ROMA (ITALPRESS) – “Siamo molto soddisfatti per il risultato che si sta prefigurando, superiamo il risultato delle ultime elezioni politiche, stiamo raggiungendo il risultato che ci eravamo prefissati: quello di occupare lo spazio tra Giorgia Meloni ed Elly Schlein, è un risultato straordinario”. Lo ha detto il segretario di Forza Italia, Antonio Tajani, commentando in conferenza stampa l’esito delle Europee, che vede gli azzurri poco sotto il 10%. “I risultati che stiamo vedendo ci confermano che Forza Italia cresce, è un partito nazionale”, ha aggiunto.
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Europee, Tajani “Forza Italia cresce, risultato straordinario”
Europee, Schlein “Cresce la responsabilità di costruire l’alternativa”
ROMA (ITALPRESS) – Da domani “continueremo a fare queste battaglie sulla questione salariale e sulla questione sociale, sulla sanità pubblica”, mentre si fa sentire “ancora più forte la responsabilità che gli elettori ci hanno dato di costruire l’alternativa a questo Governo”. Così Elly Schlein ha commentato i primi risultati alle elezioni europee che danno il PD oltre il 24%. Schlein sottolinea che “il voto delle forze di opposizione supera quello delle forze di maggioranza al Governo: continueremo a essere testardamente unitari e a sentire da questa sera la responsabilità ancora più forte a costruire l’alternativa” alla destra.
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Donzelli “Molto soddisfatti, il Governo Meloni ha contagiato l’Ue”
ROMA (ITALPRESS) – “Abbiamo visto come il buon governo di Giorgia Meloni ha
contagiato il resto d’Europa, hanno capito che la destra può portare il buon governo e questo è un risultato importante. Sono state smentite le bugie delle sinistre”: così il responsabile organizzativo di FdI, Giovanni Donzelli, parlando con i cronisti al comitato elettorale del partito alla luce delle proiezioni delle Europee.
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Conte “Governo fa guerra ai poveri, serve reddito di cittadinanza Ue”
PALERMO (ITALPRESS) – “Abbiamo bisogno di un reddito di cittadinanza europeo. Questa è una battaglia che vinceremo perché in tutti i paesi europei c’è il reddito di cittadinanza. Solo il governo italiano non lo vuole. Ne abbiamo bisogno anche perché l’intelligenza artificiale e la robotica rischiano di far sparire tanti lavori: noi dobbiamo gestire tutto questo con una cintura di protezione europea. E noi lo imporremo da Bruxelles a Giorgia Meloni”. Lo ha detto il leader del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte a margine del comizio di chiusura della campagna elettorale a Palermo, intervistato da Claudio Brachino per la rubrica “Primo Piano – Elezioni Europee” dell’agenzia Italpress.
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Calenda “L’Europa deve diventare una grande potenza”
ROMA (ITALPRESS) – L’Europa dovrebbe agevolare gli investimenti sulle questioni sociali: sanità e salari bassi sono i primi problemi da affrontare per il leader di Azione, Carlo Calenda. Intervistato da Claudio Brachino per la rubrica dell’agenzia Italpress “Primo Piano- elezioni europee 2024” ha spiegato: “Si devono agevolare gli investimenti che vengono fatti sulle questioni sociali, salari, formazione, sanità, con una linea di credito che sia sostanzialmente come il Mes, garantita dal debito europeo e molto meno costosa, il budget che ha l’Europa è piccolo perché gli Stati membri non vogliono dargli competenze. Oggi l’Europa non è una grande potenza, gli Stati non vogliono delegare poteri all’Europa, se funziona così noi saremo schiacciati, senza una posizione comune non sopravviveremo. Noi pensiamo che oggi la ragione per la quale l’Europa non decide è che se si alza l’Ungheria e dice ‘Io non voto una cosa’ non si va avanti – ha aggiunto -. La riforma dei trattati è molto complessa nel frattempo però i grandi Paesi europei dovrebbero andare avanti insieme a fare le cose, se aspettiamo tutti quanti i Paesi dell’Ue non andremo da nessuna parte”.
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Calenda “Con Renzi non si può lavorare, errore mio averci provato”
ROMA (ITALPRESS) – “Il problema di Renzi è che non riesce a resistere alla tentazione di fregare chiunque faccia una cosa con lui. Dopo il fallimento del Terzo Polo non posso dire che abbiamo scherzato. La lista Stati Uniti d’Europa subito dopo le elezioni europee non esisterà più, lo dicono loro stessi. Questo non è un modo serio di fare”. Lo dice il leader di Azione, Carlo Calenda, intervistato da Claudio Brachino per la rubrica “Primo Piano – Elezioni Europee” dell’agenzia Italpress.
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Di Maio “Nuove linee guida per i rapporti tra Ue e Paesi del Golfo”
BRUXELLES (BELGIO) (ITALPRESS) – “Il prossimo obiettivo dell’Unione europea è la difesa comune, ma dovrà andare di pari passo con la politica estera comune. Sto lavorando a cinque pilastri: il commercio con il GCC (il Consiglio di cooperazione del Golfo), le rinnovabili, la sicurezza, gli scambi “people to people”, e infine le partnership tra istituzioni”: lo ha detto Luigi Di Maio, Rappresentante speciale dell’UE per l’area del Golfo, intervenuto da Bruxelles a The Watcher Poll Eu, format di The Watcher Post EU. “Per il commercio la commissaria europea Kadri Simpson ha concluso la discussione con la sua controparte saudita. Sarà firmato un memorandum of understanding sulla cooperazione in tema di energia. Sulle rinnovabili stiamo incrementando il dialogo anche sotto il profilo normativo. Sulla sicurezza dobbiamo intervenire sul tema dei visti”. E ha aggiunto: Vogliamo incrementare nuovi tipi di interscambi tra le nostre regioni, che vedano protagoniste figure come ricercatori, imprenditori, studenti, investitori. Per favorire questi canali siamo intervenuti sulla policy dei visti con la Commissione UE: i visti rilasciati dai paesi dell’area del Golfo avranno durata di cinque anni”. E ha concluso: “Stando al programma Repower EU importeremo 10 mln di tonnellate di idrogeno entro il 2030. I paesi del Golfo vogliono diventarne i primi fornitori entro quella data”. “Sono contento che abbiamo aperto la prima Camera di Commercio europea a Ryad. Adesso le nostre aziende europee devono sapere sfruttare il “momentum” per inserirsi in questi vision programs nella regione.
fsc/mrv
(fonte video: Utopia Studios)
Conte “M5s si batterà sempre per dire no alla terza guerra mondiale”
PALERMO (ITALPRESS) – “La Sicilia è il territorio italiano più lontano da Bruxelles, ma non per questo non è Europa. Domani e dopodomani non si può rimanere a casa, perché siamo a un bivio decisivo: non dobbiamo lasciare che l’Italia venga trascinata nella terza guerra mondiale in Ucraina, ma bisogna battere un colpo forte e dire no come ha sempre fatto finora il M5s”. Così il leader del M5s Giuseppe Conte, parlando con i giornalisti, a Palermo. “Il no vale anche per i tagli dell’austerità – continua Conte -. Tredici miliardi l’anno di tagli nel patto di stabilità faranno malissimo alla nostra già disastrata sanità pubblica, all’istruzione e alle politiche del lavoro. Dobbiamo dire no anche alla corruzione dilagante e sì alla legalità e alla lotta alle mafie, per cui noi ci battiamo da anni”, ha concluso.
(ITALPRESS).
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