TORINO (ITALPRESS) – “Noi vogliamo sempre di più che la nostra Fondazione diventi internazionale, capace di assumere delle decisioni basate sull’evidenza e basate sui dati quindi un grande lavoro di acquisizione e analisi dei dati. Un altro aspetto importante è l’advocacy, cioè voler sempre di più proporre al decisore politico di attuare i progetti che noi crediamo efficaci su scala più larga”. Lo ha detto il presidente di Fondazione Compagnia di San Paolo, Marco Gilli, a margine della conferenza stampa di presentazione delle prime linee guida per il Piano Strategico della Fondazione 2025-2028.
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Compagnia San Paolo, Gilli “Continuità con più internazionalizzazione”
Zoppas “Dal 2012 export cresciuto del 60%”
ROMA (ITALPRESS) – “Guardando agli ultimi due anni c’è una costanza di esportazione, 626 miliardi di fatturato sia nel 2023 che nel 2022. Se lo guardiamo da prima della pandemia abbiamo un +30%, dal 2012 c’è un 60%. L’export italiano, che conta un terzo del Pil, è un motore dell’economia italiana. Vedere che è cresciuto così tanto ci fa sperare che possa continuare a farlo”. Così Matteo Zoppas, presidente dell’Agenzia ICE, a margine della conferenza stampa di presentazione della Riunione Ministeriale Commercio del G7.
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Confindustria, crescita lenta e manifatturiero ancora debole
ROMA (ITALPRESS) – Il Pil italiano cresce, ma poco. L’industria è ancora debole e le attese sono fiacche. E’ il quadro delineato dal centro studi di Confindustria, nella congiuntura flash di luglio. Il fatturato del manifatturiero ha recuperato ad aprile, ma si rileva una lieve flessione a maggio dello 0,4%. Si registra una fase di “mercati calmi” che, di fronte ad una lenta discesa dei tassi, si aspettano solo a settembre il primo taglio della fede dopo l’estate un secondo taglio dalla Bce. Le Borse europee “non mostrano scossoni nell’ultimo mese, ma sono deboli, mentre quella degli Stati Uniti è in crescita”. Per i consumi si parla di uno “scenario favorevole. La propensione al risparmio è salita, più delle attese perché i consumi delle famiglie sono cresciuti molto meno del reddito reale: il risparmio appare ora ‘normalizzato’ e in prospettiva la spesa delle famiglie potrà crescere come o più dei redditi, grazie anche a un costo del credito in lento calo e una fiducia delle famiglie risalita a giugno per il secondo mese di fila”. L’export italiano di beni è cresciuto ad aprile ma calato nei mercati extra-UE a maggio, con “prospettive negative per l’estate, secondo gli ordini manifatturieri esteri in giugno; deboli anche le indicazioni qualitative per gli scambi globali”.
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Imprese, a luglio previste 507 mila nuove assunzioni
ROMA (ITALPRESS) – Sono 507mila i contratti di assunzione offerti dalle imprese a luglio, in flessione di oltre il 13% rispetto allo stesso mese del 2023, soprattutto al Centro e al Nord est. In calo la domanda di lavoro anche nel trimestre luglio-settembre, 1,3 milioni, mentre si attesta al 48,4% la difficoltà di reperimento dei profili ricercati dovuta prevalentemente alla mancanza di candidati. A delineare questo scenario è il Bollettino del Sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. A luglio l’industria ha in programma di assumere, nel suo complesso, circa 135mila profili. Il comparto del manifatturiero è invece alla ricerca di circa 88mila lavoratori. Nel settore dei servizi è il turismo a offrire le maggiori opportunità di impiego, seguito dal commercio e dai servizi alle persone. Tra le professioni di più difficile reperimento, gli operai addetti a macchinari dell’industria tessile e delle confezioni e gli operai specializzati addetti alle rifiniture delle costruzioni.
sat/mrv
Tg Economia – 12/7/2024
ROMA (ITALPRESS) – In questa edizione:
– Confindustria, crescita lenta e manifatturiero ancora debole
– Imprese, a luglio previste 507 mila nuove assunzioni
– Milano e Palermo rafforzano il dialogo economico e culturale
sat/mrv
Urso “Crisi moda temporanea, pacchetto misure in prossima manovra”
NAPOLI (ITALPRESS) – “Quella della moda è una crisi temporanea, di mercato, perché parliamo di una filiera che rappresenta il secondo settore produttivo del nostro Paese”. Lo dice il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, parlando a Napoli con i giornalisti a margine della presentazione della Casa del Made in Italy. “L’Italia – aggiunge il ministro – rappresenta in Europa la metà della filiera produttiva della moda. Quindi è un settore molto importante e significativo, abbiamo convocato un tavolo per i primi di agosto per fornire alcune risposte in merito ad alcune richieste fatte per dare un sostegno temporaneo e significativo dello Stato. Mi auguro – conclude Urso – che con il ministro Giorgetti che incontrerò nei prossimi giorni sia definito un pacchetto nella prossima manovra di bilancio”.
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