Politica

Sangiuliano “Il 23 maggio data-simbolo per il Paese”

PALERMO (ITALPRESS) – “Oggi ricordiamo i nostri eroi, Giovanni Falcone, morto nella strage di Capaci, Paolo Borsellino vittima della strage in Via d’Amelio, con Francesca Morvillo e gli agenti delle due scorte. È un momento significativo della vita nazionale perché è la memoria del sacrificio che questi servitori dello Stato misero a disposizione della nostra comunità per garantire un grande valore: quello della legalità”. Lo ha detto il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, intervistato dal direttore dell’agenzia di stampa Italpress, Gaspare Borsellino.
abr/gtr

Festino Santa Rosalia, Lagalla “Proposta Balich ci ha convinto”

PALERMO (ITALPRESS) – “Balich ci ha convinto. E’ chiaro che adesso si tratterà di elaborare la sua proposta secondo i desiderata del Comune e del rispettod elle attese dei palermitani. Sono convintoi che potremo realizzare un grande Festino, come merita il 400° anniversario che celebra la liberazione di Palermo dalla pesdte grazie all’intercessione di Santa Rosalia”. Lo ha detto il sindaco di Palermo Roberto Lagalla incontrando il direttore artistico del Festino Marco Balich.
xd8/pc/

Deidda “Serve un grande patto di tutte le destre europee”

ROMA (ITALPRESS) – “L’Europa non ha saputo interpretare i bisogni reali dei cittadini” e “non ha saputo interloquire con le realtà produttive: noi vogliamo invece un’Europa che sappia interpretare gli Stati, andiamo in Europa per spiegare che ogni Stato ha le proprie specificità”. Lo ha detto Salvatore Deidda, candidato con Fratelli d’Italia nel collegio Isole, intervistato da Claudio Brachino per la rubrica “Primo Piano – Elezioni Europee” dell’agenzia Italpress. “L’obiettivo è non ripetere l’esperienza di un patto tra Popolari europei e socialisti, ma creare un raggruppamento di centrodestra: siamo convinti che si possa delineare un grande patto di tutte le destre europee, senza estremismi e senza nostalgici che non condannano anche gli orrori del passato. Tutti abbiamo fatto i conti con la storia, ma dobbiamo guardare avanti e costruire una destra moderna conservatrice”.
xi2/fsc/mrv

Maria Falcone “Oggi c’è una mafia nuova, cambia ma non muore”

PALERMO (ITALPRESS) – “Oggi abbiamo un motivo in più per essere soddisfatti, perché questo museo rappresenta la coronazione di tutta l’attività di questi trent’anni. Resterà qui perenne come una lezione di legalità continuata. Il messaggio che voglio lanciare è che i ragazzi devono rendersi conto che la mafia è un grosso problema ancora e anche se non uccide, non uccide perché ha capito che le stragi sono state per loro un grande guaio. Però come vediamo la mafia continua a fare affari. Io sono rimasta veramente perplessa vedendo in televisione come trasportano la droga in America con un sottomarino telecomandato. Questa è la mafia nuova, la mafia dei giovani che sono specializzati, che hanno studiato. Perché la mafia cambia sempre e non muore se non si abbatte sino al centro del suo potere”. Così Maria Falcone, sorella del giudice ucciso dalla mafia 32 anni fa, a margine delle iniziative per la commemorazione della strage a Palazzo Jung a Palermo, dove verrà inaugurato il Museo del presente. “Non diciamo che non sappiamo perché è stato ucciso Giovanni – sottolinea Maria Falcone -. Sappiamo sicuramente che la mafia lo voleva morto perché il maxi processo era stato per loro una grande sconfitta. Poi ci sono gli interessi convergenti accanto alla mafia… questo purtroppo ancora non lo sappiamo. Io vorrei dire che non c’è niente, che non ci sono poteri dello Stato sotto a quella strage, perché io amo lo Stato italiano e non posso pensare che alcuni delle istituzioni abbiano tramato questo”. xd6/vbo/gtr

