Mezzogiorno

Da Intesa Sanpaolo un miliardo per l’imprenditoria femminile

NAPOLI (ITALPRESS) – Nel 2022 l’Italia si è collocata all’ultimo posto tra i paesi europei per tasso di attività femminile, 13 punti in meno rispetto alla media dell’Unione. Su questo risultato pesano soprattutto i ritardi delle regioni del Mezzogiorno. Se l’Italia si allineasse al valore medio europeo di attività femminile, significherebbe un incremento di 2,4 milioni nella forza lavoro, con effetti positivi sulla crescita del PIL. Si è parlato anche di questi dati a Napoli, per il secondo evento conclusivo del premio Women Value Company Intesa Sanpaolo, organizzato dal Gruppo bancario in collaborazione con Fondazione Marisa Bellisario.

col/sat/gsl

Traffico internazionale di droga, 15 arresti in Puglia

BARI (ITALPRESS) – La Guardia di finanza ha stroncato le attività di un clan dedito al traffico internazionale di droga e armi, con sede operativa ad Andria. I finanzieri del Comando Provinciale di Bari, in collaborazione con lo Scico ed il locale Reparto Operativo Aeronavale, hanno dato esecuzione a misure cautelari personali in carcere nei confronti di 15 persone residenti nelle province di Bari, BAT e Brindisi, nonché a un decreto di sequestro preventivo di beni per un valore di oltre 1 milione di euro. I provvedimenti sono stati emessi dal gip del Tribunale barese, su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia. Gli indagati devono rispondere, a vario titolo, di associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti o psicotrope, produzione, traffico e detenzione illeciti delle predette sostanze, riciclaggio e detenzione illegale di armi. L’operazione costituisce l’epilogo di un’articolata attività di indagine coordinata dalla locale Procura ed eseguita dal Gico di Bari, che ha consentito di fare luce sull’esistenza di un’associazione criminale dedita al traffico di sostanze stupefacenti (marijuana, hashish e cocaina), con sede operativa ad Andria (BT) e propaggini nel brindisino, e canali di approvvigionamento in Calabria e in Spagna. Le investigazioni traggono origine dal sequestro, nei confronti di uno degli odierni indagati, operato dalle Autorità francesi nel quadro di scambi informativi tempestivamente avviati con la polizia giudiziaria operante, di 75 chilogrammi di cocaina, destinati in Italia, e di 865 mila euro in contanti, con il conseguente arresto in flagranza dell’uomo. vbo/gtr

Carabinieri sgominano nel foggiano banda di rapinatori e spacciatori

CERIGNOLA (FOGGIA) (ITALPRESS) – I Carabinieri del Comando Compagnia di Cerignola hanno eseguito un’ordinanza applicativa di misure cautelari personali, emessa dal Gip presso il Tribunale di Foggia su richiesta di quella Procura della Repubblica, nei confronti di 11 persone – 7 di Cerignola e 4 residenti in altri comuni delle province di Foggia e BAT, indagate a vario titolo dei reati di rapina, detenzione illegale e porto in luogo pubblico di armi, ricettazione, nonché detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.

tvi/gsl (Fonte video: Ufficio Stampa Arma dei Carabinieri)

Emiliano a Fitto “Qui non circola un soldo, la misura è colma”

BARI (ITALPRESS) – “Ripetere sempre le stesse cose rischia di depotenziarne l’effetto. Qui non circola un soldo, tutti i soldi italiani ed europei sono bloccati nelle mani del ministro Fitto. C’è un crollo della produzione industriale, del Pil, delle entrate, dell’Iva. È chiaro che, se tu blocchi tutte le fonti di finanziamento di un Paese per oltre un anno, lo mandi in stallo: è quello che sta accadendo. Il problema è che ci vuole il coraggio di qualcuno (il presidente Meloni, per esempio) che gli dica finalmente che il re è nudo e che tutto quello che è avvenuto in questo periodo è semplicemente un rallentamento insopportabile di un normale ciclo economico che avremmo potuto affrontare molto meglio se non ci fosse stata questa mania di bloccare la distribuzione dei fondi ai titolari, imprese comprese. Cinquemila imprese pugliesi aspettano di avere questi fondi in attesa che lui si senta confortato non so da quali controlli sta effettuando. la misura è colma”. Lo ha detto, a margine del Forum nazionale dei Giovani Imprenditori di Confcommercio “Territori, territori”, in corso presso la Fiera del Levante di Bari, il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano. xa2/vbo/gsl

