Lazio

Roma, la soprano Manera a San Salvatore in Lauro per Festa di San Pio

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ROMA (ITALPRESS) – Via alle celebrazioni per la Festa di San Pio da Pietrelcina nel Santuario di San Salvatore in Lauro, situato nel cuore di Roma.
Durante le celebrazioni, che andranno avanti fino al 23 settembre, l’arte si unirà alla spiritualità, come successo con l’esibizione di Alma Manera. La soprano si è infatti esibita nel Santuario, sotto la direzione artistica di Maria Pia Liotta, interpretando brani composti dal Maestro Stelvio Cipriani e tratti dall’opera musical “Maria di Nazareth”.

sat/gtr

Fatture false e riciclaggio, denunce e sequestri

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ROMA (ITALPRESS) – I Finanzieri del Comando provinciale di Roma hanno sequestrato beni mobili e immobili, nonché disponibilità finanziarie, per 8,5 milioni di euro riconducibili a 2 società e 15 persone, queste ultime accusate dei reati di emissione e utilizzo di fatture per operazioni inesistenti, occultamento e distruzione di scritture contabili, indebita percezione di provvidenze pubbliche, riciclaggio e auto-riciclaggio. Il provvedimento di sequestro è stato emesso dal gip del Tribunale di Velletri, su richiesta della locale Procura. Dalle indagini delle Fiamme Gialle della Compagnia di Nettuno, corroborate dalle movimentazioni sui conti correnti bancari, è emerso un vorticoso giro di fatture false, emesse da soggetti economici privi di qualsivoglia struttura operativa e di personale alle dipendenze, preordinato a consentire a due società, operanti tra Roma e Latina nella commercializzazione di rottami metallici, la maturazione di un ingente credito Iva e l’abbattimento del reddito imponibile ai fini delle imposte dirette, con un risparmio quantificabile in oltre 4 milioni di euro. Il provento della frode fiscale sarebbe stato successivamente drenato dai conti correnti delle due società beneficiarie con prelevamenti in contanti. Il sistema prevedeva l’emissione da parte delle società coinvolte, di documenti di trasporto falsi che attestavano movimenti di automezzi in realtà mai avvenuti. Dagli accertamenti è inoltre emerso che alcuni dei soggetti economici coinvolti avrebbero fruito indebitamente di contributi pubblici pari a 250 mila euro, erogati per fronteggiare le conseguenze dell’emergenza pandemica. Gli elementi raccolti hanno consentito di ottenere dal gip l’emissione del decreto di sequestro preventivo finalizzato alla confisca anche “per equivalente” del valore corrispondente alle imposte evase che ha riguardato quattro immobili ubicati nella provincia di Latina, una barca, orologi di lusso, auto e moto d’epoca, nonché i saldi dei conti correnti bancari. Durante le perquisizioni presso le abitazioni degli imprenditori sono stati rinvenuti circa 150 mila euro in contanti e 9 orologi di note marche del lusso. vbo/gtr

Rinnovabili, Rocca “Il Lazio è pronto a fare la sua parte”

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ROMA (ITALPRESS) – “Abbiamo sposato in pieno l’agenda della sostenibilità delle Nazioni Unite. Il Lazio è pronto a fare la sua parte, stiamo investendo decine di milioni di euro per un’economia sostenibile”. Lo ha detto il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, a margine di un evento a Roma.
xb1/fsc/gtr

