PARIGI (FRANCIA) (ITALPRESS) – C’è anche un pezzo di Sicilia a Casa Italia a Parigi in occasione dei Giochi Olimpici. Tra le opere più imponenti c’è infatti “Il tappeto volante”, in cui 41472 corde di canapa con terminali di rame riproducono le muqarnas del soffitto della Cappella Palatina di Palermo. “Questo soffitto, riprodotto dal gruppo Stalker nel 2000, insieme a un gruppo di rifugiati curdi, un ragazzo rom e un ragazzo nigeriano, ci dà la possibilità di parlare di uno stare insieme facendo. Questi ragazzi hanno rifatto insieme il soffitto della Cappella Palatina di Palermo, che per noi è il simbolo unico al mondo di quattro culture che si incontrano: quella greca, quella latina, quella normanna e quella araba. È straordinario che Ruggero II ci abbia pensato allora ed è un omaggio doveroso alla complessità della Sicilia e della nostra nazione a tenere insieme le differenze” ha dichiarato Beatrice Bertini, curatrice artistica di Casa Italia a Parigi. “Per rappresentare la delegazione olimpica, abbiamo deciso di parlare del tema dell’Ensemble e della fratellanza, una delle tre leve della rivoluzione francese, che pensiamo che possa rappresentare il paradigma di un nuovo modo di stare insieme”.
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A Casa Italia di Parigi anche una riproduzione della Cappella Palatina
Arte, architettura e design: ecco Casa Italia a Parigi 2024
PARIGI (FRANCIA) (ITALPRESS) – Un’opera totale di arte, architettura e design dal titolo Ensemble. E’ Casa Italia Parigi 2024 a Le Prè Catelan, il luogo scelto dal Coni per accogliere gli atleti dell’Italia Team e i suoi ospiti durante i Giochi olimpici di Parigi.
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(credits ITALIA TEAM)
Di Francisca “Donne del fioretto forti, sogno il podio azzurro”
PARIGI (FRANCIA) (ITALPRESS) – “Domani è il 28 luglio, a Londra quando ci fu il podio tutto italiano era il 28 luglio: io me lo auguro, lo spero come gli italiani in tutti gli sport, sarebbe
bellissimo”. Sogni olimpici a tinte tricolori di Elisa Di Francisca, medaglia d’oro ai Giochi di Londra 2012 e oggi ambassador del Coni. Direttamente da Casa Italia a Parigi, l’olimpionica parla alla vigilia della prova individuale di fioretto femminile. Dodici anni fa, in Inghilterra, lei salì sul gradino più alto del podio precedendo le connazionali Arianna Errigo (in pedana anche domani) e Valentina
Vezzali. “Un podio tutto italiano è un’emozione immensa – ricorda Di Francisca -. La bandiera dell’Italia, la tifoseria, l’inno cantato da tutti: noi ci speriamo. Ci sono Arianna Errigo, Martina
Favaretto, Alice Volpi, tutte ragazze che hanno dimostrato attraverso i risultati di essere forti”.
E c’è anche Stefano Cerioni, tornato a essere commissario tecnico della nazionale così come lo era a
Londra. “Stefano sa fare bene il proprio lavoro, è un leader, è uno che sa mettere insieme tante teste, tanti atleti forti, sia a livello maschile sia a livello femminile: lo ha dimostrato e sicuramente farà bene. Ma anche gli altri Ct ci sono e c’è la federazione che è stata vicina agli atleti quindi che direà speriamo bene”.
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Accordo Coni-Mase, Barbaro “Cercheremo di creare un bosco olimpico”
PARIGI (FRANCIA) (ITALPRESS) – “Cercheremo di creare un bosco olimpico diffuso in tutta Italia attraverso le gesta dei nostri atleti azzurri”. Così il sottosegretario Claudio Barbaro, presenta da Casa Italia a Parigi 2024 un’iniziativa all’insegna della sostenibilità che nasce dalla collaborazione tra Coni e Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica: tutti i medagliati azzurri ai Giochi riceveranno un attestato di “Ambasciatore dell’Ambiente” e in dono un albero che sarà piantato
nel Comune di appartenenza dell’atleta. “Speriamo di poter arrivare al più presto a consegnare a tutti i medagliati, le pergamene” dice Barbaro che spiega anche da dove arriva l’idea di una partnership con il Coni: “E’ una convenzione che nasce quattro anni fa ma poi, per motivi legati anche al Covid, non è stato possibile dare operatività”.
“Abbiamo dato nuovo impulso a questa volontà e abbiamo trovato un ottimo interlocutore nel Coni con cui abbiamo firmato un protocollo: ci sono una serie di eventi che hanno preceduto e seguiranno le Olimpiadi e non potevamo non sfruttare l’occasione che ci è stata data da Casa Italia che
abbiamo patrocinato con la nostra presenza. Stiamo cercando di essere sempre più presenti in questo stupendo comparto del mondo dello sport e stiamo capendo come intercettare il maggior numero di consensi possibili per poter sviluppare la nostra strategia”.
