Video Olimpiadi Parigi 2024

Cerioni “Speriamo nel fioretto di imitare le ragazze della spada”

PARIGI (FRANCIA) (ITALPRESS) – “Un oro storico, bravissime le ragazze, il loro tecnico Dario Chiadò e lo staff. Una vittoria che mancava da sempre alle Olimpiadi. Una sola stoccata, ma è bastata per portare a casa questo oro meraviglioso”. Da Casa Italia arrivano per le ragazze della spada neo campionesse olimpiche anche i complimenti del ct del fioretto, Stefano Cerioni. “Siamo
qui per cercare di portare a casa il massimo, le squadre sono tutte competitive – sottolinea – Cercheremo di fare di tutto e di più per fare come le ragazze della spada. Siamo in buone
condizioni, speriamo di riuscire a dare quello che abbiamo dentro nella gara a squadre”.
gb/eb/gm

Macchi “Vincitore morale? Avrei preferito esserlo sulla pedana”

PARIGI (FRANCIA) (ITALPRESS) – “L’obiettivo era quello di stare in pedana il più possibile, di godermi ogni stoccata. Era la mia prima esperienza, il finale lascia sicuramente un po’ di amaro in
bocca, però anche avendo perso ho tirato fino alla fine”. Il giorno dopo c’è più voglia di godersi l’argento anche se quell’oro se lo sognerà parecchio. Filippo Macchi si prende i giusti applausi a Casa Italia a Parigi dopo la discussa finale del fioretto. “Più di così non potevo stare in pedana, ma sono contento – aggiunge – Ci sono ancora spunti di miglioramento. Ora abbiamo una gara molto importante per cui io e i miei compagni daremo tutto, più di quello che abbiamo dato nella prova
individuale. Sono contento di essere considerato il vincitore morale, ma avrei preferito esserlo sulla pedana”.
eb/gm/

Atletica, Mei “Possibilità di vincere tra le sei e le otto medaglie”

PARIGI (FRANCIA) (ITALPRESS) – “C’è la possibilità di vincere tra le sei e le otto medaglie”. E’ l’auspicio del presidente della Fidal Stefano Mei, in vista delle gare di atletica alle Olimpiadi di Parigi.
eb/gm

Volley, Romanò “Soddisfatti, pensare step by step”

PARIGI (FRANCIA) (ITALPRESS) – “Abbiamo fatto quello che dovevamo fare. L’abbiamo gestita bene dal primo all’ultimo punto, siamo soddisfatti di com’è andata”. Così l’azzurro dell’Italvolley Yuri Romanò, a Casa Italia a Parigi, commenta la vittoria di qualche ora prima contro l’Egitto (3-0). Gli azzurri hanno anche ricevuto la gradita visita di Marco Mengoni (“è un grande appassionato, ci segue anche durante l’anno”), adesso sono orientati alla sfida contro la Polonia. “Con la Polonia il livello sarà molto alto, li conosciamo bene e quando giochiamo contro escono sempre delle belle partite. La prepareremo molto bene, sarà importante fare una bella prestazione per prepararsi alla partita dei quarti. Stiamo cercando di pensare partita per partita, ognuna è importante e fa parte di un percorso di crescita anche durante l’Olimpiade, che per tanti di noi è la prima. Dobbiamo pensare step by step, se facciamo bene le nostre cose arriveranno le soddisfazioni” le parole dell’azzurro. “La partita con il Brasile era importante, perdere quella ci avrebbe messo in difficoltà. Averla vinta bene ci ha dato molto morale e adesso siamo un po’ più lanciati. Sono soddisfatto del mio avvio personale del torneo, la sto vivendo bene e sono riuscito a divertirmi come mi diverto quando mi sento bene in campo. Non mi aspettavo dei palazzetti così pieni, è davvero bello e divertente giocare così”.
eb/gm/mrv

Volley, Lavia “Vittoria con l’Egitto non facile, segnale importante”

