Mezzogiorno

Autonomia, Foti (Magna Grecia) “Con la riforma Paese diviso in due”

PALERMO (ITALPRESS) – “Ci preoccupa l’approvazione della riforma sull’Autonomia differenziata perchè da quel momento viene costituzionalizzata la spesa storica e il paese viene diviso in due”. A dirlo il presidente della Fondazione Magna Grecia, Nino Foti, a margine di un convegno organizzato a Palermo sulla Zes unica del Sud. In caso di approvazione della riforma, si chiede Foti “a cosa servirà il Pnrr se nel frattempo si sta svolgendo un’attività che di per sé sposterà ingenti somme economiche e finanziarie verso le aree del nord?”

xd6/fsc/gtr

Sud, Fitto “Manifestazioni culturali non riguardano Fsc”

NAPOLI (ITALPRESS) – “Il tema delle manifestazioni culturali sinceramente non riguarda il Fondo di Sviluppo e Coesione. Io anche su questo non voglio fare polemiche, ma il Fondo di Sviluppo e Coesione ha delle finalità precise. Io invito tutti a leggere le finalità per le quali queste risorse vengono date, per comprendere che sono risorse che vengono assegnate agli investimenti e quindi il tema è questo”. Lo dice il ministro per gli Affari europei, le Politiche di coesione, il Pnrr e il Sud, Raffaele Fitto, parlando con i giornalisti a Napoli a margine del suo intervento alla seconda edizione di Feuromed, il Festival Euromediterraneo dell’economia. In questo modo Fitto replica al presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, che tante volte in questi mesi ha sottolineato come il blocco delle risorse destinate alla Campania del Fondo Fsc possa incidere anche sulla programmazione degli eventi culturali del territorio. “Io penso – aggiunge Fitto – che il Mezzogiorno d’Italia abbia bisogno sicuramente di manifestazioni importanti che troveranno le loro opportunità di finanziamento in più direzioni, ma quello che è mancato allo sviluppo del Sud sono gli investimenti fondamentali per cambiarne la prospettiva. Sono mancati in passato, dobbiamo cercare di non farli mancare per il futuro” chiosa Fitto.

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Ponte Stretto, Occhiuto “Amministratori decidano se fare i Masaniello”

NAPOLI (ITALPRESS) – “Se dovesse esserci il Ponte sullo Stretto, la Calabria diventerà insieme alla Sicilia il luogo del più grande attrattore turistico del mondo nei prossimi anni per cui, anche gli amministratori che confliggono con il Ponte, devono decidere se vogliono essere gli amministratori di regioni e di comuni che saranno al centro dell’attenzione mondiale, oppure vogliono lisciare il pelo delle proteste e fare i Masaniello”. Lo dice il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, parlando con i giornalisti a Napoli dopo il suo intervento alla seconda edizione di Feuromed, il Festival Euromediterraneo dell’economia. “Trovo sconfortante – aggiunge Occhiuto – che ci siano italiani, anche meridionali, che quasi tifano perché il Ponte non si faccia. Il Ponte è una grande infrastruttura che dimostrerebbe quanto interesse la comunità nazionale ha nei confronti del Mezzogiorno, del Mediterraneo. Renderebbe conosciuta al mondo la mia Regione: io sono convinto che se oggi si facesse un sondaggio in Cina, in india, in Giappone e si chiedesse dove è la Calabria, molti nemmeno lo saprebbero” dice Occhiuto che risponde a chi gli chiede un parere sulle 239 osservazioni del Mase, su 9000 depositati, che potrebbero ritardare l’inizio dei lavori. “Io spero – dice Occhiuto – che queste osservazioni trovino subito una risposta da parte delle autorità che devono rispondere”.
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Blitz contro rete di spacciatori del centro storico di Ragusa

