Mezzogiorno

Regioni, Emiliano “La prossima edizione del Festival sarà in Puglia”

TORINO (ITALPRESS) – “La prossima edizione edizione del Festival delle Regioni in Puglia sarà incentrata sul percorso storico di nascita della Repubblica, che vide Bari protagonista con il congresso dei Comitati di Liberazione Nazionale al teatro Piccinni; celebreremo l’idea stessa dell’Assemblea Costituente, nata proprio nelle discussioni che Benedetto Croce sviluppò durante quel congresso”. Lo ha detto il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, vicepresidente della Conferenza delle Regioni e Province Autonome, durante il Festival delle Regioni, nel teatro Carignano di Torino, nel momento del passaggio di consegne tra il Piemonte, Regione organizzatrice dell’edizione 2023 del Festival, e la Puglia che organizzerà la terza edizione, nel 2024. “Sarà un momento importante perché ricorderemo Radio Bari, la prima radio libera, dunque la celebrazione della stampa libera. Faremo anche riferimento alla Puglia Imperiale perché Federico II è stato un Puer Apuliae e fu protagonista di un momento della storia pugliese molto rilevante. Siamo grati al Piemonte per tutto quello che ha fatto”, ha aggiunto.
col3/gtr
(Fonte video: ufficio stampa Regione Puglia)

Camorra e droga, 31 misure cautelari a Napoli

NAPOLI (ITALPRESS) – Dalle prime ore del mattino a Napoli è in corso una vasta operazione della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri per eseguire un’ordinanza restrittiva nei confronti di 31 persone ritenute gravemente indiziate di associazione finalizzata al traffico di stupefacenti e di numerosi episodi di detenzione illecita di stupefacenti, aggravati dal metodo mafioso, a vario titolo legate al cartello camorristico denominato De Luca – Bossa – Casella – Minichini – Rinaldi – Reale attivo nella zona orientale di questo capoluogo. Il provvedimento è stato emesso dal gip del Tribunale di Napoli, su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia.
Contestualmente Polizia di Stato, l’Arma dei Carabinieri e la Guardia di Finanza stanno eseguendo perquisizioni d’iniziativa nel quartiere Ponticelli di Napoli in modalità “alto impatto”, con particolare riguardo al complesso di edilizia popolare comunemente noto come Conocal. vbo

Sfruttavano stranieri al lavoro, 10 arresti nell’area Metapontina

MATERA (ITALPRESS) – Nell’area Metapontina (Policoro, Scanzano Jonico, Pisticci e Bernalda), i militari della Compagnia di Policoro e del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Matera hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare – emessa dal gip del Tribunale di Matera su richiesta della locale Procura della Repubblica – nei confronti di 10 indagati (1 in carcere e 9 agli arresti domiciliari), ritenuti responsabili, a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata all’intermediazione illecita e allo sfruttamento del lavoro pluriaggravati. In particolare è emerso che un imprenditore agricolo, insieme alla figlia e ad un suo fiduciario, reclutava all’estero numerosi braccianti che, per poter ottenere un contratto di lavoro, onde avvalersi del cosiddetto “decreto flussi”, dovevano corrispondere ad un intermediario del posto la somma di 6 mila euro. vbo/gtr

Autonomia, Emiliano “Regioni vigileranno per evitare disastro per Sud”

TORINO (ITALPRESS) – ““E’ stata una giornata davvero molto importante perché l’intervento del ministro Fitto ha sollecitato tutte le regioni sì a collaborare con lui in questa opera titanica di tentativo di coordinamento tra tutte linee di investimento del nostro Paese tra il Pnrr e i fondi europei, il Fondo di Sviluppo e Coesione, persino i fondi previsti per le Zes sono stati accentrati tutti in capo al Consiglio dei ministri, è il più grande accentramento di decisioni di investimento economiche e di aiuti alle imprese che la storia repubblicana ricordi. Questo ovviamente è contemporaneamente un rischio e anche una contraddizione rispetto invece al fatto che questo stesso governo che accentra in modo particolare gli investimenti per quanto riguarda il Sud, in realtà poi sta seguendo in Parlamento il progetto sull’Autonomia differenziata che invece va in senso completamente opposto”. Lo ha detto il presidente delle Regione Michele Emiliano, a margine del Festival delle Regioni a Torino. “Da domani si ricomincia a lavorare e l’insieme delle regioni vigileranno perché questo progetto, che ovviamente noi dobbiamo augurarci abbia successo, però non determini una catastrofe nazionale e un disastro soprattutto per le regioni del Sud”, ha concluso.
xb2/col3/gtr

Parco della Giustizia a Bari, Sisto “Rivincita per la città”

BARI (ITALPRESS) – “Quello che viviamo oggi è uno dei momenti storici. È la presentazione del progetto, l’opera pubblica più importante per il ministero della Giustizia a livello nazionale, quindi anche per la Puglia e soprattutto per la città di Bari”. Lo ha affermato questa mattina a Bari il viceministro della Giustizia Francesco Paolo Sisto a margine della presentazione del nuovo parco della giustizia del capoluogo pugliese. “Io sono molto contento, ho contribuito con entusiasmo, gioia, rabbia e passione a superare il ricordo obbrobrioso della giustizia sotto le tende che ha fatto il giro del mondo. Bari ne era uscita ferita, oggi ne esce non solo risanata, ma anche rinvigorita da questa importante opera. Un barese non può che avere rabbia rispetto a quello a cui ha dovuto assistere. Io stesso ho fatto udienza sotto le tende e so bene cosa significava tornare a casa con le scarpe sporche, perché a terra, soprattutto quando pioveva, c’erano umidità e fango. La giustizia si è presa però una grande rivincita: avevamo perso 1-0, oggi abbiamo vinto 4-0”, ha concluso.
xa2/col3/gtr

