esteri

Crolla (AmCham) “Trump? Dialogo con Ue non facile, meglio per Italia”

ROMA (ITALPRESS) – Il secondo mandato di Donald Trump alla Casa Bianca fa sorgere molti interrogativi legati alla geopolitica mondiale ma anche agli scambi commerciali con l’Europa e l’Italia. Abbiamo parlato delle ricadute economiche della nuova era repubblicana statunitense con Simone Crolla, consigliere delegato della Camera di Commercio Americana in Italia.
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Pompei (Deloitte) “Trump e Harris non così diversi sui temi economici”

MILANO (ITALPRESS) – “In realtà bisogna fare un po’ un’analisi piuttosto attenta di quelle che sono state le dichiarazioni e spesso le non dichiarazioni durante il periodo elettorale. Molti slogan. La nostra percezione è che rispetto a questi slogan le differenze tra i due candidati possano non essere così significative e così importanti come apparentemente sembrerebbero. Su tante posizioni in realtà l’orientamento potrebbe essere molto più simile come lo è stato soprattutto in ambito economico su alcuni fronti con Biden rispetto alla precedente presidenza di Trump. Così ci si aspetta anche su questo versante con Kamala Harris. Quindi alcune differenze sicuramente ci sono molto probabile che ci siano molto di più negli aspetti geopolitici di politica estera che non su posizioni economiche”. Così all’Italpress Fabio Pompei, Ceo di Deloitte Italia, in occasione dell’evento organizzato in collaborazione con il Consolato Generale USA a Milano, dedicato alle elezioni presidenziali americane.
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Usa24, Franzi “Le relazioni commerciali con l’Italia resteranno forti”

MILANO (ITALPRESS) – “Noi confidiamo che non ci sarà nessuna novità” dopo il voto Usa, “in quanto l’Italia e gli Usa sono legati da una forte relazione commerciale che si è sviluppata e rafforzata negli anni, è dal 1915 che l’AmCham Italy lavora in questa direzione e siamo certi che sarà la direzione anche per il futuro”. Così all’Italpress Luca Franzi, vicepresidente vicario di AmCham Italy, in occasione dell’evento organizzato in collaborazione con il Consolato Generale USA a Milano, dedicato alle elezioni presidenziali americane. A chi gli chiede se le ricette economiche dei due candidati devono preoccuparci come italiani, sottolinea che “è troppo presto per dirlo, aspettiamo di vedere gli esiti delle elezioni e potremo dare delle valutazioni più concrete. Noi siamo ottimisti”.

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Usa24, Crolla “Relazioni economiche continueranno al meglio”

MILANO (ITALPRESS) – “Le relazioni” con gli Usa “evolveranno come è stato fino ad ora, ovvero nella maniera più positiva e proattiva possibile perché non esiste una relazione migliore da un punto di vista economico, commerciale, ma anche politico, nonché militare che è quella tra Italia e Stati Uniti. Quindi, qualunque sia l’esito di questa competizione elettorale ci aspettiamo, come Confindustria americana in questo Paese, che la relazione, prevalentemente economica, al di là di annunciate guerre commerciali in caso di presidenza Trump, continuerà ad evolvere nella maniera migliore possibile”. Così all’Italpress Simone Crolla, consigliere delegato di AmCham Italy, in occasione dell’evento organizzato in collaborazione con il Consolato Generale USA a Milano, dedicato alle elezioni presidenziali americane.

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Usa24, Benning “Chiunque vinca, relazioni con l’Italia restano ottime”

MILANO (ITALPRESS) – “Qualunque sarà l’esito del voto, gli Stati Uniti e l’Italia rimarranno sempre e comunque ottimi amici e partner per via della loro storia, della loro cultura, del commercio e dell’economia. Chiunque sarà ad andare alla Casa Bianca non cambierà il fatto che i due Paesi abbiano storicamente delle ottime relazioni”. Lo ha detto Douglass Benning, console generale degli Stati Uniti a Milano, a margine dell’evento organizzato da AmCham Italy in collaborazione con il Consolato Generale USA a Milano, dedicato alle elezioni presidenziali americane.

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Gli Stati Uniti al voto, il mondo guarda all’incognita Pennsylvania

NEW YORK (ITALPRESS) – Martedì mattina, 5 novembre, Brooklyn: il nostro corrispondente Stefano Vaccara, mentre si reca a votare nel suo quartiere di Park Slope, analizza lo stato di incertezza di queste elezioni americane che possono avere ricadute sul mondo intero.
Secondo gli ultimi sondaggi, la vice presidente Kamala Harris e l’ex presidente Donald Trump hanno le medesime probabilità di vittoria.
Mentre nello Stato di New York il responso appare scontato, tutta l’attenzione resta puntata sulla Pennsylvania, nella cui capitale – Philadelfia – 250 anni fa fu scritta la Costituzione degli USA e partì il formidabile e finora indistruttibile esperimento della democrazia americana.
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(Video di Stefano Vaccara)

La Russa al Sacrario militare italiano di El Alamein “Onorare caduti”

EL ALAMEIN (EGITTO) (ITALPRESS) – Il presidente del Senato, Ignazio La Russa, ha visitato il Sacrario militare italiano di El Alamein, in Egitto, dove ha deposto una corona d’alloro. “Siamo venuti qui in questa giornata simbolica – ha detto la seconda carica dello Stato a Senato Tv – a ricordare i caduti italiani, che persero la vita combattendo per l’Italia a El Alamein. Ho preso le parole del presidente Ciampi: ‘Oggi siamo qui, fraternamente uniti, a rendere onore a tutti i caduti di El Alamein con commozione e con animo riconoscente’. Ecco, le stesse parole del presidente Ciampi e lo stesso sentimento che ho avuto venendo qui con il presidente Napolitano anni fa, lo rinnovo oggi – ha aggiunto La Russa – perché la memoria di questi caduti che diedero onore ai soldati italiani e all’Italia sia ricordata con lo stesso senso di gratitudine e di affetto che espresse già il presidente Ciampi e il presidente Napolitano”.

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Gli Stati Uniti al voto, Washington blindata dice no alla violenza

(WASHINGTON) (STATI UNITI) (ITALPRESS) – Il grande giorno è arrivato. L’America in queste ore sta votando il suo prossimo presidente. Per garantire la sicurezza la città di Washington è blindata e sulle facciate dei palazzi sono state installate delle protezioni, mentre per strada sono stati schierati 300 agenti di polizia in più rispetto a quelli già presenti. C’è il rischio che eventuali manifestazioni possano trasformarsi in scontri violenti e questa volta la capitale degli Stati Uniti non vuole farsi trovare impreparata così come avvenuto con l’assalto a Capitol Hill del 6 gennaio 2021. In occasione dell’Election day proprio intorno al Campidoglio sono state installate delle recinzioni protettive, così come avvenuto alla Casa Bianca e intorno alla residenza della vicepresidente Kamala Harris. E intanto tra gli americani che si dirigono alle urne regna la paura.
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