RAGUSA (ITALPRESS) – I Carabinieri della Compagnia di Ragusa, con il supporto fornito del Nucleo Cinofili di Nicolosi, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 5 persone: un 32enne, destinatario dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere, un 31enne, un 34 enne ed un 46enne, destinatari della misura cautelare degli arresti domiciliari, ed un 28enne, destinatario dell’obbligo di dimora.
Gli indagati, tutti residenti e domiciliati a Ragusa, dovranno rispondere a vario titolo del reato di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti in concorso, aggravato dalla recidiva specifica infra-quinquennale.

pc/r

Mafia, nuovo identikit age progression del latitante Motisi

ROMA (ITALPRESS) – Proseguono le indagini della Polizia di Stato, coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Palermo finalizzate alla cattura di Giovanni Motisi, latitante dal 1998, inserito nell’Elenco dei latitanti di “massima pericolosità” del “programma speciale di ricerca” del Ministero dell’Interno.. Per tale scopo, vengono adoperate anche le più moderne tecnologie investigative, tra cui quella della rielaborazione della fisionomia del volto con il sistema “Age progression”. La tecnica Age progression consistente nell’invecchiamento fisionomico progressivo, partendo dalla studio e dall’attualizzazione di alcuni specifici profili antropometrici che caratterizzano la famiglia di appartenenza del ricercato.

pc/red

Ponte Stretto, Pichetto “Osservazioni Mase sono percorso ordinario”

NAPOLI (ITALPRESS) – “Osservazioni del Mase sul Ponte sullo Stretto? E’ un percorso del tutto ordinario in quanto ci sono delle richieste da parte della Commissione Via-Vas, così come avviene su quasi tutte le presentazioni, di chiarimenti, integrazioni che servono poi per fare la valutazione ordinaria da parte della Commissione”. Lo dice il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, parlando con i giornalisti a Napoli a margine del suo intervento alla seconda edizione di Feuromed, il Festival Euromediterraneo dell’economia. “La Commissione Via-Vas – ricorda il ministro – è una commissione autonoma che giustamente vuole e deve anche garantire il massimo della trasparenza e della sicurezza. Tanti quesiti? No, su 9000 file credo che siano pochi sinceramente (239 ndr) se paragoniamo ad altre opere. La diga di Genova ne aveva molte di più ed è stata autorizzata poi nei tempi regolari. Non sono in grado di valutarli adesso naturalmente, aspettiamo anche la risposta alle osservazioni, ma molte di queste osservazioni, che sono pubbliche, sono desumibili dal sito, chiedono alcuni approfondimenti, alcuni studi e basta. Risposte in 30 giorni? Credo che sia possibilissimo” rassicura il ministro.
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Mazzoncini “Con espansione energie rinnovabili bollette in calo”

NAPOLI (ITALPRESS) – “E’ molto interessante quello che sta succedendo perché ovviamente più si espandono le rinnovabili e più si creano delle situazioni in cui si abbassano i prezzi e questa è una delle ragioni per cui anche le bollette, rispetto a sei mesi fa o dodici mesi fa, sono significativamente abbassate”. Così l’Ad di A2A, Renato Mazzoncini, a margine della seconda edizione di Feuromed. “Immagino – aggiunge Mazzoncini – che potranno continuare a scendere. Dobbiamo continuare a investire in rinnovabili visto che le fonti di energia autoctone che abbiamo nel nostro Paese alla fine sono l’acqua, il sole, il vento e i rifiuti. Anche dei rifiuti facciamo energia con i termovalorizzatori: sono le uniche fonti autoctone che abbiamo perché noi non abbiamo carbone, gas, quindi credo che dobbiamo molto lavorare su questo”.

xc9/pc/gsl

Sud, Scannapieco “Contrastare l’esodo dei laureati”

NAPOLI (ITALPRESS) – “Negli ultimi anni 160 mila laureati sono andati via dal Mezzogiorno e in generale un milione e 200 mila persone hanno lasciato il Sud: questa è una cosa che va contrastata ovviamente, soprattutto perché ci sono delle grandissime opportunità che si stanno per aprire per il Mezzogiorno”, sottolinea l’amministratore delegato di Cassa Depositi e Prestiti, Dario Scannapieco, a margine della seconda edizione di Feuromed.
xc9/ads/gsl