Hi-Tech & Innovazione

Falessi (Open Fiber) “In Fvg investimento complessivo da 160 mln”

TRIESTE (ITALPRESS) – “L’investimento complessivo in Friuli Venezia Giulia è di circa 160
milioni di euro”. Lo ha detto Andrea Falessi, direttore relazioni esterne Open Fiber, a margine del convegno “FVG Connect – l’innovazione al servizio del futuro”.
col/mgg/gsl

Accroglianò (Open Fiber) “Investimenti importanti in Fvg”

TRIESTE (ITALPRESS) – “In Friuli Venezia Giulia abbiamo fatto una serie di investimenti importanti in tre grandi città e, su 181 comuni che avevamo nelle aree bianche, ne abbiamo già completati 176”. Lo ha detto Mauro Accroglianò, direttore mercato residenziale Open Fiber, a margine del convegno “FVG Connect – l’innovazione al servizio del futuro”.
col/mgg/gsl

Hi-Tech & Innovazione Magazine – 13/2/2024

ROMA (ITALPRESS) – In questo numero:
– Se l’intelligenza artificiale impara molto in fretta…
– Viene dalla rete il principale rischio per le aziende
– “Tech Talk”, Assolombarda apre le porte agli studenti
fsc/gsl

Fibra ottica, in Friuli Venezia Giulia va avanti il piano per la rete

TRIESTE (ITALPRESS) – Avanza il piano per la realizzazione della rete in fibra ottica ad altissima velocità in Friuli Venezia Giulia. Il quadro aggiornato della situazione è stato tracciato nel corso del convegno “FVG connect – l’innovazione al servizio del futuro”, che ha visto attorno al tavolo a Trieste Regione, Open Fiber e quattro importanti realtà economiche del territorio: Bat, Fincantieri, Saipem e Autorità portuale del Mare Adriatico Orientale che investono su innovazione tecnologica e digitale.
“Facciamo Rete” è il titolo dell’incontro promosso a Sesto Reghena da Open Fiber che ha di fatto ultimato in Friuli Venezia Giulia il progetto Bul, ovvero la realizzazione di una rete in fibra ottica ultraveloce fino a 2.5 Gigabit al secondo.
col/mgg/gsl

Temporelli “Fare tecnica cambia il mondo, i giovani devono saperlo”

MILANO (ITALPRESS) – “La cultura italiana ed europea è poco propensa a spingere verso la tecnologia. Eppure siamo figli di Galileo, Leonardo, Montessori…Purtroppo abbiamo smesso di pensare che far tecnica, occuparsi di tecnologia, sia cool, qualcosa che cambia il mondo. Dobbiamo dire ai giovani che fare tecnologia è una questione umana, che cambia la nostra specie, migliorandola”. A dirlo il divulgatore scientifico Massimo Temporelli partecipando all’evento di Assolombarda con gli studenti sulle STEM.
xh7/fsc/gtr

Poggio “Ragazze intraprendano percorso Stem o divario genere crescerà”

MILANO (ITALPRESS) – “Viviamo in un mondo che sta attraversando vari tipi di transizione, e richiede quindi una transizione di competenze, il capitale umano che evolva. Avere competenze STEM è importante. Abbiamo poche ragazze che si orientano verso questo tipo di percorso: l’appello che è che se pensano di essere interessate, che si sentano incoraggiate a intraprendere questo percorso, altrimenti il divario di genere continuerà ad aumentare”. A dirlo Monica Poggio, vicepresidente di Assolombarda con delega a Università, Ricerca e Capitale umano, a margine dell’evento “Tech Talk”.

xh7/fsc/gtr

“Tech Talk”, Assolombarda apre le porte agli studenti

MILANO (ITALPRESS) – La cultura scientifico-tecnologica, l’orientamento ai percorsi STEM, la valorizzazione delle competenze digitali: sono alcuni tra i principali temi che Assolombarda ha promosso nel corso di un “Tech-Talk” ideato per celebrare la Settimana nazionale delle discipline scientifiche, tecnologiche, ingegneristiche e matematiche. L’Associazione ne ha parlato con oltre 300 studenti delle classi terze, quarte e quinte delle scuole superiori dei territori di Milano, Monza e Brianza, Pavia e Lodi. Inoltre Assolombarda ha illustrato una nuova iniziativa, il “Tech-Tour”: il 6 marzo oltre 1.000 studenti visiteranno 50 aziende che hanno messo a disposizione spazi e collaboratori per far vivere ai giovani un’esperienza di formazione e di contatto con il mondo del lavoro

xh7/fsc/gtr

Elezioni, intelligenza artificiale, deep fake. Siamo tutti a rischio

L’intelligenza artificiale sta rendendo più facile la vita dei creatori di disinformazione. Cosa richiamo veramente? Uno studio pubblicato su Science ha dimostrato recentemente che gli esseri umani non sono in grado di distinguere tra tweet generati da ChatGpt e quelli scritti da utenti reali di Twitter. Un fenomeno ancora più preoccupante se in gioco ci sono le libertà, le conquiste democratiche, il voto libero da condizionamenti. Nel 2024 in tutto il mondo due miliardi di persone esprimeranno la loro preferenza. Si voterà in 76 paesi. Saranno cinquanta le consultazioni. A marzo sarà la volta del Cremlino. A giugno saranno chiamati alle urne i cittadini di 27 Paesi europei per rinnovare il parlamento. A novembre voteranno gli americani per dare un nuovo inquilino alla Casa Bianca. La preoccupazione per un voto inquinato dalla disinformazione e dalle fake news è più che semplice fondata. Lo è ancor di più adesso che l’intelligenza artificiale consente di generare testi, immagini, video indistinguibili dalla realtà. abr/