Mezzogiorno

Inseguimento a Reggio Calabria, sfiorata tragedia

REGGIO CALABRIA (ITALPRESS) – Un inseguimento si è concluso con due volanti e due auto distrutte. E’ accaduto la notte scorsa a Reggio Calabria, come si vede in un video diffuso dal sindacato Fsp Polizia di Stato. “E’ un miracolo che nessuno sia rimasto ucciso, ma poteva essere una tragedia”, denuncia Valter Mazzetti, segretario generale Fsp Polizia di Stato. vbo/gtr
(Fonte video: Fsp Polizia di Stato)

Pericoloso latitante catturato nella Locride

REGGIO CALABRIA (ITALPRESS) – I Carabinieri di Locri e dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Calabria hanno arrestato un pericoloso pregiudicato, latitante da un anno e mezzo. Dopo diversi servizi di osservazione, la scorsa notte, avuta la certezza della presenza dell’uomo all’interno di un’abitazione nel Comune di Benestare, i militari sono intervenuti rintracciando il 33enne di San Luca, inserito recentemente nell’elenco dei latitanti pericolosi, sfuggito all’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del Tribunale di Messina, nell’ambito dell’operazione convenzionalmente denominata “Impasse”, poiché ritenuto appartenente ad un’associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti.
Il latitante alla vista dei militari avrebbe anche tentato, vanamente, di sottrarsi all’arresto, venendo però immediatamente bloccato dai militari dello Squadrone Eliportato “Cacciatori” di Calabria che avevano completamente cinturato l’area.
Il ricercato è stato scovato nell’abitazione di una coppia di coniugi a lui vicini per vincoli di parentela, che sono stati arrestati in flagranza di reato per avere fiancheggiato e favorito la sua latitanza, offrendogli vitto e alloggio. L’arrestato è stato accompagnato presso la Casa Circondariale Arghillà di Reggio Calabria, mentre i favoreggiatori sono finiti agli arresti domiciliari, in attesa dell’udienza di convalida. La cattura è stata resa possibile grazie anche al coordinamento e alla sinergia tra le Procure Distrettuali di Reggio Calabria e Messina e della Procura di Locri. vbo/gtr

“La Puglia non Tratta”, Emiliano “Investiamo 1,9 milioni”

BARI (ITALPRESS) – “Oggi investiamo 1,9 milioni per la salvezza di persone che sono a rischio o di sfruttamento o addirittura di adesione a scelte criminali, considerato che il confine alla volte è decisamente labile. Lo stiamo facendo con l’aiuto di unità di strada, cioè di soggetti che strutturalmente vanno strada per strada, campagna per campagna, vicolo per vicolo a cercare le persone un questa condizione, a identificarle e a farle entrare nei nostri programmi, che a volte portano anche a progetti di formazione e di lavoro”. Lo ha detto il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano presentando, in conferenza stampa, i risultati del progetto “La Puglia non Tratta”, nato per contrastare qualsiasi forma di sfruttamento umano e favorirne l’emersione.
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Campania, De Luca “Meno mimose e più servizi per le donne”

NAPOLI (ITALPRESS) – “La linea della Regione Campania è meno mimose e più servizi sociali per le donne”. Lo dice il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, parlando con i giornalisti a Napoli a margine della firma del protocollo d’intesa “No women No panel – senza donne non se ne parla” per promuovere una maggiore presenza femminile anche nel dibattito pubblico. “Investiamo nelle politiche sociali – ricorda il presidente della Regione – quasi 200 milioni di euro: abbiamo appena approvato una misura per dare un contributo per il secondo nato nelle famiglie, un contributo per integrare le rette per gli asili nido, per gli anziani non autosufficienti, abbiamo un bonus per consentire di fare sport ai bambini fino a 15 anni, stiamo cercando, con i programmi sulla scuola, di aumentare l’apertura scolastica pomeridiana a spese della Regione per favorire l’incontro tra famiglie e mamme soprattutto. Siamo impegnati davvero – conclude De Luca – sui temi concreti che riguardano la vita delle persone di carne ed ossa”.
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Scoperta frode Iva di 300 milioni su carburanti, arresti e sequestri

