MILANO (ITALPRESS) – “Milano-Serravalle si occupa necessariamente di sicurezza, di sicurezza della propria rete, della sicurezza degli utenti che utilizzano la rete di Milano Serravalle. E come lo fa? Lo fa con un lavoro quotidiano, un lavoro che abbraccia a 360 gradi tutto il concetto di sicurezza”, Lo ha detto Pietro Boiardi, amministratore delegato di Milano Serravalle, a margine della nuova edizione di Italia Direzione Nord.
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Milano-Serravalle, Boiardi “Lavoro quotidiano per la sicurezza”
A Italia Direzione Nord si discute di mobilità e sicurezza
MILANO (ITALPRESS) – Uno spazio di confronto e dialogo per riflettere sui temi attuali legati alla mobilità, al lavoro, alla giustizia, all’energia e all’innovazione. È l’obiettivo della XXI edizione di Italia Direzione Nord dal titolo “Riflessioni sulla Leadership”, convegno al quale ha partecipato Milano Serravalle – Milano Tangenziali S.p.A., per rappresentare l’impegno della Società nell’ideazione e implementazione di soluzioni innovative per la gestione del traffico e dell’infrastruttura autostradale, garantendo elevati livelli di sicurezza, accessibilità e inclusività.
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Investindustrial Foundation, al via “Anna Bonomi Women Award”
MILANO (ITALPRESS) – Investindustrial Foundation lancia il progetto “Anna Bonomi Women Award”. Diciotto studentesse con i requisiti necessari per usufruire di un supporto economico potranno frequentare un corso di laurea triennale presso l’Università Bocconi. L’iniziativa è stata presentata durante un convegno organizzato per celebrare la figura di Anna Bonomi Bolchini, imprenditrice e filantropa, a vent’anni dalla sua morte.
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Appalti irregolari, arrestati i vertici di Asm Pavia
PAVIA (ITALPRESS) – La Guardia di Finanza di Pavia sta eseguendo un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di quattro persone per reati contro la pubblica amministrazione. Le Fiamme gialle hanno arrestato il Presidente ed il Direttore Generale di Asm Pavia oltre che un professionista – progettista di alcune delle commesse pubbliche oggetto dell’indagine – ed il Rup del Comune di San Genesio e Uniti. Sono in corso circa 40 perquisizioni ed acquisizioni documentali sia presso persone giuridiche (enti pubblici, studi professionali e società) sia persone fisiche (pubblici ufficiali, legali rappresentanti di società, professionisti). L’attività ha preso avvio all’inizio del corrente anno, approfondendo notizie in merito a possibili reati in corso all’interno della società multiservizio Asm Pavia e si è estesa alla verifica della regolarità di svariate procedure di affidamento da opera di diverse amministrazioni pavesi. Le indagini hanno finora permesso di accertare l’indebita percezione, da parte di alcuni degli indagati, di denaro pubblico, destinato a fini privati, nonché numerose anomalie e irregolarità commesse nell’assegnazione di lavori e appalti per conto delle amministrazioni, utilizzando anche i fondi provenienti dal Pnrr. Al momento risultano iscritte nel registro degli indagati sedici persone, tra cui soggetti investiti di qualifiche pubbliche ed esponenti politici. vbo/gtr
Scoperta truffa “bonus facciate”, sequestrate Ferrari e Lamborghini
VARESE (ITALPRESS) – Finanzieri del Comando Provinciale di Varese e Milano hanno dato esecuzione a un decreto di sequestro emesso dal gip del Tribunale di Busto Arsizio, su richiesta della locale Procura, al termine di un’indagine che ha interessato il sistema delle frodi nell’ambito del cosiddetto “bonus facciate 90%”. In particolare, l’operazione ha riguardato gli esiti di distinte attività svolte dalla Compagnia di Gallarate e dal Gruppo di Legnano nei confronti di società riconducibili a un unico amministratore. L’indagine della Compagnia di Gallarate ha riguardato l’analisi dei crediti previsti nell’ambito del cosiddetto “bonus facciate 90%” indebitamente generati da una società edile e dal suo rappresentante legale, attraverso il sistema della sovrafatturazione, la cui quota non spettante è stata calcolata, per quanto attiene al decreto di sequestro, in oltre 2 milioni di euro. Per esempio, nonostante il condominio avesse corrisposto alla società incaricata 40 mila euro, corrispondente alla somma del 10% del costo dei lavori e del 18%, sempre calcolato sul costo dei lavori, a titolo di oneri finanziari, la società edile avrebbe emesso e trasmesso all’Agenzia delle Entrate una fattura per 400 mila euro. Ai fini della loro illecita determinazione, i finanzieri hanno proceduto all’analisi della documentazione attinente ai cantieri interessati, collocati in Gallarate, Cardano al Campo, Cassano Magnago, Busto Arsizio e Parabiago, riscontrando la documentazione acquisita presso la sede della società con le dichiarazioni rese dai proprietari degli immobili e tramite le risultanze dei conti correnti ottenuti tramite i poteri di polizia valutaria approfondendo le segnalazioni per operazioni sospette in capo alla società e al suo rappresentante legale.