PARIGI (FRANCIA) (ITALPRESS) – “Questa vittoria è un segnale importante, non era facile. La partita era molto presto e l’avversario era difficile da affrontare. Siamo stati bravi ad imporre il nostro ritmo e a non cadere nel loro gioco, siamo molto soddisfatti”. Lo ha dichiarato l’azzurro dell’Italvolley Daniele Lavia, a Casa Italia a Parigi dove la squadra di De Giorgi si è recata dopo la vittoria in mattinata contro l’Egitto.”Il mio obiettivo è sempre quello di aiutare la squadra in qualsiasi modo, sono abbastanza soddisfatto del mio avvio, però c’è sicuramente da migliorare. Affrontare l’Olimpiade mette un po’ di agitazione, quell’ansia positiva che se trasformiamo in campo ci serve tanto. Una volta cominciato siamo stati un po’ più sciolti e si è visto. Bisogna essere forti mentalmente, noi oltre a essere giovani, siamo bravi per la nostra età. Anche grazie all’aiuto dello staff facciamo grossi passi avanti. Vedere i palazzetti sempre pieni anche alle nove del mattino è emozionante. La presenza del pubblico fa la differenza e poterlo vedere è un’emozione unica”.
eb/gm/mrv

Equitazione, Di Paola “A Los Angeles con due squadre”

PARIGI (FRANCIA) (ITALPRESS) – Il Presidente della Federazione Italiana Sport Equestri Marco Di Paola, a Casa Italia a Parigi, analizza il momento dell’equitazione italiana alle Olimpiadi e conferma la ricandidatura alla guida della Fise per il prossimo quadriennio.
eb/gm

Firmato a Parigi il protocollo Sport e Sostenibilità Mase-Coni-EPS

PARIGI (FRANCIA) (ITALPRESS) – È stato firmato a Casa Italia a Parigi il Protocollo di Parigi 2024 – Sport Sostenibile, un accordo tra il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, il Comitato Olimpico Nazionale Italiano e gli Enti di Promozione Sportiva ENDAS, OPES e ACSI. Parola d’ordine: promuovere la sostenibilità ambientale nello sport italiano. L’iniziativa denominata “RispettiAMO lo SPORT e l’AMBIENTE” mira a integrare pratiche sostenibili nelle attività sportive in Italia, con particolare attenzione allo sport di base. Saranno coinvolti nella filiera della “transizione culturale verso la sostenibilità” dirigenti, allenatori, atleti e operatori del settore. La firma ufficiale del protocollo tra il Sottosegretario al Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica Claudio Barbaro, il Presidente del Coni Giovanni Malagó e i Presidenti di ACSI Antonino Viti, di ENDAS Paolo Serapiglia e di OPES Juri Morico segna l’inizio di un percorso che vede ogni singola componente del mondo dello sport protagonista nella promozione di un futuro sostenibile.
eb/gm/gsl

Martinenghi oro olimpico nei 100 rana “E’ stata la gara della vita”

PARIGI (FRANCIA) (ITALPRESS) – “E’ successo qualcosa di magico, un pezzo di me che rimarrà nella storia”. Sono le parole di Nicolò Martinenghi, a Casa Italia all’indomani dell’oro nei 100 rana, primo titolo olimpico per la delegazione azzurra a Parigi. “Fino a quando non ho visto il presidente Malagò non mi ero reso conto, non lo sapevo – confessa il quasi 25enne varesino – Mi ha fatto impressione, al di là che sia il primo oro, credo che contribuire all’Italia sia stato qualcosa di fondamentale. L’ho sempre fatto nelle gare che mi hanno avvicinato a questa Olimpiade, vendo casa la pelle ogni volta che entro in acqua”. Martinenghi è riuscito a battere anche Adam Peaty. “L’ho combinata grossa – ride – Una cosa su cui rifletto molto è quella di essere cresciuto con un idolo, con il suo mito in tv e batterlo nell’Olimpiade, la gara più importante di tutte. E questo non ha prezzo”. Il tempo finale, 59″03, non è stato uno dei migliori ma quello che contava era altro: “Ieri non ho fatto la gara perfetta, ma la gara della vita”.
gm/gsl