Politica

Spari a Trump, negli Usa torna l’incubo degli attentati politici

WASHINGTON (STATI UNITI) (ITALPRESS) – Un proiettile trafigge l’orecchio destro dell’ex presidente Donald Trump, che si accascia a terra prima di essere circondato dagli uomini dei servizi segreti. Da lì seguiranno altri spari che provocheranno la morte di altre due persone. L’immagine del presidente che con il volto ricoperto di sangue alza il pugno verso il suo pubblico sono destinate a diventare una pietra miliare di questa campagna elettorale e della storia degli Stati Uniti. In un periodo storico in cui tra i cittadini torna l’incubo degli attentati politici.

(video di Stefano Scibilia, fonte immagini comizio Trump: Ipa Agency).

xp6/sat

Alemanno “Basta con l’Italia in prima linea nei conflitti Nato”

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ROMA (ITALPRESS) – Il Movimento Indipendenza ha organizzato un presidio a Solbiate Olona (VA) per protestare contro “l’istallazione in questa base del nuovo Quartier generale della ARF (Allied Reaction Force) ovvero le Forze di Reazione Alleate della NATO”. Oltre mille persone – guidate dal Segretario Gianni Alemanno e dai dirigenti Lele Petrucci, Nicola Colosimo e Giuseppe Lauria – hanno esposto uno striscione con la scritta “Fermiamo la
guerra” e hanno simbolicamente consegnato al Comando della base e al sindaco di Solbiate Olona una bandiera tricolore per rappresentare la rivendicazione della sovranità nazionale contro ogni sudditanza straniera.
mgg (fonte video: ufficio stampa Movimento Indipendenza)

Trump salvo per miracolo, in America torna l’incubo dell’assassinio politico

LOS ANGELES (ITALPRESS) – Durante un comizio in Pennsylvania, l’ex presidente Donald Trump è stato preso di mira da un cecchino appostato su un tetto. Una pallottola gli ha sfiorato l’orecchio e Trump sanguinante si è buttato subito a terra circondato dagli agenti del Secret Service. Intanto altri tiratori scelti appostati hanno sparato sull’attentatore e lo hanno ucciso. Tra gli spettatori si contano un morto e due feriti gravi. L’FBI ha iniziato le indagini mentre si sa che l’attentatore ha sparato da un tetto fuori dal recinto del comizio che sarebbe dovuto rimanere inaccessibile ed essere necessariamente controllato. Testimoni dicono di aver visto l’attentatore in tuta mimetica con un fucile salire sul tetto e di averlo indicato alla polizia, ma nessuno è intervenuto fino a quando sono partiti i primi colpi. Trump, prima di essere portato via sanguinante, ha voluto alzare il pugno in alto gridando ai suoi fan: “combattete, combattete”. Poi sui social ha mandato un messaggio in cui ha ringraziato il servizio segreto per averlo salvato facendo anche le condoglianze a chi ha perso un proprio caro.
Il suo staff conferma che lunedì Trump sarà regolarmente a Milwaukee per l’inizio della convention repubblicana, ma l’America e la sua democrazia, come ha detto anche il presidente Joe Biden nel condannare l’attentato a Trump, è sempre più malata. Tornano gli incubi del passato americano, quando negli anni Sessanta furono uccisi i fratelli Kennedy, Martin Luther King, Malcom X.
Chi era l’uomo che ha cercato di uccidere Donald Trump? Solo un pazzo isolato come chi attentò alla vita del presidente Ronald Reagan o qualcuno parte di un complotto politico?
xo9/mgg (video di Stefano Vaccara)

Le nuove sfide e l’impegno dell’Italia per la sicurezza

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ROMA (ITALPRESS) – Avviare un dialogo strutturato e costruttivo tra il mondo istituzionale, militare, accademico, dell’informazione e dell’industria, per anticipare e rispondere efficacemente ai rapidi cambiamenti in corso. Questo l’obiettivo del convegno “Cultura della Sicurezza: l’impegno italiano”, moderato da Emanuele Rossi di Formiche, che si è svolto a Roma, alla presenza di Olena Kondratiuk, vicepresidente della Verkhovna Rada dell’Ucraina.
Tante le autorità politiche e militari giunte per l’occasione, tra cui il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, il Generale Carmine Masiello e il Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica, il Generale Luca Goretti. Spiccata presenza anche delle imprese del settore, rappresentate da Rheinmetall, Telsy e Leonardo.
f04/mgg/gsl

Ue, Tajani “Serve un ambientalismo pragmatico”

ROMA (ITALPRESS) – La scelta dell’elettrico “è stata scellerata perché fondamentalista, noi avevamo fatto degli emendamenti per chiedere che ne 2035, ad esempio, ci fosse una riduzione di CO2 non del 100% ma del 90%, questo per permettere alle imprese di potersi adeguare”. Così il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, a margine della conferenza stampa di presentazione della Riunione Ministeriale Commercio G7.

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Tajani “Mediterraneo sia un mare di commercio e non di morte”

ROMA (ITALPRESS) – “Vogliamo tornare a guardare sempre più al Mediterraneo come un mare di commercio e non come un cimitero di migranti”. Così il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, nel corso della conferenza stampa sulla Riunione Ministeriale
Commercio G7 che si terrà a Reggio Calabria e Villa San Giovanni.

xb1/sat/gsl

Ue, Orlando “Manca ancora una politica estera comune”

BRUXELLES (BELGIO) (ITALPRESS) – “Il gesto di Orban nel visitare Russia e Cina è grave perché veicola un messaggio di assoluta inesistenza di una politica estera europea”. Lo afferma Leoluca Orlando, eurodeputato di Alleanza Verdi Sinistra.

xf4/sat/gsl

Ue, Procaccini “Un errore la missione di Orban in Russia e Cina”

BRUXELLES (BELGIO) (ITALPRESS) – “Rispetto le buone intenzioni di Orban, ma ritengo che sia un errore andare in Cina e in Russia”. Lo dice l’eurodeputato di Fratelli d’Italia, Nicola Procaccini.

xf4/sat/gsl