All’esito, è stato disvelato un meccanismo illecito tale per cui il condominio o il singolo proprietario, ignaro, riceveva la fattura da pagare e scarna documentazione in relazione ai lavori da eseguirsi. Tuttavia, la stessa società edile avrebbe proceduto poi a generare in capo al cliente un credito fiscale enormemente più alto, fino a circa il 300% rispetto a quello spettante.
Per la quota dei restanti crediti non sequestrati, durante l’attività d’indagine è stata attivata la procedura, con segnalazione all’Agenzia delle Entrate, al fine di rendere inutilizzabili in compensazione i crediti.
Di tali crediti generati, sono stati sequestrati quelli relativi a due cantieri ancora nella disponibilità della società, per un importo pari a 812 mila euro. Dei restanti, considerato che gli stessi sono stati monetizzati attraverso la cessione a istituti di credito, si è proceduto al sequestro del denaro in capo alla società e a tutti i beni nella disponibilità del rappresentante legale così individuati: 640 mila euro giacenti sui conti correnti della società e del suo rappresentante legale, 153 mila euro pari al valore di un appartamento con relativo box sito in Legnano (MI) nella disponibilità dell’indagato, 127 mila euro quale stima del valore di 15 motoveicoli d’epoca e di lusso (tra cui Ducati, Honda, Vyrus), 10 mila euro in relazione al valore delle quote della società interessata e orologio Rolex modello Yachtmaster in oro 18K rinvenuto in fase di perquisizione dal valore di mercato di circa 30 mila euro.
Con l’ingente disponibilità finanziaria illecitamente monetizzata, la società ha attualmente in uso diverse auto di lusso tra cui: Lamborghini Huracan STO, Ferrari 812 Superfast, Ferrari 488, Ferrari FF, Ferrari F8 e una da pista denominata Radical, utilizzate sia dal rappresentante legale per fini personali sia per un nascente business in materia di noleggio a breve termine.
L’attività svolta dai militari del Gruppo Legnano è, invece, scaturita dall’esito di un controllo fiscale nei confronti dell’amministratore titolare anche di un’altra attività operante nel settore della costruzione e della ristrutturazione degli edifici, finalizzato al contrasto delle frodi in materia di cessione dei crediti. Pertanto, sono stati complessivamente sequestrati 812 mila euro di crediti, 815 mila euro di disponibilità liquide, 3 immobili e relativi box auto, un’autovettura, 16 motoveicoli e 20 mila euro in quote societarie relative alle due società.
La capillare attività ispettiva, finalizzata a verificare la sussistenza dei presupposti normativi che danno diritto a “generare e commercializzare” crediti di imposta derivanti da interventi agevolati, ha permesso di riscontrare, anche attraverso interventi nei cantieri siti in Parabiago, palesi anomalie, criticità ed elementi di fraudolenza in relazione agli interventi edili controllati. In ragione di ciò, anche questi crediti d’imposta ceduti, pari ad oltre 1 milione di euro, sono stati considerati “inesistenti” ed è stata pertanto interessata la competente Procura per le ipotesi di reato di indebita percezione di erogazioni pubbliche e truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche in capo ad uno degli amministratori, nonché all’emissione di fatture per operazioni inesistenti in capo al secondo denunciato, anche lui amministratore di una delle imprese. vbo/gtr
Milano scende in piazza contro la violenza sulle donne
MILANO (ITALPRESS) – In migliaia hanno partecipato a Milano alla manifestazione contro la violenza sulle donne dal titolo “Il patriarcato uccide”.
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Fondazione Cariplo, Sorlini “Intervenire contro incremento povertà”
MILANO (ITALPRESS) – “Negli ultimi tempi la povertà si è incrementata in modo sensibile, soprattutto sono le disuguaglianze che stanno creando problemi sociali di grandissima portata. Dobbiamo cercare di intervenire quanto prima proprio su questi aspetti”. Lo ha detto Claudia Sorlini, vicepresidente Fondazione Cariplo a margine della presentazione delle attività filantropiche.
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Fondazione Cariplo, Urbani “Budget da 153 mln su 4 linee di mandato”
MILANO (ITALPRESS) – ”Per il 2024 abbiamo stanziato un budget da 153 milioni per intervenire su quattro linee di mandato: il rafforzamento della comunità, il contrasto alle disuguaglianze e alle povertà, l’allargamento dei confini delle attività filantropiche e un lavoro di base sul rafforzamento del capacity building della nostra comunità e del terzo settore”. Lo ha detto Sergio Urbani, direttore generale di Fondazione Cariplo, a margine della presentazione delle attività filantropiche.
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