Rilasciavano titoli di studio e professionali falsi, 9 arresti

BARI (ITALPRESS) – I finanzieri del Comando Provinciale di Bari e BAT hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di 9 persone. I destinatari del provvedimento, emesso dal gip del Tribunale di Trani, sono indagati insieme ad altre 30 persone. Le ipotesi di reato contestate sono, a vario titolo e in concorso tra di loro, di associazione per delinquere, truffa aggravata, falso materiale, corruzione e autoriciclaggio. L’odierna operazione costituisce l’epilogo di un’articolata attività di indagine, delegata al Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Bari e alla Compagnia di Trani, che ha consentito di disvelare l’esistenza di un’organizzazione dedita al rilascio di titoli di studio e professionali falsi o comunque non aventi valore legale nel territorio nazionale, emessi da sedicenti enti universitari, nonché da istituti scolastici di istruzione superiore paritari e scuole professionali dislocate in varie Regioni, in particolare Lazio, Lombardia, Calabria e Sicilia. Il modus operandi avrebbe previsto la costituzione di società di capitali all’estero (Cipro, Regno Unito e America Latina) solo in apparenza abilitate al rilascio di titoli di studio “riconosciuti” anche in Italia; le attività investigative, di contro, hanno consentito di accertare l’inesistenza delle predette entità giuridiche. In particolare, la pluralità di truffe sarebbe stata realizzata da più strutture associative, tra loro connesse. Nel dettaglio, i principali indagati avrebbero creato un polo universitario con base operativa a Trani, che si sarebbe avvalso di una “rete” composta da oltre 55 point dislocati su tutto il territorio nazionale, utilizzata per reclutare innumerevoli discenti, aspiranti insegnanti ovvero laureati e diplomati che avrebbero corrisposto, cadauno, circa 8.000 euro per conseguire un titolo per accedere a concorsi pubblici e/o instaurare rapporti di lavoro soprattutto nel settore dell’istruzione (quali insegnanti di sostegno), conseguendo così un profitto illecito milionario. Le lezioni si sarebbero svolte tramite una piattaforma web appositamente creata, su cui era caricato anche il relativo materiale didattico, di dubbia validità e veridicità, e al termine dei vari corsi sarebbero stati distribuiti i plichi contenenti le pergamene, artatamente create dall’organizzazione, attestanti il conseguimento del titolo; in alcuni casi la consegna è avvenuta nel corso di eventi appositamente organizzati presso un hotel di Roma. Nel corso delle investigazioni è stato altresì rilevato l’inoltro via pec al Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) di centinaia di richieste di riconoscimento dei titoli universitari, prive di qualsiasi documentazione a supporto, strumentali esclusivamente all’ottenimento di una ricevuta di protocollo – generata in automatico dal sistema informatico del dicastero – da utilizzare illecitamente per ottenere un temporaneo incarico di insegnamento.
A seguito di contrasti sorti a causa della spartizione dei profitti illeciti, il gruppo criminale si sarebbe successivamente diviso in tre distinte compagini: la prima avrebbe offerto, nel territorio tranese, percorsi formativi professionali attraverso la costituzione di altre imprese ed aggregandosi a nuovi soggetti; la seconda avrebbe perpetrato il sistema fraudolento costituendo un nuovo “polo” a Foggia – avvalendosi di ulteriori società e associazioni culturali – e acquisendo le quote di un’università privata albanese per mezzo della quale garantire il conseguimento di titoli di studio sempre non aventi valore legale in Italia. In questo contesto due degli indagati avrebbero corrotto un funzionario governativo albanese al fine di garantirsi l’attivazione e la favorevole conclusione del procedimento di accreditamento dell’istituto; la terza, grazie anche all’apporto operativo di un avvocato del foro di Reggio Calabria, avrebbe proposto ai discenti truffati dal gruppo foggiano la consegna di una pergamena, creata ad hoc, in sostituzione di quella già ricevuta, dietro il pagamento di una somma oscillante tra i 500 e i 2.500 euro. Gli ingenti proventi illeciti conseguiti, oggetto dell’odierno provvedimento di sequestro, quantificati complessivamente in circa 10 milioni di euro, sarebbero poi stati reinvestiti nell’attività criminosa, nell’acquisto di beni mobili (tra cui un’autovettura di lusso del tipo Maserati) ed immobili (opportunamente “schermati” dall’intestazione a persone giuridiche). Parallelamente, sono state sottoposte a sequestro impeditivo le quote sociali di 8 imprese, con la conseguente nomina di un amministratore giudiziario, e sono in corso di esecuzione decine di perquisizioni personali e locali in tutta Italia. Le società coinvolte sono state segnalate per i profili di responsabilità amministrativa dipendente da reato. vbo/gtr

In auto con 28 chili di cocaina, arrestato corriere della droga

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ROMA (ITALPRESS) – Un carico di cocaina, destinato a rifornire le principali piazze di spaccio della Capitale, è stato intercettato presso la barriera autostradale A12 Roma-Tarquinia dai Finanzieri del Comando Provinciale di Roma. Nel corso delle operazioni, i militari hanno individuato due doppifondi ricavati nei longheroni destro e sinistro del telaio di un’auto, all’interno dei quali erano occultati 27 panetti contenenti oltre 28 chilogrammi di cocaina. Il conducente della vettura, di nazionalità rumena, è stato arrestato per detenzione e traffico di sostanze stupefacenti ed accompagnato presso il carcere di Regina Coeli. vbo/gtr

Lazio, Tagliavanti “Da Regione importante riconoscimento artigianato”

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ROMA (ITALPRESS) – Il Piano triennale per l’artigianato della Regione Lazio “è un fatto importante perché significa risorse per le imprese”, anche “un riconoscimento politico e amministrativo di un settore, l’artigianato, che è molto presente nella nostra Regione e ha anche una grande storia. È importante che la Regione abbia ribadito il fatto che mantenere vivo il mondo artigiano sia un elemento importante non solo economico, ma anche dal punto di vista culturale. Le risorse non bastano mai, però quelle che ci sono vanno utilizzate bene”. Lo ha detto il presidente della Camera Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Roma, Lorenzo Tagliavanti, a margine della presentazione del piano triennale per l’artigianato.(ITALPRESS)

xi2/trl/gsl

Roma, Alemanno “No Ztl, manifesti di protesta appesi ai varchi”

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ROMA (ITALPRESS) – “Oggi i militanti del Movimento Indipendenza di Roma hanno appeso manifesti di protesta su gran parte dei varchi della nuova “ZTL fascia verde” di Roma. È stato un modo per segnalare ai cittadini romani che tutto è pronto per attuare questa grave e forzata limitazione delle libertà di tutti i cittadini romani, voluta dal Sindaco Gualtieri per obbedire ai diktat di Bruxelles e all’ideologia green”. Lo ha detto Gianni Alemanno, Segretario nazionale del Movimento Indipendenza.

trl/gsl (Fonte video: Ufficio stampa Noi Indipendenza)

Lazio, Angelilli “Tempi brevi per il Piano Triennale dell’Artigianato”

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ROMA (ITALPRESS) – “Finalmente dopo 9 anni la Giunta Rocca ha varato il primo piano triennale sull’artigianato, 7 milioni di euro, 4 milioni per contributi a fondo perduto e 3 per l’accesso al credito. Sono degli obiettivi molto attesi e quindi siamo anche molto contenti ed orgogliosi”. Lo ha detto la vicepresidente della Regione Lazio, Roberta Angelilli, a margine della presentazione del piano triennale per l’artigianato.(ITALPRESS)

xi2/trl/gsl