Grasso “La morte di Falcone è una ferita che non si rimargina”

PALERMO (ITALPRESS) – “Per me è una ferita che non si rimargina, non si rimarginerà mai, quindi per me non è solo questo giorno che sento la presenza di questa ferita perché mi manca il mio amico Giovanni”. Così l’ex presidente del Senato e procuratore antimafia, Pietro Grasso, a margine delle iniziative per il 32esimo anniversario della strategia di Capaci, a Palazzo Jung, a Palermo. “La speranza è nei ragazzi che sono il nostro presente – aggiunge Grasso -. La mafia è ritornata all’antico, cerca i rapporti con le istituzioni, cerca rapporti con l’imprenditoria. È la mafia degli affari che non si vede più ed è ancora più difficile da combattere. Noi non dobbiamo far passare l’illusione che non ci sia più. C’è quasi la sensazione che siccome si è resa invisibile non esista più. Non si devono attenuare le misure che sono state prese in passato, ideate dallo stesso Giovanni Falcone. Questi punti li dobbiamo tenere fermi perché la lotta alla mafia non è una forma di lotta alla criminalità organizzata pura, ma una lotta a una criminalità particolare. Io da una vita che cerco la verità, la cerco in tutte le forme, comunque io posso avere la possibilità di cercarla, come commissione antimafia, come magistrato, però la verità ancora non è tutta, i misteri sono rimasti e sono da scoprire”. xd6/vbo/gtr

Piantedosi e Nordio rendono omaggio a vittime della strage di Capaci

CAPACI (PALERMO) (ITALPRESS) – Omaggio del Ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, e del Ministro della Giustizia, Carlo Nordio, insieme alla Presidente della Commissione Antimafia Chiara Colosimo, alla stele di Capaci che ricorda le vittime della strage di mafia di 32 anni fa: Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Rocco Dicillo, Antonio Montinaro e Vito Schifani. Le note del Silenzio d’ordinanza sono state suonate dal trombettiere della Polizia di Stato. Tra i presenti anche il Capo della Polizia, Prefetto Vittorio Pisani. vbo/gtr
(Fonte video: Polizia di Stato)

Usa 2024, i sondaggi dicono Trump. Ma gli americani sono divisi

WASHINGTON (STATI UNITI) (ITALPRESS) – Nonostante i guai giudiziari l’ex presidente Donald Trump è ancora in vantaggio nei sondaggi rispetto all’attuale presidente Joe Biden. I cosiddetti “Swing States”, ovvero gli “Stati in bilico”, continuano a dichiararsi favorevoli al magnate nella corsa alla Casa Bianca per il 2024. Tuttavia le rilevazioni statistiche sembrerebbero non colmare l’enorme divisione dei cittadini statunitensi sul tema elezioni.
xp6/fsc/gtr
(video di Stefano Scibilia)

Schifani “Falcone sia di esempio per tutti”

PALERMO (ITALPRESS) – “La memoria di Falcone deve far parte della vita quotidiana dei siciliani, a maggior ragione di chi occupa ruoli istituzionali per essere di esempio nelle proprie azioni e decisioni”. A dirlo è il presidente della Regione siciliana, Renato Schifani, a margine della celebrazione per il 32esimo anniversario della strage di Capaci, a Palazzo Jung, a Palermo, dove verrà inaugurato il Museo del presente. “Siamo fieri di essere qui in questa struttura a un anno dalla scommessa sul suo funzionamento – aggiunge Schifani – Si tratta di un esempio di sinergia tra la Regione e le altre istituzioni quando si tratta di dare un segnale alla memoria di Falcone ma in generale a tutti i siciliani: la lotta alla mafia non conosce destra e sinistra, ma deve prevedere l’unità di forze politiche e istituzioni su tutti i livelli”. xd6/vbo/gtr