Mezzogiorno

Polizia sequestra auto riciclate mediante false nazionalizzazioni

ROMA (ITALPRESS) – La Polizia di Stato ha rinvenuto e sequestrato oltre 200 veicoli risultati essere oggetto di provenienza illecita e reimmatricolati dall’estero mediante documentazione falsa, per un valore di diversi milioni di euro. La complessa attività investigativa, iniziata nel 202, nasce da un’analisi del fenomeno delle nazionalizzazioni di veicoli provenienti da Paesi UE ed extra UE. Da questa analisi è emerso che numerose richieste provenienti inizialmente dalla Danimarca e poi principalmente dalla Spagna, mostravano delle irregolarità che hanno generato nei poliziotti il sospetto che dietro tali pratiche si celasse un’ipotesi di riciclaggio di veicoli.
pc/red

Autonomia, De Luca “Se va avanti pronto ricorso alla Consulta”

NAPOLI (ITALPRESS) – “Se va avanti questa legge faremo di tutto: presenteremo un ricorso alla Corte costituzionale perché riteniamo che ci siano sostanzialmente violazioni di quanto prescritto dalla Costituzione”. Lo annuncia il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, parlando con i giornalisti a margine della conferenza stampa tenuta stamattina a Palazzo Santa Lucia, a Napoli, per lanciare una campagna di mobilitazione contro l’autonomia differenziata e a difesa del Sud e dell’unità nazionale. “Se vanno avanti – annuncia il governatore – comunque siamo pronti a fare un referendum, ma vorremmo anticipare le cose perché, come avete avuto modo di leggere, i Lep pensano di farli tra due anni, ma l’autonomia e i poteri nuovi pensano di darli subito alle Regioni del Nord e questo non va bene perché significa davvero la morte del Sud”, dice De Luca che poi, sull’ipotesi di ricorso alla Consulta precisa: “Stiamo verificando tutto, dovremo verificare un testo definitivo, l’approvazione finale della legge, per presentare il ricorso. Ma ci prepariamo ovviamente per essere pronti un minuto dopo ad andare alla Corte costituzionale”. xc9/vbo/gtr

Ronzulli lancia l’hashtag #sosteniamopastarummo

ROMA (ITALPRESS) – “La mamma dei cretini è sempre incinta. Da qualche ora. Gira sui social un hashtag molto virale che si chiama #boicottiamopastarummo. Volete sapere perché? Perché un ministro della Repubblica italiana, il ministro Matteo Salvini, ha deciso di omaggiare con la sua visita lo storico pastificio. Allora ditemi voi se per andare contro Matteo Salvini bisogna tifare per il fallimento di un’azienda, facendo perdere decine e decine di posti di lavoro, lasciando per strada tantissime famiglie. Io non lo trovo corretto”. Così la senatrice di Forza Italia e vicepresidente del Senato, Licia Ronzulli, in un video pubblicato sui social.
“Motivo per cui lancio un contro-hashtag, #sosteniamopastarummo, e chiedo di farmi aiutare ai paladini dei lavoratori che sono il segretario del Pd, Elly Schein, e il segretario del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte – aggiunge -. Poi per rendere questo hashtag ancora più virale chiedo di darmi una mano a Flavio Briatore e Francesca Barra. Ps: non è un’adv, ma è una giusta causa”.

sat/gtr
(Fonte video: profilo Instagram Lucia Ronzulli)

Fsc, De Luca “Fitto sta bloccando anche la programmazione culturale”

NAPOLI (ITALPRESS) – “Noi pubblichiamo sul sito della Regione l’elenco di tutte le imprese culturali, le associazioni, i teatri, che sono finanziati dalla Regione con i fondi Sviluppo e Coesione. Un teatro, un’iniziativa culturale, ha bisogno di un anno per la sua programmazione. I contratti con gli artisti, con le compagnie teatrali, si fanno un anno prima, non si possono fare un mese prima: quindi il Governo, il ministro Fitto, stanno bloccando anche la programmazione culturale”. Lo dice il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, parlando con i giornalisti a margine dell’inaugurazione dei due nuovi tunnel di raccordo che collegano la Tangenziale di Napoli al Porto del comune flegreo. “Parliamo – sostiene il governatore – di fondi destinati al San Carlo, al Trianon, al Mercadante, a decine di compagnie teatrali, a teatri di tutto il territorio regionale, un disastro. Allora, di fronte a questo disastro, non serve il dialogo, perché noi stiamo dialogando da un anno e mezzo: serve la battaglia politica per chi la vuole fare e per chi non intende farsi calpestare da chi utilizza i fondi pubblici come se fossero risorse ereditate nella propria famiglia” chiosa De Luca.

