36,9 anni con un picco in Olanda di 43 anni seguita dalla Svezia. Per gli uomini, la durata prevista della vita lavorativa in Italia è di 37,2 anni con un divario molto meno ampio di quello delle donne rispetto alla media europea. Nella maggior parte dei paesi dell’Ue la durata della vita lavorativa delle donne è aumentata più di quella degli uomini, con le uniche eccezioni di Danimarca e Romania.
abr/mrv
L’Ue invia 1,5 miliardi all’Ucraina da beni russi congelati
ROMA (ITALPRESS) – L’Unione europea ha messo a disposizione dell’Ucraina il primo pagamento di 1,5 miliardi di euro generati da beni russi immobilizzati a seguito delle sanzioni. Il denaro verrà convogliato attraverso l’European Peace Facility per sostenere le capacità militari dell’Ucraina e la ricostruzione del paese. L’immobilizzazione del patrimonio della Banca centrale russa è il risultato delle sanzioni dell’UE, adottate in seguito alla guerra di aggressione contro l’Ucraina. I ricavi straordinari generati in questo contesto dagli operatori dell’UE non appartengono alla Russia e sono detenuti dai central securities depository. L’Alto rappresentante dell’Unione europea per gli affari esteri, Josep Borrell ha sottolineato che, con 1,4 miliardi di euro stanziati per il Fondo europeo per la pace, sarà possibile finanziare l’acquisizione di attrezzature militari prioritarie, vale a dire la difesa aerea e munizioni per l’artiglieria. Secondo la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen “per il denaro del Cremlino non esiste simbologia o uso migliore che non impiegarlo per rendere l’Ucraina e tutta l’Europa un luogo più sicuro in cui vivere”.
abr/mrv