NAPOLI (ITALPRESS) – Un’operazione coordinata dagli uffici di Bologna, Napoli e Roma della Procura Europea ha consentito di smantellare un gruppo criminale che avrebbe commercializzato prodotti energetici in Italia evadendo sistematicamente l’imposta sul valore aggiunto. L’operazione, convenzionalmente denominata “Fuel family”, ha dato luogo all’esecuzione di misure cautelari personali nei confronti di otto indagati, inclusi i vertici del sodalizio. Contestualmente, nei confronti di 59 persone fisiche e 13 imprese sono stati sequestrati beni per circa 300 milioni di euro. Il provvedimento trae origine dalle indagini condotte nei confronti di un’associazione per delinquere composta da almeno dieci soggetti (alcuni dei quali legati da vincoli familiari), con ramificazioni in Italia e all’estero, che avrebbero posto in essere una ingente frode all’IVA nel settore dei carburanti. Cinque indagati sono stati sottoposti agli arresti domiciliari mentre tre sono destinatari dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Sono gravemente indiziati dei reati di associazione per delinquere, frode all’IVA e riciclaggio.
Le attività investigative avrebbero consentito di disvelare la commercializzazione in Italia di carburante proveniente, principalmente, dalla Slovenia e dalla Croazia attraverso una filiera commerciale in cui erano fittiziamente interposte 41 società “cartiere” con sedi in Campania e Lombardia, che hanno sistematicamente violato gli obblighi di dichiarazione e versamento dell’IVA. Secondo quanto emerso dalle indagini, al vertice della filiera c’era una società con sede a Rovigo e deposito fiscale a Magenta, nel Milanese, dove era destinata la maggior parte del prodotto. Le società “cartiere” avrebbero emesso e utilizzato fatture per operazioni inesistenti per un ammontare di oltre 1 miliardo di euro determinando un’evasione dell’IVA di oltre 260 milioni. Sarebbe stato, inoltre, accertato il riciclaggio di proventi illeciti per un ammontare complessivo di oltre 35 milioni di euro, prima trasferiti sui conti correnti di società ungheresi e rumene, quindi monetizzati attraverso sistematici prelievi di denaro contante e infine consegnati ai promotori del sodalizio. Grazie alla sistematica evasione dell’IVA, gli indagati avrebbero praticato prezzi illecitamente concorrenziali ai clienti finali (distributori stradali) applicando un sistematico “sottocosto” sul prezzo di cessione.
L’operazione è stata condotta dai Nuclei di Polizia Economico-Finanziaria di Verbania, Rovigo, Roma, Napoli e Caserta, in collaborazione con il Servizio Centrale Investigazione Criminalità Organizzata e con il II Gruppo Napoli.
La Procura europea (EPPO) è un organismo indipendente dell’Unione europea incaricato di indagare, perseguire e portare in giudizio i reati che ledono gli interessi finanziari dell’UE. vbo

De Luca “Da Governo neanche un euro per edilizia ospedaliera campana”

NAPOLI (ITALPRESS) – “Avete sentito alcune stupidaggini che hanno raccontato in queste ore e cioè che il Governo Meloni ha dato un miliardo di euro alla sanità campana: è una grande palla, il Governo Meloni non ha dato neanche un euro”. Lo dice il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, parlando con i giornalisti a margine della conferenza stampa di presentazione della campagna di promozione turistica “Campania Divina”. Il governatore cita gli sforzi della Regione per la realizzazione dell’Ospedale unico della penisola sorrentina e della costiera amalfitana per il quale c’è un investimento da “quasi un centinaio di milioni di euro”. “Questo – precisa De Luca – è un programma partito 2-3 anni fa e che utilizza i finanziamenti stanziati dal Governo Conte e dal Governo Draghi: il Governo Meloni non ha stanziato un euro per l’edilizia ospedaliera”.
“Poi – prosegue – abbiamo recuperato queste risorse in primo luogo perché siamo riusciti a uscire dal commissariamento, e, secondo, perché siamo stati bravi, perché hanno spostato i fondi sanitari dal Pnrr sull’articolo 20 tranne che per la Campania: non perché ci vogliono bene, ma perché avevamo firmato il protocollo d’intesa due settimane prima, perché avevamo fatto un lavoro enorme con le nostre strutture. Bisogna spiegare bene ai cittadini perché ci avviciniamo alla campagna elettorale e avremo una valanga di palle che racconteranno” conclude l’inquilino di Palazzo Santa Lucia.

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Acquedotto Pugliese, Portincasa “15 impianti entro stagione irrigua”

ROMA (ITALPRESS) – “Da tanti anni ci siamo attrezzati perché tutta l’acqua possibile fosse destinata all’agricoltura. Sono sei gli impianti attivi, diventeranno 15 entro la prossima stagione irrigua”. Lo ha detto Francesca Portincasa, direttore generale Acquedotto Pugliese, a margine del convegno “Acqua e Agricoltura: rapporti sostenibili. Efficientamento idrico, digitalizzazione ed economia circolare”, promosso da Fondazione UniVerde e Coldiretti.
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Gassman “Un onore dare volto e voce a spot per promuovere la Campania”

NAPOLI (ITALPRESS) – “Questa è una terra che mi ha chiamato tante volte e che mi ha regalato tantissime soddisfazioni professionali. Penso che sia uno spot intelligente: pure essendo stato fatto cittadino onorario di Napoli, vivo ancora di quello stupore di chi, non essendo napoletano, ha un approccio con la gente di questa Regione, che è un approccio di abbracci, di sorrisi, di generosità, di rumore, anche di mancanza totale di privacy che poi però è una cosa che dopo ti manca. Questa è una città che se impari a conoscerla, scopri che poi ti manca. Roma, la città dove sono nato, ad esempio ha perso questo. Ce l’aveva ma l’ha perso completamente, si è snaturata e credo che Napoli sia unica e in questo senso sia sicuramente la capitale culturale di questo Paese. Tutta la Regionw è sorprendente sotto molti punti di vista, quindi è veramente un grande onore per me dare la mia faccia e la mia voce per uno spot al quale tengo moltissimo”. Lo ha detto Alessandro Gassman, protagonista dello spot ““Campania. Divina” per promuovere il turismo.
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