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Parigi2024, Oldani “Sport e cibo si coniugano alla grande”
PARIGI (FRANCIA) (ITALPRESS) – “Lo sport e il cibo si coniugano alla grande. Per fare delle buone prestazioni sui campi bisogna nutrirsi nella maniera più adatta. La mia missione è quella di far
mangiare correttamente tutte le persone, non soltanto gli sportivi. La dieta perfetta deve essere armonica, tanto quanto i menù del mio ristorante. “Armonia” in cucina vuol dire non ripetere gli ingredienti e mai abbuffarsi con il cibo, con prodotti di qualità e porzioni ridotte, non piegandosi mai al cibo che non sia di stagione e del territorio. È un grande piacere trovarsi in questo immobile, dove de Coubertin firmò il trattato per i nuovi giochi olimpici, e in più condividere quest’esperienza con il mio collega Frédéric Anton, con cui siamo parte dell’associazione Les Grandes Tables du Monde”. Così Davide Oldani, Food & Sport Ambassador del Coni, a Casa Italia a Parigi, che nel giorno dell’inaugurazione ha avuto come ospite speciale il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. “Abbiamo pensato di dedicare il menù al Presidente, con uno sguardo verso le olimpiadi di Milano-Cortina. Il primo piatto era per Milano, zafferano e riso, il secondo era per Cortina e il terzo era una torta con i limoni della Costiera amalfitana, per toccare tutta l’Italia”.
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Malagò “Dispiacere per Sinner, ma non poteva esserci”
PARIGI (FRANCIA) (ITALPRESS) – “Il rammarico, il dispiacere, c’è, è innegabile perché è inutile essere ipocriti o falsi, ma al tempo stesso la certezza dell’assoluta impossibilità di Sinner di partecipare al torneo. Questo è innegabile: io ho fiducia cieca in quello che mi è stato detto, che mi ha detto. Ho parlato anche con i suoi medici e secondo me non è giusto aggiungere nulla”. Lo dice il presidente del Coni, Giovanni Malagò, parlando a Parigi a margine dell’inaugurazione di Casa Italia. “Se mi chiedete l’assenza di Sinner cosa determina – aggiunge Malagò – sappiamo tutti che quando uno si presenta da numero uno del singolare, in questo caso anche del seeding del doppio, già sulla carta erano due medaglie quantomeno potenziali. Adesso viene sostituito, sappiamo benissimo che è molto più complicato farlo però io l’ho detto dal primo giorno e l’ho raccontato anche ieri al Villaggio: noi dobbiamo fare in modo che, siccome sappiamo che delle medaglie le perdiamo per strada, tipo questa situazione di Sinner, qualcuno che sulla carta non ce la doveva portare, se vogliamo fare qualcosa meglio di Tokyo ed è complicatissimo, dovrà fare gli straordinari”.
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Parigi2024, Dagnoni “Con Ganna puntiamo alla medaglia”
PARIGI (FRANCIA) (ITALPRESS) – “Le olimpiadi sono sempre il momento più importante per tutte le federazioni e tutti gli atleti. Le aspettative del presidente Malagò sono alte e noi come ciclismo speriamo di poter contribuire ad innalzare il medagliere. Filippo Ganna è molto sereno e determinato. Evenepoel e Tarling sono i suoi due avversari principali, ma puntiamo alla medaglia”. Lo ha dichiarato Cordiano Dagnoni, presidente della Federciclismo, a margine dell’inaugurazione di Casa Italia a Parigi. “Bettiol in splendida forma nel campionato italiano, Longo Borghini ha dato grandi dimostrazioni di una condizione superlativa e abbiamo aspettative importanti per la gara su strada. In mountain bike ci sono atleti in buona forma e potrebbe esserci una sorpresa. Nella pista abbiamo atleti molto ben preparati. I riscontri che abbiamo sono lusinghieri e speriamo di poterli confermare durante queste prove”.
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Pescante “Immaginavo una festa, a Parigi c’è molto silenzio”
PARIGI (FRANCIA) (ITALPRESS) – PARIGI (FRANCIA) (ITALPRESS) – “Le Olimpiadi sono più di una gara. In tutto il mondo sportivo sanno che Casa Italia è l’immagine pura del Paese. Vedere una città senza una sola bandiera con i cinque cerchi mi ha fatto molta impressione. Mi sono state spiegate le
ragioni di questa scelta, che non posso rendere pubbliche, e mi sono rammaricato ancora di più. Purtroppo il mondo d’oggi ha creato molto timore. Imaginavo di trovare una festa, invece è tutto in silenzio”. Lo ha dichiarato l’ex presidente del Coni Mario Pescante, a margine dell’inaugurazione di Casa Italia a Parigi.
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