Sangalli “La manovra è sobria, ma con misure positive”

BARI (ITALPRESS) – “Questa è una manovra necessariamente sobria perché la coperta è corta. Però ci sono delle misure che certamente sono positive, per esempio la riduzione del cuneo fiscale e contributivo ci trova d’accordo, così come la revisione delle aliquote Irpef da quattro a tre. Noi ci auguriamo che queste misure diventino strutturali, così come auspichiamo anche la detassazione degli aumenti salariali contrattuali”. Lo ha detto, a margine del Forum nazionale dei Giovani Imprenditori di Confcommercio “Territori, territori”, in corso presso la Fiera del Levante di Bari, il presidente nazionale di Confcommercio, Carlo Sangalli. xa2/vbo/gsl

Foggia, Pecoraro Scanio “Schiaffo a mafie e speranza per Progressisti”

ROMA (ITALPRESS) – Alfonso Pecoraro Scanio, presidente della Fondazione Univerde e promotore della rete Ecodigital si è complimentato con la neosindaca di Foggia Maria Aida Episcopo e con Giuseppe Conte, Mario Furore e tutti i protagonisti di questa vittoria. “Da Foggia schiaffo alle mafie e speranza per il Sud e i progressisti – ha detto -. La scelta di una candidata della società civile fortemente voluta da Conte e dai referenti territoriali M5S e stimata dai cittadini ha permesso di doppiare il candidato delle destre e rilanciare un’alleanza progressista, civica e ecologista a guida Conte per offrire un’alternativa programmatica ad un governo di destra che barcolla ma ancora non cade.” (ITALPRESS).
trl/gsl

Catanzaro, 13 custodie cautelari per frodi fiscali ed evasione Iva

CATANZARO (ITALPRESS) – Nelle province di Catanzaro, Cosenza, Reggio Calabria, Vibo Valentia, Crotone, Palermo e Cremona, i militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Catanzaro, coordinati dalla Procura della Repubblica di Catanzaro, hanno dato esecuzione all’ordinanza con il quale il G.I.P., presso il Tribunale di Catanzaro, ha disposto l’applicazione di misure cautelari personali nei confronti di tredici soggetti (tre dei quali di nazionalità ucraina), per la ritenuta sussistenza di gravi indizi in ordine ai delitti, a vario titolo ipotizzati nei loro confronti, rispettivamente, di associazione per delinquere finalizzata all’evasione dell’IVA attraverso l’utilizzo di una “frode carosello” con connotati transnazionali, di dichiarazioni fiscali fraudolente mediante uso di fatture per operazioni inesistenti, di omessa dichiarazione e di omesso versamento di IVA. Per tre soggetti sono stati disposti gli arresti domiciliari e il divieto di esercitare attività d’impresa per dodici mesi; per gli altri dieci indagati è stata prevista la misura interdittiva del divieto di esercitare attività d’impresa per dodici mesi. Contestualmente, è stata data esecuzione al sequestro preventivo, emesso dal Giudice per le indagini preliminari, di disponibilità finanziarie e beni per un valore complessivo di oltre 1,2 milioni di euro, quale profitto dei reati ipotizzati, e delle due società “cartiere” utilizzate dall’associazione. I provvedimenti emessi su richiesta della Procura della Repubblica di Catanzaro, scaturiscono dalla complessa attività di indagine svolta dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria/Gruppo Tutela dell’Economia della Guardia di Finanza di Catanzaro. Le complesse indagini hanno consentito di delineare, nella fase delle indagini preliminari che necessita della successiva verifica processuale nel contraddittorio con la difesa, la gravità indiziaria circa la sussistenza di un’associazione per delinquere a carattere transnazionale finalizzata all’evasione dell’IVA nel settore della commercializzazione del pellet attraverso la realizzazione di una “frode carosello”. Sulla base della ritenuta gravità indiziaria, l’associazione si avvaleva di una società di diritto estone e di due società catanzaresi “filtro”, gestite, di fatto o di diritto, da un soggetto di nazionalità ucraina, queste ultime utilizzate come mere “cartiere” (soggetti senza reale struttura che si sottraggono ai debiti erariali), le quali emettevano fatture per operazioni oggettivamente e soggettivamente inesistenti utilizzate da 15 acquirenti (imprese individuali o società nazionali) aventi sede in Calabria, Sicilia e Lombardia.Dal 2016 al 2021 sarebbe stata realizzata l’evasione dell’IVA per circa 3,5 milioni di euro e sarebbero state immesse sul mercato quasi 41 mila tonnellate (oltre 1500 container) di prodotto combustibile di alta qualità a prezzi altamente concorrenziali (risparmio medio del 16% a tonnellata), con danno sia per l’Erario che per gli imprenditori onesti. Il sequestro eseguito in data odierna fa seguito a quello già disposto d’urgenza dalla Procura della Repubblica di Catanzaro ed eseguito dalle Fiamme Gialle il 16 marzo 2021 per 2,3 milioni di euro.(ITALPRESS).

