PALERMO (ITALPRESS) – Nel corso dell’anno 2023 sono stati depositati 1.992 nuovi ricorsi, in decremento (-154 ricorsi, pari a circa -7,2%) rispetto al totale dei depositi dell’anno precedente. Sostanzialmente analogo risulta il decremento dei ricorsi per motivi aggiunti discesi dai 185 dell’anno 2022 ai 169 del 2023 (pari a circa il -8,6%). Questo quanto si evince dalla relazione del presidente del Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia, Salvatore Veneziano, pubblicata in occasione dell’inaugurazione dell’anno giudiziario 2024.
xd6/pc/gtr
Tar Sicilia, Veneziano “Nel 2023 decremento nuovi ricorsi del 7,2%”
Mafia, blitz contro il clan Nardo a Siracusa con 12 arresti
SIRACUSA (ITALPRESS) – Su richiesta della Procura Distrettuale Antimafia i Carabinieri di Siracusa hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare a carico di 12 persone (10 in carcere e 2 agli arresti domiciliari) emessa dal G.I.P. del Tribunale di Catania, diretta contro l’associazione di tipo mafioso denominata clan “Nardo” operante nell’area nord della provincia aretusea e ritenuta costola della famiglia di cosa nostra catanese “Santapaola Ercolano”. Le persone arrestate sono accusate di essere organizzatori ed affiliati al Clan “Nardo” che, avvalendosi della forza di intimidazione sono riusciti ad acquisire, in modo diretto e indiretto, la gestione o comunque il controllo di numerose attività economiche e imprenditoriali, prevalentemente nel settore agro-pastorale, nell’area nord della provincia siracusana.
pc/gtr
Brancaccio “Il Pnrr è una grande opportunità per il Paese”
PALERMO (ITALPRESS) – “Il PNRR è una grande opportunità per il Paese. Usiamo il PNRR per fare le infrastrutture fondamentali, anche piccole e medie opere per i comuni, ma specialmente per fare le riforme, per fare correre il Paese e farlo crescere da solo dopo il 2026”. Così la presidente nazionale dell’Ance, Federica Brancaccio, a margine dell’incontro a Palermo con il Sistema regionale delle imprese edili dell’Ance Sicilia, presieduto da Santo Cutrone. “Gap nord-sud? Bisognerebbe recuperare decenni. Cerchiamo di usare al meglio questi fondi. Faremo una battaglia, anche in Europa, per far sì che dal patto di stabilità vengano tirati fuori i cofinanziamenti nazionali rispetto ai fondi europei, cosa che consentirebbe di poter cofinanziare con più tranquillità”. xd6/vbo/gtr
Traffico di rifiuti tra Italia e Tunisia, 11 arresti
ROMA (ITALPRESS) – Undici arresti inell’ambito di una ndagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Potenza, su un traffico internazionale di rifiuti speciali tra l’Italia e la Tunisia. Sono accusati di traffico illecito di rifiuti, riciclaggio e autoriciclaggio, gestione illecita di rifiuti e realizzazione di discarica abusiva, truffa ai danni di Ente Pubblico, frode nelle pubbliche forniture.
pc/gtr
Campi Flegrei, Musumeci “Partire da una buona comunicazione”
NAPOLI (ITALPRESS) – “Stiamo lavorando con la collaborazione della comunità locale per affrontare tutti i temi legati alle misure preventive, buona comunicazione, accertamento della vulnerabilità degli edifici, potenziamento degli uffici tecnici: sono questi i temi che fanno parte del decreto legge adottato nel mese di ottobre, convertito già in legge. I piani sono stati già avviati, ogni istituzione ha mantenuto e rispettato l’impegno previsto dalla legge, e adesso, chiusa la prima fase, passiamo alla seconda. Io sono convintissimo che dobbiamo partire dalla comunicazione”. Lo dice il ministro per la Protezione civile, Nello Musumeci, parlando con i giornalisti a Napoli a margine della riunione in Prefettura sulla situazione del fenomeno del bradisismo nell’area dei Campi Flegrei. Tra le priorità presentate da Musumeci c’è quella di fare “una buona comunicazione alle famiglie, ai genitori, ai bambini e ai ragazzi delle scuole, affidata ai mezzi di informazione, ma anche a una apposita app e ai siti istituzionali, ai volontari che vanno in giro”.
xc9/pc/gtr
Sette arresti a Napoli per autoriciclaggio ed estorsione
NAPOLI (ITALPRESS) – I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli hanno eseguito un’ordinanza di applicazione della misura cautelare in carcere emessa dal GIP del Tribunale di Napoli, su richiesta della Procura della Repubblica di Napoli – Direzione Distrettuale Antimafia, a carico di sette persone, ritenute gravemente indiziate, a vario titolo, dei reati di associazione per delinquere oltre che di trasferimento fraudolento di valori, autoriciclaggio ed estorsione, aggravati dal metodo mafioso e dalla finalità di agevolare l’associazione camorristica denominata clan D’Alessandro. In particolare, dalle investigazioni sarebbe emersa un’attività di sistematica raccolta illecita di scommesse e l’acquisizione di illeciti proventi anche mediante internet-point ed agenzie di scommesse, di cui 6 sottoposte a sequestro.
tvi/gtr
Lecce, fuga di soldi all’estero.13 arresti per truffa su bonus edilizi
LECCE (ITALPRESS) – La Guardia di Finanza dei Comandi Provinciali di Lecce e di Napoli e del Nucleo Speciale Tutela Entrate e Repressioni Frodi Fiscali di Roma sono impegnati nell’esecuzione di misure di custodia cautelare personale, emesse dai G.I.P. del Tribunale di Lecce e di Napoli. Le indagini riguardano, nel caso salentino, un’associazione a delinquere dedita alla cessione di “crediti di imposta” fittizi, derivanti da false pratiche di “bonus edilizi” ed al riciclaggio all’estero dei proventi illeciti. L’ordinanza in corso di esecuzione da parte delle fiamme gialle leccesi con il supporto del citato Nucleo Speciale riguarda 13 soggetti (4 in carcere e 9 ai domiciliari) nonché 25 perquisizioni, alcune anche in territorio estero (Lituania), e un sequestro preventivo di circa 3,9 milioni di euro, quale ulteriore provento dell’attività illecita rispetto ai 20 milioni di valori già sequestrati nel corso delle indagini.(ITALPRESS)
Duro colpo alla mafia barese, 130 indagati
BARI (ITALPRESS) – Duro colpo alla mafia barese. Sono più di mille gli agenti della Polizia di Stato impegnati, dalle prime luci dell’alba, a Bari e nell’area metropolitana del capoluogo, a dare esecuzione a due ordinanze di custodia cautelare in carcere e ai domiciliari e a ingenti sequestri di natura patrimoniale nei confronti di 130 persone. I provvedimenti sono stati emessi dal gip presso il Tribunale di Bari, su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia. Gli indagati devono rispondere, a vario titolo, di associazione mafiosa, estorsioni, porto e detenzioni di armi da sparo, illecita commercializzazione di sostanze stupefacenti, turbata libertà degli incanti, frode in competizioni sportive, tutti reati aggravati dal metodo mafioso, nonché del reato di cui al 416 ter, in quanto è stato possibile documentare l’ingerenza elettorale politico – mafiosa, in particolare di consorterie criminali di stampo mafioso, nelle consultazioni amministrative per le elezione comunali di Bari, del 26 maggio 2019. vbo