Bari, sequestrati 600mila euro a esponente del Clan Capriati

BARI (ITALPRESS) – I finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Bari stanno dando esecuzione a un decreto di sequestro di prevenzione – emesso, su richiesta della Procura della Repubblica barese, dalla III Sezione Penale del locale Tribunale, in funzione di Tribunale per la prevenzione – avente per oggetto beni del valore di circa 600 mila euro, riconducibili a un soggetto barese appartenente al noto clan Capriati, L’esecuzione del provvedimento rappresenta l’epilogo di complessi accertamenti finalizzati alla ricostruzione del profilo di pericolosità sociale del “proposto” e all’individuazione degli “asset” patrimoniali e finanziari riconducibili al medesimo e ai componenti del nucleo familiare. Il destinatario della misura di prevenzione sarebbe stato, difatti, riconosciuto quale soggetto connotato da una pericolosità sociale qualificata, tenuto conto del pieno coinvolgimento nell’ambito della criminalità organizzata barese, segnatamente all’interno del clan mafioso facente capo alla famiglia Capriati. Al riguardo, infatti, il “proposto” è stato condannato, con sentenza divenuta irrevocabile nell’ottobre del 2013, alla pena di anni 3 e mesi 8 di reclusione per i reati di associazione di tipo mafioso ed estorsione.(ITALPRESS)

trl/gtr

Arrestati 16 appartenenti alla “Società foggiana” per droga e armi

FOGGIA (ITALPRESS) – 16 persone, alcune delle quali contigue alla “società foggiana”, sono state tratte in arresto dai finanzieri del Gruppo di Foggia, in collaborazione con il Nucleo P.E.F. di Bari – G.I.C.O. ed il Servizio Centrale Investigazione Criminalità Organizzata di Roma, in quanto ritenute responsabili di spaccio di sostanze stupefacenti, fabbricazione e detenzione illecita di armi clandestine, furto, ricettazione ed evasione. Il provvedimento custodiale, disposto dal G.I.P. del Tribunale di Foggia su richiesta della locale Procura della Repubblica, scaturisce dalla prosecuzione delle attività investigative che nel mese di ottobre 2022 avevano portato all’arresto di 10 persone ritenute responsabili di estorsioni, furti, ricettazione, detenzione e porto abusivo di armi. Le indagini hanno permesso di ricostruire un’intensa attività di spaccio, in particolare di cocaina, con base in un box del quartiere Candelaro ove la droga veniva depositata, lavorata e suddivisa in dosi. Poi le dosi venivano recapitate agli spacciatori incaricati della vendita al dettaglio presso diverse piazze di spaccio della città. Le comunicazioni tra gli indagati avvenivano mediante schede telefoniche intestate ad extracomunitari ed adottando un linguaggio criptico, tramite messaggi o squilli di telefono in base ad un codice convenzionale precedentemente concordato per indicare i luoghi di consegna della droga ed ostacolare le attività investigative. Le attività investigative hanno permesso anche di identificare una persona residente in provincia che, su richiesta degli indagati, avrebbe modificato artigianalmente alcune pistole a salve trasformandole in armi comuni da sparo utilizzate nelle attività delittuose. Veniva anche ricostruito il furto di centinaia di quintali di acciaio, che sarebbero stati asportati dagli indagati da un deposito di materiali ferroviari di Trenitalia SPA sito nei pressi della stazione di Foggia dopo aver reclutato due dipendenti infedeli e poi i materiali trafugati sarebbero stati rivenduti ad una società di San Severo. Oltre agli arresti sono state eseguite anche 16 perquisizioni, con l’ausilio dell’elicottero Volpe 404 del Reparto operativo aeronavale di Bari e di unità cinofile, nel rione Candelaro ed in altri quartieri della città nonché a Lucera, Bovino, Orsara di Puglia, Serracapriola e Monteguelfo in provincia di Benevento. Sono state rinvenute 2 pistole, 2 fucili e centinaia di munizioni di vario calibro che si aggiungono alle 4 pistole sequestrate nel corso delle indagini.(ITALPRESS)

trl/gtr

Barletta, sequestrate 1,4 tonnellate gasolio indebitamente utilizzato

BARLETTA (ITALPRESS) – I finanzieri del Comando Provinciale di Barletta, nelle ultime settimane, hanno intensificato i servizi di controllo economico sul territorio della provincia, effettuando un costante monitoraggio della rete di distribuzione stradale, nonché ponendo l’attenzione al contrasto delle frodi perpetrate in materia di accise e di imposte indirette sulla produzione e sui consumi dei carburanti per autotrazione. Sono stati scoperti oltre 1.620 Litri di “gasolio agricolo” assoggettati ad una minore imposta, utilizzati indebitamente sia da soggetti aventi titolo alla legittima detenzione in quanto esercenti attività agricole e titolari del cosiddetto libretto U.M.A. (Utenti Motori Agricoli) che da privati cittadini. Il prodotto energetico è stato sottoposto a sequestro penale ai fini della confisca e gli utenti sono stati denunciati alla competente Autorità Giudiziaria per aver utilizzato indebitamente gasolio agevolato. (ITALPRESS)

trl/gtr