trl/gtr

Parcheggi abusivi nel Napoletano, scoperta evasione per mezzo milione

NAPOLI (ITALPRESS) – Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli ha intensificato le attività di controllo economico del territorio nel Comune di Portici per prevenire e contrastare i fenomeni di evasione, contraffazione e abusivismo commerciale nonché per concorrere ad assicurare un presidio di legalità sul territorio. Sono state identificate 527 persone, controlli sono stati eseguiti sui gestori di aree adibite a parcheggio ed è stata scoperta un’evasione di oltre mezzo milione di euro.Nell’ultimo mese, sono stati eseguiti interventi nei confronti di proprietari e gestori di aree adibite a parcheggio diurno/notturno. Partendo anche da segnalazioni pervenute da cittadini, sono state individuate numerose posizioni connotate da profili di rischio fiscale. I successivi riscontri, effettuati su alcune aree, hanno permesso di rilevare che i pagamenti per le soste avvenivano spesso in contanti, con cadenza mensile, con tariffe che variano tra 80 e 100 euro. Tra i casi più eclatanti si annoverano due parcheggi “scoperti” in terreni privati, delimitati da recinzioni che cercavano di garantire massima privacy dall’esterno. Le aree, cui si accedeva mediante l’uso di radiotelecomandi, riuscivano a garantire la custodia, rispettivamente, di 80 e 55 posti tra auto e moto. Le attività economiche in argomento sono risultate essere esercitate in totale evasione d’imposta. In altri casi, le attività erano svolte previa apertura di una partita iva, ma è stata riscontrata un’evasione fiscale di oltre il 50% dei ricavi percepiti, ricostruiti partendo proprio dalle dichiarazioni degli stessi affittuari/clienti, che hanno confermato l’entità del corrispettivo e le modalità di pagamento. L’ammontare delle imposte sui redditi evase è stata sinora quantificata in oltre mezzo milione di euro – cui aggiungere sanzioni ed interessi – con omesso versamento anche dell’imposta di registro, per oltre 35.000 euro, per la mancata registrazione dei contratti di locazione. Ulteriori operazioni di controllo nello specifico settore sono in corso. Considerati, inoltre, i recenti fatti di cronaca – anche connessi a reati di tipo predatorio – che hanno interessato la città e la segnalata, condivisa esigenza di incrementare il controllo sul territorio, i finanzieri del Gruppo Pronto Impiego di Napoli e della Compagnia di Portici hanno intensificato le attività delle pattuglie su strada. Nell’ambito dei controlli, anche serali/notturni, sovente avvenuti con l’ausilio di unità cinofile, nelle vie del centro, dell’area mercatale e in quelle confinanti con San Giorgio a Cremano ed Ercolano, sono state identificate oltre 520 persone e 325 veicoli, mediante l’impiego, nell’arco delle ultime 4 settimane, di circa 90 pattuglie. Altre attività, nello stesso arco temporale, hanno permesso di sequestrare circa 138.000 articoli contraffatti in un negozio di cosmesi, console di gioco contenenti oltre 81.000 videogames “piratati” in un bazar etnico oltre a tabacchi lavorati esteri di contrabbando e sostanze stupefacenti nella zona mercatale. Cinque persone sono state denunciate, a vario titolo, all’Autorità Giudiziaria per frode in commercio, ricettazione, introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi e per detenzione di sostanze stupefacenti, mentre ulteriori 6 giovani, tutti maggiorenni, sono stati segnalati alla Prefettura per possesso di hashish e marijuana per uso personale. vbo/gtr