xc9/pc/gtr

Beni per 55 mln sequestrati a imprenditore vicino a clan dei Casalesi

CASERTA (ITALPRESS) – La Direzione Investigativa Antimafia ha sequestrato beni per 55 milioni di euro riconducibili ad un imprenditore napoletano, operante nel settore dei rifiuti e della bonifica ambientale, ritenuto vicino al clan dei Casalesi. Il provvedimento, emesso dal Tribunale di Santa Maria Capua Vetere – Sezione Misure di Prevenzione, trae origine da una proposta di misura di prevenzione, patrimoniale e personale, avanzata congiuntamente dal Procuratore di Napoli e dal Direttore della DIA. Il decreto di sequestro riguarda quattro società – di cui una di primaria importanza nel settore dei processi e tecnologie per la salvaguardia dell’Ambiente – rispettivamente attive nel settore degli impianti di depurazione, nel settore immobiliare, nei servizi di elaborazione di consumi idrici e nella costruzione di opere pubbliche per il trasporto di fluidi, nonché di disponibilità finanziarie per un valore complessivamente stimato di circa 55 milioni di euro. L’imprenditore è già stato rinviato a giudizio per avere favorito l’attribuzione illecita del subappalto per la realizzazione e la gestione della discarica di Chiaiano alle ditte riconducibili ad un imprenditore del clan dei Casalesi. Per tali fatti gli è stata contestata la partecipazione ad un’associazione finalizzata a commettere i delitti di frode in pubbliche forniture e truffa ai danni di enti pubblici, falsità in atti e certificazioni e violazione delle norme in materia ambientale (tra cui il traffico illecito di rifiuti), avendo, tra l’altro, conferito rifiuti pericolosi utilizzandoli per l’allestimento dell’invaso presso la discarica in fase di esecuzione, reati tutti aggravati dalla finalità di favorire il clan “dei Casalesi”, fazione Zagaria. Nei confronti di altri imprenditori strettamente collegati al contesto, il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere ha già in corso altre procedure di prevenzione che hanno determinato recenti analoghi provvedimenti di sequestro. La sezione misure di prevenzione del Tribunale, infatti, lo scorso anno, anche in questo caso su proposta del Procuratore di Napoli e del Direttore della Direzione Investigativa Antimafia, aveva emesso analogo provvedimento ablativo nei confronti di un altro gruppo imprenditoriale, anche questo coinvolto nella gestione della discarica e dei connessi appalti. La vicenda giudiziaria su cui si fonda la proposta di misura di prevenzione è strettamente connessa alla gestione delle imprese di famiglia da parte dell’imprenditore napoletano che, pur non ricoprendo alcuna carica sociale, in ragione dei suoi precedenti, avrebbe continuato di fatto a gestirle, attribuendo i ruoli societari formali alle figlie, “al fine di coprire l’immagine societaria, difendendone così i ‘requisiti morali’ necessari per contrattare con la Pubblica amministrazione”, fanno sapere gli inquirenti.
L’importante valore delle società, il ruolo assunto nello specifico settore ed i livelli occupazionali verranno tutelati attraverso l’amministrazione giudiziaria disposta dal Tribunale di Santa Maria Capua Vetere. A tal fine, il Tribunale ha istituito recentemente un tavolo tecnico che ha deliberato linee guida per la gestione dei beni sequestrati e confiscati, volte a regolare la fase della procedura di prevenzione. vbo

Traffico di droga tra Calabria e Campania, 4 arresti

SALERNO (ITALPRESS) – A Scalea e in provincia di Salerno, i militari dei Nuclei di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Napoli e Salerno hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di quattro persone gravemente indiziate, rispettivamente, dei reati di associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti e di detenzione e spaccio di stupefacenti. Il provvedimento è stato emesso dal gip del Tribunale di Catanzaro, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia. Le indagini hanno riguardato un presunto sodalizio dedito al traffico di stupefacenti, del tipo cocaina e hashish operante a Scalea, in provincia di Cosenza. La droga veniva spacciata anche nelle province di Napoli e Salerno, dalla banda che utilizzava telefoni criptati. vbo/gsl

Arrestato per narcotraffico latitante appena arrivato dalle Maldive

ROMA (ITALPRESS) – Sfuggito al blitz dello scorso 16 gennaio, A. P. è finito in manette appena il suo volo proveniente dalle Maldive ha toccato terra. I carabinieri del nucleo investigativo di Napoli, coordinati dalla DDA partenopea, lo hanno aspettato al terminal arrivi dell’aeroporto di Fiumicino. Il tempo di recuperare i bagagli e poi il trasporto immediato nella sua abitazione, dove è stato sottoposto ai domiciliari. L’uomo è tra i 29 indagati coinvolti, a vario titolo, nell’importazione su larga scala di stupefacenti dall’Olanda e dalla Spagna verso le piazze di spaccio più fiorenti della provincia napoletana.

tvi/gtr
(Fonte video: ufficio stampa Carabinieri)

Trascinata sul marciapiede per il cellulare, le immagini dello scippo

NAPOLI (ITALPRESS) – I carabinieri del nucleo operativo di Napoli Stella hanno fermato un 19enne di Ponticelli già noto alle forze dell’ordine. Il giovane, assieme a un complice ancora in fase di identificazione, è accusato di una rapina impropria commessa in piazza Garibaldi ai danni di una 30enne a passeggio sul marciapiede. Secondo quanto ricostruito dai militari, il 19enne era alla guida di uno scooter e il passeggero ha agguantato il cellulare della vittima che, nel tentativo di trattenerlo, è stata trascinata per diversi metri. I due rapinatori sono poi fuggiti, sfruttando anche aree pedonali della piazza.
fsc (video: Comando provinciale carabinieri Napoli)